Quando accadde l'incidente con la giovane cerva Issus si trovava, come
al solito, a poca distanza da Scarlett. Sulle prime rimase ad osservare
la scena senza far nulla, ma la sua attenzione era rivolta più
all'animale ferito che ad osservare verso l'alto la possibile comparsa
del suo possibile aggressore.
«C'è qualcosa di strano in tutto questo», osservò. «Voglio dire... una cerva ferita che non sanguina... un assalitore probabilmente inesistente... comincio a pensare che ci sia qualcosa che non va in quella cerva».
Intanto che Issus esprimeva il suo pensiero anche Elwing sembrava stesse giungendo a conclusioni simili alle sue: «Ecco, proprio quello che volevo dire io», confermò lo spadaccino. «Amore, hai per caso qualcosa di adatto alla situazione?».
A sua volta anche Vixiar, abbandonato l'incantesimo precedente, stava passando ad una nuova linea d'azione: si fece avanti e poi parlò, apparentemente rivolgendosi alla giovane cerva in uno strano linguaggio che suonava a dir poco sgradevole alle orecchie dei presenti. Filth fece tanto d'occhi nell'udire quelle parole, parve sul punto di dire qualcosa ma poi cambiò idea e rimase in silenzio ad osservare.
La giovane cerva volse la testa in direzione della voce, così come qualsiasi animale avrebbe fatto udendo un suono inaspettato, ma poi tornò placidamente a rivolgere la sua attenzione sulla persona più vicina, ossia Elwing. Rimase guardinga per parecchi istanti, poi il suo sguardo bovino si accese di colpo come se fosse stata colta da un'intuizione ed in un istante si rizzò senza alcuno sforzo sulle quattro zampe e galoppò via fulminea lungo il sentiero in direzione opposta al gruppo.
[NdG] In un round circa di tempo la cerva riuscirà a raggiungere il punto nel quale il sentiero torna ad infilarsi nel bosco...
«C'è qualcosa di strano in tutto questo», osservò. «Voglio dire... una cerva ferita che non sanguina... un assalitore probabilmente inesistente... comincio a pensare che ci sia qualcosa che non va in quella cerva».
Intanto che Issus esprimeva il suo pensiero anche Elwing sembrava stesse giungendo a conclusioni simili alle sue: «Ecco, proprio quello che volevo dire io», confermò lo spadaccino. «Amore, hai per caso qualcosa di adatto alla situazione?».
A sua volta anche Vixiar, abbandonato l'incantesimo precedente, stava passando ad una nuova linea d'azione: si fece avanti e poi parlò, apparentemente rivolgendosi alla giovane cerva in uno strano linguaggio che suonava a dir poco sgradevole alle orecchie dei presenti. Filth fece tanto d'occhi nell'udire quelle parole, parve sul punto di dire qualcosa ma poi cambiò idea e rimase in silenzio ad osservare.
La giovane cerva volse la testa in direzione della voce, così come qualsiasi animale avrebbe fatto udendo un suono inaspettato, ma poi tornò placidamente a rivolgere la sua attenzione sulla persona più vicina, ossia Elwing. Rimase guardinga per parecchi istanti, poi il suo sguardo bovino si accese di colpo come se fosse stata colta da un'intuizione ed in un istante si rizzò senza alcuno sforzo sulle quattro zampe e galoppò via fulminea lungo il sentiero in direzione opposta al gruppo.
[NdG] In un round circa di tempo la cerva riuscirà a raggiungere il punto nel quale il sentiero torna ad infilarsi nel bosco...
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