martedì 28 febbraio 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett guardava negli occhi Vixiar mentre le parlava, un leggero sorriso le incurvava le labbra dandole un'aria incuriosita ma per nulla inquisitoria, a differenza di come la stava osservando il ragazzo. Sembrava quasi la stesse esaminando, ma del resto erano due sconosciuti, quindi non poteva più di tanto biasimarlo, se poi era uno studioso come ormai ne era certa bhe, era sicuramente un atteggiamento normale della categoria a cui appartenevano entrambi, dato che anche lei, a suo modo, lo stava soppesando...certo era che la ragazza sembrava assolutamente rilassata e per nulla intimorita.
Gli sorrise quando si accomodò al suo invito e ascoltò la sua spiegazione riguardo Kan-Thor. "Capisco, deduco quindi che tu sia interessato a trovare quel luogo per ampliare le tue conoscenze, e trovare Tionisla è il primo passo... da quel poco che so è una maga molto dotata, quindi certamente anche solo avere l'opportunità di confrontarsi con lei sarebbe molto interessante.
Poi l'attenzione di Scarlett fu catturata da Kreena che raggiungeva Aryn. Quando l'aveva sentita definirsi madre di una demone, la maga aveva aggrottato lievemente la fronte: non sapeva quanto prendere sul serio le sue parole, ma nonostante l'espressione vagamente scherzosa che aveva assunto, qualcosa le diceva che un fondo di verità doveva esserci in quella storia...decise di non darle peso in quel momento, anche perchè nell'ipotesi che fosse stata la verità a lei cosa sarebbe cambiato? Nulla, non le importava se Kreena aveva partorito un demone, non l'avrebbe giudicata per quello, contando anche che il suddetto demone a quanto pareva non era più presente. Magari un giorno avrebbe chiesto a Kreena...più per curiosità che altro.
Il sorriso di Scarlett si allargò vedendo la ragazza giocare con Aryn e il paladino arrossire sotto quelle attenzioni:sicuramente avrebbe fatto decisamente bene all'umore nero di Aryn di quei giorni!
Una mano della maga cercò istintivamente Issus al suo fianco, gli strinse delicatamente la gamba con un sorriso, poi lo sguardo le cadde nuovamente sul coboldo che, nonostante una vaga parvenza di impegno, stava ancora lottando con la sua fetta di arrosto.
Scarlett sospirò, allungò una mano e fece segno ad Ahrar di ruotare la strumento. "Ahrar, devi girarla, così non riuscirai ad infilzare proprio niente altrimenti..." gli disse in draconico, ripetendo poi in comune con alcuni gesti ad accompagnare le parole per fargli capire il significato.
"Già...non sarà per nulla facile insegnargli qualcosa..." commentò con un mezzo sorriso e riprendendo la sua colazione.

ARYN - 23/08 - LISTA 03

[Kreena]
"Demone?" Chiese inarcando il sopracciglio sano palesando sarcasmo. "Deve essere una vera peste per essersi meritata questo appellativo..." Lasciò la frase a metà, abbozzò un sorriso, infine aggiunse "Piacere di conoscerti Kreena l'Ammazzadraghi, Signora dell'Ombra e Madre della Tenebra" questa volta non si sentiva il rispetto, trapelava un velo di scherno, voleva forse dare ad intendere che aveva colto ma non gradito lo scherzo.
"Ah, ecco, su loro non contare...li ho stregati..."

Il Paladino sorrise, si potrebbe definire stregato da Kreena si...era un termine che poteva anche piacergli da un certo punti di vista. Aryn guardò lo straniero roteò il dito nell'aria in un moto circolare, per indicare di proseguire, non era il caso di soffermarsi si quel particolare discorso, come suo solito Kree, non era riuscita a trattenersi, se lo avesse fatto beh...non sarebbe Kreena!


[Kreena]
"Bleah, davvero schifoso...bugiardo oltre che buzzurro..." - sbuffo'
infine allontanandolo con una spinta sul petto.


Aryn arrossì lievemente, preso alla sprovvista dalla reazione della ragazza, non riuscì a dire nulla se non sorridere in maniera imbarazzata con il cuore che , come sempre, iniziava a battere più veloce. Così come era arrivata Kreena si era già allontanata velocemente...lasciandolo solo...purtroppo...

NdG:

Aryn fa un turno qualsiasi, possibilmente con Kreena! ;-)

KREENA - 23/08 - LISTA 03

[Vixiar]
"Demone?" Chiese inarcando il sopracciglio sano palesando sarcasmo. "Deve essere una vera peste per essersi meritata questo appellativo..." Lasciò la frase a metà, abbozzò un sorriso, infine aggiunse "Piacere di conoscerti Kreena l'Ammazzadraghi, Signora dell'Ombra e Madre della Tenebra" questa volta non si sentiva il rispetto, trapelava un velo di scherno, voleva forse dare ad intendere che aveva colto ma non gradito lo scherzo.

"Una peste davvero!" - sbotto' Kreena con un sorrisetto storto -
"Credo avrebbe distrutto il mondo, se non l'avessi aggiustata io..."
Fece l'occhiolino con aria rassicurante.
"Ma non preoccuparti, ora se ne e' andata...e comunque non mangia piu' gli umani...o almeno credo, e' tanto che non la vedo..."
Strinse le spalle. Scosse il capo. Si volto' a mezzo, sembro' cogliere l'occhiata verso i paladini e aggiunse qualcosa in un sospiro.
"Ah, ecco, su loro non contare...li ho stregati..."
Poi raggiunse Aryn.

NdG
Diciamo che la risposta sta prima della pantomima con Aryn... :)

Benvenuto! :)

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

[Kreena]
Lo lasciò finire di parlare prima di rivolgergli un cenno di benvenuto guardandolo negli occhi e accompagnandolo con il sorriso che quasi sempre aveva in viso.  "Molto piacere Vixiar Phoenix, io sono Scarlett Crownster." lo salutò cordialmente. "Personalmente non conosco questa Tionisla,  ma anche noi siamo diretti da lei." gli sorrise nuovamente, una luce di curiosità le si era accesa nello sguardo. "Posso chiederti perchè sei interessato a questo posto? bhe...forse la mia è una domanda stupida, sei uno studioso immagino..."

Ascoltò con attenzione ciò che Scarlett aveva da dire abbozzando un sorriso cortese che veniva tradito dall'intensità inquisitoria dello sguardo che andava a incrociare quello della maga socchiudendosi appena come per mantenere maggiore concentrazione.
"Il piacere è mio Scarlett Crownster..." il tono era leggermente più basso di quello usato in precedenza ma le parole risultavano ben scandite, in special modo il nome, ripetuto lentamente, per meglio ricordarlo e con rispetto.

[Kreena]
Poi di colpo Scarlett si rese conto che il nuovo arrivato era ancora in piedi con probabilmente il peggior mal di testa degli ultimi dieci anni. "Oh, ma perchè non ti siedi con noi e prendi qualcosa da mangiare e bere? Così magari ti sentirai un po' meglio." gli propose indicandogli una sedia vuota.

Al gesto, Vixiar replicò distogliendo lo sguardo che tornò ad essere affabile come il lieve sorriso che incorniciava il suo volto, da una tasca sotto il gilet di cuoio estrasse alcune monete d'argento e le mise sul tavolo.
"Non sono abituato a non ricambiare l'ospitalità, d'altronde un viaggiatore maleducato non viaggia a lungo..." il sorriso si accentuò a beneficio degli astanti, i modi potevano sembrare studiati ma per lui erano assolutamente spontanei, la pratica aiuta.
Concluse sedendosi su uno sgabello, qualche smorfia sul volto tradiva ancora il suo dolore, si aiutò con il bastone che passò alla mano sinistra le cui dita sottili lo cinsero con la leggerezza della zampe di un ragno.
Era sul punto di replicare a Scarlett quando quella che sembrava la più giovane si presentò.

[Kreena]
"E io sono Kreena l'Ammazzadraghi, Signora dell'Ombra e Madre della Tenebra" 
Si alzo' con agile balzo e gli strinse la mano, ammiccando. 
"Detto tra noi" - aggiunse in un sussurro complice - "Mia figlia si 
chiama Samara, ma Tenebra suona piu' appropriato per una demone..."

Dapprima rimase con la bocca socchiusa dopo averla ascoltata, la sua maschera di cortesia venne venata da una sincera perplessità, lasciò che ella stringesse la sua mano, replicò stringendo a sua volta con ritardo, una stretta lieve, fugace quasi, dovuta. Non replicò con la solita cordialità costruita che aveva usato con tutti gli altri, sentì la botta pulsare, lo sconcerto aleggiava sul suo volto, ritrasse la mano e cacciò letteralmente lo sguardo in quello di lei, la bocca si richiuse, le mascelle serrate rivelarono un po' di tensione, qualcosa stava sfuggendo dalle sue deduzioni.
Girò lo sguardo sul simbolo di Aryn, poi su quello di Brom, due paladini di Halav, la giovane aveva semplicemente fatto una pessima battuta, ne era convinto.

"Demone?" Chiese inarcando il sopracciglio sano palesando sarcasmo. "Deve essere una vera peste per essersi meritata questo appellativo..." Lasciò la frase a metà, abbozzò un sorriso, infine aggiunse "Piacere di conoscerti Kreena l'Ammazzadraghi, Signora dell'Ombra e Madre della Tenebra" questa volta non si sentiva il rispetto, trapelava un velo di scherno, voleva forse dare ad intendere che aveva colto ma non gradito lo scherzo.

Fronteggiò nuovamente Scarlett, più serio e meno artificioso, diretto.
"Ho letto di Kan Thor in una pergamena antica, purtroppo non la posseggo più..." breve pausa in cui strinse l'occhio vicino alla ferita "...ho fatto delle ricerche, sono venuto a conoscenza che una maga di nome Tionisla possiede la chiave per accedere a questo luogo di antico sapere e potere" rimarcò le ultime due parole con enfasi.

sabato 25 febbraio 2017

KREENA - 23/08 - LISTA 03

[Aryn]
Quelle poche parole bastarono a far sorridere Aryn, poteva anche cadere tutto il mondo conosciuto...ma la sua Kreena sarebbe rimasta sempre la stessa. Nel bene e nel male...

 Beh io puzzo di meno però...-

Gli occhi di Kreena s'illuminarono. Due passi e fu davanti al paladino. Si alzo' in punta di piedi e lo annuso' sul collo. A lungo. In modo sensuale.
"Bleah, davvero schifoso...bugiardo oltre che buzzurro..." - sbuffo' infine allontanandolo con una spinta sul petto.
Storse il nasino con aria divertita, strizzo' le palpebre. Poi torno' ad accuparsi del suo nuovo schiavo.

ARYN - 23/08 - LISTA 03

[KREENA]
"Ma cosa vuoi che impari...pensavo che Aryn fosse buzzurro, ma questo
e' il re di tutti i buzzurri dell'universo..."


Quelle poche parole bastarono a far sorridere Aryn, poteva anche cadere tutto il mondo conosciuto...ma la sua Kreena sarebbe rimasta sempre la stessa. Nel bene e nel male...

-Beh io puzzo di meno però...-

Disse con un genuino sorriso il Paladino [Voglio i px perchè Aryn ha fatto una QUASI battuta per la prima volta in un decennio! ^___________^]
 
[VIXIAR]
Cerco Tionisla guardiana di una chiave che serve per accedere ad un luogo di antico sapere chiamato Kan-Thor" rivelò esponendo così le sue intenzioni, restò immobile dopo, come in attesa di qualcosa, una replica, un gesto, un dettaglio, gli occhi spaziarono liberi di indagare e cercare sguardi di intesa nel gruppo. Tacque finalmente, una manna per il mal di testa prepotente che lo accompagnava, un rivolo di sangue incrostato accanto al sopracciglio sinistro aveva accompagnato tutta la sua esposizione.
 
Il Paladino sgranò gli occhi, a quanto si dice il caso...

-Vai avanti straniero, se ti è gradito, non nego che sono curioso di sapere il perchè cerchi questo antico luogo...-

venerdì 24 febbraio 2017

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03


NDG
DM noto nulla di strano?


No, nulla di strano.

C'è poca gente e quella poca è intenta alle proprie faccende, tipo fare colazione o riordinare i bagagli prima di partire.

MORGON - 23/08 - LISTA 03

Morgon drizzò le orecchie alle parole "Kan-Thor".
Sollevò lo sguardo e dapprima osservò Scarlett, che subito iniziò a parlare allo sconosciuto, chiedendogli, in modo intelligente, di quel luogo.
Spostò dunque lo sguardo verso Vixiar in attesa di una risposta.
In attesa che il nuovo arrivato raccontasse qualcosa di "Kan-Thor", si osservò in giro, per capire se qualcuno all'interno della locanda, al sentire quel nome, li stesse osservando.
NDG
DM noto nulla di strano?

KREENA - 23/08 - LISTA 03

[Scarlett]
"Ahrar ascolta Kreena, usa la forchetta per mangiare." gli disse in comune e poi in draconico


Dal mucchio di stracci si alzo' un grugnito desolato. Una zampa guantata afferro' la forchetta dalla punta e provo' inutilmente a infilzare una fetta d'arrosto. Kreena sospiro' teatralmente.

[Scarlett]
"Devi cercare di abituarti agli usi nostri dato che sei con noi...e dato che Kreena ti ha salvato direi che puoi anche tentare di collaborare con lei, non ti sta chiedendo nulla di complicato..." aggiunse sempre nella lingua del coboldo, con un sorriso in direzione di Kreena. "Se vuoi posso aiutarti a insegnarli il comune, almeno per le cose basilari, poi sicuramente un po' lo imparerà da sè..."


"Ma cosa vuoi che impari...pensavo che Aryn fosse buzzurro, ma questo e' il re di tutti i buzzurri dell'universo..."
Strinse le spalle.
"Va beh, alla fine, come diceva sempre la mia povera nonna, 'a schiavo donato non guardare in bocca'...anche perche' ha un alito da ammazzare un troll, dovresti proprio sentire, mia cara..."
Fece un sorrisetto, per poi spostare l'attenzione sul nuovo venuto.

"E io sono Kreena l'Ammazzadraghi, Signora dell'Ombra e Madre della Tenebra"
Si alzo' con agile balzo e gli strinse la mano, ammiccando.
"Detto tra noi" - aggiunse in un sussurro complice - "Mia figlia si chiama Samara, ma Tenebra suona piu' appropriato per una demone..."

NdG
Kreena e' una fanciulla esile, dimostra non piu' di vent'anni, anche se qualcosa nel suo aspetto fa pensare a un'avventuriera esperta. Indossa abiti neri e un mantello che sembra intessuto d'ombra. Ha una cotta di maglia di fattura elfica e una spada corta alla cintura. Una brutta cicatrice da fuoco le sfregia la guancia sinistra: nonostante questo, con i suoi occhioni scuri ed i capelli neri arruffati, e' piuttosto carina...

giovedì 23 febbraio 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett rise in risposta a Kayne mentre si avviava a fianco di Issus per rientrare in locanda.
"Lo credo bene che ne vale la pena..." commentò guardando Boo che correva a rotta di collo verso la porta seguendo Pantegana. Superati i primi timori dati probabilmente anche dalla differenza di stazza, il furetto aveva decretato che la lupacchiotta poteva essere la sua nuova compagna di giochi, di conseguenza aveva abbandonato ogni remora e si lanciava al suo seguito come se si conoscessero da anni.
Raggiunto il tavolo trovarono Kreena intenta a insegnare le buone maniere ad Ahrar, il quale però non aveva l'aria di essere troppo collaborativo dato che la ragazza pareva un po' sconsolata. 
Riprendendo il suo posto a tavola dove aveva lasciato la sua fetta di torta, Scarlett allungò un braccio e spinse verso il coboldo la forchetta, picchiettando sul tavolo per indicarla. "Ahrar ascolta Kreena, usa la forchetta per mangiare." gli disse in comune e poi in draconico, spiegandogli che era la traduzione della frase. "Devi cercare di abituarti agli usi nostri dato che sei con noi...e dato che Kreena ti ha salvato direi che puoi anche tentare di collaborare con lei, non ti sta chiedendo nulla di complicato..." aggiunse sempre nella lingua del coboldo, con un sorriso in direzione di Kreena. "Se vuoi posso aiutarti a insegnarli il comune, almeno per le cose basilari, poi sicuramente un po' lo imparerà da sè..."
Quindi si voltò verso il nuovo arrivato che si presentò a tutto il gruppo. Sembrava uno abituato a stare in pubblico o, quantomeno, non doveva essere una persona timida e, a guardarlo, le dava la netta impressione che fosse un collega. 
Lo lasciò finire di parlare prima di rivolgergli un cenno di benvenuto guardandolo negli occhi e accompagnandolo con il sorriso che quasi sempre aveva in viso.  "Molto piacere Vixiar Phoenix, io sono Scarlett Crownster." lo salutò cordialmente. "Personalmente non conosco questa Tionisla,  ma anche noi siamo diretti da lei." gli sorrise nuovamente, una luce di curiosità le si era accesa nello sguardo. "Posso chiederti perchè sei interessato a questo posto? bhe...forse la mia è una domanda stupida, sei uno studioso immagino..."
Poi di colpo Scarlett si rese conto che il nuovo arrivato era ancora in piedi con probabilmente il peggior mal di testa degli ultimi dieci anni. "Oh, ma perchè non ti siedi con noi e prendi qualcosa da mangiare e bere? Così magari ti sentirai un po' meglio." gli propose indicandogli una sedia vuota.

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

Cerò di riprendersi in parte con l'aiuto del gigantesco paladino di nero corazzato che gli stava di fronte, mostrando così la sua gracilità nascosta dalle ampie forme della veste logora e scura, recuperò zaino e strinse meglio il bastone, il tutto osservando il siparietto del nano che cocciutamente aveva continuato nella sua teoria e dimostrazione.

[BROM]
...per chiunque dovrebbe essere già più che sufficiente il fatto che il mio fedelissimo cavallo se ne stia qui tranquillo vicino a me per provare anche ad un nano zuccone che io sono davvero Brom e non un mostro imitatore della mia sagoma.

"Il cavallo dovrebbe essere una prova sufficiente, questo tipo di fedeltà non è così facile da ingannare nemmeno per le magie di più alto rango..." commentò quasi rivolto a se stesso, accompagnò con un sorriso a mezza bocca quasi compiaciuto, probabilmente il suo flusso di coscienza aveva divagato altrove. Seguì gli altri di buon grado, le pulsazioni del suo capo erano ora controllabili e la sua mente era tornata salda e ricettiva come al suo solito.

[KREENA]
"No no no, non cosi'!" - lo rimproverava la giovane, agitandogli un dito davanti - "Kuzuk kharuth nah! Con la forchetta! Zukk'hon! Kl'ath buzzurrh!"
La ladra si volto' nel vedere giungere i compagni.
"Meno male! Diteglielo voi: mi sta facendo impazzire..." - gli disse con una smorfia affranta. 

Si girò all'indirizzo della giovane con sguardo cosciente, come qualcuno che viene richiamato da qualcosa di inatteso e improvviso, il suo sguardo inespressivo eccezion fatta per una punta di interesse, guardò prima la ragazza poi il coboldo, non proferì parola, trovò maggiormente saggio non svelare tutte le sue carte.

[BROM]
«Allora, Messer Vixiar Phoenix... ricordo bene il vostro nome, giusto?... sareste così gentile da ripetere ai qui presenti ciò che diceste poco fa a me circa i motivi che vi hanno condotto in questi luoghi? Sono convinto che la cosa potrebbe trovare orecchie interessate», disse Brom invitando Vixiar a parlare. 

"Vixiar Phoenix" confermò tenendosi il bastone dagli splendidi intarsi ben dritto accanto, alzando il capo con una punta di fierezza volse uno sguardo verso ogni astante, un'occhiata penetrante sebbene rapida e sfuggente al tempo stesso. Doveva qualcosa a quella gente prima di focalizzare l'argomento del discorso sulla tanto bramata meta arcana.
"Innanzitutto grazie per avermi prestato soccorso..." un cenno del capo accompagnò le parole, sembrò avvezzo a parlare in pubblico, lo fece senza imbarazzo e abbracciando con lo sguardo ogni partecipante alla conversazione, si soffermò su Aryn verso il quale il cenno fu più profondo e lento, a sottolineare la premura del paladino nei suoi confronti. Lasciando una breve pausa di silenzio per catturare maggiormente l'attenzione di tutti continuò:
"Non ho visto l'aggressore nè ho idea di chi sia, ero sovrappensiero e totalmente inconscio, prova ne è che bastone e zaino giacevano nello stallo accanto al mio ronzino..." ammiccò dall'occhio sinistro che ancora non riusciva a tenere totalmente aperto, una lieve smorfia incrinò il suo volto, si diede un istante per riprendersi e continuò "...mi dispiace ma in questa faccenda non posso esservi di quasi nessun aiuto..." lasciò una possibilità, infondo voleva collaborare con questa gente e tagliare uno dei fili che avrebbe potuto legarli non sembrava saggio, si limitò a lasciarlo lasco, chiudendo qui l'argomento.

"Ripeterò esattamente le stesse parole dette al Paladino di Halav Brom de la Fère" rimarcò per intero con rispetto per titolo e nome. Continuava a dialogare con consumata esperienza, il tono della voce cambiava inflessione quando necessario ed era tutt'altro che monotono, a volte forse troppo studiato "Cerco Tionisla guardiana di una chiave che serve per accedere ad un luogo di antico sapere chiamato Kan-Thor" rivelò esponendo così le sue intenzioni, restò immobile dopo, come in attesa di qualcosa, una replica, un gesto, un dettaglio, gli occhi spaziarono liberi di indagare e cercare sguardi di intesa nel gruppo. Tacque finalmente, una manna per il mal di testa prepotente che lo accompagnava, un rivolo di sangue incrostato accanto al sopracciglio sinistro aveva accompagnato tutta la sua esposizione.

mercoledì 22 febbraio 2017

KREENA - 23/08 - LISTA 03

Kreena era in locanda, seduta a un tavolo d'angolo, intenta a parlottare con un curioso involto di stracci. Un mantello rattoppato, un paio di brache enormi, camicie e scialli pescati chissa' dove, gettati una sull'altro in modo caotico. Guanti, una sciarpa rossa, stivaloni e sopra a tutto un cappellaccio storto. La cosa più bizzarra era che il mucchio era animato: si agitava, sbuffava e grugniva come un calderone di fagioli. Era il coboldo e appariva disperato.
Allungava le mani verso il pane e l'arrosto freddo sulla tavola, inutilmente.
"No no no, non cosi'!" - lo rimproverava la giovane, agitandogli un dito davanti - "Kuzuk kharuth nah! Con la forchetta! Zukk'hon! Kl'ath buzzurrh!"
La ladra si volto' nel vedere giungere i compagni.
"Meno male! Diteglielo voi: mi sta facendo impazzire..." - gli disse con una smorfia affranta.

KAYNE - 23/08 - LISTA 03

"Ne vale sempre la pena, rossa." rispose Kayne a Scarlett sorridendo divertito "In realtà mi preoccupo per voi." continuò facendo cenno a Pantegana di muoversi "Io non ho poteri divini o magici da esibire, neanche fossimo alla fiera del paese. Sono solo capace di colpire un occhio a centro metri di distanza. Se il nano volesse sapere se io sono davvero io, spero non scelga uno di voi come bersaglio. Forza ragazza..." disse alla fine alla lupa, che nel frattempo lo aveva raggiunto prima di riavviarsi verso la taverna "Torniamo a fare colazione..."
L'idea di mangiare nuovamente, mise le ali ai piedi al giovane animale, che arrivò davanti alla locanda quasi in un lampo.

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

«Temo che tu abbia ragione, fratello Aryn, almeno fino a quando saremo riusciti a liberarci di questo fastidio», convenne Brom. «Purtroppo è così, fratello: certuni nell'Ordine già da qualche tempo non camminano più nella luce di Halav, cosa non troppo difficile ad intuirsi ma tuttavia quasi impossibile a provarsi. Il guaio è che il potere ha una forte presa sulle menti deboli, che poi, pur di non perdere i benefici di cui godono, sono pronti a qualsiasi bassezza. Ne abbiamo avuto la prova, nevvero? Mandare ad uccidere un uomo, un confratello per di più, perché è a conoscenza di un segreto compromettente: un atto vergognoso, orribile! Halav di certo ci sta mettendo tutti alla prova in questo frangente, ma sono convinto che noi la supereremo. E, con noi, l'Ordine. Non temere, so per certo che la grande maggioranza dei confratelli cammina ancora nella luce del dio: con il tuo aiuto in questa impresa mi basterà provare di essere ancora nel suo favore per poter poi esigere il giudizio divino e rimettere le cose a posto». Così conversando a bassa voce fra loro i due paladini ricondussero nella sala comune il gruppo ed il malcapitato quasi testimone dell'attacco a Brom.

[NdG] Assumo che tutti seguano Brom ed Aryn: alle solite, chi volesse estraniarsi non deve far altro che dirlo. Allo stesso modo, se Gian preferisse far muovere diversamente il suo Vixiar, basta che lo dica ed io riformulerò opportunamente il pezzetto seguente.

[GdR]

«Allora, Messer Vixiar Phoenix... ricordo bene il vostro nome, giusto?... sareste così gentile da ripetere ai qui presenti ciò che diceste poco fa a me circa i motivi che vi hanno condotto in questi luoghi? Sono convinto che la cosa potrebbe trovare orecchie interessate», disse Brom invitando Vixiar a parlare.

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett, a pochi passi da Issus e già mezza voltata verso l'uscita per tornare in locanda, si bloccò ad ascoltare le ulteriori ipotesi dei compagni. Si trovò a sospirare mentre rifletteva che alla fin fine avrebbero potuto continuare a snocciolare idee e magari avrebbero trovato anche quella che corrispondeva alla verità, o magari no, ma alla fin fine la cosa che più certamente contava era essere coscienti che avevano qualcuno alle calcagna che voleva fare la pelle a Brom, o forse anche a tutti loro, e quindi prendere delle contromisure adeguate, dal saper riconoscere un eventuale mutaforma, al banale non rimanere da soli.
A quel punto intervenne Issus spiegando che effettivamente poteva trattarsi di un sicario ingaggiato apposta per far fuori il paladino che, per quel poco che sapeva, doveva aver pestato i piedi a qualcuno di più in alto di lui... Bhe, quella sicuramente era una spiegazione molto sensata.
Scarlett stava per voltarsi e raggiungere Issus, di cui aveva percepito la tensione nella voce mentre si scusava con Brom per non aver detto prima di quel possibile sicario al suo seguito, quando si sentì afferrare e tirare leggermente. Sorrise automaticamente, riconoscendo il tocco di Issus che la trascinava al suo fianco e, quando gli fu accanto, gli passò un braccio dietro la schiena appoggiandosi a lui. La ragazza guardò Haza che si feriva e, con un sospiro vagamente rassegnato, coprì la mano di Issus tra le sue. "E io che mi credevo testarda..." mormorò con un vago sorriso che si trasformò in una lieve risata mentre si voltava per guardare Kayne. "Bhe, se ci troveremo ad avere a che fare con un padre armato di mannaia, speriamo almeno ne sia valsa la pena..." scherzò annuendo poi in direzione di Sorcius. "Sì, sono d'accordo, teniamo gli occhi aperti, prestiamo le dovute attenzioni, ma senza diventare paranoici...ne avremo già di problemi andando da Raxxla senza doverci mettere anche l'ansia."
Quindi con un sorriso Scarlett tornò a guardare Issus e fece un cenno in direzione della locanda. "Bene, direi che possiamo tornare al tavolo a finire la nostra colazione, e a conoscere questo signore che sicuramente si riprenderà più velocemente sedendosi tranquillo su una sedia..."

ARYN - 23/08 - LISTA 03

Aryn fece un cenno con il capo

-Si meglio rientrare, inutile restare qui fuori-

Il Paladino aiutò lo straniero ma a quanto pare iniziava giò a riprendersi, ma come era ovvio meglio che si sedesse un po' così da riprendersi del tutto

-Brom credo che qualche nostro "amico" dell'Ordine sia chiaramente passato dalla parte sbagliata della barricata...meglio che tu non ti muova più da solo. Troppo pericoloso.-

Disse dopo aver sentito ciò che Issus aveva detto riguardo il misterioso incarico che avevano offerto all'esploratore...

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Brom guardò Haza con tanto d'occhi: ma era uscito di senno, quel nano?

Cercò di rispondere con tutta la calma possibile: «In primo luogo, magari non ho capito bene quanto detto da Morgon, ma mi sembra che abbia affermato che il mutaforma non ha affatto bisogno di rubare i vestiti alla vittima: nel deformarsi imita anche quelli, nella foggia, nell'aspetto, nella consistenza e nel colore. Anche se, ovviamente, si tratta semplicemente di un modificarsi esteriore del proprio stesso corpo. Tra l'altro, ricordo che tempo fa lessi in un libro che esistono anche animali capaci di fare altrettanto».

«In secondo luogo, comincio a stancarmi della vostra insistenza: che voi non vogliate fidarvi nemmeno della vostra ombra è un conto, che voi dobbiate annoiare il prossimo con le vostre fissazioni è tutt'altra faccenda: per chiunque dovrebbe essere già più che sufficiente il fatto che il mio fedelissimo cavallo se ne stia qui tranquillo vicino a me per provare anche ad un nano zuccone che io sono davvero Brom e non un mostro imitatore della mia sagoma. Comunque, visto che quella ferita idiota ormai ve la siete fatta, e sia, ve la guarirò». Ciò detto il paladino chiuse una mano sul medaglione che portava al collo e mosse le labbra in una breve preghiera mentre imponeva l'altra mano sulla ferita di Haza: in pochi istanti il taglio si rimarginò completamente, senza lasciare nemmeno l'ombra di una cicatrice. «Contento, adesso?», fece Brom.

«In terzo luogo», aggiunse però, «mi è parso anche di capire dalle parole del bardo che questi mutaforma, oltre che non prenderne i poteri, nemmeno possono prendere le capacità dei propri bersagli, il che è come dire che un mutaforma potrebbe sì prendere il mio aspetto, ma con questo non potrebbe prendere anche la potenza dei miei muscoli. Ora, i paladini non sono tutti uguali, ovviamente, anche se la gente spesso pensa che siamo fatti con lo stampino: ad esempio, malgrado la mia età, che dovrebbe darmi moderazione, io sono assai meno paziente del mio giovane confratello. Tra l'altro, detesto che qualcuno osi anche solo minacciarmi di picchiarmi a morte. Quindi, per darvi una prova definitiva del fatto che io non sono un mutaforma, se volete posso anche prendervi di peso e scaraventarvi al di là della parete di questo stallo... e che Halav possa perdonare questo mio peccato di impazienza!». Il volto di Brom, già rude di natura, aveva assunto un'espressione decisamente minacciosa: non avrebbe dimenticato facilmente le parole avventate del nano.

[NdG] Haza potrà anche non temere il cavallo (cosa già di per sé poco opportuna), ma farebbe assai bene a temere invece Brom... e non perché è un PNG del Master: schede alla mano, fra tutti i PG e PNG solo Aryn potrebbe sperare di tenergli testa in uno scontro!
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«Comunque ora basta con queste stupidaggini», disse Brom scansando Haza senza tanti complimenti ed avviandosi verso lo stallo nel quale Aryn stava assistendo il contuso Vixiar. «Poco prima dell'aggressione avevo avuto un'interessante conversazione con quest'uomo e vorrei riprenderla, se non vi dispiace».

Si accostò all'uomo e gli propose: «Sentite, forse sarebbe il caso di tornarcene tutti assieme nella sala comune, così potrete riprendervi mettendo qualcosa sotto ai denti e magari nel frattempo potreste raccontare anche ai miei compagni ciò che avevate detto a me poc'anzi su ciò che vi ha condotto da queste parti. Che ne dite?».

SORCIUS - 23/08 - LISTA 03

L'elfo era a disagio... la possibilità che ci fosse una tale creatura sulle loro traccie non era proprio rassicurante, e come aveva detto Kayne l'equilibrio del gruppo era già precario e questo minava ancor di più la loro sicurezza!

"Credo che dovremo stare attenti ma non farci prendere dalla paranoia.... troveremo un modo per assicurarci l'un l'altro della nostra identità, tipo una parola d'ordine che cambiamo ogni giorno..."  concluse

Poi guardò preoccupato Haza arrivare a ferirsi per farsi curare dal paladino... forse era lui a non dare tutta questa importanza all'agguato, a non dare per certo che fosse un muta-forma, ma bensì un abile trucco di un sicario prezzolato come suggerito da Issus o di qualche avventuriero di un gruppo avversario che andava decisamente per le spicciole!

KAYNE - 23/08 - LISTA 03

"Fantastico..." Kayne si passò una mano sul volto, sentendo le parole di Isuss "Ora possiamo scegliere tra un mostro mutaforma o un tizio con i piedi doloranti, l'animo sensibile e abbastanza potente da permettersi di pagare un sicario." un lieve sospiro gli uscì dalle labbra, mentre osservava il gesto di Haza "Comunque... qualunque fossero le intenzioni dell'aggressore, una cosa è certa... ora stiamo camminando su una lastra di ghiaccio pericolosamente incrinata." fece un lieve fischio richiamando a sé Pantegana che stava mettendo il naso terribilmente vicino agli zoccoli di un cavallo "Qualcun'altro ha qualche scheletro nello zaino, che potrebbe ulteriormente incrinare la fragile armonia che aleggia attorno a noi?" un sorriso ironico gli spuntò sulle labbra "Io per esempio, credo di avere un padre di vedute ristrette, poco incline ad accettare il fatto che la figlia mi abbia risollevato lo spirito... e non solo quello... durante il mese appena trascorso."

HAZA - 23/08 - LISTA 03

Haza rimuginava su quel che dicevano e deducevano i suoi compagni.
Circa l'assenza di tracce dovette obiettare che un agguato 'simulato' non lascia tracce, e quindi forse Brom era stato aggredito altrove, ma la finzione era stata realizzata nella stalla perché il cavallo, ingannato dall'odore imitato, testimoniasse sulla genuinità del Paladino.
Quanto alla possibilità che invece fosse l'uomo a terra il mutaforma, c'era da essere convinti che Brom, una volta aggredito, avesse seguito con gli occhi l'aggressore finché era uscito dalla stalla, e quindi non poteva essere contemporaneamente dentro svenuto e fuori in fuga.
Riflettendo ancora, giunse ad una conclusione.
Parlò direttamente a Morgon.
"I racconti che ricordi parlano di imitare aspetto e atteggiamenti."
Guardò Scarlett.
"I tatuaggi non ci aiutano, perché il mutaforma potrebbe aver visto nuda la sua vittima, anche allo scopo di rubarle i vestiti."
Guardò di nuovo Morgon.
"Credo ci sia solo una cosa che i mutaforma non imitano. Cioè eventuali poteri."
Prese un pugnale, espose l'avambraccio, e si procurò da solo una lieve ferita {NDG: -1PF}.
Porse il braccio a Brom.
"Guariscimi, oppure potrei decidere di picchiarti a morte per vedere se cambi forma."
"Guariscimi, e crederò che tu sia proprio il nostro Paladino."

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

«Mmmh... no, non mi convince nessuna delle due ipotesi», replicò Brom dopo una breve riflessione. «Per la prima, perché Raxxla avrebbe dovuto inviare un mutaforma per assassinare proprio me? Io, al posto suo, avrei puntato sull'uccidere o Issus, oppure Filth, ma non me: il primo, perché conosce l'interno della fortezza, cosa che Raxxla sa bene, ed il secondo, ammesso che Raxxla stesso ne sospetti l'esistenza, perché è quello che conosce il quadro complessivo della situazione. Ma io? Io sono solo un omone bravo a sventolare una spada: morto io, a Karameikos ce ne potrebbero essere altri mille disponibili per rimpiazzarmi. Quindi, supponendo che io non fossi stato scelto a caso come bersaglio, il motivo per aggredirmi dovrebbe essere un altro. Ma quale?».

«Ed infatti è così», intervenne Issus, «o, almeno, probabilmente è così. Non che mi piaccia parlarne, ma a questo punto... Il fatto è che, non appena uscito dal monastero, una persona che credevo essere di fiducia andò a spifferare ad un certo tizio che io ero tornato in circolazione e questo tizio pensò bene di contattarmi subito per offrirmi un incarico: uccidere un paladino che, a quanto pareva, stava sulle croste a qualcuno per via di qualcosa di cui era venuto a conoscenza. Io rifiutai, ovviamente, al che quel tizio mi disse che era tanto peggio per me, perché quel fruttuoso incarico l'avrebbe passato ad un'altra persona. Quindi non mi sorprende che qualcuno abbia tentato questo agguato. Mi sorprende invece che questa persona possa aver fatto un tentativo così goffo: credevo che fosse di classe molto superiore, per la verità. E poi naturalmente mi sorprende il fatto che fosse un... come l'avete chiamato? Un mutaforma?... anche se questo effettivamente mi spiegherebbe certe cose».

Brom scoccò un'occhiata poco affettuosa all'indirizzo di Issus: «Avreste potuto anche parlarmene, Issus», osservò.

«Mi dispiace, ma al momento non diedi granché peso a quella faccenda», si scusò Issus, «altrimenti ne avrei parlato senz'altro. Purtroppo mi trovavo in un periodo nel quale... beh, preferirei non rivangare, se possibile...». Pur essendo abitualmente così controllato, il gesto di Issus, che distese la mano per prendere Scarlett e tirarsela accanto come fosse un'ancora di salvezza, colpì tutti per la spontaneità quasi fanciullesca.

Il paladino anziano distolse l'attenzione dallo spadaccino e tornò a rivolgersi a Ghino. «No, non mi accorsi di niente», ammise. «Stavo strigliando Faran ed intanto gli parlavo... sì, lo faccio sempre», disse quasi vergognandosi di quella sua debolezza. «In molti sensi, è l'unico vero amico che ho e mi è di grande conforto rivolgermi a lui come fosse una persona: gli parlo, lo accarezzo, lo accudisco, ed in quei momenti mi dedico completamente a lui. Quindi a maggior ragione oggi, sapendo che dovrò distaccarmi da lui per chissà quanto tempo. Tuttavia mi parrebbe strano che un uomo potesse colpirsi sulla testa da solo così violentemente, come avrebbe dovuto certamente fare quell'ipotetico mutaforma per calarsi nella parte di quel malcapitato».

GHINO - 23/08 - LISTA 03

Ghino aveva perso un po' di tempo a cercare tracce nella scuderia e anche fuori, dove Brom gli aveva indicato.
Nulla. Quell'uomo misterioso era scomparso.
Sentiva un vago senso di nervosismo spendersi nella sua mente: qualcosa non quadrava, ma la risposta continuava a sfuggirgli.
Tornato dal gruppo, esternò le sue supposizioni.
"Se davvero era un mutaforma probabilmente sarà stato mandato da Raxxla, che ha catturato e torturato Issus nella Fortezza. Chiaramente Raxxla o qualcuno dei suoi scagnozzi ricordava Issus com'era al momento della prigionia, questo spiegherebbe il suo aspetto diverso.
Ma c'è un'altra cosa che non mi torna: quell'uomo là quando è stato colpito? Se fosse stato prima che Brom fosse attaccato avrebbe sentito il rumore dell'aggressione."
Si rivolse al Paladino.
"Ricordate qualcosa Messer Brom? Faran o voi avreste di certo notato qualcosa prima dell'attacco. E se il mutaforma fosse proprio quell'uomo? Non è possibile che sia stato attaccato DOPO aver colpito voi...avete detto che avete visto il vostro aggressore fuggire e non avete perso conoscenza!"
Attese la risposta di Brom fissandolo con sguardo deciso, quasi inquisitore ...

lunedì 20 febbraio 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Mentre Morgon rispondeva alle sue domande, il sorriso di Scarlett andò via via accentuandosi, prendendo una chiara nota di soddisfazione: non ne sapeva poi così poco dopotutto.
"Bene...quindi direi che se fosse una di queste creature e se proprio volesse copiare me, gli sarebbe davvero difficile poter riprodurre completamente il mio tatuaggio dato che è praticamente impossibile vederlo nella sua completezza per puro caso o di sfuggita. Tanto meglio, sapete che quello potrebbe essere un segno di riconoscimento della vera Scarlett." alzò leggermente le spalle, "Anche voi, se avete tatuaggi o cicatrici particolari, o altro, che di norma non sono visibili se volete potete dirlo anche solo a qualcuno, in modo che se mai ci trovassimo nella situazione di avere il dubbio ci sia qualcosa di verificabile."

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Sentendosi nominare da Scarlett, Filth si riscosse dalle sue meditazioni e rispose: «Sì, qualcosa ne ho sentito anch'io. Non ne ho mai visti o, se ne ho visti, non me ne sono accorto... ovviamente, direi... ma per quel che ne so mi risulta che siano in effetti individui di taglia esile e dai lineamenti poco marcati, ma dotati di una strana... come dire... plasticità delle forme, per cui sono in grado di riprodurre alla perfezione l'aspetto esteriore di qualcuno, anche di taglia superiore alla loro, come effettivamente potrebbe anche essere nel caso del nostro amico Brom, ma entro certi limiti: i nostri due paladini forse sarebbero proprio il massimo della taglia che potrebbe essere imitata da uno di quei mutaforma. Come facciano poi ad imitare anche i tessuti dell'abbigliamento, per non parlare delle armi, questo proprio non lo saprei dire: a quanto pare però la disavventura dell'amico Brom, ed il taglio che ha sul braccio, starebbero a dimostrare che ci riescono. Quello che so per certo però è che l'imitazione è praticamente perfetta».

sabato 18 febbraio 2017

ARYN - 23/08 - LISTA 03

"Sono stato aggredito..." disse quasi in maniera retorica, cominciò a guardarsi intorno per capire chi potesse averlo fatto ma soprattutto perchè, si tastò la veste, le monete erano al loro posto. "...ma non derubato." Disse mentre riuscì a puntellarsi quel tanto che bastò a farlo alzare in ginocchio, il mondo girò per quelli che a lui sembrarono attimi interminabili e perse l'equilibrio volando in avanti, proprio verso il paladino che offriva soccorso.

EHI… Aryn… attento!
Aryn sentì Morgon che richiamva la sua attenzione, mentre si era distratto per seguire le discussioni riguardo qualcosa che può prendere le sembianze altrui...Si voltò giusto in tempo e prese al volo lo straniero, più che altro perchè non poteva evitarlo che non per genuina agilità!

- Calma calma, non avere fretta di alzarti. Fra un po' passerà... come ti dicevo non è niente di grave -

HAZA - 23/08 - LISTA 03

Haza non si era precipitato nelle stalle, ma si era mosso con comodo, buon ultimo.
Era certo che se lo stalliere aveva avuto la possibilità di correre a chiedere aiuto per Brom, ormai non ve ne era più bisogno. Il pericolo era passato.

Arrivò quando ormai l'accaduto era divenuto chiaro a tutti, e ne fu rapidamente edotto anche lui. Brom era stato pugnalato, un testimone era stato stordito, il cavallo del Paladino era l'eroe della situazione poichè l'unico che era stato in grado di agire da guerriero.
*Andiamo bene!*, pensò il nano.
Fu quando cominciarono a formulare l'ipotesi che ci fosse un mutaforma che li pedinava, e che aveva preso le sembianze di Issus, che decise di intervenire. Impugnò il mazzafrusto, e si avvicinò ai due feriti, mettendosi a metà distanza fra loro.

MORGON - 23/08 - LISTA 03

Morgon osservò Scarlett e divenne rosso in viso. Tutta quell’improvvisa attenzione lo stava mettendo un poco a disagio.

…ecco…” disse portandosi una mano dietro la nuca, segno evidente di imbarazzo. Dopo un breve istante di pausa, prese fiato e proseguì, con gli occhi bassi a guardare il pavimento.

…vi posso raccontare di quello che ho letto o sentito su queste creature. Alcuni bestiari che lessi diversi anni fa davano queste creature come vere, reali e non solo legate a miti o leggende…. Sembra possano assumere  l’aspetto di esseri che hanno già conosciuto per esperienza diretta…
Alzò lo sguardo per capire se i compagni lo stavano a sentire e riabbassandoli, proseguì.

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

Poco distante da lui diversi figuri scambiavano pareri e supposizioni, Vixiar percepiva quelle voci come lontane e non riusciva a discernerne il significato, sentiva solo il dolore, come se il suo ronzino gli fosse crollato addosso e stesse appigliato alla sua meninge sinistra, sentiva pulsare incessantemente. Cercò il suo bastone che aveva appena scorto in tutta la sua appariscenza, lo sguardo da vacuo e socchiuso, si fece quasi improvvisamente presente non appena il palmo della sua mano entrò in contatto con il legno, la forza sembrò tornargli, come se gli avesse donato coraggio o ne avesse tratto giovamento, si sentiva rassicurato da quella presenza, subito lo sguardo più vispo spazziò nel silenzio lasciando la replica vuota momentaneamente, cercò qualcosa, lo zaino, era chiuso, il rigonfiamento che segnalava la presenza del libro degli incantesimi era presente come al suo solito, si tranquillizzò.

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett stava gironzolando guardandosi attorno alla ricerca di qualche sorta di indizio, aveva elencato le sue ipotesi riguardo il perchè la scelta del misterioso assalitore fosse ricaduta su Issus, quindi si era zittita ascoltando quanto avevano da dire gli altri.
Quando Morgon parlò di creature in grado di prendere l'aspetto di altre, la maga si bloccò di colpo, raddrizzò la schiena e si voltò incuriosita verso il bardo: le si leggeva in faccia che il cervello le stava già lavorando freneticamente su quella nuova possibilità.
Personalmente non aveva mai sentito parlare di creature del genere, ma certo era che invece su leggende e creature più o meno realistiche, i bardi fossero molto ferrati.

venerdì 17 febbraio 2017

MORGON - 23/08 - LISTA 03

"Ecco... io... non conosco molto sull'argomento... " iniziò imbarazzato il mezzelfo.
"... ho solo letto di queste creature i nalcuni libri letti tempo fa..."
"Io non voglio insinuare nulla..." aggiunse rivolto a Kayne.
"Ecco, penso solo che un'essere come quello... possa spiegare l'aspetto identico a quello di Issus..." si interruppe rivolgendo lo sguardo per un attimo all'uomo.
"...all'Issus di qualche tempo fa e non a quello attuale...".
Provò a sorridere... per cacciare la sensazione di imbarazzo...

KAYNE - 23/08 - LISTA 03

"Grande Morgon." con un lieve sospiro Kayne spostò il suo sguardo sul compagno "Una bella pozione di fiducia reciproca era proprio quello che ci serviva" disse quasi divertito "Ora tutti ci guarderemo l'un l'altro chiedendoci se siamo noi o un... mostro con le nostre sembianze. Questo viaggio si prospetta sempre più divertente."

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Brom cercò di rispondere come meglio poté alla raffica di domande di Ghino: «Ad essere sincero, non saprei di preciso: stavo strigliando Faran quando lui di colpo si è impennato ed ha cominciato a sbuffare ed agitare gli zoccoli. D'istinto mi sono scansato per non farmi colpire da lui ed ho sentito il bruciore di un taglio sul braccio: immagino che il mio movimento brusco abbia fatto sbagliare la mira al mio aggressore. Voltandomi ho visto un uomo identico in tutto e per tutto al nostro spadaccino, a parte i capelli neri e lunghi a coda di cavallo. Forse è stato anche colpito di striscio da uno zoccolo di Faran, fatto sta che si è girato ed è scappato fuori, verso l'uscita della stalla. Non ho potuto inseguirlo perché, a parte il fatto che avevo solo la mia daga, ero intralciato da Faran che si stava agitando per uscire a sua volta dallo stallo... ed un grosso cavallo da guerra inferocito può essere un gran brutto cliente anche per il suo stesso padrone. Mi dispiace, ma questo è quanto».

DUNGEON MASTER - 22/08 - LISTA 03

La guardia parve diventare una pentola sotto pressione e pronta ad esplodere, ma poi osservò meglio l'espressione di Ghino e parve afflosciarsi: «Avventurieri... bah!», brontolò. «Capaci di sbudellare un brav'uomo per difendere un farabutto loro pari...». Poi, a voce più alta, aggiunse: «Va bene! Va bene! Ho capito... Qui la brava gente che riga dritto viene minacciata ed i pendagli da forca vengono protetti solo per aver confessato quattro cose giusto per salvarsi la pellaccia. E va bene! Ci tenete che questo remo da galera la sfanghi anche se il suo posto sarebbe in cima ad una forca? E va bene, ho capito! Ve lo terrò da conto, il vostro delinquente: tanto, prima o poi ci ricascano sempre ed allora... eheheheh... zac-zac! E via!». Detto questo lo sbirro si allontanò rumorosamente, ancora imprecando contro le ingiustizie del mondo.

GHINO - 23/08 - LISTA 03

[Flashback Medoc]
Ghino stette in silenzio, ascoltando in disparte durante il dialogo fra Aryn e la guardia di Verge.
L'halfling si avvicinò solo mentre Aryn accennava ad andarsene.
Quindi si piantò davanti all'uomo, indicando Medoc.
"Direi che anche dal mio aspetto si capisce che non sono un Paladino. Questo halfling potrà anche avere razziato fattorie e per questo deve certamente pagare. Ma è stato di parola, come ha detto il mio amico ci ha aiutato dicendo quello che sapeva. Quindi non vorrei che fosse vittima di giustizia sommaria che magari voi zelanti guardie di paese gli vorrete somministrare. Come ha detto Aryn ripasseremo di qua...e io ho un'ottima memoria per le facce." 
Ghino accarezzò la corda dell'arco che portava a tracolla.

SORCIUS - 23/08 - LISTA 03

Erano al tavolo per una buona colazione in vista delle successive tappe del loro viaggio. Non c'era tanta voglia di scherzare, e l'unico diversivo era il furetto che cercava di ingraziarsi il lupo dividendo con lui il cibo....
All'improvviso entrò come una furia lo stalliere farneticando di qualcuno che aveva assalito Brom nelle stalle.  Dopo un comprensibile momento di confusione e mentre tutti si stavano dirigendo sul luogo, provò a tranquillizzare tutti riferendo che il paladino stava bene ed aveva solo riportato una ferita al braccio.

Giunti nella stalla in effetti la situazione sembrava abbastanza sotto controllo, con Brom che si curava una ferita che pareva di poco conto e che chiese conto ad Issus dove si trovasse, in quanto il suo aggressore pareva essere il suo gemello ....

giovedì 16 febbraio 2017

ARYN - 23/08 - LISTA 03

Aryn guardò con sguardo di molte battaglie (e ferite) lo sconosciuto, sembrava aver preso una grossa botta in testa ma, oltre a quello, non aveva nessuna ferita grave che richiedesse particolare attenzione. Si sarebbe ripreso a breve molto probabilmente


"N-no... i-indietro..." farfugliò con voce appena udibile

Il Paladino restò inginocchiato davanti allo straniero ma senza avvicinare il volto o le mani, sapeva per esperienza che quando ci si riprende dopo aver perso coscienza tutto era parecchio confuso...e trovarsi con qualcuno che ti sta addosso non è il massimo...

-Salve straniero, non temere sono un amico. Sei stato assalito da qualcuno che ha tentato di ferire anche il nostro compagno, Brom, ci stavi parlando poco fa prima di perdere i sensi.-

Aryn indicò prevemente Brom alle sue spalle ed aspettò che lo sconosciuto elaborasse i ricordi, una volta fatto mente locale si sarebbe ripreso. O almeno di solito succedeva così...!

MORGON - 23/08 - LISTA 03

Morgon seguì i compagni e si tenne un poco in disparte. Era una cosa che gli piaceva fare. Osservava. Gli venne in mente di aver letto, in alcuni dei tanti libri che gli erano passati tra le mani di creature capaci di mutare di aspetto per sembrare in tutto e per tutto a qualcun'altro.
Fu così che pensando ad alta voce disse "...e se fosse una di quelle creature che mutano d'aspetto... potrebbero aver coppiato l'aspetto di Issus durante la sua prigionia... ".
Quando si rese conto di aver parlato ad alta voce sgranò gli occhi ed abbassò lo sguardo.
Poi si spostò appena al di fuori ed iniziò ad osservare il circondario, per veder se per caso ci fosse qualcosa di particolare, magari qualcuno intento ad osservare le stalle o altro.

SCARLETT - 23/08 - LSTA 03

Scarlett era seduta al tavolo per la colazione, intenta a mangiare la sua seconda fetta di torta accompagnata da del latte freddo, ridendo di Boo che un po' mangiava e un po' faceva cadere dei pezzetti di dolce dal tavolo dove si trovava la lupa di Kayne. "Devi proprio essergli simpatica ragazza..." commentò la maga in direzione dell'animale, "Altrimenti questo pozzo senza fondo non condividerebbe il suo amato cibo con te."  fu in quel momento che Hettar entrò di corsa dicendo che Brom era stato attaccato.
Scarlett bevve l'ultimo sorso di latte quindi si alzò prendendo un infastidito Boo in spalla, accodandosi al gruppo che stava uscendo per andare a vedere cosa era accaduto.
Dato che era stato specificatamente chiamato da Brom, Issus si fece avanti con il paladino, il quale lo fece avvicinare piuttosto bruscamente a Faran, dando modo al cavallo di esaminare l'umano e decidere poi con uno sbuffo che non era di interesse. 

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

«Non posso negare che qua e là in giro possa esservi qualcuno che non mi ami alla follia», osservò Issus, «ma che sia stato questo il motivo per travestirsi con le mie sembianze francamente ne dubito. Per cercare di mettermi in cattiva luce con voi? A che pro? Mi sembrerebbe più probabile l'ipotesi di aver tentato di cogliere il paladino con le difese abbassate spacciandosi per qualcuno che egli conoscesse, piuttosto. Perché poi la scelta dovesse essere caduta su di me... boh...», concluse stringendosi nelle spalle. «E perché poi con il mio aspetto di mesi orsono... No, non capisco: sarebbe bastata un'occhiata per rendersi conto che ora il mio aspetto è differente!».

«A meno che il misterioso aggressore conoscesse solo il mio aspetto di allora e non avesse nemmeno sospettato che potesse nel frattempo essere cambiato... il che condurrebbe a qualcuno nel mio passato... ma chi?».

KAYNE - 23/08 - LISTA 03

Kayne si passò una mano sul volto, emettendo un sospiro pesante, quando lo stalliere entrò in taverna, allietando la loro giornata con la notizia che Brom era rimasto ferito.
Seguì gli altri pigramente e finì con il fermarsi sulla porta della stalla, poggiandosi allo stipite e incrociando le braccia al petto. Osservò indifferente il battibecco tra il Paladino e Issus e lasciò che fossero gli altri ad occuparsi della cosa, limitandosi a tenere d'occhio Pantegana che, tutt'altro che intimorita dalla presenza dei cavalli, si mise ad annusare in giro in cerca di qualcosa di commestibile che non fosse biada.

 [ Issus ]«Nemmeno io capisco, ma la faccenda non mi piace:

"Beh, a qualcuno di certo avete pestato i piedi, non credete Issus?" il tono di voce dell'uomo risultò privo d'inflessioni "Visto che non sembra abbiano attaccato Brom per errore e si sono persino presi la briga di fare in modo che pensasse foste voi." chiese continuando a tenere d'occhio la sua compagna pelosa.

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

-Per il Sacro Halav!-

Esclamò Aryn e si mosse velocemente per soccorrere lo sconosciuto

Completamente Immerso nei suoi pensieri e distratto era passato all'oblio con rapidità, come scivolato in un sonno ostile e improvviso, cadde con un tonfo nella paglia sporca di sterco del suo ronzino, fortunatamente secco, crollando portò con se il bastone che era appoggiato alla parete di legno, ora giaceva accanto a lui, spiccando insolito in quel luogo, chiunque lo noterebbe anche senza cercarlo con lo sguardo. Un gran dolore lo riportò alla realtà, la testa sembrava sul punto di esplodere in mille pezzi, del sangue impregnava i capelli vicino all'occhio sinistro dove un gonfiore a ridosso della tempia lo rendeva semichiuso anche quando tentava di spalancarlo, strinse i denti e rantolò per il dolore causato dallo sforzo di tornare alla realtà e muoversi, con la vista offuscata vide l'oscuro figuro farglisi incontro, non metteva a fuoco ancora bene ma notò una luce svettare nel petto di questo misterioso sconosciuto, confuso e incapace quasi di ragionare si limitò ad alzare una mano tremante in un gesto difensivo.

"N-no... i-indietro..." farfugliò con voce appena udibile

Era palese dalla sua espressione sofferente che il dolore che provava era tanto, lo sforzo di sollevare il capo lo aumentava, non sembrava in grado di potersi difendere. Non riuscì ancora a riprendere il filo dei pensieri, completamente disorientato.

[NdG]:

Ciao a tutti :D

Descrizione di Vixiar:
Vixiar è un uomo sulla trentina dall'aria trasandata, come un viandante senza meta che non si fermi mai abbastanza da avere il tempo di vedersi riflettere in una qualsiasi pozza d'acqua, barba sfatta macchiata d'argento, moro di crine che ne adorna il viso duro e distaccato,  gli occhi, anch'essi scuri, celano molte cose, ad ogni occhiata in tralce sembra sul punto di rivelare qualcosa, ma ogni volta che si è vicini a capire di che si tratta si girano di scatto, come quelli di una bestia braccata e si fanno freddi come l'inverno più pungente. Un cappello a tesa larga adorna questo sventurato essere, abiti di nessun valore lo fasciano: un logoro gilet di pelle adorno di spalline unite da striscie di cuoio, un bastone rinforzato minuziosamente rifinito che spicca sulla sua figura, vi sono disegni di fiamme che danzano in bassorilievo sul legno. Che viaggi o che sia in città non cambia d'abito, badando davvero molto poco al suo aspetto.

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Un dettaglio che ho dimenticato di chiarire: dal momento che stava semplicemente accudendo il cavallo, Brom non è in armatura ma indossa solo una tunica di stile vagamente monastico e non ha con sé le armi, salvo un pugnale che al momento si trova posato su un ripiano accanto al secchio dell'acqua, alla striglia ed agli altri accessori tipici in uno stallo per cavalli. Insomma, il paladino era lì per coccolare un vecchio amico dal quale avrebbe a breve dovuto separarsi per qualche tempo ed a tutto probabilmente pensava tranne che di poter subire un attentato. In sostanza, essendo disarmato ed alle prese con un probabile professionista Brom l'ha scampata bella e solo l'imprevisto (per il sicario) intervento del cavallo da guerra l'ha salvato da guai peggiori.

Allo stesso modo, il tizio nell'altro stallo è vivo ma semplicemente stordito per effetto di una botta in testa: è abbastanza chiaro dal contesto che chi l'ha mandato nel mondo dei sogni aveva solo intenzione di neutralizzare un potenziale disturbatore. Il fatto stesso che non sia stato sgozzato come un pollo ma semplicemente neutralizzato confermerebbe come l'aggressore fosse un professionista con un obiettivo in mente e che questo obiettivo non era lui.

ARYN - 23/08 - LISTA 03

Aryn stava mangiando pigramente un pezzo di pane dolce, immerso nei suoi cupi pensieri come lo era ormai da un paio di giorni quando lo stalliere fece irruzione nella sala comune


All'improvviso Hettar lo stalliere fece irruzione nella sala e concitatamente si rivolse agli avventurieri presenti: «Venite! Subito! Nelle stalle! Qualcuno ha tentato di uccidere Messer Brom!». Appuntò lo sguardo su Issus ed aggiunse: «Specialmente voi! Messer Brom vuole vedere voi in particolare: l'ha detto chiaramente!».

Lo stalliere ripartì di furia, poi, un istante prima di lasciare la sala, si arrestò, si volse a mezzo ed aggiunse: «Ah, dimenticavo! Messer Brom sta bene: ha appena un graffio...». Poi sparì di corsa.


Aryn non perse tempo, guardò incuriosito Issus e senza aspettare oltre si precipitò dietro allo stalliere, una votla arrivato trovò Brom intento a medicarsi un braccio. Non sembrava grave, era un Paladino esperto difficilmente un singolo avversario lo avrebbe sopraffatto.

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

La mattina seguente quasi tutto il gruppo era radunato nella sala comune della locanda, intento a consumare la colazione prima di dare l'addio alle proprie cavalcature per incamminarsi su una delle stradine che da Verge prendevano verso i monti.

All'improvviso Hettar lo stalliere fece irruzione nella sala e concitatamente si rivolse agli avventurieri presenti: «Venite! Subito! Nelle stalle! Qualcuno ha tentato di uccidere Messer Brom!». Appuntò lo sguardo su Issus ed aggiunse: «Specialmente voi! Messer Brom vuole vedere voi in particolare: l'ha detto chiaramente!».

Lo stalliere ripartì di furia, poi, un istante prima di lasciare la sala, si arrestò, si volse a mezzo ed aggiunse: «Ah, dimenticavo! Messer Brom sta bene: ha appena un graffio...». Poi sparì di corsa.