giovedì 29 giugno 2023

SETTIMANA 25 - 2023

DUNGEON MASTER - 13/09
[Fenryr] "Una strega è venuta in locanda. Veste grigia, mai vista prima. Ha detto lei di avere le nostre cose. Sbruffonate, senza dubbio"

Per qualche secondo l'ufficiale tamburellò pensosamente con le dita sul piano della scrivania. «Uhm» disse infine, «questo è quello che dite voi, ma sull'affermazione di quella strega, come l'avete chiamata, ho solo la vostra parola... ed io non vi conosco. Magari ha detto davvero così, magari ve lo siete inventato per gettare discredito su di lei: per quanto ne so, potreste avere qualche ruggine nei suoi confronti, magari qualche dissapore che avete avuto chissà dove e quando e che vi è venuta la bella idea di venire a dirimere proprio qui.» Sollevò una mano, come a prevenire possibili proteste. «Parliamoci chiaro: se non fosse che ho idea di sapere chi sia quella "strega", che poi è invece una maga, e che il continuo andirivieni dei suoi scagnozzi dal mantello grigio è stato ovviamente notato da noi guardie cittadine, così come il fatto che paiono disdegnare l'ospitalità cittadina a favore di un loro
accampamento fuori città, sarei propenso a mettervi tutti e due sotto chiave per diffamazione e poi torchiarvi per bene e con calma, perché è fin troppo ovvio che nessuno ha mai fatto il benché minimo tentativo di venire a fregarsi le cose che abbiamo in custodia, né in questi giorni né mai, e quindi secondo me la storiella del furto ve la siete inventata di sana pianta.» Fece schioccare le dita, il che produsse l'immediata comparsa di una guardia davanti a ciascuna apertura del locale. «Non siete prigionieri, beninteso, ma d'altronde non intendo lasciarvi andare finché non sarò andato a fondo a questa faccenda.» Fissò entrambi gli
avventurieri in volto, uno dopo l'altro, con sguardo in cui non si leggeva però né collera né sospetto, ma che chiaramente esprimeva il concetto "qui comando io e si fa come dico io". «Ora, prima di tutto vediamo di capire meglio chi siete voi e quali affari vi hanno condotti
qui: quindi cominciate col dirmi quanti siete nella vostra combriccola, chi è il vostro capo, dove contate di dirigervi una volta lasciata la mia città e se per caso avete qualcuno che possa garantire per voi, in caso di necessità.» Fece un cenno di incoraggiamento ed aggiunse: «Su, sputate il rospo.»


HAZA - 13/09
Perfettamente calmo, Haza si sistemò più comodo visto che la cosa sarebbe andata per le lunghe.
"Non ci sono misteri, siamo al servizio di un chierico, il suo nome è Filth. Dubito non lo conosciate, altissimo, magrissimo, con una lunga barba nera, capelli incolti, indossa sempre una lunga tunica grigia e macchiata che avrà toccato l'acqua solo per guadare qualche fiume. Porta dei sandali e un lungo bordone da pellegrino. Andiamo dove lui ci dice per i motivi che più gli aggradano, e se conoscete il tipo allora saprete che non può essere che per il bene del Ducato. In effetti siamo in parecchi, abbiamo arricchito Vovelovì un bel po'. Ma dire quanti esattamente, fra gente che molla e che si aggrega..."
fece spallucce
"Non spetta a me fare il contabile del gruppo."


DUNGEON MASTER - 13/09
[Haza] "Non ci sono misteri, siamo al servizio di un chierico, il suo nome è Filth. Dubito non lo conosciate, altissimo, magrissimo..."

«Filth, avete detto, eh?» rispose subito l'ufficiale. «Altissimo, magrissimo, sporchissimo... sì, il nome non mi giunge nuovo. EHI, CAPORALE!» chiamò in tono perentorio, con l'immediato effetto di far arrivare un graduato pronto a ricevere ordini. «Prendi due uomini e fila a Vovelovì, cerca un chierico di nome Filth» e qui ne diede un'accurata descrizione «e portamelo qui, d'urgenza. Nel caso fosse uscito dalla locanda, organizza una ricerca fatta come si deve: sai come fare, no? L'importante è che non torniate a mani vuote.»

«Devo trattarlo come un ricercato?» volle sapere il caporale.

«Per carità, no!» ribatté subito l'ufficiale, inorridito. «Trattatelo con la massima cortesia. Anzi, con deferenza. Ricordati bene una cosa: malgrado l'aspetto sconcertante, è un pezzo grosso. Bada bene a come ti muovi, d'accordo? E ora fila!»

Imperturbabile, il caporale salutò in maniera impeccabile e si affrettò ad andare ad eseguire l'ordine.

«Bene, e ora non ci resta che attendere» commentò l'ufficiale, piazzando le gambe incrociate sopra la scrivania e pescando da una tasca un pipa già carica e pronta per l'uso. «Se volete fumare anche voi, fate pure» aggiunse. «Anzi, ora che ci penso: EHI, LÀ FUORI! PORTATE QUA TRE BIRRE!» ordinò a gran voce.


DUNGEON MASTER - 13/09
[Scarlett] Se ti piace il grigio, grigio sia, ma non sarà perchè fa drow, sarà una scelta di Kel-hatril perchè a Kel-hatril piace."

«No, a Kel-hatril non piace» rispose l'elfa scura con una smorfia eloquente. «Andavo in giro in grigio proprio perché "fa drow", ma ora non sono più una drow: sono un'elfa scura e ci tengo a sottolineare questa sottile differenza» replicò con una certa fierezza. «Quindi vada per il blu, come ha suggerito Kreena, anche se avrei preferito che evitasse di accennare alla mia pelle fantastica: non sono mica orba, lo vedo anch'io che la mia pelle è grigia e spenta come la cenere.» Accennò verso Tabitha. «È lei quella dalla pelle fantastica, con quel grigio luminoso che la fa sembrare una rarissima perla grigia.» Sospirò. «Lei è bella; io sono una cozza. Lei è buona e dolce; io sono cattiva ed aspra come un limone. Forse, però, in fondo anch'io potrò servire a qualcosa di buono, un giorno... spero...» Poi parve visibilmente riscuotersi. «Bah, bando ai piagnistei: parliamo di vestiti. La tenuta classica da mago è una tunica lunga fino alle caviglie, ma vorrei sapere chi è l'idiota che ha pensato che fosse anche pratica per andare in giro. D'accordo, ho deciso: tenuta in stile maschile, che tanto non ho curve da mettere in mostra, con brache e corsetto blu e camicia bianca. Stivali di cuoio, robusti, senza tacco. Mantellina con cappuccio, nel caso piovesse, blu anche quella.» Si interruppe all'improvviso, come colta da un pensiero, poi prese fra le dita una ciocca dei suoi lunghi e lisci capelli bianchi, se la portò davanti agli occhi e la esaminò con aria critica. Poi chiese: «Che ne dite, ragazze, sarà il caso che riveda anche la mia pettinatura? Magari corti, alle spalle, o anche a caschetto, o ancora più corti, non dico come li ha adesso Issus, suo malgrado, ma... insomma, corti. Eh? Che ne dite?»

Nel frattempo il mercante stava sudando freddo per cercare di proporre a Kreena cose che potessero interessarle. «Mia signora, io ho di tutto» continuava a ripetere senza più cercare di sfoggiare un accento che non gli apparteneva più di quanto appartenesse a Kreena. «Abiti lunghi, abiti corti, abiti da giorno e da sera, abiti da viandante» abbracciò con un ampio gesto del braccio la sua esposizione. «C'è tutto quanto potreste desiderare ed anche di più. Accessori compresi, ovviamente: calzature, cinture, cappelli... Abbigliamento intimo, anche: ho un contratto in esclusiva con Tezenis, una sarta veramente favolosa che vive a... no, e che, son scemo a dirvi dove abita? Se volete la sua roba, venite da me. Giusto, no?» Ammiccò con aria complice e poi riprese: «Le sole cose che non ho sono monili e gioielli: fanno troppa gola a certa gente e non intendo sprecare denaro ad ingaggiare troppe guardie. Nell'interesse della mia stimata clientela, beninteso! Il denaro che risparmio a non pagare una scorta troppo numerosa mi consente di proporre i prezzi più concorrenziali che possiate trovare, qui a La Soglia o in qualunque altro mercato. Ma confrontate, confrontate pure: vi convincerete che non vi sto dicendo altro che la più pura verità!»


GHINO - 13/09
Anche Ghino si era accorto quasi subito dell'uomo in grigio che li pedinava, ma non si era mostrato preoccupato.
"È uno solo, si è fatto beccare subito... non mi sembrano delle aquile questi Grigi"
Comunque lo teneva d'occhio e l'operazione lo distraeva dai discorsi dei compagni.
"Quindi stiamo andando da un altro mago?" Disse poi con un 'enfasi sulla parola "altro".
"Se non vi dispiace mi fermerei volentieri in una bottega per comprare dei buoni vestiti da viaggio. Li provo io, poi se mi stanno bene li possiamo.anche comprare per tutti, faranno un prezzo migliore. Ehi bardo, conosci qualche posto che abbia questa merce?"

giovedì 22 giugno 2023

SETTIMANA 24 - 2023

HAZA - 13/09
"Andiamo" - disse al nano, poi rimase zitto fino alle mura.
Qui si avvicinò alle guardie alla porta, fermandosi a un passo di distanza.
"Avete ancora le nostre armi?" chiese, senza preamboli.

Il nano non si aspettava di fare molte chiacchiere con l'elfo, perciò si limitò a stargli di fianco mantenendo l'andatura.
Una volta alla Porta però, sentì il dovere di smorzare la gelidità dell'approccio di Fenryr con la Guardia.
"È che ci è giunta voce di un 'prelievo' non autorizzato dal deposito. Non che abbia dato molto credito a questa voce, ma abbiamo pensato di venire a chiederlo a voi direttamente. Per toglierci il dubbio."


DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Mastro Vestaio! Abitaio! Buon uomo!" - esclamò quindi con il suo sorriso più sfacciato - "Abbiamo bisogno di un po' di cosine, è tutto qui quel che avete o c'e' altro che si può provare all'interno?"

Il mercante inarcò un sopracciglio nell'udire gli appellativi creativi che Kreena gli aveva rivolto, ma si limitò a sorridere conciliante ed a puntualizzare: «Couturier, mesdames: è così che amo essere definito, un couturier. Anzi, *il* couturier: sansa falsa modestia, le meilleur in tutta Karameikos» disse ostentando un curioso accento strascicato. «Mais oui, mesdames: infatti la mission, mia e della mia... oserei dire... appressabile impresa è adornare la bellessa femminile con l'elegansa delle créations del mio atelier. Hélas, se dovessi portare fin qui tutto il mio assortimento avrei bisogno di una vera carovana ma... vous comprenez... i costi sarebbero proibitivi.» Abbracciò con un ampio gesto la propria esposizione e continuò: «Mi devo accontentare di portare qui solo questo campionario, ma» accennò un mezzo inchino accompagnato da un sorriso untuoso «sono scerto che da me troverete sensa dubbio molte cose di vostro gusto.» In effetti, l'assortimento esposto non pareva affatto male, sia per quantità che per qualità: che poi vi fosse effettivamente qualcosa di adatto per le ragazze sarebbe stato tutto da verificare.

Durante tutta la sceneggiata del mercante Kel-hatril si era limitata a guardarlo male ma, una volta finito lo spot pubblicitario, rivolse uno sguardo critico alla sua solita tunica grigia e poi, curando di non farsi sentire dal mercante, chiese alle compagne: «Ma... secondo voi... sarebbe il caso per me di rivedere un po' lo stile del mio abbigliamento? Questa tunica fa molto drow, devo ammetterlo, ed è per questo che l'ho sempre portata, ma non è che... ehm... forse... farei bene a dare un taglio al passato anche sul mio aspetto?»


DUNGEON MASTER - 13/09
[Fenryr] "Avete ancora le nostre armi?" chiese, senza preamboli.
[Haza] "È che ci è giunta voce di un 'prelievo' non autorizzato dal deposito. Non che abbia dato molto credito a questa voce, ma abbiamo pensato di venire a chiederlo a voi direttamente. Per toglierci il dubbio."

Le guardie presenti rivolsero occhiate poco amichevoli all'elfo dei ghiacci ed un sergente con un sogghigno replicò: «No, non le abbiamo più: le abbiamo vendute e con il ricavato ci siamo pagato un banchetto alla faccia vostra! Contento?»

Prima che i due avventurieri potessero replicare l'ufficiale di servizio li chiamò dalla porta del corpo di guardia: «Ehi! Voi due! Venite qui.»

Non era che ci fosse granché da opporsi all'ordine: disarmati com'erano e subito circondati da alcune guardie armate, i due avventurieri non poterono fare altro che obbedire all'ufficiale ed entrare nel corpo di guardia. Una volta dentro, l'ufficiale accennò alle due sedie di fronte
alla sua scrivania ed andò a sua volta a sedersi al proprio posto.

«Forestieri, nevvero?» esordì in un tono che non suonava come una domanda. «Ebbene, sappiate che qui a La Soglia noi guardie diamo grande importanza al nostro compito e ci teniamo che venga sempre svolto alla perfezione: un sospetto come quello che avete avanzato suona estremamente offensivo alle nostre orecchie... il che spiega la risposta
piuttosto pungente del sergente.» Allungò una mano per avvicinare a sé un foglio ed il necessario per scrivere e poi riprese: «A me invece non interessa dare risposte pungenti: interessa invece... e molto... dare seguito alla vostra denuncia.» Piantò uno sguardo indagatore in direzione del nano e riprese: «Innanzitutto voglio i vostri nomi ed il vostro recapito in città, e poi tu, nano, mi racconterai con la massima precisione dove, quando, come e da chi hai udito questa voce su una nostra possibile negligenza.» Attese un istante e poi aggiunse: «Su, sbrigati a raccontare... e non essere avaro di parole: io sono pronto a
scrivere.»


DUNGEON MASTER - 13/09
Filth, Issus e Bardell, accompagnati da Ghino, si stavano aggirando per le vie di La Soglia apparentemente senza una meta precisa: i primi due apparivano tranquilli ed a proprio agio, almeno esteriormente, mentre il bardo dava segni di nervosismo e continuava a sbirciare all'indietro.

«Amico Bardell, rilassati» disse Filth ad un certo punto. «Sì, lo sappiamo benissimo: abbiamo uno degli uomini di Edra che ci sta seguendo.»

«Non mi pare che quel tipo stia facendo molto per non farsi notare» osservò Issus. «È da quando abbiamo lasciato la locanda che ci sta appresso, sempre a venti passi dietro di noi e con l'aria di non curarsi affatto di essere visto. Vuoi che lo elimini, eh, Filth?»

«Eliminarlo?» fece eco Filth. «No, non voglio violenze inutili. E poi, sei disarmato: come pensi di poterlo eliminare?»

Issus sollevò le mani, le osservò con un certo compiacimento mentre fletteva le dita, sogghignò e rispose: «Disarmato? Io? Io non sono mai disarmato. E poi, oltre alle mani, ho con me alcuni innocenti oggetti che all'occorrenza possono servire come armi: mi basterebbe una cordicella, per esempio...»

«Comunque non sarà necessario» replicò in fretta Filth, chiaramente desideroso di prevenire violenze non indispensabili. «In fondo, sto solo cercando certe persone ed il nostro amico laggiù non potrà avvicinarsi abbastanza da poter dare fastidio. Però, nel caso invece volesse
provarci, allora lascerò a te e all'amico Ghino di provvedere in merito.» Detto questo, con l'aria di considerare chiuso il discorso si rivolse verso Bardell: «Per ora invece potresti essere tu a venirmi utile: conosci un certo Ashenden?»

«Ashenden il mago?» fece eco Bardell. «Sì, certo che lo conosco: tutti sanno chi è, qui in città. Però non ho mai avuto granché a che fare con lui: non è certamente un frequentatore abituale di Vovelovì, non so se mi spiego.»

«Non è un problema» replicò sicuro Filth. «Mi basta che mi conduci da lui.» 

«Ebbene, allora avrei preferito che me ne avessi parlato prima» obiettò Bardell «visto che sta nella direzione opposta a quella che abbiamo preso.» Sospirò. «Ohi... i miei poveri piedi...»

«E tu vorresti farci da guida fino a Garada? A piedi?» ribatté Issus ridacchiando. «Voglio proprio vederti...»

Bardell non rispose che con un versaccio.


SCARLETT - 13/09
Scarlett trattenne una risata nell'udire come Kreena aveva apostrofato il mercante, quindi ascoltò tutta la tiritera dell'uomo sulle sue presunte doti di sarto, con un sorriso tranquillo mentre già dava un occhio alla merce. Di roba ce ne era e sembrava anche qualitativamente piuttosto buona, ma al primo sguardo non aveva notato nulla che fosse particolarmente adeguato ad una donna, però forse sarebbe bastata un po' di pazienza o chiedere direttamente al più rinomato sarto di tutta Karameikos...come probabilmente lo erano anche tutti gli altri da cui sarebbero stati.
La voce di Kal-hatril distrasse la Rossa dagli abiti. Si voltò a guardarla con un gran sorriso, inclinò la testa e infine annuì. "Oh sì, quella tunica non ti rende per niente giustizia. E poi fa tanto serioso, ma non serve vestirsi come delle vecchie monache per essere prese sul serio quando serve." il luccichio che aveva negli occhi lasciava presagire che non le avrebbe permesso di andar via dal mercato senza un cambio d'abito adeguato. "Allora, Kel-hatril, che colori potrebbero piacerti? Come abiti da viaggio preferisci una tunica o passare a pantaloni abbinati a una camicia e magari a un corsetto?"
Scarlett le sorrise gentile. "Non è solo un taglio al passato, ora puoi scegliere quello che davvero può piacerti indossare, sia come modello che come colore. Se ti piace il grigio, grigio sia, ma non sarà perchè fa drow, sarà una scelta di Kel-hatril perchè a Kel-hatril piace."

Quindi la maga si voltò verso il mercante sfoggiando uno dei suoi sorrisi. "Allora, buon uomo, ha qualcosa che si può adattare bene a delle signore? Niente cose senza forma o dal taglio maschile, ci teniamo ad essere perfette anche in viaggio."


FENRYR - 13/09
Fenryr fissò con intensità la guardia che aveva risposto, poi Haza, quindi seguì l'ufficiale senza replicare.

«Innanzitutto voglio i vostri nomi ed il
vostro recapito in città, e poi tu, nano, mi racconterai con la massima
precisione dove, quando, come e da chi hai udito questa voce su una
nostra possibile negligenza.»

"Fenryr" - disse, sedendosi dopo un istante di esitazione - "Vi ho dato la mia spada ieri"
Guardò ancora Haza, poi proseguì.
"Una strega è venuta in locanda. Veste grigia, mai vista prima. Ha detto lei di avere le nostre cose. Sbruffonate, senza dubbio"
Spostò tutta l'attenzione sul militare.
"I suoi ora ci seguono. Vesti grigie anche loro. Non so cosa vogliono, non mi occupo di questo, solo di tener lontani i guai"
Fece una smorfia significativa.
"Quindi? Avete ancora le nostre armi?"

NdG
Sospetto sia stato un grave errore mandare Fenryr e Haza in giro da soli... ^_____________________^


KREENA - 13/09
Kreena fece una risatina estasiata alle parole del mercante.
"Ma cert, car el mi Couturier, davver jentil e a modò, com a Couturier che se respettè! E avet propriò en bel assortiment, gran gran bel, compliment!"
Batté le mani e rise, felice. Poi iniziò a guardarsi attorno, saltellando da un punto all'altro dell'esposizione, gli occhi spalancati come una bimba in un negozio di dolciumi.
"Come dice la mia amica rossa" - disse poi, tornando a parlare una lingua sensata - "Ci servono cose pratiche per il viaggio...robuste, affidabili, ma femminili...che non nascondano niente, per intenderci, non siamo maschiacci: va bene dormire nei fossi con le rane, ma con eleganza!"
Strizzò l'occhio al mercante e proseguì.
"Poi abiti da signora...per le occasioni importanti: si sa mai che una di quelle rane sia in realtà un principe tramutato in rospo per maleficio...sai che figura, baciarlo e trovarselo davanti vestite come una fiammiferaia?!"
Rabbrividì tutta.
"Per me nero, tutto sul nero, come può vedere" - disse ancora, facendo una piroetta per mostrare meglio la siluette - "O al limite rosso, ma solo per il vestito buono, per nascondersi sarebbe un po' troppo vistoso..."
Ci pensò un attimo. Quindi si rivolse alla maga drow.
"Per Kelly direi blu...secondo me saresti uno schianto in blu, con quella pelle fantastica che ti ritrovi! Non concorda anche lei, mio carissimo Couturier?"
E rise di nuovo, spensierata.


HAZA - 13/09
Il nano non aveva nessuna intenzione di opporsi alle Guardie, non era andato lì per attaccare briga con loro.
D'altra parte, temeva qualche scherzo da parte dei 'Manti Grigi'. Come quei nani che andavano per scavare cercando filoni preziosi e trovavano che un fiume aveva già bucato la montagna e portato a valle ogni pepita.
 
[Fenryr]
Fenryr fissò con intensità la guardia che aveva risposto, poi Haza, quindi seguì l'ufficiale senza replicare.

Haza fece un cenno d'assenso con la testa all'elfo e poi un gesto 'diplomatico' per invitare l'elfo a precederlo dentro il locale.
 
«Innanzitutto voglio i vostri nomi ed il
vostro recapito in città, e poi tu, nano, mi racconterai con la massima
precisione dove, quando, come e da chi hai udito questa voce su una
nostra possibile negligenza.»

[Fenryr]
"Fenryr" - disse, sedendosi dopo un istante di esitazione - "Vi ho dato la mia spada ieri"

"Haza, ho lasciato una balestra. Ma siamo qui anche a nome dei nostri compagni di viaggio. Siamo arrivati ieri e alloggiamo alla Locanda di Vovelovì."
 
[Fenryr]
"Una strega è venuta in locanda. Veste grigia, mai vista prima. Ha detto lei di avere le nostre cose. Sbruffonate, senza dubbio"

"Più che una strega mi sembrava una svelta di mano, talmente sbruffona da diventare convincente. Chi si inventerebbe di aver derubato addirittura un deposito militare, se non fosse vero?"
 
[Fenryr]
"I suoi ora ci seguono. Vesti grigie anche loro. Non so cosa vogliono, non mi occupo di questo, solo di tener lontani i guai"
Fece una smorfia significativa.
"Quindi? Avete ancora le nostre armi?"

"La tipa non sembrava in vena di scherzi e nemmeno di minacce a vuoto. Siamo qui a chiedere a voi perché abbiamo molta fiducia nelle istituzioni di Lasoglia ma molto poca in gente come quella. E vogliamo che tutto sia risolto da chi è autorizzato a farlo, però non sappiamo ancora se qualcosa da risolvere c'è."



Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!


giovedì 15 giugno 2023

SETTIMANA 23 - 2023

SCARLETT - 13/09
"Bene, direi che è il momento che anche noi ci avviamo ragazze!" Scarlett si alzò, salutò Issus che sarebbe andato con Filth e Bardell, quindi si preparò a fianco di Kreena, guardando Kel-hatril e Tabitha nell'attesa che si unissero alla combriccola, e passando lo sguardo sul resto dei compagni.
"Quindi Jean viene con noi, tu Morgon? Ti unisci?" chiese con un sorriso, spostando poi l'attenzione sulla mora al suo fianco. "Io direi che possiamo avviarci al mercato, girare un po' bancarelle e negozi spostandoci verso la zona dove c'è quella tua conoscenza. Insomma, non andiamoci diretti, perchè è facile che ci seguiranno, e magari se ci vedono andare a comprare vestiti si stancano a una certa. Dubito, perchè presumo non sia nelle loro intenzioni non rispettare un ordine di Edra, ma si sa mai."
Scarlett attese che tutti fossero pronti, quindi si avviò affiancandosi a Kel-hatril. "Signore, avete già un'idea di cosa volete comprare o andiamo a sentimento in base a cosa troviamo?"
Si sarebbero divertite un sacco.

NdG: per rompere il ghiaccio, andiamooooo ^__^ DM, abbiamo negozi/bancarelle di abiti a disposizione? Io direi sia roba pratica per viaggiare che qualcosa di carino ^_______^ che Tabitha sogna un bel vestito ^________^


DUNGEON MASTER - 13/09
Se non mi è sfuggito nulla, i gruppi sono più o meno come segue:
- Filth, Issus e Bardell, che si sono mossi per primi (diciamo che Scarlett ha fatto giusto in tempo a fare ciao con la mano ad Issus prima che lui uscisse)
- Kreena, Scarlett, Argenta, le due elfe scure, Jean e Morgon, diretti tutti insieme al mercato
- Fenryr e Haza diretti verso il corpo di guardia sud
- non mi è chiaro (o mi è sfuggito) con chi vanno Ghino e Indevar: in mancanza di notizie in tempi ragionevoli, assumerò che siano nel gruppo del mercato
- naturalmente, nulla vieta che in seguito i gruppi possano cambiare composizione o frazionarsi in gruppi più piccoli.

La Soglia è una città di circa cinquemila abitanti fissi, più un numero variabile di avventurieri che vanno e vengono, per cui il suo mercato è piuttosto importante: c'è più o meno di tutto e, dal momento che i mercanti sanno benissimo che si tratta di un posto alquanto bazzicato da
avventurieri di ogni genere (cioè gente che oggi può essere viva e domani chissà, che oggi può avere soldi e domani chissà e che in generale tende a vivere alla giornata e a non badare troppo al denaro), stanno ben attenti ad avere sempre in assortimento prodotti che possano interessare i loro più generosi clienti; peraltro, i prezzi non sono particolarmente convenienti proprio perché i mercanti sanno il tipo di clientela con cui hanno a che fare.

All'uscita dalla locanda del gruppo del mercato e di quello della porta sud, l'unico Mantello Grigio presente, ignorando ostentatamente il cenno di Kreena, dopo un istante di esitazione decide di seguire il gruppo del mercato. Non si notano altri Mantelli Grigi nei dintorni, né persone che sembrino dimostrare un minimo di interesse per voi (mercanti a parte,
ovviamente, ma il loro interesse sembra avere fini esclusivamente commerciali).

Un chiarimento: il "contatto" di Kreena non è affatto al mercato. Non ci è mai stato. Data la natura... ahem... particolare della sua attività, svolge le proprie faccende in una botteguccia per nulla appariscente che si trova in una zona piuttosto defilata e poco raccomandabile della città, di quelle in cui gli uomini dabbene entrano sempre almeno in due e le donne che si possono trovare là dabbene proprio non lo sono.


KREENA - FENRYR - 13/09
Kreena uscì con Jean sottobraccio e le amiche dietro, fece un cenno di saluto al Mantello Grigio più vicino, sorrise, quindi si avviò lungo la via, fermandosi qua e là a osservare ninnoli e bancarelle.


Fenryr uscì poco dopo, con il nano, e prese invece la direzione della porta sud.

NdG x DM:
Dato che, a quanto ho capito, i PG escono in almeno 3 gruppi diversi, gli sgherri in grigio che ci sorvegliavano, chi seguono (se ci seguono)?

Comunque sia Kree sia Fenryr controllano se oltre a loro ci sono altri: sulla base di questo, decidono che fare.


GHINO - 13/09
[Filth] «Amico Issus, non ti preoccupare di restare disoccupato e senza un pretesto per schivare le compere al mercato» esordì rivolto allo spadaccino. «Sono io ad avere bisogno della tua compagnia. Anzi, ripensandoci: amico Bardell, non è che ti andrebbe di farci compagnia? La tua conoscenza della città e dei suoi abitanti potrebbe farmi comodo. E... visto che a tirarla in lungo finiremmo per fare l'ora di pranzo senza combinar nulla, se voleste essere così gentili da seguirmi potremmo anche avviarci subito...» Così dicendo, si alzò e si avviò verso l'uscita della sala annunciando: «Per l'ora di pranzo saremo di ritorno.»

Ghino rifletté pochi secondi, poi disse: 
"Se non vi dispiace messer Filth, io verrei con voi. Seguirò volentieri il nostro amico bardo per capire meglio come funziona questa cittadina, inoltre potrei aiutarvi nella ricerca di barche e travestimenti."
Quindi si preparò ad uscire dopo aver gettato uno sguardo nello zaino.


JEAN - 13/09
Jean si lasciò prendere sotto braccio da Kreena e partì con disinvoltura alla volta del mercato. A dispetto della tranquillità esteriore e pur godendosi il momento alla grande, i sensi del darokiniano erano all’erta e pronti a cogliere qualunque stranezza. Il mantello grigio che li doveva controllare li seguì con un’ostentazione che poteva significare solamente due cose: o li stavano sottovalutando alla grande, ma Jean non ci sperava, oppure non era solo come voleva sembrare. Lo sguardo dello spadaccino dardeggiò per qualche istante verso l’alto, a controllare i tetti, mentre la sua memoria andava alle scorribande nella città vecchia, mentre le varie bande svolgevano i compiti loro assegnati per raggiungere l’obiettivo comune di avere una cena sulla tavola la sera stessa… Non aveva quasi mai fatto parte di tetti, la banda più acrobatica del gruppo, ma queso non significava che non ricordasse come ci si doveva muovere ed appostare…


MORGON - 13/09
[Scarlett]
"Quindi Jean viene con noi, tu Morgon? Ti unisci?" chiese con un sorriso...

Morgon sorrise di rimando. Visto che la sua proposta di aiutare Bardell era caduta nel vuoto annuì tutto sommato felice. 

"Volentieri!"

Poi, accortosi di una cosa, si volse verso Tabitha e le si avvicinò all'orecchio per sussurrarle:

"Ti da fastidio se vengo anche io?"


TABITHA - SCARLETT - 13/09
[Morgon]
"Ti da fastidio se vengo anche io?"

Il sorriso di Tabitha avrebbe potuto illuminare a giorno La Soglia se fosse stata notte.
La drow si strinse al suo braccio, ci mancava poco che iniziasse a saltellare dalla gioia. 
"No, assolutamente!" lo rassicurò all'istante. "Anzi, la cosa mi rende ancora più felice."
Gli occhi le brillavano entusiasti mentre lo prendeva per mano avviandosi dietro Scarlett e Kreena. Notò il Mantello Grigio che iniziò a seguirli, e nonostante la cosa non le piacesse particolarmente, non riuscì comunque a scalfire il suo sorriso.
"Vorrei... bhe, credo potrebbe essermi utile un cambio di vestiti magari, come questi, semplici, adatti al viaggio." disse a tutti e nessuno in particolare, poi però abbassò lo sguardo arrossendo leggermente. "Ma mi piacerebbe anche un bel vestito, sì, insomma... non qualcosa di molto costoso, ma un bell'abito, lungo... carino, ecco..." 

Scarlett era qualche passo avanti, a fianco di Kel-hatril e Argenta, e si voltò udendo Tabitha. Le sorrise complice fermandosi per un attimo. "Siamo qui per questo, troveremo sicuramente un abito che ti starà divinamente." la Rossa era l'emblema dell'incoraggiamento. "Sinceramente non so se esiste qualcosa che possa starti male, ma noi troveremo l'abito perfetto anche senza spendere un capitale. Promesso." poi le strizzò l'occhio, "E stasera lo indosserai, che le cose belle vanno sfoggiate quando c'è l'occasione."

Tabitha sgranò gli occhi mentre ascoltava Scarlett, arrossì, ma alla fine annuì con un enorme sorriso. "Va bene, ti ringrazio Scarlett."
Gli occhi viola tornarono a posarsi su Morgon. "A quanto pare avrò il mio vestito..." mormorò felice, poi la sua attenzione fu attirata dalla vista del mercato.
C'era tantissima roba! Non se lo immaginava così grande.
Voltò lo sguardo a destra e sinistra, di colpo indecisa da dove iniziare, poi il suo sguardo cadde su degli abiti pratici, del tipo che potevano andar bene per viaggiare.
"Andiamo là?" chiese indicando la direzione ai compagni. Dovevano stare insieme, non era il caso di dividersi lì.

NdG: DM, per Tabitha vorrei pantaloni e camicia di ricambio, niente di strabello ma che siano decenti indossati, taglio femminile ^_________^ la signorina ci tiene, e anche se non ci tenesse lei, ci tiene Scarlett che non la fa andare in giro vestita male, quindi verifica sicuramente che gli abiti siano ok ^__^ 
Per l'abito invece lei vuole un abito lungo, quindi dicci tu se si trova qualcosa (presumo di sì, tenendo conto che non cerca un abito pomposo). 
Per camicia e pantaloni si può far presto, ma per l'abito se vogliamo ruolare la scelta, potrebbe essere divertente (auguri a chi è con loro e odia lo shopping) ^__________________^


FENRYR - 13/09
Fenryr si fermò un istante fuori dalla locanda, accorgendosi che il Manto Grigio non li seguiva. Un'idea sembrò passare nella sua mente, un impulso che però fu subito scartato.
"Andiamo" - disse al nano, poi rimase zitto fino alle mura.
Qui si avvicinò alle guardie alla porta, fermandosi a un passo di distanza.
"Avete ancora le nostre armi?" chiese, senza preamboli.


KREENA - 13/09
Kreena non si sorprese di essere seguita, non le tornava invece che lo scagnozzo fosse uno solo.
Ce n'erano due poco prima, quando aveva provato a seguire Edra: l'altro che fine aveva fatto?
Si guardò attorno, con attenzione, mentre procedeva, senza però notare nulla. Questo la innervosì e ancor più capire di essersi sbagliata.
"Accidenti" - mormorò tra i denti, tanto che solo Jean riuscì a sentirla.
Mancava dalla città da troppo tempo, aveva confuso un luogo con un altro. L'emporio di Tabon non era al mercato.
Sospirò e fece spallucce. Ormai era fatta, un rimedio l'avrebbe trovato...
"Dovremo filarcela" - sussurrò al compagno all'orecchio, fingendo una specie di bacio - "Stai pronto e reggi il gioco fino allora"
Sorrise e si scostò.
"Oh sì, Tabby cara, quel posto va bene per due vesticciuole da viaggio...anche io ne ho bisogno, questa ormai sta quasi in piedi da sola..." - disse, con una piroetta.
"L'abito buono...beh, quello è un'altra cosa...mai fermarsi alla prima bottega, è contro il galateo: si guarda, si storce il naso, uno sbuffo...semmai si fa mettere da parte e poi si va al banco vicino..."
Le strizzò l'occhio.
"Mastro Vestaio! Abitaio! Buon uomo!" - esclamò quindi con il suo sorriso più sfacciato - "Abbiamo bisogno di un po' di cosine, è tutto qui quel che avete o c'e' altro che si può provare all'interno?"
 

martedì 6 giugno 2023

SETTIMANA 22 - 2023

DUNGEON MASTER - 13/09
[Jean] “Sicura di non avere qualche parente di Glantri?”

Palesemente sorpresa, Kel-hatril ricambiò lo sguardo di Jean e chiese:
«Di Glantri? E perché? Comunque no, credo di poter escludere parentele del genere: immagino che tu sappia che gli elfi scuri mettono molto di rado il naso fuori dal sottosuolo, quindi...»

[Kreena] "Un po' la conosco anch'io, se permetti...non quanto te, certo...ma neanche conosco te, a dirla tutta, quindi..."

Bardell reagì con una smorfia. «Non posso darti torto» concesse. «Quindi d'accordo, fiducia per fiducia.»

Inaspettatamente fu poi Filth ad intervenire. «Amico Issus, non ti preoccupare di restare disoccupato e senza un pretesto per schivare le compere al mercato» esordì rivolto allo spadaccino. «Sono io ad avere bisogno della tua compagnia. Anzi, ripensandoci: amico Bardell, non è che ti andrebbe di farci compagnia? La tua conoscenza della città e dei
suoi abitanti potrebbe farmi comodo. E... visto che a tirarla in lungo finiremmo per fare l'ora di pranzo senza combinar nulla, se voleste essere così gentili da seguirmi potremmo anche avviarci subito...» Così dicendo, si alzò e si avviò verso l'uscita della sala annunciando: «Per
l'ora di pranzo saremo di ritorno.»
 

Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
al prossimo incontro!