mercoledì 20 settembre 2017

HAZA - 24/08 - 25/08 - LISTA 03

[Haza - 24/08]
Mentre il nuovo amico nano procedeva a nascondere a suo modo i frutti del proprio lavoro, Haza era rimasto vicino agli altri compagni di viaggio, perche' la propria presenza li proteggesse dal buon appetito degli ankheg. Approfitto' di quella sosta ulteriore e apparentemente priva di pericoli per chiedere l'aiuto dei guaritori del gruppo. Tra i buoni uffici di Flint (e degli altri) e l'euforia propria del nano stesso per la nuova armature (che ben ne disponeva l'animo e gli dava
grande spirito ed energia), Haza si senti' quasi rinascere.
Un'esperienza cui si era abituato in passato, nell'adoperare la spada maledetta di Yciel Mor. Ora per provarla doveva invece affidarsi ad altri.

Quando il gruppo riparti', uno dei bestioni venne a porgere un ultimo saluto, addentanto la carne di un dei mostri abbattuti dal gruppo.
Chiara dimostrazione che, almeno per qualcuno, quella carne non era poi cosi' indigesta e inappetibile.

Infine, fu il momento di riposare ancora.
Era stata una lunga giornata, e la comitiva si era dotata di due gambe ed una bocca in piu'. Il suono di tamburi annunciava la presenta non troppo distante di una qualche tribu' di semicivilizzati, abbastanza da consigliare la presenza dei turni di guardia, ma non abbastanza da rovinare il sonno a qualcuno. I turni di guardia furono brevi, e mai solitari, percio' anche la notte trascorse tranquilla e rilassante, persino per gli incaricati della vigilanza.

[Haza - 25/08]
Ripartire il giorno dopo non fu che una consueta routine. Con la novita' non irrilevante che Haza poteva finalmente far colazione con un compagno di razza, di appetito e di bestemmie. A compensazione del fatto che lo stare con l'attuale comitiva l'avesse inibito dal manifestare sonoramente la propria avversione per gli dei in toto, la presenza di Bognus pareva invece avergli dato la stura. Come se certe conversazioni non fossero per altre orecchie che per quelle naniche.

Quando giunse l'Alt, e le parole del coboldo furono tradotte, Haza si fece dappresso al gruppetto di testa, per ascoltarne le decisioni. In teoria, si sarebbe potuto ignorare del tutto quel villaggio, conoscendo una via per evitarlo. Ma avendo udito la parola Necromante...
Haza non avrebbe mollato l'osso tanto facilmente. Contro quel genere di incantatori aveva piu' d'una ragione d'essere adirato. Ragioni talmente viscerali che a stento tratteneva la voglia di travolgere in carica l'intero villaggio.


NDG:
ho portato la data al 25/08. :-)

Nessun commento:

Posta un commento