martedì 31 marzo 2015

ARYN - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

-Forse Halav ha voluto darci segno della sua benevolenza...e la nostra vita stessa è un dono divino...-

Disse Aryn sussurando subito dopo una preghiera al dio

-Non ho mai visto una cosa del genere...-

Il Paladino fece qualche passo e notò sul volto dei suoi compagni lo stesso stupore che probabilmente era dipinto sul suo

-Questo posto è strano...-

Disse guardandosi attorno

NdG:

Ciao a tutti e bentornati ^_^
Ema i disegni che descrivi sono ancora visibili? Mi pare di capire di no...!

KAYNE - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

"A me basta che non provenga dall'alto..." replicò Kayne a Sharayah chinandosi sul corpo esanime di uno dei guerrieri che per primi avevano assalito il gruppo "Ricambiare dono di un dio equivale a doversi suicidare..." brontolò frugando il corpo da capo a piedi "E tu che mi dici?" chiese al morto "Non era meglio se andavi a divertirti in un bordello?"

NdG 
 So che non troverà nulla, ma mentre gli altri decidono come proseguire, lui rovista in giro... magari a fortuna. ^_^

SHARAYAH - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

Sharayah aveva invocato la sua Dea con fervore, puntando il simbolo sacro davanti agli scheletri, obbligandoli a tornare nell'oblio liberando la terra dalla loro immonda presenza.
Alla fine, quando non rimasero a terra che ossa grazie all'aiuto di tutti, trasse un lento respiro, cercando di riprendere le forze e sciogliere i muscoli tesi per l'adrenalina... si trovò a sorridere quando sentì un dolce calore scorrerle in corpo come una corrente d'acqua pura, i muscoli si rilassarono e in breve tempo si sentì decisamente meglio... Non aveva idea di chi o cosa fosse a esercitare quel potere, ma sicuramente non aveva cattive intenzioni, *Se tu Gea sai di chi è il merito, concedigli la tua benedizione in segno di ringraziamento...*
Blue le sgattaiolò a fianco pochi istanti dopo, dandole un paio di colpetti alla gamba alla ricerca di una carezza. "Brava ragazza." le mormorò prima che Gorko decidesse di assordarla con un urlo improvviso che la fece sobbalzare.
Il mezzelfo le stava tendendo il palmo aperto in evidente attesa che lo colpisse, guardò per un attimo la mano di Gorko con un'espressione abbastanza perplessa. "Sì bhe... siamo stati tutti bravi." precisò la chierica battendogli la mano, non del tutto convinta, o forse semplicemente presa in contropiede dall'esplosione di gioia del ragazzo.
"Io non centro nulla con questa guarigione a dir poco miracolosa..." rispose Sharayah a quanti stavano chiedendo chi fosse stato, anche se le sembrava quasi ovvio che lei tutto quel potere non lo aveva. "Chiunque sia il responsabile però direi che non ha cattive intenzioni, quindi direi che forse è il caso che ci muoviamo da qui il prima possibile...sanno che siamo qui sotto."

GHENNA - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

La folla dei compagni ammassati nel corridoio angusto aveva rallentato l'avanzata della nana, che, una volta raggiunta la prima linea di attacco, decise che avrebbe recuperato il tempo perduto e meno' colpi su colpi, sbriciolando rotule, vertebre, costole e quant'altro quelle creature non-morte mettessero alla sua portata.
La battaglia infurio', cruenta, come sempre, insieme alle armi, Ghenna riconobbe chiaramente l'alito caldo del Cuore e quello ghiacciato del Giglio.
 
Alla fine ebbero la meglio....ma Ghenna ne era stata certa fin dall'inizio e non bado' alle sue piccole ferite....almeno fino a quando non si accorse che un qualche potere arcano, di sconosciuta provenienza, le stava rimarginando. Si senti' attraversare come da un'onda tiepida e benfica e si accorse di avere recuperato tutte le forze.
"Ohibo'!" esclamo' "Che razza di incantesimo e' mai questo? Ho provato cure magiche e clericali in passato, pozioni di ogni tipo...ma questo...questo e' nuovo! Chi e' stato a farci un tale dono? Almeno vorrei ringraziarlo...e appena possibile, offrirgli da bere" concluse ridendo.

lunedì 30 marzo 2015

GROG - EDVIGE - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

Erano tanti, quei dannati scheletri, ed erano anche più abili di quanto normalmente Grog ed Edvige avessero mai potuto constatare in esseri del genere. I due guerrieri andarono in crescendo, prima sorpresi e resi quasi incerti dalla inusuale resistenza posta dai nemici e poi via via prendendo confidenza ed anche gusto nello scontro e facendo a pezzi scheletri uno dopo l'altro, entrambi apparentemente indifferenti alle numerose piccole ferite che ricevevano di ritorno.

Poi parecchi scheletri finirono spazzati via da un qualche tipo di forza che trascendeva la prospettiva di muscoli ed acciaio alla quale i due combattenti erano avvezzi ed in pochi istanti tutto fu finito.

«Ugh!» fece Grog girando lo sguardo intorno sulla distesa di ossa frantumate.

«Orpo…» fece Edvige imitando il compagno.

Poi entrambi sorrisero compiaciuti nel sentirsi percorrere il corpo da un qualcosa di benefico, come un rinfrescante tocco invisibile che andava a rimarginare le numerose piccole ferite riportate nello scontro.


«Urca…» fece Edvige guardandosi sorpresa le braccia perfettamente risanate.

«Ugh…» fece Grog con una mimica curiosamente identica a quella della guerrierona.

MORGON - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

Morgon, nelle retrovie, in qualche modo si gustò lo spettacolo di quel combattimento. Aveva già visto i suoi compagni in azione,. ma era la prima volta che vedeva in azione il Cuore della Fenice ed il Giglio di Ghiaccio. Ne osservò i portatori. Ne osservò i movimenti. Osservò i terribili poteri di quei due artefatti. Osservò i colori degli attacchi. Gli sembrava un sogno.
Poi, tutto d'un tratto, silenzio.
Sembrava finito tutto.
Fu allora, quando tutto fu silenzio, che la Pietrastella iniziò a vibrare nella propria mano. Qualcosa stava per succedere.
Mise la mano in tasca.
Sentì una sensazione di calore pervadere il suo corpo e capì! Fu come se la Pietrastella, vista tutta l'ammirazione dimostrata dal suo portatore per gli altri due artefatti, volesse dimostrare il suo valore.
Morgon sorrise sentedo le fatiche cancellate e vedendo le ferite dei comapgni rimarginarsi.
Fu contendo quando capì cosa stava accadendo. Colse dei sorrisi di apprezzamento per quell'evento.
Lo scosse però la domanda di Kayne: "Ditemi che è stato uno di voi..."
Gli tornò alla mente che doveva assolutamente tenere un profilo basso. Non si fidava ancora dei membri dell'altro gruppo, per quanto le loro intenzioni sembrassero buone. Non si fidava soprattutto di quel mezz'elfo dalla pelle così chiara e con gli occhi così azzurri da sembrare trasparenti. Non si fidava, ed allora non rispose nulla. Lasciò che la domanda cadesse nel vuoto.

SAMAEL - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

Samael sorrideva divertito mentre intorno a lui la temperatura si abbassava e l'unico rumore che riusciva a cogliere era il "CRACK" di ossa che si rompevano e di mugugni soffocati di vita che abbandonava un corpo. Il sorriso gelido rimase sul suo volto anche a combattimento terminato, quando, guardandosi intorno, non vide più nessun avversario in piedi.
Quella volta sembrava proprio che lui ed il Giglio avessero agito insieme.
Come sempre faceva, perchè ancora poco abituati a quell'innesto, spostò la mano al petto per carezzare la sporgenza del Giglio.
La sensazione che lo avvolse non fu di calore, ma di refrigerio, come quando nelle caldi estati di Riflian andava a bagnarsi nel fiume poco lontano. Una sensazione che però, in qualche modo cancellò il sorriso dal suo volto e lo riportò alla realtà.

"Ora per favore non perdiamoci in chiacchiere. Muoviamoci!"

KAINE - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

Kayne si guardò attorno, respirando tra i denti per riprendere fiato. Gli doleva praticamente ogni muscolo, soprattutto le braccia. La tenace resistenza degli avversari era qualcosa che lo aveva lasciato interdetto.
Per un breve istante vide, o gli parve di vedere, la sua immagine specchiarsi su qualcosa di metallico, lo scudo di un compagno o un pezzo d'armatura, anche se si trattò di un'immagine distorta che non rispecchiava appieno la realtà che rifletteva.
Sollevò un sopracciglio perplesso, sorridendo divertito a quell'immagine bizzarra di se stesso, pensando di essere talmente stanco che anche la vista cominciava a giocargli brutti scherzi.
Quell'inaspettata sensazione di calore e di benessere fisico, seguita dalla scomparsa dei dolori lo riportarono a questioni più terrene.
Le urla di Gorko fecero il resto.
"Cosa?" osservò per un attimo il palmo che gli veniva teso "Eh, come no... bravissimi..." replicò poco convinto al giovane colpendo la sua mano con altrettanta poca convinzione "Ditemi che è stato uno di voi..." continuò guardandosi le braccia da cui era scomparsa ogni traccia di ferita.

GORKO - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

La via di fuga era preclusa!
Un'orda di goblin scendeva e assaltava le retrovie. Per fortuna, il nano e la sua spada nera parevano sapere tenere testa a quegli avversari.
Il mezzelfo invece, sciabola sguainata, si era messo a protezione di Sharayah, ma non dovette tirarne neanche un colpo. Nessuno giunse a minacciare, in corpo a corpo, la chierica. Alla fine, però, era comunque stremato. La tensione aveva accellerato il suo cuore fino allo spasimo.
Sentì la vita tornare nelle sue membra come una carezza, e guardò l'elfa con espressione interrogativa, forse lei capiva a chi dovevano tale fortuna?
La sua espressione mutò in pochi secondi, la muta domanda già dimenticata. Il sorriso si allargò ed un urlo eruppe dalla sua gola, che riempì di eco il salone dello scontro.
"E VAIIIII !!! MA VIEEEEENIIIII !!! Siamo stati grandiosi, vero?" ed alzò la mano sinistra per _dare il cinque_ a Sharayah e Kayne, rimanendo in attesa che colpissero il palmo della sua mano aperta.

HAZA - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

Gli occhi del nano smisero di scintillare di cupidigia un istante dopo aver sollevato la sua spada nera.
Niente. Nulla. Nessun avversario!
I goblin non erano lì per farsi affettare, non erano a terra sanguinanti.
Evaporato, svaniti. Forse mai esistiti.
Illusioni.
C'era stato un tempo, in cui sarebbe stato lieto di vincere senza versare sangue. Ma quel tempo era molto, molto lontano dietro le sue spalle. Ora invece...
Tenne alta la lama nera, con la segreta speranza che almeno un avversario di solida carne, che un vero goblin si nascondesse fra quei rumori, che la spada potesse immergersi in un corpo ed estrarne sangue e vita.
Ma la speranza rimase disattesa, a battaglia ormai finita.
Anche dietro di lui non vi era più alcun rumore.
Non restava che guardarsi alle spalle per vedere quanti dei compagni erano sopravvissuti.

venerdì 27 marzo 2015

DUNGEON MASTER 01 - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

Lo scontro fu più breve del previsto, ma non per questo meno cruento.

Gli scheletri sembravano riuscire a parare i colpi con abilità inaspettate per quel tipo di non morti, e solo la convinzione dei guerrieri, unita alle preghiere del paladino e dei sacerdoti fece volgere lo scontro a favore del gruppo. Il giglio di ghiaccio ed il cuore della fenice fecero il resto, sterminando una quindicina di scheletri a testa.

Nel frattempo, nelle retrovie, Haza si ritrovò ad affrontare il nulla. Solo illusioni, quei rumori di un piccolo gruppetto di nemici si rivelarono essere solamente frutto di magia, per distrarlo dal combattimento principale.

A terra, migliaia di ossa spezzate creavano un tappeto di morte.

Ed in quello scenario di devastazione, d'un tratto le ferite riportare dal gruppo vennero sanate da una mano invisibile. Fu come il morbido tocco di una mano materna che passa sul corpo del proprio figlio, a creare sollievo e solleticare quel tanto che basta per strappare un sorriso anche ai duri guerrieri (Ndg: tutti al 100% dei PF).

Devastazione a terra, forze ripristinate nel gruppo. Uno scenario antitetico, così come lo erano le raffigurazioni della sala in cui avevano combattuto. Tutto, li dentro, riconduceva al ciclo morte-vita-morte, ma senza appalesare una preferenza marcata per l'una o per l'altra.

NDG

Ragazzi, dopo così tanto tempo ho preferito romanzare l'esito dello scontro anziché inviarvi ogni singolo round.

Grazie per averci(mi) aspettato, purtroppo è stato un periodo intenso che ha lasciato poco tempo per il gioco. Ma adesso la voglia di riprendere il Pbem è più forte degli impegni lavorativi...per cui eccomi qui..pronto a ricominciare.

Vi riporto una breve descrizione scritta con una delle ultime e-mail

Ma non era loro intenzione farlo. Nella parte alta e centrale della sala circolare un'altra porta si aprì rispondendo alla invocazione magica. Dietro ad essa, una truppa schierata di scheletri battè armi e scudi, sancendo l'ingresso in battaglia. Un nuovo agguato. Oltre la porta, un paesaggio alieno, avvolto di nebbia e luce bluastra.

Nel frattempo, le pareti affrescate della sala semicircolare sembravano danzare alla luce e ai suoni di battaglia. Fu Ghino l'unico a soffermarsi su quei dettagli. Vi erano scene di vita: una madre che partorisce, un fiore che spunta dal prato, uova che si schiudono. E scene di morte: per vecchiaia, ma anche e soprattutto per spada e torture. E vi erano scene immonde: una madre che partorisce uno scheletro, alberi da cui si cibano cadaveri di animali, uomini e animali morti, sepolti sotto lussureggianti campi coltivati; vi erano anche scene di cannibalismo, schiere di non morti, pianeti completamenti neri, immagini sacre a Nyx, in quantità che occhio umano non poteva sopportare. Un continuo alternarsi in equilibrio fra un concetto puro di vita, ed uno di morte, naturale o oscena.