martedì 25 luglio 2023

SETTIMANA 29 - 2023

Kreena spostò lo sguardo dall'uomo alla donna e regalò al mercante un sorrisetto complice.
"Ah, quanto vi capisco..." - disse avvicinandosi un poco e abbassando il tono - "Anch'io sono stata sposata una volta...e ho pure una figlia, da qualche parte...un vero demonio, a dirla tutta, ma che vuoi farci, ai figli si vuol sempre bene..."
Sospirò.
"Mai più, però...ora solo avventure occasionali..." - aggiunse, accostandosi di un altro pollice e strizzando l'occhio al mercante con aria d'intesa.
Quindi si scostò, alzando di colpo la voce.
"E avete ragione, i vostri vestiti sono bellissimi...come vostra moglie, del resto, avete davvero gusti splendidi!"
Sorrise in modo accattivante e rimodulò di nuovo il tono.
"Vi pagherei volentieri quella cifra, credetemi, anche solo per amicizia...anche se, onestamente, ne ho visti di migliori dal famoso Karai Licos di Kyriolaz...roba elfica, se mi capisce...e non arrivavano neanche al centinaio..."
Ci pensò un po' su.
"Posso arrivare a 84, compresa la sciarpa" - concluse e gli strizzò di nuovo l'occhio.

lunedì 24 luglio 2023

SETTIMANA 28 - 2023

HAZA - 13/09
"Ah, perché no. Purché siate clementi perché sono un novizio totale.
Mi sembra una scatola bella grossa per dei semplici dadi, per quanto 'poliedrici'.
Quali sono le regole? Come si vince?"

NDG:
tipiche domande da novellino. :-D

DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Facciamo così : dato che siete così simpatico e ho una certa urgenza" aggiunse, ammiccando verso Jean - "ve ne darò 78 e un grande bacio di gratitudine"

«Mia signora, sono un uomo sposato e con prole, pure» replicò il mercante serio serio, «quindi, primo, non vorei provocare la furia di mia moglie lasciandomi baciare da una donna bella come voi e, secondo, per nutrire i miei figli non posso regalare la mia merce.» Si interruppe per qualche istante, con l'evidente espressione di uno che sta facendo quattro conti a mente, e poi aggiunse: «Il fatto è, mia signora, che voi e le vostre amiche state scegliendo capi fra i migliori del mio assortimento. Migliori e quindi anche più costosi. Quindi, se da una parte mi lusinga essere il mercante prescelto da dame di tanto buon gusto, dall'altra non posso svendere i miei prodotti» accennò con il pollice ad una donna a qualche passo di distanza dietro di lui, «altrimenti poi mi tocca fare i conti con la mia socia, nonché moglie e madre dei miei figli: proprio in segno di apprezzamento per la vostra preferenza, vi farò il miglior sconto possibile». Fece un sorriso untuoso e concluse: «Centootto monete d'oro: di meno proprio non posso.»

GHINO - 13/09
"Vabbè ho capito, meglio andare da questo mago che dice Filth e rimandare le compere a dopo. Tanto la mia idea di mascherarci non avrebbe mai funzionato, almeno finché ci sono tipe come Kreena che fanno casino. Forza, vi seguo."
Ghino lo disse con un'espressione strana, vagamente curiosa. Quindi guardò Filth, come a invitarlo a prendere la testa del gruppetto.

SCARLETT - 13/09
[Kel-hatril] Detto questo, però, tirò fuori un palmo di lingua all'indirizzo di Scarlett e poi scoppiò a ridere stringendosi a lei per qualche istante. Poi, tornata seria, aggiunse: «Sai che c'è? Forse, più che malvagia, dovrei essere definita matta. O magari lunatica. Che ne dici?»

Scarlett spalancò per un secondo gli occhi come se fosse realmente sorpresa del fatto che Kelly potesse pensare di far spiaccicare lei al suolo, poi però alla linguaccia dell'elfa, rispose ridacchiando divertita e dandole una lievissima spintarella scherzosa. "Ma tu guarda che simpaticona!" 
Poi si fece seria a sua volta. "Sì, magari sì." sorrise, poi le si avvicinò con aria da cospiratrice per aggiungere qualcosa a voce più bassa. "Ma noi, se non son matti, non li vogliamo." le strizzò l'occhio sorridendo divertita, stringendole  brevemente il braccio. "Vai benissimo come sei."

[Kel-hatril] «D'accordo, tutta questa roba la provo, se non altro per farmi un'idea, ma credo proprio di volere questo in realtà.» ... «Uhmm... sì, credo anche che il colore lo lascerò così com'è: li accorcerò solo fino alle spalle, anzi, magari due dita più corti ancora.» Ridacchiò. «Se quella roba mi starà addosso come penso, vedrò uomini suicidarsi per la disperazione dopo che li avrò respinti spiegando di aver fatto voto di castità...» Ridacchiò ancora. «La crudele Kel-hatril...  Hehe...»

Gli occhi di Scarlett si accesero non appena Kel-hatril iniziò a decidere seriamente cosa volesse per se stessa. Non che fosse un male che si facesse consigliare, ma era bello che definisse da sé la sua identità, ora era libera, ora poteva farlo.
La Rossa osservò gli abiti che sceglieva senza fiatare, e quando Kal-hatirl tornò a guardarla, trovò Scarlett che sorrideva e annuiva approvando in toto. "Oh sì sì, credo proprio che ti staranno benissimo!" esclamò raccogliendo anche quel completo, ridendo quando l'altra disse che gli uomini si sarebbero suicidati per la disperazione. 
"Sai cosa facciamo? Prova prima quelli blu, tanto per farci un'idea di quell'alternativa, per ultimo teniamo quello nero che è il pezzo forte. Se è il tuo, come penso, gli altri spariranno automaticamente dalle opzioni."

[Morgon] "Scusami..." bisbigliò.
"Avrei bisogno del tuo aiuto..."

Mentre Scarlett reggeva tra le braccia completi per Kel-hatril, si era voltata con un bel sorriso verso il bardo, e non appena capì di cosa aveva bisogno, i suoi occhi si illuminarono, scintillando di pura gioia. 
"Che bella idea, Morgon..." sussurrò in risposta un secondo prima di muoversi per quella missione super importante di cui voleva assolutamente essere complice.
La Rossa diede una voce a Kelly, parlando con tono leggero. "Sono qui attorno Kel-hatril, vedo se c'è altro che puoi eventualmente abbinare. Ti lascio i completi sullo sgabello qui fuori intanto!" la informò prima di agguantare Morgon per un braccio e trascinarlo dal mercante.
"É per una sorpresa: sciarpe o stole viola, ne ha? Sono certa di sì... Magari che se ne possa fare un uso diverso a seconda delle necessità: coprispalle, sciarpa da collo, legarla nei capelli, decorazione su un abito...cose così. Quindi deve avere una buona lunghezza e non essere né troppo stretta, né eccessivamente larga." Scarlett aveva un sorriso che andava da orecchio ad orecchio. "Ha presente l'elfa scura che era con lui? Il viola deve essere come quello dei suoi occhi, quindi non troppo caldo, ma niente colori smorti." gli spiegò rapidamente, annuendo quando l'uomo le indicò il suo assortimento di stole. "Niente lana o materiali pesanti, una stoffa più leggera, magari non delicatissima, ma deve fare colpo..."
Scarlett aveva già scartato una parte delle proposte, concentrandosi su quelle che le parevano migliori, sollevando e posando sciarpe senza soffermarsi troppo su ciascuna. Doveva trovarne una adatta e velocemente, quindi valeva la pena di guardare meglio solo se qualcosa la colpiva.
Poi eccola, sotto due stole di seta molto belle. Scarlett tirò fuori una stoffa leggera, di un viola freddo abbastanza chiaro, che sotto la luce sembrava quasi brillare. "Questa credo sia perfetta." dichiarò rigirandosi la stola tra le mani. La stoffa era liscia e morbida, non leggerissima al punto da essere quasi inutile o troppo delicata, ma aveva una sua eleganza anche senza ricadere nel troppo, che a conti fatti sarebbe stato inutile. 
Sorrise porgendola a Morgon. "É però importante anche la tua opinione: ti piace? Gliela devi regalare tu, devi quindi essere convinto del regalo che le farai, altrimenti si capirà che non l'hai scelto tu." la Rossa gli indicò con la mano almeno altre tre stole, tutte viola ma di tonalità e stoffe leggermente diverse tra loro. "Anche queste sono molto belle, quindi scegli quella che tu credi sia perfetta per Tabitha, e sono certa che lei ne sarà felicissima."

giovedì 13 luglio 2023

SETTIMANA 27 - 2023

HAZA - 13/09
Il nano guardò l'elfo, poi tornò a guardare l'umano.
 «Un giorno perso vale molto meno per noi due che per Lei. Se posso fare qualcosa per rendere più gradevole l'attesa, sono qua. Anche se sospetto non sia consono proporre a un militare in servizio una sfida a dadi, biglie o freccette. Né tantomeno a carte, aggiungerei."

SCARLETT - 13/09
[Kel-hatril] «La cosa ha senso» ammise Kelly. «Forse a volte siamo ancora un po' troppo impulsive...»

Scarlett lasciò che Kelly e Trilly si esprimessero liberamente, ascoltando entrambe le personalità di Kel-hatril come se fosse una cosa del tutto normale; spiazzava un poco all'inizio, ma alla fin fine non era poi niente di così difficile da gestire.
"Kel-hatril, io non mi aspetto certo che tu diventi una santa nel giro di una settimana. A dire il vero, qui nessuno di noi può essere considerato un santo." ribatté con il solito tono deciso che la caratterizzava. "Ma a parte questo: se tu fossi crudele e malvagia, come giustamente hai notato, forse lo avresti già fatto di farlo spiaccicare al suolo e, in ogni caso, non ti saresti nemmeno posta il problema, non avresti il dubbio morale della questione, non ti staresti preoccupando di non essere buona, non sarebbe nemmeno un problema per te. Questo a mio modo di vedere è segno che stai lavorando su te stessa, ci vorrà tempo, ma sicuro stai camminando nella direzione giusta." poi Scarlett le sorrise piantandosi le mani sui fianchi. "E comunque, non ti preoccupare che ci penso io a ricordarti qual è la strada da percorrere, nel caso tu avessi dei dubbi ora o in futuro. Sono una tua amica, sono qui per sostenerti, ma anche per cazziarti e riportarti sulla retta via nel caso tu dovessi vacillare."

[Kel-hatril] «E che mi importa di figurare bene?» ribatté Kel-hatril in tono leggermente astioso. «Te lo sei dimenticato che ho fatto un giuramento di castità? E comunque... e non mi dire che non lo sai... anche mettendo insieme tutto quello di cui dispongo fra natiche e tette riuscirei sì e no a mettere insieme abbastanza polpa da pareggiare una sola delle tue
splendide chiappe... per non parlare di quelle della mia adorata sorellina...» Emise un sospiro da spezzare il cuore. «Certo, potrei anche darmi un aspetto illusorio da strafiga, ma non sono il tipo: mi resta solo da decidere se sono troppo onesta o troppo stupida, però...»

Scarlett emise un lieve sbuffo, per niente intimorita dal tono piccato dell'elfa, le inchiodò lo sguardo, quindi le sorrise puntandole un dito contro. "É qui che sbagli mia cara: tu non devi figurare bene perchè devi farti notare da qualcuno o portartelo a letto, tu devi farlo per te stessa. Puoi essere vestita da strafiga, essere strafiga, e in ogni caso mantenere il tuo giuramento. Fallo per te, Kel-hatril." lo sguardo della Rossa si ammorbidì, "I vestiti che ho, non li ho comprati per Issus o per qualcun altro, li avevo già. Mi piacevano quando li ho presi, e mi piace mettermeli. L'unica pecca, semmai, è che li ho comprati da sola e non con delle amiche, sarebbe stato più divertente." 
Scarlett le strizzò l'occhio. "Grazie comunque per l'apprezzamento per le mie chiappe." quindi scoppiò in un'allegra risata, seguita da un sorriso. "Polpa o non polpa, faremo in modo che tu abbia degli abiti che ti valorizzino, e sono certa che il buon mercante qui ci saprà aiutare."

[Kel-hatril] «Troppo neri direi di no: il nero sul blu a certuni piace, ma io lo trovo un accoppiamento di colori orrendo: magari un azzurro leggero? Tipo quella donna laggiù»
spiegò accennando ad una anziana signora dai capelli tinti con il turchinetto. « O biondo platino, magari? O... ma forse azzardo troppo… rossi? Ma non scuri come i tuoi: un po' più chiari. Voi che ne direste?»

Scarlett annuì veementemente quando Kreena le suggerì di tingere i capelli. "Uh! É una bella idea effettivamente, se ti può piacere!"
Anche la Rossa si mise ad osservare Kal-hatril girando da varie angolazioni ed inclinando la testa a destra e sinistra. "Approvo il taglio alle spalle...Ma sai che l'azzurro leggero non mi dispiace?" commentò, storcendo poi leggermente il naso. "Neri e platino no, non so... nero ti farebbe troppo cupa, platino...mah, troppo simile al bianco, non sarebbe un bel cambiamento." poi sorrise alla proposta del rosso. "Ah io come puoi notare prediligo il rosso, ma ci sono nata con questi capelli, è una fortuna che mi piaccia. Però non credo che staresti male con un rosso più chiaro del mio! Anche se, sicuramente, l'azzurrino si abbinerebbe perfettamente al blu dell'abbigliamento. Alternativamente magari un lilla se vuoi virare leggermente rispetto agli abiti. Comunque ha una base blu e rossa, quindi va comunque bene!"

[Mercante] Chiamato in causa da Scarlett, il mercante si affrettò a tirare fuori una notevole serie di capi d'abbigliamento del tutto coerenti con le richieste e con le taglie delle sue clienti: camicie, pantaloni, cinture, stivali, mantelline e quant'altro. «Se volete provare questi
strepitosi capi da viaggio, mie care signore» aggiunse poi accennando dietro di sé, «ho un paio di camerini, semplici ma perfettamente in grado di garantirvi la riservatezza che desiderate.»

Il sorriso di Scarlett era abbagliante. "Lei è davvero gentilissimo!" lo ringraziò, facendo un cenno a Kel-hatril perchè si avvicinasse. "Allora, questi mi sembrano un buon taglio... questa camicia no e nemmeno questa mantellina, è un blu un po' gni...tu cosa dici?" diceva la Rossa indicandole i capi e scartandone qualcuno che, a suo modo di vedere, non le sembrava adatto a Kel-hatril, anche se, al termine di quella prima rapida selezione, avevano ancora un buon numero di capi da provare. "Io direi che questi li puoi provare tutti, forza!" le indicò il camerino, raccogliendo gli abiti per aiutarla reggendoglieli per le varie prove. "Tu prova, poi se hai dubbi resto qui fuori e vediamo come ti stanno!"
Quindi Scarlett si voltò verso Tabitha facendole un cenno. "Tabby, se hai già un'idea di cosa vorresti, chiedi pure al nostro gentile signore, se no se vuoi consigli siamo qui." le sorrise incoraggiante, "Poi vieni, che vediamo come sta tua sorella con quello che sta provando."

TABITHA - 13/09
abitha era rimasta per tutto il tempo a fianco di Morgon, gli occhi che saltavano a destra e sinistra colmi di stupore. Ad Al-bairath sua madre le aveva sempre vietato di uscire, figurarsi andare a comprarsi degli abiti scegliendoli lei, sarebbe stato semplicemente impensabile. Andava una sarta da loro, che si occupava di prenderle le misure e poi fare le prove per aggiustarle gli abiti, ma non aveva mai avuto voce in capitolo sulla scelta del colore o del taglio, che alla fine le piacesse o meno.
Aveva sorriso ascoltando le scelte di Kel-hatril sul colore dei vestiti, poi aveva guardato incuriosita la donna con i capelli azzurri, e si era presa tra le mani una ciocca di capelli aggrottando la fronte cercando di decidere se anche lei volesse un cambio drastico di acconciatura e colore dei capelli.
"Uhm...a me non dispiacciono i miei capelli così..." aveva mormorato quasi stesse riflettendo tra sé e sé, lasciando ricadere la ciocca, poi aveva sorriso spostando lo sguardo su Morgon. "Io i capelli voglio tenerli così." era sicura di quella sua affermazione, non sentiva il bisogno di cambiarli, e quella semplice decisione presa con convinzione la fece sentire felice, perchè era l'ennesima riprova che ora poteva decidere lei della sua vita.
Timidamente si era avvicinata mentre Scarlett aiutava Kel-hatril con i vestiti, aveva guardato il blu scelto dalla sorella ma a lei non piaceva molto. Le sarebbe piaciuto un colore chiaro per l'abito lungo - tipo rosa, lilla, acquamarina, magari -, oppure anche una fantasia, ma per gli abiti da viaggio doveva ovviamente optare per la praticità, e sicuro un colore scuro sarebbe stato più gestibile di uno chiaro, visto e considerato che avrebbero dormito a terra.
"Il marrone non mi piace..." aveva commentato a mezza voce osservando qualche abito in quelle tonalità, l'espressione pensierosa di una che non sa bene che pesci pigliare. "Il nero però a me in realtà piace...ed è pratico."
Si era quindi voltata verso Morgon e poi verso le amiche, cercando un supporto nella scelta. Scarlett si era avviata al camerino con Kel-hatril, ma la osservava e le aveva detto che era lì se aveva bisogno. 
"Scarlett, Kreena... dite che il nero è troppo cupo?"

La Rossa si era voltata verso di lei con un sorriso e un ampio cenno di diniego con la testa. "Assolutamente no. A Kreena direi che piace, ma comunque ti sta bene, e il nero non è cupo, è elegante." 

Tabitha sorrise. "Non so se vale la pena un altro colore.. il rosso a me non credo stia bene... forse un verde scuro? No... non mi piace molto... un viola? Ecco il viola sì, potrebbe piacermi, però io non sono una maga, io combatto, forse è davvero meglio che rimanga sul nero..."
L'elfa inclinava la testa a destra e sinistra, ma alla fine scrollò le spalle. "Bhe, proverò qualcosa in nero, devo essere pratica per il viaggio. Ammetto che ci tengo di più al colore dell'abito lungo..."
Si era quindi voltata verso il mercante e, con un timido sorriso, si accinse a scegliere per la prima volta degli abiti per se stessa. "Potrebbe mostrarmi qualcosa da viaggio di nero? O bhe,...se ha un consiglio sono anche aperta a riceverne." chiese educatamente attendendo con pazienza, "Camicia bianca anche io, però un bel tessuto coprente, perché io non porto corsetti, ho un'armatura, nera anche quella. Alternativamente non so...un viola scuro? Un verde smeraldo? Però il verde non so se mi sta bene o se possa piacermi... bhe in ogni caso serve tutto anche a me tranne il corsetto." 
Poi Tabitha arrossì, cercò di controllarsi, ma fu più forte di lei. "E anche...sì bhe...credo mi serva dell'intimo...ecco." aveva concluso ormai con il viso in fiamme.

DUNGEON MASTER - 13/09
[Haza] «Un giorno perso vale molto meno per noi due che per Lei. Se posso fare qualcosa per rendere più gradevole l'attesa, sono qua. Anche se sospetto non sia consono proporre a un militare in servizio una sfida a dadi, biglie o freccette. Né tantomeno a carte, aggiungerei."
«No, in effetti in servizio certe cose non ci sono consentite, specie se ci stanno di mezzo i soldi» confermò l'ufficiale con un asciutto sorriso prima di continuare la sua risposta: «Tuttavia... avete mai sentito parlare di certi aggeggi strani chiamati "dadi poliedrici"?» chiese tirando fuori da un cassetto della scrivania una scatola di cartone rosso con sopra l'immagine di un drago ruggente fronteggiato da un valoroso guerriero. «Sapete, a volte montare di guardia è una noia mortale, specie d'inverno, quando in una giornata passano si e no dieci viandanti in tutto» spiegò, «per cui tempo fa un tizio che si faceva chiamare "lo Stregone della Costa" ci procurò questo gioco: è molto particolare ed anche molto coinvolgente. Quindi, se volete, per passare il tempo questa sarebbe una possibilità senza contravvenire alle regole: vi assicuro che con questa roba non ci si accorgerebbe nemmeno che si è fatta sera.»
[NdG] Sia chiaro che al primo che mi fa presente che la Prima Edizione venne pubblicata da TSR e non da Wizards of the Coast gli faccio incontrare una viverna affamata…

DUNGEON MASTER - 13/09
[Scarlett] "E comunque, non ti preoccupare che ci penso io a ricordarti qual è la strada da percorrere, nel caso tu avessi dei dubbi ora o in futuro. Sono una tua amica, sono qui per sostenerti, ma anche per cazziarti e riportarti sulla retta via nel caso tu dovessi vacillare."
«Cazziarmi, eh?» fece eco Kel-hatril con un luccichio indecifrabile negli occhi. «Magari potrei riconsiderare quella faccenda della porta dimensionale e non sprecarla per un soggetto dappoco come quel Manto Grigio... hmmm... capelli rossi... vestiti rossi... sangue rosso... sai che marmellata di ciliegie ne verrebbe fuori?» Detto questo, però, tirò fuori un palmo di lingua all'indirizzo di Scarlett e poi scoppiò a ridere strngendosi a lei per qualche istante. Poi, tornata seria, aggiunse: «Sai che c'è? Forse, più che malvagia, dovrei essere definita matta. O magari lunatica. Che ne dici?»
[Scarlett] "É qui che sbagli mia cara: tu non devi figurare bene perchè devi farti notare da qualcuno o portartelo a letto, tu devi farlo per te stessa. Puoi essere vestita da strafiga, essere strafiga, e in ogni caso mantenere il tuo giuramento. Fallo per te, Kel-hatril."
[Scarlett] "Io direi che questi li puoi provare tutti, forza!" le indicò il camerino, raccogliendo gli abiti per aiutarla reggendoglieli per le varie prove. "Tu prova, poi se hai dubbi resto qui fuori e vediamo come ti stanno!"
Durante tutto il discorso di Scarlett e la serie di proposte che la Rossa aveva avanzato Kel-hatril se ne era rimasta zitta, con aria pensosa e vagamente distratta. Infine, subito prima di andare nel camerino, disse: «D'accordo, tutta questa roba la provo, se non altro per farmi un'idea, ma credo proprio di volere questo in realtà.» Così dicendo sollevò una giacca tenendola per le spalle per osservarla meglio, poi la rimise distesa sul banco per affiancarle una semplice camicetta bianca, un paio di brache ed un paio di stivali. «Uhm... sì! Questo insieme mi piace: voglio provare anche questo.» Si portò di nuovo una ciocca di capelli davanti al naso. «Uhmm... sì, credo anche che il colore lo lascerò così com'è: li accorcerò solo fino alle spalle, anzi, magari due dita più corti ancora.» Ridacchiò. «Se quella roba mi starà addosso come penso, vedrò uomini suicidarsi per la disperazione dopo che li avrò respinti spiegando di aver fatto voto di castità...» Ridacchiò ancora. «La crudele Kel-hatril...  Hehe...»

[NdG] Giacca attillata di morbido cuoio nero, pantaloni anch'essi attillati dello stesso materiale, stivaletti quasi senza tacco, a loro volta neri, decorazioni fatte con piccole borchie di metallo rivettate: praticamente una tenuta da biker girl ante litteram.

FENRYR - 13/09
Fenryr bevve un sorso di birra e scosse appena le spalle.
"Sembra il nostro Giganti, Idre, Regine, Sovrani e Assassini"
Fece un ghigno.
"Lo giochiamo con denti di troll. Proviamo"

KREENA - 13/09
Kreena guardò il mercante dal basso in alto e viceversa, poi scoppiò a ridere.
"120 monete?! Siete proprio un burlone!* - disse, dandogli un colpetto d'intesa sulla spalla. 
"Facciamo così : dato che siete così simpatico e ho una certa urgenza" aggiunse, ammiccando verso Jean - "ve ne darò 78 e un grande bacio di gratitudine" 

MORGON - 13/09
Morgon era evidentemente in un posto che non era abituato a frequentare, in una situazione completamente nuova per lui. Rimase accanto a Tabitha per tutto il tempo, a parte quando lei si appropinquò verso il camerino per provare i vestiti che aveva deciso di prendere.
Dal manichino imbalsamato tipo stoccafisso che era stato fino a quel momento, Morgon si sciolse, si guardò intorno, individuò la posizione di Scarlett e con un movimento lesto e fluido le fu accanto. 
"Scusami..." bisbigliò.
"Avrei bisogno del tuo aiuto..."
"Ecco... in maniera discreta, mi aiuteresti a trovare una sciarpa leggera viola?".
Fece una pausa sperando che la maga non richiedesse altre spiegazioni.
Finita la pausa, che a dire il vero durò fin troppo poco perchè Scarlett potesse anche solo rispondere, Morgon aggiunse, ancora più sottovoce.
"Vorrei farle un regalo..."
"A Tabitha..."
"Vorrei darglielo stasera..."
"Viola per il colore dei suoi occhi..."
"Mi aiuti per favore?"
“Prima che lei esca…”
Le ultime parole le pronunciò guardando verso il camerino e non verso Scarlett.

giovedì 6 luglio 2023

SETTIMANA 26 - 2023

DUNGEON MASTER - 13/09
[Ghino] "È uno solo, si è fatto beccare subito... non mi sembrano delle aquile questi Grigi"

«Oppure non intendono sorvegliarci di nascosto, ma solo farci sapere che ci staranno sempre addosso» commentò Issus.

[Ghino] "Quindi stiamo andando da un altro mago?" Disse poi con un 'enfasi sulla parola "altro".

Filth non poté trattenere un sorriso. «Amico Ghino» rispose, «davvero ti aspettavi che uno come me potesse non conoscere nessuno qui in città? Ashenden è solo uno dei miei contatti, forse nemmeno il più importante in questa situazione, ma è uno come un altro dal quale cominciare.»

[Ghino] "Se non vi dispiace mi fermerei volentieri in una bottega per comprare dei buoni vestiti da viaggio. Li provo io, poi se mi stanno bene li possiamo.anche comprare per tutti, faranno un prezzo migliore. Ehi bardo, conosci qualche posto che abbia questa merce?"

«Di botteghe in città di certo non ne mancano» rispose senza esitazione Bardell, «e se vuoi farti saccheggiare la scarsella vanno tutte ugualmente bene. Decisamente ti consiglierei piuttosto il mercato: c'è di tutto e, dato che di mercanti ce ne sono parecchi, sono anche
costretti a farsi concorrenza l'un l'altro per quanto riguarda i prezzi. Sì, decisamente meglio il mercato.» Sogghignò. «Stanti così le cose, forse avresti fatto meglio ad andare con le ragazze, ma non che ti biasimi per non averlo fatto...»


SCARLETT - 13/09
[Kel-hatirl] 
«Lei è bella; io sono una cozza. Lei è buona e dolce; io sono cattiva ed aspra come un limone. Forse, però, in fondo anch'io potrò servire a qualcosa di buono, un giorno... spero...»

Scarlett osservò Kel-hatril optare per il blu come Kreena aveva suggerito, poi però il suo sguardo si era fatto attento e aveva sospirato in modo teatrale prima di sorridere e dare una stretta alla spalla dell'elfa. "Non diciamo stupidate." aveva decretato decisa come solo la Rossa a volte riusciva ad essere. "Che tua sorella sia più bella di tutte noi messe insieme è palese, e sarebbe sciocco far finta che non sia così. Questo però non significa che noi siamo brutte, ok? Ma soprattutto: tu non sei cattiva ed aspra, altrimenti non capisco come sia possibile che tu stia facendo compere in nostra compagnia." l'espressione di Scarlett si addolcì. "Non essere più dura del necessario con te stessa. Hai capito di aver sbagliato e stai lavorando per porvi rimedio, quindi cattiva non sei. Lo eri, ora però non più."
A quel punto Scarlett battè le mani tornando a discorsi più leggeri. "Oh, bene, ottima scelta pantaloni, camicia e corsetto. Anche io non capisco chi diamine ha pensato che le tuniche fossero pratiche per noi maghi. Che poi cascano sempre male e sembriamo delle masse informi." 
La Rossa afferrò Kelly per il gomito, tirandola con sé vicino al banco dove Kreena si stava facendo illustrare la merce dal mercante.
"E poi chi ha detto che la tenuta maschile va bene perchè non hai forme da mostrare? É l'esatto opposto mia cara, in una tunica il tuo fisico scomparirebbe, ma con i giusti pantaloni, starai benissimo"
Lo sguardo di Scarlett si spostò nuovamente su Kelly quando chiese un consiglio per i capelli, inclinò la testa a destra e sinistra studiandola, quindi si tamburellò un dito sul mento. "Uhm... allora, io personalmente preferisco i capelli un po' lunghi perché mi piace anche acconciarli, però il taglio corto è indubbiamente molto forte e certamente pratico per viaggiare." Di nuovo la maga inclinò la testa, prese poi delicatamente una ciocca dei capelli di Kelly tra le mani osservandola, soppesando la consistenza, controllando le punte. "Una spuntatina la darei comunque, con la vita che facciamo purtroppo i capelli tendono a rovinarsi. Sul taglio più corto devi vedertici tu, probabilmente non staresti male, ma magari parti da una via di mezzo alle spalle se sei sempre stata abituata ad averli lunghi, giusto per non sconvolgerti." poi le sorrise. "A meno che vuoi un cambio drastico. Però se li tagli troppo corti poi cresceranno andranno fuori taglio e, mi spiace, ma potrei aiutarti ad acconciare i capelli un po' lunghi, ma non certo a tagliarli, su quello  non sono brava."

Scarlett si voltò quindi verso il mercante. "Cominciamo dall'abbigliamento da viaggio, può farci vedere cosa ha di blu? Pantaloni, un taglio adatto ad una donna, corsetto e mantellina, e anche delle camicie bianche che stiano bene sotto il corsetto. E anche l'intimo, quello sono proprio curiosa di vedere cosa propone questa famosa sarta Tezenis, è difficile trovare cose interessanti e di solito l'intimo da donna è pessimo." quindi sorrise, "Ma sono certa che se ha l'esclusiva dev'essere qualcosa per cui vale la pena dare un occhio."


FENRYR - 13/09
Fenryr rifiutò la pipa con un breve cenno del capo.
Accennò invece un sorriso alla richiesta di birra. Poi si guardò attorno.
"Avete regole rigide" - disse in tono neutro, da cui traspariva però una certa approvazione - "Avete molti nemici, come noi Aelir?"

NdG
Questo è il massimo della chiacchiera che sa fare... ^__^


KREENA - 13/09
[Scarlett]
"Una spuntatina la darei comunque, con la vita che facciamo purtroppo i capelli tendono a rovinarsi. Sul taglio più corto devi vedertici tu, probabilmente non staresti male, ma magari parti da una via di mezzo alle spalle se sei sempre stata abituata ad averli lunghi, giusto per non sconvolgerti." poi le sorrise. "A meno che vuoi un cambio drastico. Però se li tagli troppo corti poi cresceranno andranno fuori taglio e, mi spiace, ma potrei aiutarti ad acconciare i capelli un po' lunghi, ma non certo a tagliarli, su quello non sono brava."

"Alle spalle potrebbero andare" - confermò Kree dopo una serie di occhiate da diverse angolazioni - "Se poi non ti piacciono più così chiari, si possono anche tingere, sai? Blu anche quelli, magari o neri neri, che fanno contrasto..."
Si voltò verso il mercante con un sorriso disarmante.
"Caro, visto che siete del mestiere, per caso conoscete un buon parrucchiere per signore a cui rivolgerci?"

[Scarlett]
Scarlett si voltò quindi verso il mercante. "Cominciamo dall'abbigliamento da viaggio, può farci vedere cosa ha di blu? Pantaloni, un taglio adatto ad una donna, corsetto e mantellina, e anche delle camicie bianche che stiano bene sotto il corsetto. E anche l'intimo, quello sono proprio curiosa di vedere cosa propone questa famosa sarta Tezenis, è difficile trovare cose interessanti e di solito l'intimo da donna è pessimo." quindi sorrise, "Ma sono certa che se ha l'esclusiva dev'essere qualcosa per cui vale la pena dare un occhio."

"E l'occhio, sia bene inteso, lo diamo solo noi" - aggiunse, muovendo l'indice e ammiccando al mercante con l'aria di chi la sa lunga.
"Non sia mai che l'occhio cada per caso proprio lì, mentre proviamo l'intimo...dico bene?"
"O che cada a qualcun'altro dei presenti..." - disse, strizzando l'occhio a Jean, stavolta.
Sorrise ancora. Poi fece un'espressione allarmata.
"Messere! Avrà ovviamente un camerino, uno stanzino, un ripostiglio dove possiamo cambiarci, non è vero?!"
Si agitò, mentre diceva questo, sembrò inciampare nella copertura di un banco e si appoggiò al mercante per un attimo.
"E un'uscita sul retro" - aggiunse in un sussurro al suo orecchio, facendo risuonare la borsa delle monete - "Io e il mio amico dobbiamo andarcene con discrezione..."

NdG x DM:
Kree prende un vestito da viaggio nero, il migliore che c'e', con stivali nuovi (cos' Edra non può più dir nulla ), cintura e accessori.
Poi anche un abito blu scuro, più femminile, per le feste.
L'intenzione è di lasciare i soldi per sè e le altre, che poi le portano gli acquisti.
Se c'e' un'uscita sul retro, di filarsela da lì, mentre le amiche restano a finire le compere e distrarre il Manto Grigio di fuori.
Poi va dal suo contatto con Jean, badando di non esser seguita.


HAZA - 13/09
[Dungeon Master]
«Bene, e ora non ci resta che attendere» commentò l'ufficiale, piazzando le gambe incrociate sopra la scrivania e pescando da una tasca un pipa già carica e pronta per l'uso. «Se volete fumare anche voi, fate pure» aggiunse. «Anzi, ora che ci penso: EHI, LÀ FUORI! PORTATE QUA TRE
BIRRE!» ordinò a gran voce.

[Fenryr]
Fenryr rifiutò la pipa con un breve cenno del capo.
Accennò invece un sorriso alla richiesta di birra. Poi si guardò attorno.
"Avete regole rigide" - disse in tono neutro, da cui traspariva però una certa approvazione - "Avete molti nemici, come noi Aelir?"

"Per me niente birra, la mattina. In effetti, abbiamo fatto colazione da poco tempo. La locanda di Vovelovì non manca di che riempire la pancia." 
Non approfittò neanche della possibilità di fumare, non essendoci abituato.
"Credo che sarà un'attesa lunga, se non erro il capo aveva in mente qualche giro per la città. Se non lo beccate prima che esca dalla Locanda poi chissà dove si caccia. Se vuole, possiamo aspettare da qualche parte, in compagnia dei suoi militi. Non era nostra intenzione bloccarla per tutta la giornata venendo a porre le nostre domande."


GAME MASTER - 13/09
[Fenryr] "Avete regole rigide" - disse in tono neutro, da cui traspariva però una certa approvazione - "Avete molti nemici, come noi Aelir?"

«No, praticamente non ne abbiamo» replicò l'ufficiale con un asciutto sorriso, «proprio perché abbiamo regole rigide e le facciamo valere senza guardare in faccia a nessuno.» Alzò il suo gotto di birra in un accenno di brindisi e proseguì in tono quasi contrito: «Francamente, ho idea che voi due siate tipi tutto sommato a posto, se non altro per
essere degli avventurieri, ma le regole sono regole» così dicendo scoccò un'occhiata in direzione di Haza, «quindi grazie per l'offerta di aiuto ma vedremo di cavarcela per conto nostro: finché non risulterà provata la vostra buona fede... e la favoletta delle armi rubate non è che avesse deposto granché a vostro favore... o che una persona di provata reputazione ed affidabilità possa garantire per voi, come ad esempio Messer Filth, temo che dovrete sorbirvi la mia compagnia... ed onorare me della vostra. Non importa quanto tempo ci metteranno i miei uomini a trovarlo.»


GAME MASTER - 13/09
[Scarlett] "Non essere più dura del necessario con te stessa. Hai capito di aver sbagliato e stai lavorando per porvi rimedio, quindi cattiva non sei. Lo eri, ora però non più."

«Vorrei saper condividere il tuo ottimismo» commentò a bassa voce Kel-hatril. «Sai, ancora adesso, pur dopo aver capito la strada sbagliata che avevo intrapreso, ho dei momenti in cui faccio fatica a frenarmi: quel Manto Grigio, ad esempio, hai una vaga idea di quanto mi
piacerebbe incenerirlo, qui, ora, sui due piedi, o magari avvicinarmi abbastanza per mandarlo in una porta dimensionale, farlo ricomparire cento metri sopra le nostre teste e godermi le sue urla mentre sta piombando a terra? Immagino che potrebbe essere anche un buon messaggio per la nostra amica Edra... e... beh, insomma, mi piacerebbe proprio farlo, ecco... se non altro per farle capire che fra noi di magia qualcosa se ne capisce.» Sospirò. «Non c'è che dire: siamo crudeli e malvagie, punto e basta» aggiunse con la voce di Kelly.

«Se davvero lo fossimo, l'avremmo già fatto» obiettò la voce di Trilly.

«Se non l'abbiamo già fatto, è solo per non attirare l'attenzione su di noi» ribatté la voce di Kelly.

«No, se non l'abbiamo già fatto è più che altro perché sappiamo bene che quel tipo è solo un povero tirapiedi e che, mancando Edra, forse se ne andrebbe per i fatti suoi senza voltarsi indietro» obiettò ancora Trilly.

«Non crediamo» replicò Kelly. «Secondo noi, invece, più che un povero tirapiedi è un membro della Confraternita a tutti gli effetti e ne condivide gli obiettivi, Edra o non Edra, quindi spiaccicato per terra farebbe pur sempre la sua porca figura.»

«Certo! E noi ci ritroveremmo addosso metà della guardie della città» rimbeccò Trilly in tono sarcastico. «Ce l'eravamo dimenticato?»

«La cosa ha senso» ammise Kelly. «Forse a volte siamo ancora un po troppo impulsive...»

[Scarlett] "E poi chi ha detto che la tenuta maschile va bene perchè non hai forme da mostrare? É l'esatto opposto mia cara, in una tunica il tuo fisico scomparirebbe, ma con i giusti pantaloni, starai benissimo"

«E che mi importa di figurare bene?» ribatté Kel-hatril in tono leggermente astioso. «Te lo sei dimenticato che ho fatto un giuramento di castità? E comunque... e non mi dire che non lo sai... anche mettendo insieme tutto quello di cui dispongo fra natiche e tette riuscirei sì e
no a mettere insieme abbastanza polpa da pareggiare una sola delle tue splendide chiappe... per non parlare di quelle della mia adorata sorellina...» Emise un sospiro da spezzare il cuore. «Certo, potrei anche darmi un aspetto illusorio da strafiga, ma non sono il tipo: mi resta solo da decidere se sono troppo onesta o troppo stupida, però...»

[Scarlett] "Una spuntatina la darei comunque, con la vita che facciamo purtroppo i capelli tendono a rovinarsi. Sul taglio più corto devi vedertici tu, probabilmente non staresti male, ma magari parti da una via di mezzo alle spalle se sei sempre stata abituata ad averli lunghi,
giusto per non sconvolgerti."

«Una spuntatina?» fece eco Kel-hatril. «No, di averli lunghi fino al culo ne ho abbastanza: facciamo alle spalle, d'accordo?» Poi, riprendendo il suggerimento di Kreena, aggiunse: «Troppo neri direi di no: il nero sul blu a certuni piace, ma io lo trovo un accoppiamento di
colori orrendo: magari un azzurro leggero? Tipo quella donna laggiù» spiegò accennando ad una anziana signora dai capelli tinti con il turchinetto. « O biondo platino, magari? O... ma forse azzardo troppo… rossi? Ma non scuri come i tuoi: un po' più chiari. Voi che ne direste?»

[Scarlett] "Cominciamo dall'abbigliamento da viaggio, può farci vedere cosa ha di blu? Pantaloni, un taglio adatto ad una donna, corsetto e mantellina, e anche delle camicie bianche che stiano bene sotto il corsetto..."

Chiamato in causa da Scarlett, il mercante si affrettò a tirare fuori una notevole serie di capi d'abbigliamento del tutto coerenti con le richieste e con le taglie delle sue clienti: camicie, pantaloni, cinture, stivali, mantelline e quant'altro. «Se volete provare questi strepitosi capi da viaggio, mie care signore» aggiunse poi accennando dietro di sé, «ho un paio di camerini, semplici ma perfettamente in grado di garantirvi la riservatezza che desiderate.»

Poi, cogliendo la richiesta rivoltagli da Kreena, aggiunse sottovoce: «Lo spazio qui non basta mai, per cui ho dovuto addossare il secondo camerino ad una porta che conduce ad un vicolo sul retro: spero che possa fare al caso vostro, ma... se non vi dispiace... prima di sparire attraverso quella porta vi sarei infinitamente grato se mi lasciaste… ehm... il corrispettivo in denaro delle merci che voi e le vostre amiche sceglierete: nel caso poi mi accordassi con le vostre amiche per uno sconticino, vi assicuro che lascerò la differenza nelle loro mani.
Ecco... uhm... per tre completi da viaggio e tre abiti lunghi da sera… una di voi è abbastanza alta, una è piuttosto piccola ed anche minuta e quindi vi compensate: direi di fare un prezzo unico... hmmm... facciamo venti monete d'oro per ciascun completo, per sei completi, tre eleganti e tre da viaggio, fanno centoventi monete d'oro.»