venerdì 31 marzo 2017

ELWING - 23/08 - LISTA 03

Era rimasta con l'arco teso, in posizione, puntato su quel dannatissimo sciamano. Aveva sentito le parole di Vixiar, naturalmente, e le aveva anche intese, felice in cuor suo che quel fuoco fosse semplice illusione. Tuttavia non aveva mutato atteggiamento, volutamente, proprio per evitare che quei bestioni capissero l'inganno...ed infatti almeno uno di loro nel trabocchetto sembrò non cascarci, tant'è che fece nascere sogghigni storti sugli altri che aveva attorno. Poco male. Almeno quel fuoco finto era riuscito a stanare gli altri Bugbear riparati nel bosco.
Era pronta a scoccare sul proprio bersaglio, quando all'improvviso...lo sciamano ed altri bestioni caddero a terra. D'istinto rimase disorientata, senza aver il tempo necessario per cambiare bersaglio, poi le parole della Maga la riscossero.

{Scarlett - "Sogni d'oro bestioni..." commentò la maga con un sorriso soddisfatto. "Occhio che non dormiranno a lungo!" aggiunse quindi a beneficio dei compagni. }

Annuì di rimando a quelle semplici parole, le labbra rimasero chiuse, serrate, il viso una maschera di concentrazione pura, mentre il corpo reagì ai dettami della mente variando la propria posizione e ruotando di 3/4, lasciando allo sguardo il preciso compito di tener d'occhio i medesimi gruppi di avversari puntati dalla Maga Rossa. Nel contempo, il nano si gettò sul bugbear alla loro destra.
*Maledizione* pensiero fuggevole che solcò la testa e che lì rimase, non trovando uscita dalle labbra. Non poteva certo coprirli tutti con l'arco.

{Scarlett - "Posso colpirne uno... Poi dipende da come decideranno di muoversi..." informò a bassa voce i compagni con tutti muscoli tesi e pronti a scattare...}

"Colpisci quello che vuoi...So che non ti fidi, ma ti copro io."

Furono un sussurro quelle poche parole, destinate ai pochi vicini. Aveva già visto le prodezze di quei maghi, se volevano colpire, che lo facessero tranquillamente. Lei avrebbe coperto l'agire della Rossa, proteggendola con arco e frecce. Era l'unica cosa che poteva fare, mentre aspettava l'agire di quei bestioni.
Mantenne l'arco teso, non scelse ancora il suo bersaglio, attendendo mosse altrui.

[NdG]

Tienilo come AGPG.
Elwing copre Scarlett con arco e frecce, cercando di evitare che uno dei bestioni la ferisca mentre la maga ne colpisce uno.

giovedì 30 marzo 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Lo sciamano e il suo continuo cantilenare non le piacevano...poteva trattarsi di un semplice incoraggiamento per i guerrieri, una sorta di benedizione magari, o chissà che altro di più pericoloso, difficile a dirsi dato che non conosceva affatto la magia dei bugbear, ma certo era che riteneva fondamentale metterlo a tacere... e sia Morgon che la nuova arrivata la pensavano alla stessa maniera dato che entrambi sollevarono l'arco puntandolo le frecce sullo sciamano.
Un angolo della labbra di Scarlett si sollevò impercettibilmente riflettendosi anche sulle altre tre copie di se stessa mentre iniziava a muovere le mani nell'aria richiamando la magia... non sapeva se quello che aveva in mente poteva avere effetto sui quattro bugbear, ma avrebbe tentato comunque... Pronunciò poche parole incomprensibili tendendo la mano verso i loro nemici mentre ne sbucavano altri dai lati e alle loro spalle, una sottile nebbia lattiginosa sembrò avvolgere per un istante lo sciamano e i tre al suo fianco e, in un istante, crollarono tutti a terra.
"Sogni d'oro bestioni..." commentò la maga con un sorriso soddisfatto. "Occhio che non dormiranno a lungo!" aggiunse quindi a beneficio dei compagni.
Haza decise di andare verso il bugbear alla loro destra, quindi Scarlett si voltò in modo da vedere sia quelli alle loro spalle che quelli a sinistra e tenere d'occhio i loro movimenti. La mano sinistra le si chiuse sul pugnale, pronta ad estrarlo in caso di necessità, mentre gli occhi saltavano da un nemico all'altro aspettando la loro mossa per agire... "Posso colpirne uno... Poi dipende da come decideranno di muoversi..." informò a bassa voce i compagni con tutti muscoli tesi e pronti a scattare...

mercoledì 29 marzo 2017

HAZA - 23/08 - LISTA 03

Il nano stava aspettando che i nemici rivelassero il loro numero reale, la loro posizione, le loro intenzioni. La pazienza non era molta, ma il gruppo doveva rimanere compatto.

Vixiar li informo' che si trattava solo di fiamme magiche. Poco male, se erano efficaci come quelle vere nello stanare i nemici erano benvenute. Anzi, i fedeli di Gea avrebbero certamente ringraziato in proposito di non aver sacrificato un bosco di tutti gli esseri viventi, per la loro battaglia 'privata' fra esseri senzienti.

Quando vide che la truppa di fronte a loro cadeva addormentata, e subito dopo che alcuni compagni erano spuntati alle loro spalle, resistette all'impulso di correre a tagliare gole. Ci avrebbe pensato qualcun altro, rapido di lama.
*Speriamo solo che non intendano farne altri 4 prigionieri... se non addirittura compagni di viaggio!* penso', ricordando di avere alle spalle qualcuno che avrebbe volentieri messo una lama nella sua pancia solo poco tempo prima.

Quando vide un unico, solitario, bugbear emergere dal bosco alla destra del gruppo, decise che sarebbe stato il suo avversario. Difficilmente dal bosco sarebbero usciti altri di loro. Non erano cosi' intelligenti da ricorrere ad un'esca, dopo che la loro trappola era gia' scattata.
"QUELLO E' MIO!!!" urlo', mentre ascia e scudo alla mano rompeva la formazione dirigendosi a passo di carica verso il solitario avversario.

martedì 28 marzo 2017

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Preliminare

Di primo acchito l'incendio coglie tutti di sorpresa (ad eccezione ovviamente di Vixiar), però:
  • Scarlett si era già accorta del trucco, anche perché l'aveva già usato lei stessa contro i coboldi
  • Vixiar avvisa gli altri vicino a lui che si è trattato di una Creazione Spettrale
  • il quartetto di punti neri all'imbocco del sentiero sulla mappa rappresenta lo sciamano (quello dietro, che chiamerò bs1), il capo (al centro, bm1) ed altri due bugbear (bm2 e bm3)
  • il bugbear bm3 non casca nel trucco di Vixiar ed avvisa gli altri tre accanto a lui (bs1, bm1 e bm2)
  • tre bugbear (bm4, bm5 e bm6), spaventati dall'incendio, escono di corsa dagli alberi sulla sinistra della radura (sulla mappa sono i tre punti neri a sinistra dei nove punti gialli, che rappresentano il grosso del vostro gruppo)
  • un altro bugbear (bm8) si è fiondato nella radura per paura dell'incendio, sbucando dagli alberi a destra del gruppo
  • idem per altri due bugbear (bm10 e bm11), stanati dalla paura del fuoco e comparsi alle spalle del gruppo nei pressi dell'ingresso del sentiero nella radura
  • non si sa nulla di Kreena, Ghino e Sorcius, salvo il fatto che dovrebbero trovarsi da qualche parte nel bosco sulla sinistra, forse proprio dove c'è l'incendio; stesso vale per Kayne
  • idem per Jean ed Issus, ma nel bosco dalla parte destra della radura
  • i nove al centro sono così disposti, da sinistra a destra: Brom, Aryn ed Haza in prima fila; Vixiar, Scarlett ed Elwing nella seconda; Indevar, Filth e Morgon nella terza
  • all'improvviso vedete sbucare dal bosco Ghino, Kreena e Sorcius (non segnati sulla mappa...), che vengono a trovarsi sul sentiero alle spalle dello sciamano ed ad alcuni metri da lui (giusto quanto basta per non finire nell'incantesimo di Sonno)

Round 1 (in ordine di iniziativa)
  • bm3 - dice qualcosa nella sua lingua ai tre bugbear vicino a lui
  • bs1 - inizialmente guarda l'incendio ed appare disorientato, ma quando bm3 finisce di parlare sposta lo sguardo sul gruppo e sogghigna
  • Issus - boh? (non lo si vede da nessuna parte)
  • Jean - boh? (non lo si vede da nessuna parte)
  • Filth - attende (come al solito: lui, da bravo pacifista, mena solo per difendersi)
  • Kreena - sbuca dal bosco sul sentiero alle spalle dello sciamano
  • bm2 - inizialmente guarda l'incendio ed appare disorientato, ma quando bm3 finisce di parlare sposta lo sguardo sul gruppo e sogghigna
  • bm5 - spaventato dall'incendio sbuca di colpo dal bosco alla sinistra del gruppo
  • Sorcius - sbuca dal bosco sul sentiero alle spalle dello sciamano
  • Vixiar - casta Immagini Speculari: appare un altro Vixiar
  • bm4 - spaventato dall'incendio sbuca di colpo dal bosco alla sinistra del gruppo
  • Scarlett - casta Sonno su bs1: bs1, bm1, bm2 e bm3 cadono al suolo addormentati
  • Elwing - stava per tirare su bs1, ma vedendolo cadere rimane disorientata: non ha tempo nel round per cambiare bersaglio
  • Kayne - boh? (non lo si vede da nessuna parte)
  • bm8 - spaventato dall'incendio sbuca di colpo dal bosco alla destra del gruppo
  • bm11 - spaventato dall'incendio sbuca di colpo dal bosco alle spalle del gruppo
  • Haza - attende l'attacco dei bugbear
  • Aryn - attende l'attacco dei bugbear
  • bm9 - boh? (non lo si vede da nessuna parte)
  • Indevar - attende
  • Brom - attende l'attacco dei bugbear
  • bm12 - boh? (non lo si vede da nessuna parte)
  • bm1 - inizialmente guarda l'incendio ed appare disorientato, quando bm3 finisce di parlare sposta lo sguardo sul gruppo e sogghigna, ma un attimo dopo cade al suolo addormentato
  • Morgon - stava per tirare su bs1, ma vedendolo cadere rimane disorientato: non ha tempo nel round per cambiare bersaglio
  • Ghino - sbuca dal bosco sul sentiero alle spalle dello sciamano
  • bm6 - spaventato dall'incendio sbuca di colpo dal bosco alla sinistra del gruppo
  • bm7 - boh? (non lo si vede da nessuna parte)
  • bm10 - spaventato dall'incendio sbuca di colpo dal bosco alle spalle del gruppo

sabato 25 marzo 2017

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

«L'incendio è una Creazione Spettrale e l'ho fatto io per disorientare i bugbear e spingere fuori dal bosco quelli che ci stanno nascosti... se ce ne sono», disse a bassa voce Vixiar, attento a farsi sentire dai compagni attorno a sé ma senza farsi udire dai bugbear in fondo alla radura.

ELWING - 23/08 - LISTA 03

Rimasero tutti fermi, per istanti che sembrarono farsi eterni, mentre la Maga snocciolava il conteggio.Poi, finalmente, giunse una parola meravigliosa, che d'istinto la fece sorridere e che mise fine al conto alla rovescia, facendoli muovere verso la radura. Non trovarono nessun ostacolo ed arrivarono facilmente al punto ch'ella stessa aveva descritto a tutti poco prima. Rallentò il passo fino ad arrestarlo del tutto, si guardò intorno guardinga, mentre la sua mente iniziava a dubitare persino di se stessa e di quello che aveva visto nelle ore precedenti *Che abbia preso un abbaglio?* Fugace pensiero che rimase intrappolato nella testa e che pochi istanti dopo venne disperso dal mutare di quella statica realtà. Sorrise, forse più a se stessa che ad altri, quando i Bugbear sbucarono dalle frasche. Aveva decisamente visto giusto.

«Voi posha armi e arrende!», ordinò il grosso bugbear in uno scadente Thyatiano, con voce un po' biascicata per via delle zanne sporgenti. «Noi tanti, tutti dentro bosco! Voi lasshia armi e femmine e noi lasshia voi andare vivi».

Lievissima risata, appena accennata, le uscì dalle labbra dischiuse nell'udire quelle parole biascicate.

"Desolata, ma non ho intenzione di accettare."

Si prese tutto il tempo necessario per osservarli. Erano in quattro, di cui tre armati pesantemente ed uno che aveva tutto l'aspetto di uno sciamano.

{Aryn- -Temo che rifiuteremo la tua richiesta, ma se vuoi puoi sempre andartene non ti inseguirò ne ti ucciderò se ve ne andate.-}

{Haza- "Ma l'hai visto quello? Ma forse pensi che stia borbottando che la
cena si fredda..." .... Urlò ai bugbear. "A QUANTO PARE VI SI BRUCIA L'ARROSTO!" poi si rivolse ad Aryn. "Avevi ragione. Era la cena a preoccuparlo."}

Rimase di stucco nell'udire le parole del Paladino. Davvero stava offrendo a quei bestioni una via di scampo? Quasi non riusciva a crederci. Alzò lievemente le spalle, in un gesto che voleva significare la sua accettazione della strategia adottata, mentre sorrise d'istinto nell'udire il nano sbraitare contro i Bugbear nominando la cena. Nel frattempo, i vari usufruitori di magia salmodiavano parole a lei sconosciute, ma non si volse a vederne gli effetti, non vedette la Maga quadruplicarsi. La sua attenzione rimase ferma sui bestioni lì davanti, l'arco incoccato sempre in mano e puntante a terra, pronto all'uso.

{Morgon - Sollevò dunque l'arco, lo rivolse verso lo sciamano e disse rivolto ai compagni <<Io sono pronto a colpirlo...>>}

*Ottimo...modo fantastico per far capire al bersaglio che lo prendi di mira...*. Emise un flebile sospiro, mentre quel pensiero le rimase imbrigliato nella testa. Poi, qualcosa d'inaspettato. Di colpo, divampò un incendio, nel bosco a sinistra ed avanti rispetto a loro. D'istinto, lo sguardo chiaro saettò verso l'incendio medesimo, mentre le labbra si schiusero a pronunciare poche parole.

"Per Gea..."

Poi, ella stessa sembrò mutare. Le labbra si serrarono in una morsa, lo sguardo chiaro, fino a poco prima trasparente, divenne una lastra di ghiaccio tagliente. Il viso, prima dai tratti distesi, ora divenne marmo. Non aveva idea di chi o cosa avesse provocato quell'incendio, ma quella era la sua casa. Ed era infuriata. Una furia glaciale. Alzò l'arco, tese la corda fino allo zigomo, facendo scivolare la freccia. Puntò allo sciamano, tenendolo sotto tiro. Non aveva prove né s'intendeva di magia, ma l'aveva sentito salmodiare e, subito dopo, era divampato l'incendio. Quindi, fino a prova contraria, per lei era lui il colpevole. E quindi il primo da abbattere.

venerdì 24 marzo 2017

MORGON - 23/08 - LISTA 03

Morgon sorrise di gusto alla battuta sull'arrosto di Haza. Da una parte quel modo di affrontare lo scontro da parte del nano gli aveva fatto passare la tensione che sentiva in tutto il corpo.
Sollevò dunque l'arco, lo rivolse verso lo sciamano e disse rivolto ai compagni <<Io sono pronto a colpirlo...>>

HAZA - 23/08 - LISTA 03


Stava davvero perdendo tempo ad offrire la resa a dei bugbear? Gli diede un colpetto al braccio col bordo del proprio scudo, poi additò lo sciamano.
"Ma l'hai visto quello? Ma forse pensi che stia borbottando che la cena si fredda..."
Nonostante il sarcasmo nella voce, Haza trattenne il proprio impeto, per fermarsi accanto al Paladino. In questa occasione, aveva deciso che avrebbero agito di strategia di gruppo, alla maniera che Aryn aveva scelto.
In fondo in fondo, c'entrava anche il passato scontro con il lich. Ogni volta che aveva attaccato in carica, era finito dentro delle tenebre avviluppanti che l'avevano lasciato pressocchè immobile.
Per fortuna, la prima mossa la fecero altri, per loro.
Urlò ai bugbear.
"A QUANTO PARE VI SI BRUCIA L'ARROSTO!" poi si rivolse ad Aryn.
"Avevi ragione. Era la cena a preoccuparlo."
Il nano si avvicinò al paladino. Non poteva credere alle proprie orecchie.

giovedì 23 marzo 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Uno alla volta, quelli del gruppo che volevano agire dalle ombre del bosco si dileguarono tra gli alberi e infine anche Issus le disse che non poteva lasciar andare Jean da solo. Scarlett annuì decisa con un sorriso, quindi si concentrò spostando lo sguardo davanti a sé e iniziò a contare piano, in un bassissimo mormorio, fino a duecento come le aveva chiesto di fare l'uomo.
"... centonovantotto... centonovantanove... duecento. Va bene, ormai i nostri esploratori dovrebbero aver raggiunto le loro posizioni", annunciò la maga. "Direi di muoverci appena siete pronti".
Quindi il gruppo finalmente si mosse verso la radura. Non accadde nulla per lunghissimi istanti, arrivarono fino al ruscello che tagliava il sentiero e ancora di bugbear non sembrava essercene traccia ma poi, all'improvviso, ne sbucarono quattro dal bosco, tre armati più o meno pesantemente e uno che aveva tutta l'aria di essere lo sciamano del gruppetto.
Quello grosso biascicò qualcosa che doveva essere un'esortazione ad arrendersi e lasciare armi e femmine, al che Scarlett emise un leggero sbuffo. "Come no..." borbottò mentre notava che lo sciamano stava salmodiando qualcosa. In un attimo anche lei prese a recitare un incantesimo, l'aria attorno al suo corpo tremolò, i contorni divennero per un brevissimo istanti indefiniti e poi, in un battito di ciglia, di Scarlett ce ne erano quattro.
Un vago sorriso le piegò le labbra quando riconobbe anche l'incantesimo che stava lanciando Vixiar e, quando ne vide il risultato, annuì con un sorriso in direzione del mago lasciandogli intendere che aveva riconosciuto la magia e che approvava il modo in cui l'aveva utilizzata.
Lo sguardo delle quattro Scarlett tornò quindi sullo sciamano e sulla zona circostante e, mentre prestava orecchio a quanto diceva Aryn e all'eventuale risposta del bugbear - anche se dubitava fortemente che se ne sarebbero andati senza combattere - , iniziò a muovere piano le mani richiamando nuovamente a sé il potere...

ARYN - 23/08 - LISTA 03

[DUNGEON MASTER]
Era giusto terminata l'ultima sillaba dell'incantesimo di Brom, quando di colpo un violento incendio divampò nella parte di bosco sulla sinistra ed avanti rispetto al gruppo, grosso modo quindi fra il punto nel quale il ruscello usciva dal folto degli alberi ed il punto dal quale ripartiva il sentiero oltre la radura.

Aryn fece un piccolo sorriso rivolto al grosso bugbear e con la spada in mano disse:

-Temo che rifiuteremo la tua richiesta, ma se vuoi puoi sempre andartene non ti inseguirò ne ti ucciderò se ve ne andate.-

Parlò al singolare perchè non poteva davvero fidarsi di cosa potevano fare gli altri. La moralità di alcuni era praticamente nulla...

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Il primo ad allontanarsi dal gruppo fu Kayne, che si infilò deciso nel folto degli alberi a monte del sentiero. Subito anche Ghino e Sorcius si accodarono al ranger, imitati da Kreena che però parve scegliere un percorso leggermente diverso dagli altri. Allo stesso momento anche Jean fece la stessa cosa ma in direzione opposta, fra gli alberi a valle del sentiero.

Issus lo guardò infilarsi fra gli alberi, esitò un istante e poi prese la sua decisione: «È troppo pericoloso: non posso lasciarlo andare da solo», disse a Scarlett. «Voi contate piano fino a duecento e poi avanzate verso la radura. Mi raccomando, stattene ben al coperto dietro a Brom, che è bello grosso e... non ti preoccupare per me: me la caverò benissimo». Detto questo, anch'egli si infilò nel bosco sulle tracce di Jean.

Seguendo il consiglio di Issus, il resto del gruppo attese nervosamente che il conteggio di Scarlett giungesse alla fine. «Va bene, ormai i nostri esploratori dovrebbero aver raggiunto le loro posizioni», annunciò la maga. «Direi di muoverci appena siete pronti».

Il gruppo si mosse ed avanzò senza ostacoli fin dentro la radura. Raggiunto il luogo in cui il ruscello descritto da Elwing attraversava il sentiero e quando ormai qualcuno stava iniziando a sospettare che la ranger avesse preso un abbaglio... o, peggio, che avesse ordito una trappola di qualche genere... all'improvviso un grosso bugbear sbucò dalle frasche al limitare del bosco, proprio nel punto nel quale la radura terminava e riprendeva il sentiero. Subito dietro di lui ne sbucarono altri tre: due guerrieri, uno armato di spada e l'altro di ascia, ed un anziano bugbear dall'aria emaciata che, dall'abbigliamento e dal lungo bastone adorno di sonagli d'osso, code di animali e pietre colorate, aveva tutta l'aria di essere lo sciamano della tribù.

«Voi posha armi e arrende!», ordinò il grosso bugbear in uno scadente Thyatiano, con voce un po' biascicata per via delle zanne sporgenti. «Noi tanti, tutti dentro bosco! Voi lasshia armi e femmine e noi lasshia voi andare vivi».

Mentre il capo parlava, lo sciamano aveva già iniziato ad agitare in aria il suo bastone salmodiando una cantilena incomprensibile.

Contemporaneamente accanto a Scarlett apparvero tre copie identiche di sé stessa, mentre Vixiar a sua volta si era messo a gesticolare ed a recitare a bassa voce le parole di un incantesimo; quasi allo stesso tempo la voce profonda di Brom si fece udire, sommessa ma chiaramente percettibile, mentre Benediceva il gruppo di compagni riunito vicino a lui.

Era giusto terminata l'ultima sillaba dell'incantesimo di Brom, quando di colpo un violento incendio divampò nella parte di bosco sulla sinistra ed avanti rispetto al gruppo, grosso modo quindi fra il punto nel quale il ruscello usciva dal folto degli alberi ed il punto dal quale ripartiva il sentiero oltre la radura.

Che fate?

[NdG] Per un'ora Aryn, Elwing, Haza, Indevar, Morgon, Scarlett e Vixiar avranno bonus +1 al TpC ed al danno. Gli altri ormai sono troppo lontani per avere beneficio dall'incantesimo.

[NdG] Tutti i PG si accorgono dell'incendio, inclusi quelli nel bosco sia da una parte che dall'altra della radura.

[NdG] Devo inviare alcune mail private, quindi aspettate il mio ok prima di fiondarvi a postare e mandarmi AGPG: per quanto riguarda questi ultimi, il tempo limite è venerdì pomeriggio verso le 17, dopodiché la parola passerà ai dadi...

martedì 21 marzo 2017

MORGON - 23/08 - LISTA 03

Morgon prese fiato e riaprì gli occhi nel momento in cui stava per terminare il breve paragrafo sui punti deboli dei bugbear, quando vide che Kreena si stava addentrando nel bosco, seguita da Sorcius, Kayne anche si era mosso, amche l'ultimo arrivato Jran Tanner era già partito. Si guardò intorno. Il suo intento di aiutare i compagni non aveva sortito gli effeti che avrebbe voluto.
Morgon non si lasciò buttare giù di morale, nonostante il pensiero lo assilì subito.
Incoccò una freccia nell'arco e la puntò verso la foresta. Non aveva seguito i discorsi dei compagni, era rimasto troppo preso a ricordare tutto quello che sapeva sui bugbear, non aveva nemmeno sento le parole di Scarlett che lo ringraziavano.
- E ora che faccio? - pensò tra sè e sè.

SORCIUS - 23/08 - LISTA 03

I preparativi lo avevano tenuto occupato fino alla partenza dalla locanda, poi tutti i pensieri si erano infilati come perline di collana.... La. Missione era ricominciata! Passava ayttraverso la ricerca dell'incantatrice  e poi di ciò che lei desiderava e alla fine  la fortezza.... Tutti questi pensieri ed altri ancora lo accompagnarono nella lunga marcia. Poi all'improvviso quella voce ...

Sorcius va con Kayne ad aggirare le bestiacce

KAYNE - 23/08 - LISTA 03

"Da ascolto alla signora, Paladino." disse Kayne a Aryn iniziando a seguire Kreena "Il silenzio e le ombre sono nostre alleate."

TANNEN - 23/08 - LISTA 03

Senz'altro, questo gruppo faceva proseliti... questo fu il primo pensiero di Jean, non appena la colonna interruppe la marcia di fronte alla donna che sbarrava loro il passo. La ragazza si presentò e, nonostante il caos, lui tentò di ricambiare. Un rapido svolazzo della mano ad accompagnare un inchino appena accennato, date le circostanze poco formali:
"Jean Tannen, di Darokin. Spadaccino, ultimo arrivato e lieto di cedere tale onore."
Mentre prendeva coscienza della situazione e delle reazioni dei suoi nuovi compagni di viaggio, occhieggiava il bosco alla propria sinistra. Non era preoccupato, anzi non lo sarebbe stato se avesse avuto la certezza che tra i rami si celavano solo i cinque bugbear visti dalla ragazza... Purtroppo, così non era.
Non si sentiva ancora nella posizione di interagire troppo dal punto di vista organizzativo. Di certo, però, non sarebbe rimasto impalato in mezzo ad un gruppo di dieci persone a fare da esca per un numero imprecisato di nemici appostati a poca distanza ed in evidente attesa di qualcuno:
"Meglio essere coperti da più lati, tanto più che potrebbe esserci sfuggito qualcosa..."
Senza fare rumore, Jean sparì nel bosco alla destra del sentiero.

KREENA - 23/08 - LISTA 03

[Aryn]
-Vengo con te Kreena.-


La giovane lo ghiaccio' con lo sguardo.
"Ridicolo. Tu resti qui e fai da bravo il bersaglio" - lo liquido' semplicemente, in tono insolitamente freddo, che non ammetteva repliche.

NdG
Non ci provare.... ^_____^

ARYN - 23/08 - LISTA 03

Aryn cavalcava al fianco di Kreena, non parlò molto ma si notava che non era più dell'umore ombroso dei giorni precedenti...restava comunque il solito Aryn serio e pacato. Quando si trovarono sulla strada una sconosciuta che li avvisava del pericolo imminente rimase stupito, le creature non avevano attaccato lei quindi è possibile che fossero lì proprio per altri motivi...ed altri bersagli. Dubitava che quegli esseri potessero essere così organizzati da tendere un agguato efficace ma se, come per i goblin, vi fosse qualche umano o halfling al comando allora le cose potevano cambiare
-Salve straniera, io sono Aryn Paladino di Halav.-
Non disse molto altro perchè Kayne espresse in maniera abbastanza chiara anche il suo pensiero:

[KAYNE]
"Fantastico." disse a bassa voce, più a se stesso che a quelli vicini, lasciandosi sfuggire qualcosa in Ylariano, che anche chi non conosceva la lingua, avrebbe riconosciuto come una bestemmia "Prima dovevamo andare al cesso in due e ora ci fidiamo della prima sconosciuta che passa per strada." sbuffò leggermente innervosito, volgendo leggermente lo sguardo all'indietro, mentre prendeva l'arco "Chi viene con me a tastare il polso della situazione?" chiese agli altri, dopo che Morgon ebbe snocciolato tutto il manuale per l'uso e la manutenzione dei Bugbear, indicando ai suoi compagni che aveva intenzione di fare il giro per prenderli alle spalle "Così. Giusto per restare coerenti."
Sorrise leggermente poi si avvicinò a Kreena

[KREENA]
E senza altro aggiungere s'incammino' tra gli alberi in direzione dei
presunti nemici.
-Vengo con te Kreena.-

Disse il Paladino seguendola.

sabato 18 marzo 2017

ELWING - 23/08 - LISTA 03

Li aveva osservati, uno per uno, ascoltandone le parole. *Certo che sono proprio strani come gruppo...*...questo il pensiero che le attraversò la testa mentre li aveva visti non essere d'accordo su cosa fare e come organizzarsi...o almeno, aveva sperato in cuor suo che quella fosse solo una cosa temporanea.

[Haza]
"Facciamola scattare quella trappola. Così sapremo quanti sono i bugbear. Intanto Issus e Kreena faranno del loro meglio per sfoltire quel numero. Gli altri... qualsiasi cosa facciano andrà bene. Te la senti di fare da esca insieme a me?"

Lo sguardo passò in pochi attimi sulla figura del guerriero davanti a lei, il primo, di fatto, a rivolgerle la parola. Un lievissimo sorriso increspò appena le labbra, prima di rispondere con calma.

"Come vedete dal mio abbigliamento, non sono tagliata per la prima linea, Mastro Nano." - breve pausa - "Tuttavia, farò comunque da esca, attirando l'attenzione dei bugbear, in modo che altri possano coglierli di sorpresa. Lo farò dall'alto. In tal modo, riuscirò anche a coprire chi si esporrà in prima linea."

Gli occhi chiarissimi si posarono per pochi attimi sulla Maga, scontrandosi con quelli altrui. Ghiaccio e Fuoco, tonalità opposte delle iridi che si unirono e si separarono nel giro di pochi secondi. E di nuovo lo sguardo d'ella venne catturato dal secondo del gruppo a venirle incontro, addirittura con un vistoso inchino. Di certo, non era abituata a presentazioni simili.

[Ghino]
"Ghino! Del clan Frecciarapida, mia signora, per servirti...grazie del tuo avvertimento, spero solo tu non voglia farci scherzi...sai com'è la prudenza non basta mai e ce ne sono già capitare troppe per dimenticarla..." 

Chinò lievemente il capo, in risposta alla presentazione altrui, ed immediatamente poi per pochi attimi inarcò un sopracciglio, quasi con fare interrogativo.

"Se avessi voluto farvi qualche...scherzetto...avrei potuto lasciarvi attraversare la radura e farvi cadere nell'agguato, senza avvisarvi. Inoltre, non mi sarei offerta di combattere. Ad ogni modo, se non vi fidate di me, potete farmi controllare da qualcuno di voi. Non ho problemi."

Parlò con calma, senza superbia e con una sincerità disarmante. Subito dopo, le si presentò anche un altro membro del gruppo. *Ammazzadraghi...che appellativo* .Anch'esso fu solo un pensiero che rimase nella sua testa, mentre accoglieva le parole della mora.

[Kreena]
"Kreena Ammazzadraghi, piacere" - disse in tono asciutto - "Grazie dell'avvertimento, ma sei fossi in quei 5 bugcosi di certo starei ben lontana...d'altronde, si sa quanto sono stupidi...peccato doverli uccidere tutti, uno poteva far compagnia al mio schiavetto...oddio, spero non si traumatizzera' troppo...ma in fondo ora e' tra i buoni, si dovra' abituare..."
E senza altro aggiungere s'incammino' tra gli alberi in direzione dei presunti nemici.

Un flebile sospiro uscì dalle labbra, poi arrivarono le spiegazioni su dove aveva visto i Bugbear. Le snocciolò in modo pratico, senza troppi giri di parole, prima di avviarsi lungo il sentiero, dimostrando di volerli precedere di pochi passi, facendo strada e rimanendo ben in vista.

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

[Scarlett]
E mentre il bardo parlava, lei si voltò verso Issus afferrandogli rapidamente un polso. "Stai attento." gli disse semplicemente.

«Non mi piace... Decisamente non mi piace», disse Issus per tutta risposta. «Se questi probabili bugbear decidessero di sbucare fuori dal bosco proprio adesso, li avremmo addosso prima ancora di poter dire "bah": forse faremmo bene ad andare avanti fino alla radura e prendere posizione». Così dicendo sguainò cautamente la spada ed uno dei pugnali e poi fece un passo laterale per frapporsi fra Scarlett ed il bosco.

[NdG] Issus sta attento a non far troppo rumore nell'estrarre le armi dai rispettivi foderi e, una volta estratte, tiene le braccia lungo il corpo per dissimulare le armi lungo le proprie gambe: chiaramente sta cercando di non far notare ad un eventuale osservatore di essere già pronto al combattimento

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Come promesso, vi allego una mappa della zona nella quale si trova al momento il gruppo: abbiate un pizzico di comprensione per un poveretto che, quali che siano le sue doti, fra queste di certo non annovera l'abilità nel disegno...

Il puntino giallo è Elwing, mentre la fila dei puntini rossi è ovviamente il gruppo in marcia. La roba in azzurro è acqua: un torrente sulla destra del sentiero rispetto alla direzione di salita ed un ruscello che scende dal pendio, attraversa la radura e finisce nel torrente. Le sottili righe grigie le ho messe per cercare di dare un'idea del fatto che c'è un pendio che digrada dall'angolo alto a sinistra e verso il torrente: ad occhio e croce, il sentiero corre una decina di metri più a monte del torrente. Le chiazze tondeggianti rappresentano alberi: più fitti nei pressi del sentiero e via via più radi risalendo il pendio.

È sottinteso che chiunque mi scrivesse cose del tipo "mi nascondo dietro il terzo albero a destra della quarta righetta grigia" si renderebbe automaticamente candidato per un incontro ravvicinato con la solita manticora personalizzata... oltre che venire completamente ignorato...

Così in fila indiana come siete è abbastanza chiaro che al momento siete decisamente vulnerabili: quello che per ora vi salva è che i bugbear non sono famosi come arcieri; tuttavia, se di colpo saltassero fuori dal bosco alla vostra sinistra, specialmente i pg meno corazzati si troverebbero abbastanza nei guai. Sempre che i bugbear realmente ci siano...


KREENA - 23/08 - LISTA 03

[Ghino]
"Io vengo con te a vedere, amico mio..." disse poi a Kayne. "Voi state qui..."


"Voi state qui?!" - esclamo' Kreena sbucando come un turbine dalle retrovie - "Ah ah ah...proprio una bella battuta"
Poi si rivolse alla nuova venuta.
"Kreena Ammazzadraghi, piacere" - disse in tono asciutto - "Grazie dell'avvertimento, ma sei fossi in quei 5 bugcosi di certo starei ben lontana...d'altronde, si sa quanto sono stupidi...peccato doverli uccidere tutti, uno poteva far compagnia al mio schiavetto...oddio, spero non si traumatizzera' troppo...ma in fondo ora e' tra i buoni, si dovra' abituare..."
E senza altro aggiungere s'incammino' tra gli alberi in direzione dei presunti nemici.

GHINO - 23/08 - LISTA 03

Ghino camminava un po' infastidito da Haza che lo tallonava da vicino e a volte lo urtava mentre procedevano lungo il sentiero. Appena vide la donna cercò subito di farsi avanti, ma rimase bloccato in mezzo ai compagni e fu lei la prima a parlare.
Fece cenno a Haza  e Morgon di  parlare sottovoce. Quindi riuscì finalmente ad uscire dal gruppo e si presentò con l'abituale inchino e svolazzo del mantello multicolore.
"Ghino! Del clan Frecciarapida, mia signora, per servirti...grazie del tuo avvertimento, spero solo tu non voglia farci scherzi...sai com'è la prudenza non basta mai e ce ne sono già capitare troppe per dimenticarla..."
Parlò a bassa voce, notando più da vicino che la ragazza sembrava pure carina.
"Io vengo con te a vedere, amico mio..." disse poi a Kayne. "Voi state qui..."

venerdì 17 marzo 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Nonostante quella mattina in locanda si rivelò più lunga del previsto, alla fine riuscirono a mettersi finalmente in marcia verso le montagne.
Era una bella giornata soleggiata, di quelle adatte a fare lunghe passeggiate per godersi la tranquillità dei boschi, e anche se loro erano in marcia per motivi tutt'altro che piacevoli, Scarlett chiacchierava a bassa voce con i più vicini a lei nella marcia. In realtà parlava di cose di poco conto ma bastavano per rilassare la mente e non incupirsi continuando a rimuginare su quanto fosse pericolosa la loro missione. E poi lei era di buon umore nonostante tutto: di suo cercava sempre di vedere il positivo nelle cose, ma poi era qualche giorno che innegabilmente l'essere felice le risultava più facile. Si voltò a mezzo con un sorriso per Issus, l'oggetto dei suoi pensieri, e sorrise ancora di più quando intravide Kreena e le ritornò alla mente la scena di quella mattina quando l'aveva vista al braccio di un Aryn piuttosto imbarazzato.

Avevano da poco iniziato a valutare di trovare un posto dove accamparsi, quando di colpo la fila si fermò. Scarlett allungò il collo e provò a sporgersi per vedere cosa ci fosse che bloccava il passaggio, udì una voce femminile, subito seguita da quella di  Haza che stava già partendo alla carica per far uscire allo scoperto i bugbear di cui parlava la sconosciuta. Morgon davanti a lei prontamente aveva fornito tutto quello che sapeva su quelle creature e Scarlett lo ascoltò prendendone nota mentale per decidere cosa avrebbe potuto utilizzare contro di loro. E mentre il bardo parlava, lei si voltò verso Issus afferrandogli rapidamente un polso. "Stai attento." gli disse semplicemente. Sapeva che era perfettamente in grado di fare quello che aveva richiesto Haza se avessero deciso per quella linea d'azione, ma i bugbear erano grossi e tendenzialmente incazzati, decisamente dei bersagli di non facile gestione in combattimento... bhe, almeno dal suo punto di vista, cioè quello di una che mirava a non entrare nel raggio d'azione di quel genere di avversari.

Scarlett tornò a guardare Morgon e annuì. "Grazie, un po' di informazioni fan sempre comodo..." lo ringraziò dando uno sguardo ai compagni per capire cosa volessero fare, quindi abbassò il tono in modo che solo i più vicini potessero sentirla. "Teniamo d'occhio anche questa ragazza... odio essere prevenuta nei confronti delle persone, ma c'è sempre il giro il sospetto mutaforma quindi..." sospirò con l'aria di non essere molto contenta di tutta quella circospezione, anche se era solo per la loro sicurezza.

La maga tornò quindi a dedicare l'attenzione al gruppo. "Bene, vogliamo quindi procedere facendo noi un'imboscata studiata con qualcuno a fare da esca? O volete procedere in altro modo? Io posso intervenire con incantesimi, se preferite che io faccia altro basta dirlo."

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

La descrizione dei bugbear non può funzionare come capacità "musica": non che la conoscenza dei mostri non possa essere utile (ed in futuro è facile prevedere che lo sarà anche di più), ma non è tale da ispirare eroismo. Anzi, semmai può ispirare una fifa nera. Per ottenere il risultato di ispirare eroismo Morgon deve o cantare e suonare gloriose ballate, oppure raccontare avvenimenti, ma non semplicemente snocciolare fatti: in altre parole, deve rievocare eventi eroici (anche non necessariamente cantando, ma con una buona recitazione) tali da ispirare ed incitare i compagni: dire che i bugbear sono grossi, pelosi, zannuti e cattivi non basta.

Inoltre potrebbe essere un po' presto per iniziare, visto che i potenziali nemici non sono ancora nemmeno in vista: se ci sono, si trovano al di là della curva del sentiero e dissimulati fra le frasche quindi, ora che vi preparate, riprendete la marcia, superate la curva, eccetera, ce ne passa. A meno che Morgon non trovi qualcosa di bello lungo da raccontare... ma mentre racconta, se vuol farlo bene quanto occorre (il canto bardico è un po' come tessere un incantesimo e quindi richiede concentrazione mentre si esegue), non è che può intanto prepararsi al combattimento: o narra, o si occupa delle sue armi.

Quindi per adesso ignoro questo AGPG in attesa di uno riveduto e corretto...

KAYNE - 23/08 - LISTA 03

Kayne era rimasto in silenzio per tutto il tragitto, perso nei suoi pensieri. Costretto a limitare l'andatura del suo passo a quella degli altri, non aveva trovato altro di meglio da fare che rimuginare sui suoi problemi. Il ringhio sommesso di Pantegana lo aveva riportato alla realtà. Si era fermato di colpo non appena l'aveva vista, rischiando di farsi travolgere da quelli che lo seguivano.
La donna si rivolse al gruppo un attimo dopo e Kayne non poté fare a meno di sorridere sghembo. A quanto pareva i guai erano tornati. Puntuali come un esattore delle tasse, si presentavano sulla loro strada regolarmente una volta al giorno.
Il mezz'elfo guardò Haza, che aveva abbandonato il suo posto per correre in prima fila, al solo udire le parole magiche imboscata e Bugbear. Scosse il capo sentendo che aveva anche abbandonato tutti i suoi buoni propositi.
"Fantastico." disse a bassa voce, più a se stesso che a quelli vicini, lasciandosi sfuggire qualcosa in Ylariano, che anche chi non conosceva la lingua, avrebbe riconosciuto come una bestemmia "Prima dovevamo andare al cesso in due e ora ci fidiamo della prima sconosciuta che passa per strada." sbuffò leggermente innervosito, volgendo leggermente lo sguardo all'indietro, mentre prendeva l'arco "Chi viene con me a tastare il polso della situazione?" chiese agli altri, dopo che Morgon ebbe snocciolato tutto il manuale per l'uso e la manutenzione dei Bugbear, indicando ai suoi compagni che aveva intenzione di fare il giro per prenderli alle spalle "Così. Giusto per restare coerenti."

NdG x DM: prendilo come AGPG, ma solo se qualcuno va con lui.

MORGON - 23/08 - LISTA 03

Morgon era rimasto silenzioso, come suo solito.
Pensieroso sulla fortezza segreta di cui avrebbero chiesto lumi a Tionisla, pensieroso in merito alla missione, in merito ai nuovi arrivati; insomma, pensieroso su troppe cose.
Alla partenza decise di avvicinare Vixiar per presentarsi come era bene fare. "Piacere, mi chiamo Morgon! Quando ci fermeremo questa sera, prima di cena, mi piacerebbe provare a scambiare qualche parola con te in merito alla tua ricerca."
Sorrise.
Era contento il sentiero fosse così stretto, alle sue spalle la voce di Scarlett lo metteva di buon umore.
Quando Sorcius davanti a lui si fermò, Morgon si sporse per osservarne il motivo.
Vide la giovane in mezzo al sentiero e ne ascoltò le parole. Ci avrebbero pensato i suoi compagni in prima fila ad organizzare l'attacco, la deviazione o la difesa.
A lui, per la prima volta da quando si era aggiunto al gruppo, ormai diverso tempo fa, venne in mente che aveva letto molto in merito ai Bugbear. Aveva comprato a tal proposito un bel libro sulle creature di quella regione del Granducato.
[NDG]
Questo vale come mia prima azione per l'AGPG, se può rientrare nella mia capacità bardica "musica":
Musica: Se il bardo conosce esattamente la natura di una minaccia incombente può ispirare eroismo cantando, suonando o raccontando avvenimenti. Questo deve avvenire _prima_ dell'inizio dello scontro e non quando è già iniziato. Se canta per almeno 3 round offrirà +1 sui TxC o sui TS (oppure +2 al morale) per la durata di 1 round per livello del bardo.
Prese allora a dire sottovoce ai compagni con voce decisa "Ehi, ascoltatemi, i Bugbear sono creature molto pelose, simili a grandi goblin, tendono a..."
snocciolò così per diversi istanti tutte le informazioni che conosceva su quelle creature, sperando che la cosa aiutasse i compagni nelle scelte da compiere o durante lo scontro... che a vedere Haza, sembrava imminente.
[NDG]
DM, ti mando il proseguio dell'AGPG in privato.

HAZA - 23/08 - LISTA 03

Inerpicarsi per quel sentiero procedendo dietro Ghino aveva vantaggi e svantaggi.
Il principale vantaggio era di poter guardare più avanti dell'halfling, giacchè il nano lo sovrastava per statura almeno quanto gli umani del gruppo sovrastavano lui. Lo svantaggio, era di doversi adattare all'andatura di quello, evitando costantemente di rovinargli addosso. Perciò, non fu con un sospiro di piacere che Haza frenò il movimento quando ormai stava per urtare la schiena del piccolo mezzuomo, ma con un grugnito infastidito.
"Ed ora, cosa...?" si zittì appena si rese conto della voce che qualche metro più avanti li stava avvertendo del pericolo. Bene, e male, giacchè pure quella voce stava esprimendo la volontà di combattere con loro.
Haza impugnò il mazzafrusto e lo scudo, commentando da par suo questa nuova apparizione.
"Ma che bella gita. Qualcuno ha portato la stuoia per il picnic?"
Fece da parte Ghino, superandolo non senza qualche goffaggine legata all'armatura, benchè ne avrebbe avute ben di più se quel che indossava non fosse stata solo una cotta di maglia.
Diede di gomito a Brom, e annuì in direzione dell'arciera.
"Facciamola scattare quella trappola. Così sapremo quanti sono i bugbear. Intanto Issus e Kreena faranno del loro meglio per sfoltire quel numero. Gli altri... qualsiasi cosa facciano andrà bene. Te la senti di fare da esca insieme a me?"

ELWING - 23/08 - LISTA 03

Ormai era giunta l'ora del Crepuscolo, i suoni della Natura circostante iniziavano a farsi più soffusi, intriganti, quasi volessero comunicare a chiunque che, a breve, sarebbe arrivata la Notte e, con essa, anche un'atmosfera più ovattata. Era lì, ferma, sul ciglio di quella che era la brusca svolta di un sentiero che, ella lo sapeva bene, conduceva in un posto ben preciso. Aveva l'arco incoccato, pronto all'uso, ma la freccia puntava verso terra. Quasi poteva confondersi con le boscaglie tutt'attorno, avvolta com'era in tutta la sua figura da stoffa verde intessuta in casacca e pantaloni, attorno a lei le volute di un mantello adatto al clima di quella quota. I suoi occhi chiari non riuscivano a staccarsi dal sentiero che proseguiva giù, verso valle, eccezion fatta per quei rari secondi in cui lo sguardo saettava, ad intervalli regolari, verso quella maledetta curva. Ancora non riusciva a credere a quanto aveva scoperto durante le ore precedenti. A cosa aveva visto. Non era abituata allo scompiglio in quel posto che riteneva la propria casa...o almeno, non a quello causato da qualcosa a cui non riusciva a dare ancora una spiegazione plausibile. Poi, pian piano, ecco comparire quella che, nella sua testa, corrispondeva ad una risposta. Un gruppo di avventurieri, decisamente ben equipaggiati, a far capolino, uno dopo l'altro, da valle, risalendo il sentiero. *Come immaginavo...*. Un sussurro il suo, fatto per lo più a se stessa, come a darsi risposta ad un'ipotesi che la logica le aveva suggerito nelle ore precedenti passate a rimuginare. Ne aveva contati circa una quindicina. Un gruppo numeroso.

"Se state cercando un riparo per la Notte, dietro la curva che si trova alle mie spalle potrete trovare una radura adatta per accamparvi, attraversata da un ruscello, viaggiatori. Ma vi avverto...non siete soli."

Si concede qualche istante di pausa, la sua voce calma e quasi si perde nell'aria a beneficio degli ascoltatori, mentre gli occhi ancora saettano per l'ennesima volta a controllare il ciglio di quella curva, prima di riprendere.

"Dissimulati tra le frasche attorno alla radura, ho potuto riconoscere le figure di almeno cinque bugbear, pronti per un agguato perfetto. Sono certa di non essere stata notata da loro, queste boscaglie sono la mia casa...tuttavia, per evitare il rischio di essere scoperta non ho potuto addentrarmi troppo...Non posso escludere che ve ne siano altri ben nascosti."

Le labbra si chiudono, smorzando la voce, tensione si può vedere nei lineamenti del viso che solo in apparenza sembrano di granito. Lo sguardo chiaro e preoccupato si posa su ognuno di loro, come a volerne catturare fattezze e...si, reazioni. Dopotutto, aveva appena detto a quel gruppo di avventurieri sconosciuti che c'era qualcuno ad attenderli in agguato. Uno sguardo al cielo sempre più scuro, poi le ultime parole.

"Se vorrete coglierli di sorpresa, sarà meglio per voi sfruttare questi pochi spiragli di Luce.Con l'avanzare del buio, la macchia diventa un luogo insidioso.." .

Calma la voce che non vuole dare ordini ma che, in tono tranquillo, semplicemente elargisce consiglio di chi conosce quella zona. Un sospiro, fatto tra sè e sè, prima di concludere il proprio dire verso di loro.

"Il mio nome è Elwing...e, se volete, oltre ad indicarvi dove sono i bugbear...avete anche il mio arco a disposizione.".

[NdG]

Sorpresaaaa! xD

Descrizione di Elwing:
Alta circa 1,70, dal fisico asciutto e longilineo. Pelle un tempo chiara, ora abbronzata dal Sole, perennemente impregnata di muschio e resina, profumo del Bosco. Capelli lunghi fin sotto le spalle, color dell’oro, che incorniciano un viso dai tratti fini e dalle labbra carnose. Occhi chiari dal taglio felino, color acquamarina. Vestita con casacca e pantaloni verdi, mantello di stoffa più pesante e dello stesso colore a cingerla completamente, cappuccio calato sulla testa da cui sbucano alcune ciocche di capelli. Ai piedi, comodi stivali, sulla schiena un pratico zaino, sormontato dalla faretra. Ai fianchi, un pugnale ed una spada corta nei rispettivi foderi. Sopra la casacca, una semplice armatura in cuoio marrone, mentre le mani sono coperte da guanti di pelle.

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Poco dopo la conclusione della conversazione fra Issus e Jean, Filth cominciò a darsi da fare per radunare tutto il gruppo in vista della partenza: non si sa in virtù di quale miracolo ci riuscì in appena una mezz'ora, per cui verso metà mattina tutti furono pronti e si incamminarono fuori dall'abitato.

[NdG] Se qualcuno avesse intenzione di non viaggiare con il gruppo, questo sarebbe un buon momento per dirmelo. Io, per il momento, considero che tutti e quindici (più il coboldo) siano presenti.

[GdR]

Appena oltrepassate le ultime case di Verge il terreno iniziava a salire e con esso anche la comoda mulattiera sulla quale il chierico aveva indirizzato i compagni. La giornata era bella e la temperatura gradevole, per cui la marcia tutto sommato ricordava più una scampagnata piuttosto che una marcia verso la guerra e, forse, la morte. Dopo un po' la mulattiera iniziò ad inoltrarsi fra boschetti di faggi, querce e castagni intervallati da prati un tempo curati e falciati con regolarità ed ormai all'abbandono: qua e là al gruppo capitò anche di scorgere carcasse di animali, pecore, capre e bovini, mezze divorate e poi lasciate a far da banchetto per le mosche. Proseguendo sul versante destro (NdG: in senso orografico) della valle e salendo sempre più di quota i prati andarono via via riducendosi per lasciare il posto a macchie di alberi sempre più ampie, intervallate qua e là da pietraie; allo stesso tempo la mulattiera andava progressivamente stringendosi fino a diventare un sentiero abbastanza ampio e facilmente percorribile, ma solo in fila indiana; la salita rimaneva comunque regolare e non particolarmente faticosa.

Dopo varie ore di marcia e parecchia distanza e quota ormai messe alle spalle, quando più o meno tutti avevano ormai iniziato a guardarsi attorno in cerca di un buon posto per accamparsi, il gruppo dovette inaspettatamente arrestarsi: poco più avanti il sentiero compieva una brusca svolta a sinistra e, pochi passi prima che esso curvasse, una figura solitaria stava immobile al suo centro con l'aria di voler sbarrare il passo al gruppo.

A colpo d'occhio si trattava di una ragazza umana, quasi certamente una ranger; nelle sue mani teneva un arco corto con la freccia incoccata ma con la punta rivolta verso terra; il suo atteggiamento non appariva minaccioso, quanto piuttosto cauto e forse anche preoccupato.


[NdG] AGPG di tutti, prego!

[NdG] Se l'agronomo del gruppo fa tanto di obiettare sulla descrizione di ambiente, giuraddìo che gli spedisco addosso una manticora personalizzata!

giovedì 16 marzo 2017

KREENA - 23/08 - LISTA 03

Kreena e Aryn tornarono dagli altri proprio alla fine del racconto (nDG: cosi ho la scusa per continuare a non capirci nulla!! ;)).
La giovane aveva la solita aria scanzonata, teneva il paladino sotto braccio, che era rosso in volto.
"Beh, che c'e' da guardare?!" - eesclamo' la giovane, attirando cosi' un'attenzione che prima non aveva - "Mai visto una coppia di fidanzatini?!"

^____^

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett accolse l'invito di Issus e si accomodò al suo fianco con un sorriso che poi rivolse anche a Jean. "Concordo con il tuo non voler sporcare i vestiti, il sangue è poi difficile da lavar via." commentò mentre Boo le scendeva dalla spalla e andava a sedersi sul tavolo allungando il collo verso il nuovo umano, cercando di capire se poteva essere simpatico come quello che stava con la sua padrona o come quello che aveva la lupa. Il furetto annusò per un po' l'aria, verificò che la cameriera non avesse per caso portato anche del cibo, attese un poco giusto per assicurarsi che non sbucasse all'improvviso l'opportunità di una seconda colazione, quindi infine decise di acciambellarsi sulle gambe di Scarlett.
Issus nel frattempo aveva iniziato a spiegare a Jean il succo della loro missione e Scarlett si mise all'ascolto facendo a volte qualche segno di assenso con il capo, come a dire che stava ascoltando e che era d'accordo su quanto veniva detto... fino a che Issus non gridò all'improvviso di dolore.
"Issus..." Istintivamente le sue mani scattarono ad afferrare i polsi dell'uomo, mentre gli si faceva più vicino con lo sguardo di colpo allarmato. Era chiaro che doveva aver già avuto a che fare con crisi simili e che quello potesse essere solo il preludio a qualcosa che non avrebbe voluto rivedere.
Invece fortunatamente Issus riprese quasi immediatamente a parlare, sebbene un po' a fatica, e l'espressione della maga si rilassò di colpo. Sorrise dolcemente quando le baciò la mano e poi strinse a sua volta quella del compagno mentre si sforzava di ripetere il nome di Raxxla.
Gli sorrise felice quando ci riuscì e annuì. "Ce la farai Issus, e ci libereremo di Raxxla." gli assicurò prima di lasciarlo proseguire con la spiegazione a Jean.
Quando terminò la ragazza sorrise alzando leggermente le spalle. "Ecco...forse ti è più chiaro perché abbiamo detto che di fortuna non so quanta ne troveremo...però è anche vero che le migliori occasioni possono capitare anche nei momenti o luoghi più inaspettati..."

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Ecco anche il mega riassunto fatto da Valentina...
Eccovi la mail con tutte le informazioni ^_^''' Buona lettura ragazzi ^_^
Se ho dimenticato qualcosa della parte di Morgon, aggiungi pure ^_^

Se trovo del tempo cerco magari di integrare la parte di chi ha letto i rapporti a casa del Conte Bryosk (quindi info date dal Conte e relativi rapporti), in modo che poi rimanga un unico punto con tutto quello che abbiamo scoperto, e avere quindi tutte le info in sequenza ^_^

Iniziamo con quello che ha scoperto Morgon e di cui ha già parlato con Scarlett la sera in locanda (tranne gli ultimi due punti che li aggiunge la ragazza):

  •    La pergamena che Morgon ha “accidentalmente” preso dal Conte, parla di una certa isola di Kan-Thor e riporta il motto “Affinchè il Canto non abbia mai fine”. Il sigillo posto sulla pergamena è stato analizzato magicamente da Scarlett, la quale ha capito che la pergamena è protetta da due incantesimi che, in sostanza, lavorano in sincronia: uno serve ad individuare l’allineamento di chi la legge e, nel caso non corrisponda a quanto stabilito, il secondo si occupa di incenerire la pergamena. Letta da Morgon e Scarlett l’incantesimo non si è attivato.
  • Il nome Kan-Thor Morgon lo ha ritrovato anche su delle pagine aggiunte ad un libro che ha acquistato dal libraio Humbertus. Queste pagine sono scritte in una lingua sconosciuta sia a Morgon che a Scarlett e riportano il disegno di un’isola. Analizzate magicamente hanno rivelato il nome Kan-Thor.
  •  Il libro è giunto nelle mani di Humbertus una ventina d'anni fa, insieme ad altri tomi provenienti dallo smantellamento della sede di un ordine cavalleresco decaduto, o di una società segreta, o qualcosa del genere, riportato semplicemente come "La Confraternita". La Confraternita era, per l'appunto, una confraternita di ricchi perdigiorno che giocavano a fare i cavalieri, con rituali tanto misteriosi quanto puerili, in una sede piazzata in un castelluccio mezzo in rovina fuori città. Naturalmente nella  messinscena non potevano mancare libroni dall'aria antica e misteriosa, il che  probabilmente spiega il perché fra gli altri avevano anche quello che ha acquistato Morgon. Tuttavia Hombertus non aveva la minima idea di come se lo fossero  procurato.Sapeva solo come finì nelle sue mani. Quei dementi andavano pazzi per i loro rituali bislacchi, ma il guaio per loro fu che una volta ci scappò il morto: un giovane imbecille che si accoppò durante il rituale dell'iniziazione. Solo che il giovane imbecille era il figlio minore di un pezzo grosso ed allora addio Confraternita.
  • Issus ha parlato di Humbertus con Scarlett e le ha detto che è un vecchio antiquario cha sa tutto quel che c'è da sapere sui libri, anche quelli più strani e rari: li vende e campa di quello, ma pare che ogni vendita la faccia al cliente giusto: è un po' come se ogni volta affidasse ad un padre adottivo un trovatello da accudire, per cui se non gli va a genio l'idea che qualcuno compri un certo libro, non lo vende e basta.
  • Scarlett aggiunge che è riuscita a risalire al motto “Affinchè il canto non abbia mai fine”, appartenente a quelli che si fanno chiamare Cantori.

Questi di seguito invece sono gli appunti di Scarlett con le informazioni che le ha fornito Issus. Ho sottolineato quelle che sono le creature che le sono state descritte da Issus e i livelli del mastio di Mayraberd. 

·         Ci sono diverse forze in campo per contrastare Raxxla, principalmente tre, e tutte operano per il bene ma ognuna pensa che le altre lo facciano in modo sbagliato. Ci sono quindi sicuramente altri gruppi di avventurieri ingaggiati che faranno di tutto per metterci i bastoni tra le ruote, perché chi arriva secondo non prende nessun trofeo.
·         Mayraberd sorge su un grande roccione, del quale copre completamente la sommità, così che le sue mura strapiombano verticalmente sulla piana sottostante. Al di là delle mura c'è solo una serie di cortili separati da mura interne, quasi del tutto vuoti e privi di posti per nascondersi. Una volta entrati bisogna trovare un varco per scendere nel cuore della roccia sottostante: infatti tutte le strutture, alloggiamenti, magazzini, eccetera, sono ricavate nel cuore stesso della montagna. L'unica eccezione a questo è il mastio, che riempie quasi per intero la corte più grande e nel quale risiedono i capi. Issus aveva scalato la parete rocciosa di notte, ma non è semplice. Conferma che devono sicuramente esserci ulteriori accessi, anche cunicoli, perché in ogni caso le bande di predoni che partono da Mayraberd non escono dal portone principale che è sorvegliato giorno e notte dal Generale Dunfield
·         gran parte della fortezza si sviluppa sotto terra, con cunicoli e sale in parte grezzi ed in parte rinforzati in muratura. Le parti in muratura viste recavano evidenti tracce di attività edilizie di un certo pregio, seppure in uno stile un po' antico: presumibilmente quelle parti risalgano ai tempi in cui quella era una fortezza di confine, con una guarnigione di truppe del Granducato.
Là sotto han trovato
: goblin, orchi e gnoll, per lo più; e poi rinnegati umani, nani e perfino elfi e mezzelfi
·         Aggirandosi per i cunicoli sotterranei (purtroppo non c’è una mappa di questa parte perché è stata girata “a istinto”) si giunge in una sala rettangolare ed abbastanza ampia, con vari tavoli e rastrelliere per armi lungo le pareti: una specie di corpo di guardia,  visto che da lì due rampe di scale uguali e simmetriche salgono al piano superiore.  E qui si arriva al primo livello del mastio.
·         Il mastio dovrebbe avere all’incirca pianta rettangolare, con muri spessi almeno 5  spanne. È  costituito da almeno quattro piani (Issus non ha potuto verificare se ce ne fossero altri oltre il quarto), il primo dei quali è al livello del cortile esterno. Non ha finestre ma solo poche e piccole feritoie, larghe circa una spanna ciascuna e poste in fondo a strombature profonde all'incirca metà dello spessore delle mura; di conseguenza, di luce naturale all'interno ce n'è ben poca, per cui tutti i vani interni sono o in penombra o illuminati da chiazze di luce date da torce o lanterne. Fa eccezione solo il quarto piano.
·         Primo livello del mastio: Le due rampe di scale portano entrambe sullo stesso corridoio, ciascuna ad una estremità. Sulla parete rivolta all'esterno lungo questo corridoio c’è un robusto portone rinforzato  che probabilmente sbuca nella corte interna  e, a parte la via dei sotterranei, è l’unico altro accesso al mastio. Il corridoio è pericoloso: sul lato di fronte al portone ci sono tre porte, una centrale più grande e due più piccole. Quella centrale dà su un vestibolo, mentre le due laterali danno su due stanze dedicate alle guardie.
Qui c’erano due guardie descritte come 
uomini di taglia molto grossa con la testa di bovini, con grandi corna rivolte in avanti come i tori. Sono molto grossi e minacciosi ma non particolarmente svegli. Ne han viste due, ma potrebbero essercene di più.
Entrando nel vestibolo ci sono tre porte: le due sui lati rispetto all'ingresso da cui si entra danno sui due locali di guardia; la terza, di fronte all'ingresso, dà su una piccola zona di detenzione e di tortura.
Superato il vestibolo, il corridoio delle celle si dirama su due rami più o meno uguali: le celle sono sull'esterno di entrambi i corridoi, mentre la sala di tortura si trova compresa fra i due corridoi. Passando in uno dei due corridoi si arriva ad una rampa di scale che porta al piano superiore. Dal pianerottolo su cui si arriva parte un’altra scala di fronte che scende.
Al pian terreno han visto aggirarsi anche un grosso cubo di gelatina verdognola, circa quattro o cinque palmi di lato, che andava in giro inglobandosi tutto ciò che incontrava.
·         Secondo livello del mastio: In cima alle scale c'era un pianerottolo  sul quale si apre una singola porta, robusta e chiusa semplicemente con la maniglia. All’interno c'è una sala piuttosto ampia al centro della quale si trova un grosso tavolo rettangolare; alle pareti qualche trofeo e su un tavolo più piccolo in un angolo c'erano un paio di piccole botti da birra ed una scorta di boccali. C'è una porta al centro del lato destro rispetto all’ingresso (presumibilmente armeria senza uscite, hanno intravisto rastrelliere) ed un'altra all'estremità sinistra della parete di fronte all'ingresso; in fondo a sinistra sul  lato da cui si entra c'è un'altra porta, più piccola ma non si sa dove porti.
Qui han visto un 
essere dall'aria molliccia, più o meno sferico e di cinque o sei spanne di diametro, che fluttua nell'aria, con un grosso occhio al di sopra della bocca irta di denti acuminati, una decina di altri occhi più piccoli in cima a dei tentacoli nella parte superiore del corpo, e quattro tentacoli più grossi privi di occhi nella parte inferiore che usa un po' come se fossero mani.
Presero la porta in fondo a sinistra che porta in una specie di refettorio: due lunghi tavoli paralleli con sopra stoviglie e boccali ed accanto lunghe panche; sulla destra una porta che dà su una cucina con una piccola dispensa; di fronte alla porta d'ingresso c'è l'inizio di una scala, sotto la quale c’è una porticina (presumibilmente un ripostiglio).  Qui hanno incontrato due orchi e il cuoco umano.
·         Terzo livello del mastio: Salendo la rampa di scale in fondo alla sala da pranzo si arriva all'estremità di una sala molto grande a tre navate con la centrale più larga (occupa presumibilmente tutta la superficie del mastio) che sembra essere la sala del trono della fortezza; c'è un trono sopra una pedana a tre gradini posta verso il fondo della sala staccato di qualche passo dalla parete di fondo, contro la quale ci sono invece due statue piuttosto mostruose, una a destra ed una a sinistra del trono, poi c'è una doppia fila di colonne quadrate, quattro o cinque per parte, contro ciascuna delle quali si trova una statua di marmo bianco posta su un basso piedistallo.
Quando il ragazzo con Issus inoltrò nella navata principale, arrivò sì e no all'altezza della seconda coppia di colonne e poi le 
statue delle prime due coppie di colonne presero vita, lo circondarono e lo afferrarono. La spada le scalfisce a malapena, secondo Issus è decisamente meglio avere delle mazze ferrate e, possibilmente, magiche.
Issus e Fesses (l’apprendista) furono catturati qui, imprigionati e torturati. Issus in seguito è riuscito a fuggire perché gli addetti alle torture fisiche hanno dimenticato un attrezzo di tortura abbastanza vicino da permettergli di prenderlo e forzare gli anelli che lo tenevano prigioniero. Ammette di non sapere se è stata una svista, dato che comunque era ridotto a poco più di una larva, o se lo hanno “lasciato andare” nel tentativo di far dissuadere le truppe del Generale Dunfield che avrebbero visto come era stato ridotto.
·         Quarto livello del mastio: i capi, come li chiama Issus, li incontrava quasi sempre qui.  C’è un locale vuoto, ha solo tre gradini a metà lunghezza, larghi come l'intera stanza.  Nella parte bassa della stanza c’è qualche guardia, a volte, ma non sempre perché i capi non sembrano averne bisogno. Loro stanno nella parte rialzata della stanza: sono Raxxla e un po’ dietro ci sono forse un paio di suoi simili, hanno corpi molto esili e mani adunche con lunghissime dita secche come zampe di ragno. Raxxla era completamente circondato da una sfera luminescente, di uno sgradevole colore verde acido. Quando Fesses fu ucciso la sfera sparì,  il ragazzo si avvicinò, come in trance, poi le mani di Raxxla gli afferrarono la testa.  Issus poi ricorda solo un rumore orribile e il corpo del ragazzo ricadere all'indietro con la testa insanguinata, e poi la sfera ricomparve. Con ogni probabilità si tratta di una sfera di protezione e va eliminata altrimenti Raxxla è con ogni probabilità intoccabile. Quando veniva portato al cospetto di Raxxla, alla sua sinistra c'era quel mostro dal grande occhio che probabilmente lo teneva sotto una qualche sorta di incantesimo perché Issus dice che provava un terrore indicibile.
Oltre alla sfera di protezione, Raxxla utilizza quasi certamente poteri mentali. Issus dice di essere stato torturato psichicamente da lui, gli ha rivoltato contro i suoi stessi ricordi e, inoltre, deve avergli fatto una sorta di incantesimo che gli impedisce di vedere in volto Raxxla e gli rende estremamente difficile parlare di lui e di Mayraberd in generale.