La perquisizione dei cadaveri di maghi e guerrieri umani portò ad un solo risultato interessante. Tutti infatti indossavano una piccola collana in legno, a forma triangolare con gli angoli caratterizzati da piccoli cerchi.
Una parte del gruppo non ebbe difficoltà a ricollegare quel simbolo al loro recente passato: si tratta dello stesso simbolo dei seguaci del Consigliere di Vorloi e dei suoi due fratelli gemelli. Il simbolo del nemico che avevano combattuto e che avevano ucciso. I tre gemelli drow, riuniti adesso nell'unica figura del lich necromante.
Un simbolo maledetto, che in passato aveva corrotto anche l'animo di un appartenente del gruppo (Ndg: Sebastian), tanto da portarlo a combattere e morire nello scontro contro i compagni.
Ma fu quello che trovarono oltre il varco ad attirare ancor di più l'attenzione di tutti.
Davanti a loro, la roccia terminava bruscamente, come la terra davanti al cospetto della bocca di un vulcano. Una scala scolpita nella pietra stessa scendeva per molti metri, verso ciò che stava laggiù sotto.
I resti di un antico villaggio. Dall'alto si poteva ammirare nella sua interezza. La forma era quadrata, con quattro strade principali che lo tagliavano verticalmente e quattro orizzontalmente. Si vedevano i resti di molti edifici (presumibilmente case e botteghe), di una piazza al centro, e di un luogo di culto proprio al centro della piazza.
Era come se il tempo avesse fatto sprofondare pian piano il villaggio all'interno della roccia, creando uno scenario unico, di un villaggio fermo da secoli, il cui cielo era costituita da dura pietra, e le stelle disegnate da un gruppo di pipistrelli.
Fuochi bluastri illuminavano dal basso tutto quello spettacolo, ed una leggera nebbiolina alta pochi centimetri da terra aiutava ancor di più a rendere quel posto unico e misterioso.
Ndg
immaginatevi di osservare dall'alto una Ercolano sotterranea. Non vedete movimenti, ma molti edifici, compreso il luogo di culto, hanno i tetti in perfette condizioni, che naturalmente vi celano la vista.
