sabato 2 settembre 2017

SCARLETT - 24/08 - LISTA 03

Era rimasta in silenzio, ascoltando tutta la conversazione dei due nani, seguendone le trattative, con la voglia di andarsene da quel posto il più in fretta possibile. Alzò d'istinto lo sguardo al cielo, osservandolo, poi la voce di Bognus catturò la sua attenzione.

>[Bognus] «Ma tu come fai ad essere così certo che i tuoi amici vogliano la compagnia di un vecchio nano che per di più certuni ritengono pazzo? Io verrei anche volentieri... in fondo sono ormai anni che me ne sto qui e posso dire di essere anche un po' desideroso di vedere posti diversi, per cambiare... ma loro che ne direbbero? Io di gente che non mi vuole non so che farmene!».

Non aveva poi tutti i torti a parlare in quel modo. Lei stessa l'aveva ritenuto completamente pazzo, ma vista la lucidità con cui finora aveva portato avanti discussioni ed affari, si era decisamente ricreduta sul suo conto. Ed in più, li aveva innanzitutto aiutati, con la sua sola presenza, ad allontanare lo scarafaggione che mirava a Jean, ed in secondo luogo era un abile artigiano in fatto di armature. Decisamente qualcosa da non sottovalutare. Ascoltando il resto del discorso, capì che se il vecchio nano entrava nel gruppo, Haza poteva avere meno difficoltà col pagamento.

"Per quanto mi riguarda, non ho particolari problemi ad avere un nano in più nel gruppo...Io stessa sono stata accettata da poco, perciò non ho obiezioni in merito."

Parlò tranquillamente, con voce calma, esponendo la propria opinione, mentre si muoveva con Bognus e gli altri verso i rimasugli della sua capanna. Osservò con molto interesse gli oggetti che trovò lì e tra tutti, spiccarono ai suoi occhi due splendide armature, una a scaglie, l'altra a bande, entrambe della propria misura, di fattura eccelsa. Ma fu un'altra cosa che le fece letteralmente brillare gli occhi chiari. Punte di freccia, meravigliose, seghettate. Ce n'erano una ventina circa. Ne prese 6, scegliendo tra quelle che a suo parere erano state realizzate con la maggior perizia ed attenzione, e con quelle in mano si diresse direttamente dal vecchio nano.

"Io vorrei comprare queste, Mastro Bognus."

Si rivolse al nano con palese rispetto, mostrando quasi con reverenza quelle punte di freccia che in sè racchiudevano tanto lavoro e tanta maestria, pronta a pagare la merce.

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