Ciao a tutti, in primo luogo: spero che abbiate passato un buon periodo e che ora, ritemprati dalle vacanze, siate pronti per riprendere le vostre abituali attività... PBEM incluso!
Ho cercato di rimettere insieme le informazioni sulla situazione corrente: nel caso troviate qualcosa di omesso o di sbagliato, fatemelo sapere...
Prima di tutto, dopo essere stato scacciato dai due paladini il Terrore Notturno si è fatto rivedere ed ha nuovamente sparso la sua aura di terrore su di voi: occhio, ho scritto "aura", non "incantesimo", perché in effetti non si tratta di un preciso atto voluto ma piuttosto di una
caratteristica intrinseca del Terrore Notturno, che si porta appresso come l'odore di un barbone che non fa un bagno da mesi, anche se in pratica gli effetti sono analoghi a quelli del corrispondente incantesimo. In questa seconda apparizione gli effetti del terrore che
semina in giro sono stati: Argenta, Aryn, Bognus, Fenryr, Gymla e Kreena passano il TS e non vanno in panico.
Brom, Elwing, Filth, Ghino, Haza, Indevar, Issus, Jean, Kel-hatril, Morgon, Scarlett, Sorcius e Tabitha falliscono il TS e vanno in panico.
Se non me ne sono perso qualcuno nelle brughiere scozzesi, ho ricevuto gli AGPG di Bognus, Fenryr, Ghino, Indevar, Kreena, Morgon, Scarlett e Tabitha.
Come promemoria vi riporto quanto già scritto sugli effetti del terrore: chi fallisce il TS contro incantesimo (in effetti in questo caso specifico quello che avete subito non è un vero e proprio incantesimo ma l'effetto di una dote intrinseca del vostro aggressore, solo che per semplicità il TS più idoneo ho deciso che fosse comunque quello contro incantesimo) in pratica va in panico e di conseguenza i possibili effetti che subisce sono, a vostra scelta: tentare la fuga, tentare di nascondersi oppure raggelarsi dove si trova; c'è anche la possibilità di attaccare, volendo, ma con ciò che ci si trova sotto mano, quand'anche fosse solo una ciabatta, e sventolando goffamente e senza efficacia l'oggetto impugnato. Risulta praticamente impossibile parlare con coerenza e concentrare lo sguardo su qualcosa per più di qualche istante (ad esempio, giusto il tempo necessario per individuare una possibile via di fuga e provare ad andare in quella direzione). Non ci sono altre alternative: DM dixit.
Aspetto un paio di giorni e poi procedo...
