venerdì 16 giugno 2017

ELWING - 24/08 - LISTA 03

Era rimasta ad osservare ed ascoltare, senza mai agire in merito a quella cerva che avevano appurato non essere affatto ciò che sembrava. Era rimasta perplessa nell'udire i discorsi della Rossa e degli altri, ancora di più rispetto all'azione non poco avventata dell'elfo che l'aveva lasciata esterrefatta. Attaccare qualcosa che non li aveva minimamente sfiorati?E poi...avevano veramente una creatura chiamata Mutaforma alle calcagna?Avrebbe dovuto sicuramente chiedere qualche dettaglio in merito, le avevano detto tutto tranne quello e, a quanto pareva, non era dettaglio da prendere sotto gamba. In ogni caso, il Fato (o chi per esso) aveva voluto che non si trovasse nulla e che quella ricerca andasse a finire in un buco nell'acqua, perciò avevano potuto rimettersi in cammino e raggiungere il posto indicato dal Chierico. Si era beata della meravigliosa cascata durante il tragitto, ma poi si era ritrovata a guardare una poderosa frana che bloccava loro il passaggio.
Mentre osservava quella frana, udì il coboldo parlare in un linguaggio decisamente sgradevole e gutturale, almeno per lei che non lo conosceva. A lui si unirono nel discorso anche la Rossa, il Mago e la Mora, in una curiosa quanto incomprensibile cacofonia di suoni. Per fortuna la Maga tradusse tutto in linguaggio comune, rendendo partecipe l'intero gruppo e subito arrivarono le prime opinioni. D'istinto si ritrovò a guardare Sorcius e Ghino, alzando lievemente il sopracciglio, con fare scettico, valutando loro proposta di scalare la frana, e si rivolse ad entrambi.

"Anche se fosse una trappola, cosa che non credo, non è comunque facile smuovere il fianco di una montagna in questo modo.La frana è recente, decisamente instabile, e l'altezza è elevata, una scalata sarebbe rischiosa."

>{Jean}Quindi, tanto per essere chiari, allargherei leggermente l'ordine di marcia ed a costo di rallentare muoverei ad armi sguainate subito dopo aver attraversato il guado..."

Lo sguardo passò ad osservare lo spadaccino e nell'udire quelle parole non poté far a meno di sorridere lievemente. Aveva espresso il suo esatto pensiero, semplicemente in modo più...colorito.

"Per quanto i nostri modi siano decisamente differenti...mi trovo d'accordo con quanto hai detto. La prudenza non è mai troppa, anche attraversando un guado." 

Sorrise lievemente, quasi divertita, verso Jean, lanciò un cenno del capo alla Rossa, a far intendere ch'ella propendeva per seguire le indicazioni del coboldo.

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