martedì 27 dicembre 2022

SETTIMANA 51 - 2022

HAZA - 12/09
"Mi sa che queste resteranno delle belle storie. Non abbiamo mica tempo per gironzolare tra i monti. Abbiamo una meta e non ce ne andremo a caccia di Troll o di ponti o di epidemie. Soprattutto di epidemie."
Il nano si mostro` contrariato e dette un'altra sorsata, lunga, fino a svuotare il boccale.
E avrebbe tanto voluto che dentro ci fosse un qualche portentoso medicamento magico che lo rendesse immune alla roba da chierici pazzi, mentre si doveva accontentare di semplice birra.
 

martedì 20 dicembre 2022

SETTIMANA 50 - 2022

KREENA - 12/09
Kreena esplose in uno dei suoi famigerati sorrisi.
"Una birra! Certo!" - esclamò, sbracciandosi oltre il bancone - "Oste! Di qua! Quattro pinte della migliore!"
Quindi si sistemò sullo sgabello e aprì lo zaino. Quando arrivò la birra, ne aveva tirato fuori del gesso e una mappa spiegazzata, che voltò al contrario, i disegni verso il bancone.
"Dunque, se noi siamo qui e Specularum qui" - disse, tracciando un piccolo cerchio al centro del foglio e uno grande più in basso - "Dove sarebbe questo ponte del troll?"
Sembrò riflettere un attimo, picchiettando più volte il gesso sul piano di legno.
"E anche quell'altro...dell'Angel, giusto? Proprio per esser sicuri di non sbagliare e non finire in una terra morta...epidemie, oh, brutta cosa, con quelle mica si scherza..."
Abbassò il tono, assumendo un'aria preoccupata.
"Peste, colera, agonia arancio...ne ho viste diverse...lì invece che è successo?"
 
SCARLETT - 12/09
Dopo che Morgon si era alzato e aveva iniziato la sua esibizione, Scarlett aveva dato di gomito ad Issus e gli aveva fatto cenno di seguirla spostandosi in un altro punto della sala. Gli si era seduta in braccio, dando l'impressione che volesse semplicemente un po' più di tranquillità con lui per godersi lo spettacolo, ma la maga aveva teso le orecchie, pronta a captare eventuali commenti degli avventori. 
Una volta che Morgon ebbe terminato e fu tornato al tavolo con la promessa di monete d'oro in cambio di storie, Scarlett si voltò ad osservare chi ci fosse lì attorno e, una volta individuato qualcuno dall'aria più amichevole e disposta alle chiacchiere, gli lanciò un sorriso gentile. "Le è piaciuto lo spettacolo?" domandò con leggerezza, "Sa, è da un bel po' che sono in viaggio, quindi non ho proprio più idea se in queste zone sia successo qualcosa di interessante o rilevante nel frattempo..."
 
DUNGEON MASTER - 12/09
[Kreena] "Dunque, se noi siamo qui e Specularum qui" - disse, tracciando un piccolo cerchio al centro del foglio e uno grande più in basso - "Dove sarebbe questo ponte del troll?"
 
Il tizio girò la mappa per poterla vedere nel verso giusto per lui, poi picchiettò due o tre volte col dito in un punto a poca distanza da La Soglia in direzione sud-est: «Qui. Il ponte del troll è più o meno qui», rispose. «Certo, ad indicarlo così sembrerebbe dietro l'angolo, ma non bisogna dimenticare che qui siamo fra le montagne: il ponte del troll è al di là della linea di monti che costeggia la valle ad ovest di dove ci troviamo noi ora». Poi picchiettò di nuovo sulla mappa, questa volta verso nord-est. «Stessa cosa per il ponte dell'Angelo: è al di là dalla linea di monti che chiude questa valle verso est. Cioè, per andarci mica è difficile, in nessuno dei due posti, ma è una bella scarpinata su e giù per i passi. D'inverno, poi, sarebbe anche abbastanza pericoloso: neve alta, slavine, lupi affamati...».
 
«Riguardo alla tua curiosità per l'epidemia, invece, beh, mi sa che resterà una curiosità», aggiunse poi. «Cioè, non è che non te ne voglia parlare: è proprio che non lo so. Sai com'è, ne sono passati così di anni da allora e mi sa che ormai qui nessuno se ne ricorda più. Giusto forse qualche vecchio. Già non erano molto popolati prima, quei posti, che io sappia: mica dei brutti posti, ma isolati e scomodi da raggiungere. Se poi ci metti su che da quelle parti sapevano solo fare formaggio di capra e raccogliere castagne, non è che ci fossero molti mercanti desiderosi di andare a fare affari da quelle parti. Insomma, dopo che la popolazione finì decimata dall'epidemia nessuno si prese più la briga di andare là a contare quanti fossero rimasti vivi». Sogghignò. «Se però tu e i tuoi amici volete andar là, magari poi scoprite che da quelle parti adesso ci hanno scoperto l'oro e tornate qui a dircelo, mica che ce ne dispiaceremmo...».
 

martedì 13 dicembre 2022

SETTIMANA 49 - 2022

DUNGEON MASTER - 12/09
[Haza] "Oppure roviniamo il mercato al tizio che ha costruito il guado e ha cominciato a farsi pagare 'meno del Troll' per attraversare... e che si è inventato il Troll di sana pianta per evitare che i cittadini usassero il ponte gratuitamente."
 
Il tizio prima scoppiò in una risata alla sconclusionata narrazione di Kreena e poi scoccò un'occhiata infastidita al nano: «Io so quello che so» ribatté seccamente «ed è esattamente quello che ho raccontato: a guardia di quel ponte c'era un troll, lo sanno tutti, e forse c'è ancora anche se quel guado gli aveva rovinato gli affari, ma di questo non ho mai sentito nessuno parlarne. Ma, d'altronde, visto quanto sono stupidi i troll, chi si sorprenderebbe se fosse ancora là? E comunque, se avete voglia di perder tempo, basta che prendiate la via per il lago Garada e ci passerete senz'altro su quel ponte...».
 
«Ma che cavolo stai dicendo?», intervenne inaspettatamente un altro avventore, lui pure del posto a giudicare dall'accento. «Quello per il lago Garada è il Pont del Angel: quello del troll è da tutt'altra parte.» E così dicendo fece a sua volta un vago cenno in una direzione indefinita. «Però su un punto hai ragione: andare dalle parti di Garada al giorno d'oggi è solo una perdita di tempo, visto che dopo la pestilenza là ormai ci vivono solo quattro gatti senza un soldo.»
 
«Caspita, hai ragione! Come ho fatto a confondermi?» replicò il primo avventore, con il tono di uno cha ha giusto fatto una scoperta. «Però resta il fatto che se proprio volete trovarvi qualcosa da fare sarà meglio lasciar perdere Garada e puntare dalle parti del ponte del troll,
o meglio ancora tornare a valle e cercare fortuna a Specularum. Se volete la strada per il ponte del troll ve la posso spiegare io, comunque... magari in cambio di una birra per inumidire la lingua, che così parlo meglio» concluse speranzoso.

martedì 6 dicembre 2022

SETTIMANA 48 - 2022

DUNGEON MASTER - 12/09
[Morgon] "Il gioco è molto semplice, come ho accennato prima le storie sono la mia passione, le leggende sono la mia vita, per cui sono sempre alla ricerca di nuove storie, di nuove leggende. Ora mi siederò al mio tavolo ed ascolterò tutte le storie che ognuno di voi vorrà raccontarmi. Dovranno essere storie locali, della vostra terra, della vostra cittadina e dei suoi dintorni, o leggende locali. Giudicherò quella che riterrò la più bella ed al suo narratore andranno le due monete d'oro."

Data la netta preponderanza fra i presenti di avventurieri provenienti da chissà dove rispetto agli abitanti del posto, non si poté certo dire che si fosse formata una coda impressionante di gente desiderosa di guadagnarsi i due pezzi d'oro con narrazioni sul folklore locale. Poi, a poco a poco, prima uno, poi un altro, alcuni finirono davvero per venire a sedersi di fronte a Morgon per raccontare storie, ma l'esito non fu granché soddisfacente: storie sullo scemo del villaggio finito a testa in giù nel letame, storie di vicini di casa cornificati dalle mogli, storie di mogli prese a cinghiate sul sedere dai mariti cornificati, improbabili racconti di mostri dalle molte teste vaganti nei dintorni… tutte cose così. In più, nessuno che avesse mai sentito parlare di bardi ciechi e molto rinomati, né a La Soglia, né altrove nell'intera Mystara.

Infine venne a sedersi un tizio che, se non altro, pareva avere un'espressione meno stordita di chi l'aveva preceduto. «Io di bardi ciechi non ne ho mai sentito parlare, anche perché non ho affatto l'orecchio musicale e quindi detesto l'intera categoria degli strimpellatori e dei canterini» esordì. «Non ho nemmeno delle grandi storie da raccontare, ma ho sentito dire di un posto dove ci sarebbe un ponte sorvegliato da un troll» e così dicendo fece un vago cenno con la mano in un'imprecisata direzione. «Pare che questo troll pretendesse un pedaggio da tutti quelli che volevano passare su quello che secondo lui era il suo ponte e, si dice, pestava di brutto tutti quelli che cercavano di attraversare senza aver pagato. A quanto pare questa storia andò avanti per moltissimi anni, il che detto fra noi mi suona strano perché, anche quando nessuno li accoppa prima, pure i troll muoiono di vecchiaia, prima o poi, finché un bel giorno un tale si stufò e realizzò un guado attraverso il fiume a qualche centinaio di passi dal ponte. C'è chi dice che il troll sia ancora lì seduto come uno scemo a grattarsi il crapone cercando di capire come mai sul suo ponte non ci passa più nessuno.»

KREENA - 12/09
Kreena annuì deliziata.
"Sì, anch'io sapevo una storia così...solo c'erano dei capretti, passavano sul ponte e il troll se li mangiava...tranne l'ultimo, quello furbetto...che invece fece passare davanti il diavolo...che diede al troll un tal scapaccione da lasciarlo morto al suolo...poi il capretto gli tagliò la pancia...al troll, non al diavolo, quello era già tornato all'Inferno a casa sua...dicevo, gli tagliò la pancia e saltarono fuori i suoi 6 fratelli, vivi e vegeti...insieme a una bambina vestita di rosso e sua nonna...e un cacciatore, mi sa...un miracolo che il troll non fosse già morto d'indigestione, io dico...a ogni modo, alla fine fecero merenda coi biscotti e vissero tutti felici e contenti!"
Inspirò a fondo.
"E dove sarebbe questo ponte?" - chiese - "Magari è proprio lo stesso!"

MORGON - 12/09
"Ehi, ma lo sai che al momento la tua storia è quella che mi ha convinto più di tutte?" disse Morgon al tizio seduto al suo fianco, dopo aver ascoltato l'intervento di Kreena.

Sorridendo aggiunse, rivolgendosi dapprima alla compagna e poi al tizio "Ma dai, anche a me piacerebbe sapere dove si trova il ponte..." poi spostò nuovamente l'attenzione su Kreena abbassando la voce. 

"Pensa un pò come sarebbe scoprire che c'è ancora un troll sotto quel ponte e cacciarlo... diventeremmo degli eroi!".

HAZA - 12/09
Haza non amava il genere di storie di quarta mano che stava sentendo.
C'era sempre il rischio di travisare la realtà oltre ogni limite.
"Oppure roviniamo il mercato al tizio che ha costruito il guado e ha cominciato a farsi pagare 'meno del Troll' per attraversare... e che si è inventato il Troll di sana pianta per evitare che i cittadini usassero il ponte gratuitamente."
Se non c'era nessuno disposto a pagare per cacciare il Troll, o a piangere per le sue vittime, allora forse il Troll non c'era affatto.
 

martedì 29 novembre 2022

SETTIMANA 47 - 2022

KREENA - 12/09
[NDG]
Ciao,
l'idea di Kree è esattamente quella: andare a fare shopping con le ragazze e trovare intanto le mappe della zona. Che sia un mercante, un cartografo o un archivio in città: lei sarebbe già stata a La Soglia, all'inizio della sua avventura (qualcosa tipo 20 anni fa reali O__O), per cui potrebbe ricordare qualcosa di utile a proposito (io proprio no ^__^).
Per il giro invita, come ho detto, tutte le ragazze (poi decideranno loro se partecipare) + Ghino + Jean. Fenryr si aggrega anche senza invito: si annoierà ma da sole non le lascia andare, soprattutto se con loro c'è Kelly ^____^ Chiunque però è il benvenuto, solo attenzione al mal di testa! ^__^
E vista la situazione, non ci dividerei troppo, soprattutto nessuno resti solo!
 
SCARLETT - 12/09
[NDG]
Ciao!
Intanto rispondo qui per far prima, poi farò le mail in lista ^_^ 
Comunque Scarlett e Tabitha si aggregano volentieri allo shopping con Kreena, e approvano l'idea di cercare mappe e raccogliere un po' di informazioni generiche sulla zona. 
Concordano comunque anche con l'esibizione di Morgon ^_^
Al momento è sera, giusto master? Quindi non so se lo shopping sarà fatto il giorno seguente, ma in caso a La Soglia tutto sia aperto fino a tardi e quindi si voglia uscire subito, nell'eventualità che tutti escono, allora Tabitha rimane in locanda per non lasciare solo Morgon ^_^' 
Quoto il "nessuno resti solo", visti i soggetti che son venuti a fare amicizia con noi ^_______^
 
Scarlett ascoltò tutto il discorso di Kelly con serietà, ma alla fine scoppiò in un'allegra risata prendendo a braccetto l'elfa. "Ti prendo in parola!" 
La Rossa aveva un sorriso che andava da orecchio a orecchio, quindi tirò fuori una faccia piuttosto buffa. "Non posso garantire sul farti scricchiolare le ossa: come puoi notare non sono dotata di muscoli molto adatti, ma mi ci impegnerò."
Quindi le diede di gomito a sua volta. "La cosa comunque è reciproca, intesi? Quando hai bisogno di un abbraccio, io sono qui."

SCARLETT - 12/09
Scarlett si era messa comoda, appoggiata in parte ad Issus, in parte allo schienale della sedia, sorseggiava la sua birra con lo sguardo fisso sul tavolo, meditabonda. Ogni tanto scambiava qualche parola con il compagno, ma poi tornava ad immergersi nei suoi pensieri che vertevano ovviamente sul come procedere per racimolare informazioni.
Quando Kreena sbattè i palmi sul tavolo, la Rossa sobbalzò rovesciandosi addosso un poco di birra. "Che caz..." borbottò con una lieve risata. "Mi hai fatto prendere un accidente, Kreena!" 
Si avvicinò di più su richiesta della mora e ascoltò la sua proposta annuendo. "Sì, buona idea. Tanto noi ragazze dobbiamo uscire a dare un occhio ai negozi e magari prendere qualcosa, nel mezzo cerchiamo anche le mappe, potremmo fare anche qualche domanda generica. Se qualcuno ci segue, scommetto che dopo mezz'ora di chiacchiere su capelli e vestiti forse gli passa la voglia di ascoltarci con attenzione." 
Gli occhi di Scarlett si spostarono quindi su Morgon e gli sorrise incoraggiante. "L'idea di Kreena è ottima, e tu sicuro hai tutte le carte in regola per metterla in pratica al meglio." 
Lo osservò alzarsi, chinarsi sul tavolo per strizzare l'occhio a Kreena e poi dirigersi a passo piuttosto sicuro verso il bancone.
Scarlett sorrise e gettando un'occhiata a Kreena e poi a Tabitha. "Bhe, io dico che la compagnia di Tabitha gli sta facendo proprio bene." dichiarò sorridendo all'elfa scura strizzando l'occhio. "Sta prendendo sicurezza, e ne aveva bisogno!"

JEAN - 12/09
Jean osservava di sottecchi la sala, per assicurarsi che non ci fosse nessuno troppo concentrato sui discorsi che si stavano tenendo al loro tavolo. Gli pareva che i suoi compagni fossero un po’ poco prudenti e questo avrebbe potuto inficiare anche l’idea migliore… Si adagiò comodo sullo schienale della sua sedia mentre Morgon si alzava e cominciava a raccontare la sua storia, poi cercando di farsi notare il meno possibile dagli altri avventori si alzò dal proprio tavolo per posizionarsi in piedi non troppo lontano dal bancone. A metà della storia fece partire un convinto applauso all’indirizzo del compagno:
“BRAVO IL BARDO!!” Esclamò urlando: “CI VOLEVA PROPRIO!”
Ridacchiò dando di gomito ad un avventore vicino, quindi ordinò una birra e prese a gironzolare per la taverna…

HAZA - 12/09
Procurarsi le mappe era un'ottima idea, ma muoversi per mercanti e biblioteche in massa poteva essere un problema. Nei panni di un mercante, il nano avrebbe gradito poco l'invasione di un gruppo di avventurieri per l'acquisto di una semplice mappa.
Si rivolse a Kreena.
"Se oltre alle mappe, vi occupate anche delle razioni per il viaggio, resto volentieri a tener compagnia a Morgon. Non fosse per altro che quattro orecchie sentono le stesse cose di due, ma le ricordano meglio. E poi nessuno dovrebbe mai restare a bere da solo."

KREENA - FENRYR - 12/09
[Haza]
"Se oltre alle mappe, vi occupate anche delle razioni per il viaggio, resto volentieri a tener compagnia a Morgon. Non fosse per altro che quattro orecchie sentono le stesse cose di due, ma le ricordano meglio. E poi nessuno dovrebbe mai restare a bere da solo."
 
La ladra si grattò la testa.
"Mmmm, non so...farei di certo due gruppi: io, con le ragazze, lui e...lui" - disse accennando a Ghino e Jean - "Ci occupiamo delle mappe e...dell'equipaggiamento...insomma, vestiti, cappellini, arnesi da scasso...quelle robe lì...".
"Gli altri con Morgon per le storie e il resto..."
Guardò il nano, poi il bardo intento a cantare.
"Mi raccomando: non farlo bere troppo...anzi, per niente, che non regge assolutamente l'alcool...già vedi, inizia a scialacquare soldi, poi chissà cosa arriva a fare o dire..."
Gli strizzò l'occhio con aria d'intesa. Quindi si alzò.
"Bene, allora andiamo!" - esclamò, scolando l'ultimo goccio di birra.
 
Fenryr la fermò con una mano sulla spalla.
"E' buio fuori, meglio domani" - mormorò, fissando la finestra più vicina.
"E comunque, vengo con voi"
 
NdG
Questo se è troppo tardi per fare acquisti subito: in ogni caso è più sicuro aspettare la luce... ^___-

INDEVAR - 12/09
Indevar era rimasto molto scossò dall’esperienza con il terrore, quello che aveva provato, sotto all’effetto di quella creatura era stato molto probante.
Si limitava a seguire la maggioranza, teso ed attento, ma molto riflessivo sul passato.

DUNGEON MASTER - 12/09
Sì, è troppo tardi: aspettavo solo che usciste per fare il giro delle botteghe chiuse per farmi una risata, ma a quanto pare qualcuno ci ha pensato in tempo...  ^________^

Comunque mi sa che state diventando paranoici: che motivo avrebbero Edra e i suoi di nuocervi prima di ricevere la vostra risposta? Per non parlare poi del fatto che, vista la tendenza delle guardie ad appendere per il collo per direttissima chi sgarra, a La Soglia il livello di criminalità è piuttosto basso...  ^__-
 

martedì 22 novembre 2022

SETTIMANA 46 - 2022

SCARLETT - 12/09
Scarlett ascoltò le idee dei compagni e la risposta di Filth, quindi annuì. "La vostra idea di fare domande su cose vere e meno vere per depistare possibili ascoltatori, è buona." quindi si voltò verso Kreena con un sorriso. "Non posso dire che anche l'idea di vendere informazioni false  e intascarci i soldi, non lo sia, va costruita bene la menzogna... e comunque, alla fine, noi potremmo avere sì informazioni, ma niente le assicura che siano corrette."
Spostò poi la sua attenzione su Jean, alzando un sopracciglio come a dirgli sicuro di volerti portare a letto quella?
 
[Issus]
«... ma quando una ha un atteggiamento così freddo farebbe passare la voglia anche ad un centauro in calore... non so se mi spiego...»
 
"Io l'ho detto che si è in due nel letto..." commentò Scarlett con naturalezza, manco stesse parlando del tempo. "Ha fatto tanto la splendida, manco fosse la regina del sesso, ma a quanto pare non è dotata di tutta sta bravura." le labbra di Scarlett si piegarono in un sorriso assolutamente sfacciato. "E comunque può anche essere messa bene a tette e culo, ma bisogna saperlo usare il corpo che si ha."
Issus le strinse la mano, e la Rossa ricambiò la stretta con un sorriso. "Non avevo dubbi..." gli sussurrò, poi si chinò più vicino a lui per un attimo prima di tornare a dedicare l'attenzione ai compagni.
Guardò Morgon e annuì. "Anche la tua idea non è male volendo!"

TABITHA - 12/09
Tabitha una cosa l'aveva decisa: quella Edra non le piaceva. E non le piaceva nemmeno quella Confraternita per cui lavorava.
Lei personalmente non se la sentiva molto di fare domande in giro, però trovava buona l'idea del provare a depistare. 
Si voltò verso Morgon quando si offrì di esibirsi per facilitare chi poteva chiedere informazioni, e quando la guardò stringendole la mano, gli sorrise ricambiando la stretta senza poi però allentarla.
"Trovo possa essere una buona idea." disse guardando i compagni. "Io però...cioè...non so se posso aiutarvi a fare domande, non sono molto brava a rapportarmi alla gente..." mormorò con aria sinceramente dispiaciuta.

DUNGEON MASTER - 12/09
Un riassunto come da richiesta...

Durante la riunione nello studio di Tionisla sono state scoperte o chiarite alcune cose:
1) Dopo aver fatto una ricerca fra i suoi libri Tionisla si è convinta che la bolla protettiva che circonda Raxxla sia l'effetto di un manufatto creato molto tempo prima da un mago, un certo Arloth, per difendersi dalle cattive intenzioni del proprio fratello, di nome Bodrak ed a sua volta mago; per riuscire a superare la barriera di Arloth e riuscire ad ucciderlo Bodrak creò un secondo manufatto, con il quale in effetti riuscì nell'intento. Tionisla ritiene che il manufatto di Bodrak sia indispensabile per riuscire a superare la protezione di Raxxla e poterlo sconfiggere. Il problema è che Tionisla non è riuscita a trovare indizi sull'attuale ubicazione del manufatto, ma ritiene che Eudana, la migliore studiosa fra i Cantori, possa essere d'aiuto in tal senso.
2) Per proteggere le sue ricerche dagli adepti di Raxxla Eudana si trova a Kan-Thor, la magica isola che i Cantori usano come rifugio per i propri adepti quando si stanno occupando di cose di particolare delicatezza o pericolosità. Il problema è che l'ubicazione dell'isola è tenuta segreta anche ai Cantori stessi, tranne che in caso di necessità. Tuttavia tempo addietro Morgon era entrato in possesso di un libro (o forse era stata la magia di Kan-Thor stessa a far capitare il volume nelle mani giuste) nel quale, protette da incantesimi, si trovano le istruzioni per raggiungere Kan-Thor. Superate le protezioni del libro sotto la guida di Tionisla, tali istruzioni sono risultate essere un disegno e una poesia:


"Con cuore saldo l'eroe la soglia varcherà,
al lago con due isole alfine giungerà.
Nel borgo antico il bardo cieco siede,
sapiente guida per chi in lui ha fede.
Non sempre chi ha la vista sa vedere,
ma talvolta anche il cieco può vedere:
del Nord il libro il bardo leggerà
e dall'antiche pagine il dovere suo saprà:
con passo sicuro la guida diverrà
di chi al sacro monte accedere dovrà.
Di infinite gocce è la natura del mare,
di granelli di sabbia il deserto appare:
l'occhio inganna e la mente scherma,
il passo è sicuro se la fede è ferma.
Nel plenilunio ciò che esiste è rivelato,
il sacro monte altrimenti è occultato.
Il custode crudele non perdonerà
chi di passar oltre senza merito oserà."

3) Avete poi cercato di interpretare il senso nascosto nei versi della poesia ed avete messo insieme alcuni indizi, almeno per iniziare la ricerca:
a) in tutta Karameikos c'è un unico lago nel quale si trovano due isole: il Lago Garada, che si trova nella regione dei laghi ubicata ad alcuni giorni di cammino più o meno a nord di La Soglia
b) in uno dei borghi che si trovano sulle rive del lago dovrebbe abitare un bardo cieco al quale dovreste affidarvi per guidarvi verso Kan-Thor
c) Kan-Thor è protetta anche da un custode, il cui compito è di lasciar passare solo chi reputa degno, ma che, a detta di Tionisla, si limita a fermare chi non ha il permesso di salire e non costituisce un pericolo tranne che in caso di disubbidienza.



Al momento voi vi trovate a La Soglia e vi occorre scoprire quale sia la via che da lì vi condurrà alla regione dei laghi. In alternativa, non volendo fare domande che potrebbero raggiungere orecchie indiscrete, potrete tentare di prendere a caso una delle tre strade che da La Soglia conducono in direzione nord: per l'esattezza, una sola strada lascia la cittadina da quella parte ma, una volta oltrepassato il Lago Ventoso, ha due diramazioni, una verso sinistra ed una verso destra, che conducono verso altrettanti valichi che superano le catene montuose che costeggiano la valle e conducono verso due valli più o meno parallele ad essa. Purtroppo, di mappe decenti dei dintorni di La Soglia il Conte Bryosk non ne aveva... o quanto meno non aveva pensato che vi potessero servire...

KREENA - 12/09
NdG
Grazie Guido, fondamentale, almeno per me! ^__________^
 
GdR
Kreena rimase pensosa parecchio tempo, limitandosi ai borbottii e ai gesti automatici di quando la sua mente era al lavoro.
"Trovato!" - esclamò infine, battendo i palmi aperti sul tavolo, proprio quando gli altri ormai stavano dimenticandosi di lei.
Lanciò occhiate scrupolose a destra, a sinistra, sopra e perfino sotto al tavolo: poi fece cenno ai compagni di raccogliersi.
"Non sappiamo bene dove andare, quindi per prima cosa ci serve una mappa..." - sussurrò, obbligandoli ad avvicinarsi ancora, fino a formare quasi un capannello attorno al tavolo - "...e, per sicurezza, le prenderemo tutte: nord, sud, est, ovest...tutti i dintorni di La Soglia...e magari anche qualcuna in più...a questo penso io...adoro le mappe...sono così....evocative...e tutto lì, in piccolo e ti vien voglia di esplorarle tutte, anche quei posti con sopra i draghi o i democani a sedici teste...anzi, soprattutto quelle..."
Sorrise.
"Tu, invece" - proseguì indicando Morgon - "Tu raccoglierai notizie su tutte le leggende dei dintorni, non importa quali...sei un bardo, diamine, ti servono, no, materiali per le tue ballate?"
Strizzò l'occhio.
"Qualcosa magari salta fuori...e, magari puoi anche buttar lì che hai sentito parlare di un bardo...molto bravo, che vorresti ti insegnasse il mestiere...perchè diciamolo, bravino sei bravino, ma potresti fare di più, se ti impegnassi davvero..."
Fece un sorriso sornione.
"Invece di stare sempre a sospirare dietro Tabby, intendo..."
 
NdG
Quindi il suo piano è: trovare mappe della zona (e in mezzo anche una di dettaglio per arrivare ai laghi) e raccogliere info sulla zona, in modo molto generico. Per partire potrebbe bastare, soprattutto senza dare troppo nell'occhio. Ulteriori contributi sono ovviamente ben accetti: occhio che se la lasciate fare, poi Kree si convince davvero di essere il capo del gruppo! ^____-

DUNGEON MASTER - 12/09
[Scarlett] "Se poi preferisci evitare le manifestazioni di affetto, basta che me lo dici, non devi certo sentirti obbligata a subirle se non ti fanno piacere."

«Evitare le manifestazioni d'affetto, dici?», fece eco Kel-hatril. 
«Sarebbe come dire ad uno che esce dal deserto di evitare di bere acqua», aggiunse con una breve risata amara. «L'affetto è merce rara fra i drow ed anche io, idiota che sono, che ne avrei avuto la possibilità grazie a Taby, ho finito per farne cattivo uso a causa di... beh, lo
sappiamo già a causa di cosa, no?». Sospirò piano. «Adesso però, che non voglio più essere una drow e sono diventata... o sto diventando… un'elfa scura, una fesseria del genere non la farò più». Ridacchiò dando di gomito a Scarlett. «Quindi, ogni volta che ti andasse di abbracciarmi fino a farmi scricchiolare le ossa, procedi pure liberamente, d'accordo?»

MORGON - 12/09
NDG
Grazie Guido, molto utile il riassunto.

GDR
Morgon avvampò di rosso e sorrise in direzione di Kreena.
Quella ragazza riusciva a coglierlo di sorpresa in una maniera davvero tutta sua.
In qualche modo però le sue parole fecero breccia ed andarono a stuzzicare qualcosa nel profondo dell'animo del bardo, qualcosa che potremmo chiamare orgoglio.

Morgon volse lo sguardo a Tabitha, le lasciò la mano per poter poggiare entrambe le sue sul tavolo e spingendo con le braccia si tirò su. Rimanendo chino sul tavolo, con le braccia ben piantate su di esso, fece un sorriso e strizzando l'occhio in direzione di Kreena disse "Come la mia signora comanda, farò la mia parte!". L'atteggiamento quasi sicuro con cui lasciò il tavolo era in netto contrasto con il colore del suo volto, ancora decisamente tendente al rosso.

Il mezzelfo si guardò bene intorno per individuare dove potesse trovare il locandiere. Ovviamente il retro del bancone fu un luogo, diciamo, scontato. Lo approcciò con fare sicuro, sperando nel mentre che il viso tornasse ad un colore più naturale. "Mio signore, permettete una parola?" disse rivolgendosi al locandiere accompagnando alle parole un gesto con la mano. "Il mio nome è Bard..." Tutto quel parlare con Edra aveva fatto scaturire a Morgon l'idea che era meglio non rivelare il proprio nome. "...ed il destino ha voluto che intraprendessi la misera carriera del bardo girovago. Mi diletto a girare di taverna in taverna a raccontare storie per vivere ed a raccogliere storie e leggende per passione. Mi domandavo se potessi esibirmi in questa vostra rinomata locanda, senza chiedere nulla a voi in cambio, senza compenso. Lascerò che siano gli avventori a giudicare la mia eventuale bravura.".
Fece una pausa per studiare la reazione dell'uomo e poi lo incalzò. "Mio signore, acconsentite alla mia esibizione?".
[NDG: ipotizzo che il simpatico e bonario locandiere acconsenta alla richiesta di Morgon, altrimenti il povero bardo si prende un due di picche e se torna a sedere al tavolo, nel qual caso ignorate la parte sottostante]

Morgon sorrise rivolto in direzione dell'uomo e si allontanò dal bancone con un balzo, atterrando a qualche metro di distanza, sorridendo ad un cameriera che aveva quasi travolto.

"EH SIA DUNQUE, CHE LA MAGIA DELLE STORIE POSSA DONARE A TUTTI LA SERENITA' ANCHE SOLO PER UNA SERA!"
"Amici di La Soglia, ospiti di questa prestigiosa locanda, permettete che mi presenti, il mio è Bard e questa sera, per gentile concessione del nostro ospite..." disse indicando il locandiere dietro il bancone.
Vedendo che nessuno faceva partire un applauso dapprima sussurrò "Pubblico difficile..." e poi ad alta voce "Coraggio amici, un bel applauso per il nostro ospite!" e fece partire lui un battere di mani.
"Dicevo... per gentile concessione del nostro ospite, vorrei intrattenervi per raccontarvi una storia, dovete sapere che le storie sono la mia specialità e la mia passione, per poi coinvolgere tutti quelli di voi che vorranno in un piccolo gioco, niente di che, credetemi, ma come ogni gioco richiede, al termine di esso sarà decretato tra di voi un vincitore, che si porterà a casa un piccolo premio in denaro...".
Dicendo le ultime parole Morgon estrasse dalla tasca due monete d'oro e le porse al locandiere, facendo bene attenzione affinchè tutti, nella sala le vedessero.
"Dunque dicevano, prima la storia che vi devo, e poi il gioco e se percaso apprezzerete tutto questo, bè vedrete voi come fare per dimostrarlo"

Fece una pausa per assicurarsi di avere l'attenzione di tutta la sala e guardò i compagni. Sorrise ed iniziò lo spettacolo.

"Amici, la storia che sto per raccontarvi s'intitola -La caduta di Molten Core- e ci porterà in una cittadina lontana da qui, in una terra lontana, ma non dissimile dalla vostra, una ridente cittadina tra i monti sui quali in anni passati, a causa di guerre tra regni confinanti, furono costruite alcune fortezze difensive, al fondo della Valle del Core, c'era la fortezza principale, Molten Core, all'inizio della valle una fortezza secondaria Molten Kraz. Le fortezze erano abbandonate da secoli, erano dei ruderi."
Morgon si muoveva tra i tavoli per attirare ancora di più l'attenzione degli avventori.
"La nostra storia inizia una mattina di fine estate, inizio autunno. Immaginate la stagione che viviamo noi ora, le stesse temperature, gli stessi odori, gli stessi colori."
"I cacciatori della città uscirono di prima mattina per svolgere il loro lavoro e portare a casa qualcosa da mangiare, ma quel giorno, ahimè, non avrebbero portato a casa nulla.
Mentre erano sulle tracce di un branco di cinghiali furono letteralmente investiti da un branco di cervi, che spuntarono dalla foresta come apparsi dal nulla, che correvano in direzione della loro cittadina come se alle loro spalle ci fosse un diavolo ad inseguirli. Immaginatevi il loro stupore. Alcuni figuratevi che rimasero feriti. Ma l'episodio non rimase isolato. Mentre il gruppo rientrava per portare a casa i feriti, avvistarono il branco di cinghiali, anch'esso in fuga. E poi i piccoli animali, gli scoiattoli, i topi di montagna, i tassi, pure i lupi delle regioni montuose furono avvistati. Tutti in fuga, Tutti stavano lasciando le zone a nord di Veil, la loro cittadina. Era come se l'intera area a nord, che comprendeva la Valle del Core, fosse stata abbandonata da tutti gli animali."

Fece una pausa. Si avvicinò al proprio tavolo e bevve un sorso dal boccale.

"Scusate, raccontare storie fa venire sete."

"Dove eravamo rimasti? Ah sì. Vi lascerò ancora un poco in sospeso sulla causa di questo strano fenomeno, ci arriveremo tra poco... sempre che vogliate conoscerla..." L'ultima affermazione era stata buttata lì per capire quanto la storia stesse interessando il pubblico.

"Amici, il signorotto locale, visto lo strano fenomeno assoldò un manipolo di avventurieri, composto anche da alcuni fedeli e coraggiosi cittadini, di cui, cittadine   come La Soglia sono sempre provviste... permettetemi di fare un brindisi a voi coraggiosi cittadini di La Soglia prima di proseguire." Tornò ancora una volta al tavolo. Sollevò il boccale ed urlò "AI CORAGGIOSI!" e poi bevve.
"Gli avventurieri partirono e muovendosi in un silenzio irreale, dove nemmeno gli uccelli erano più presenti, raggiunsero l'imboccatura della Valle del Core. Immaginate una piatta e lunga valle con il fiume Core che vi scorre nel mezzo. Alla destra della valle una piccola fortezza, o almeno quello che ne rimaneva ed a pochi chilometri di distanza, i ruderi di Molten Core, la fortezza. Il gruppo puntò dritto alla fortezza principale. Non c'era anima viva in giro. Tutto sembrava in sospeso. Solo l'acqua del fiume scorreva. Fu mentre stavano per uscire da un boschetto che videro e scoprirono la causa dello strano fenomeno sulle cui cause erano stati chiamati ad indagare."

"Erano ormai in prossimità di Molten Core, il boschetto concedeva loro opportuno riparo. Quello che videro li atterò di paura. Il terrore li colse e li pietrificò sul posto."

"Dall'interno dei ruderi della fortezza di Molten Core era appena uscita una figura immensa, nera come la notte, che aprì le possenti ali nere e prese il volo. Anchalagon, il flagello del Nord, la Bestia Nera, L'Ombra. Il più grande Drago Nero che la storia ricordi. Il drago aveva designato la fortezza come sua nuova tana."

Fece una pausa.

La storia proseguì poi con il racconto di come gli avventurieri riuscirono, passando da Molten Kraz a trovare un cunicolo ancora percorribile che collegava le due fortezze e riuscì a cacciare Anchalagon. Per farlo però l'intera fortezza venne completamente distrutta e polverizzata. 

"...e questa era... La caduta di Molter Core!".

Finita la storia, Morgon fece un inchino.

"Spero che la storia sia stata di vostro gradimento, ma come promesso, ora inizia il gioco e ci sono le due monete che ho messo in palio da vincere."
"Il gioco è molto semplice, come ho accennato prima le storie sono la mia passione, le leggende sono la mia vita, per cui sono sempre alla ricerca di nuove storie, di nuove leggende. Ora mi siederò al mio tavolo ed ascolterò tutte le storie che ognuno di voi vorrà raccontarmi. Dovranno essere storie locali, della vostra terra, della vostra cittadina e dei suoi dintorni, o leggende locali. Giudicherò quella che riterrò la più bella ed al suo narratore andranno le due monete d'oro."

"Cosa ne pensate?"
"C'è qualcuno che vuole provare?"
"Coraggio, mi troverete al mio tavolo!"

Detto questo Morgon si congedò e si sedette al tavolo dei suoi amici, pregando di riservare un posto per chiunque avrebbe voluto partecipare al gioco.


NDG
Se e quando qualcuno si siederà  per raccontare qualcosa, Morgon farà passare l'informazione che ha sentito parlare di un bardo molto rinomato che vive in quelle contrade è che forse, ma secondo lui sono solo voci, sarebbe anche cieco. Le voci che ha sentito lo dipingono come molto bravo, e Morgon sarebbe molto felice di poterlo incontrare per imparare nuove storie.
 

martedì 15 novembre 2022

SETTIMANA 45 - 2022

JEAN - 12/09
Osservò Edra da dentro il calice del vino, con un sorriso appena accennato disegnato sulle labbra. Gli piaceva molto la piega che quella specifica conversazione stava prendendo ed era piuttosto dispiaciuto di vederla andare via. Si alzò in piedi e si profuse un inchino da etichetta che era più un salamelecco, a metà tra la deferenza e la presa in giro:
“Servo vostro, madamigella.”
 
Si accomodò al tavolo non prima che la donna ed i suoi accompagnatori si fossero allontanati. Intinse l’indice nel bicchiere e prese a percorrerne il bordo in lenti e voluttuosi cerchi, nel vano tentativo di cavare dal pezzo di vetro che teneva in mano il suono del cristallo: 
“Paccottiglia. C’era da immaginarselo.” Fece una smorfia e colse al volo alcune delle parole di Filth:
“Denaro e potere! Questi due interessi coincidono curiosamente con i miei… Forse dovrei approfondire la conoscenza di questa Edra e delle sue risorse. Tu che ne pensi Issus? - gli sorrise maliziosamente - potrebbe valerne la pena?”
 
KREENA - 12/09
"Sbruffonate" - esclamò Kreena, rifilando un sonoro scappellotto al compagno.
"L'altra sera mi hai visto nuda e sei rimasto a boccheggiare come un pesce morto...e vorresti andar dietro a quella?"
Sbuffò e fece uno svolazzo di sufficienza con la mano.
"Quella, caro mio buzzurro, ti prende, ti succhia come un cannolicchio e ributta a mare i gusci..."
Sorrise, con compiacenza.
"Invece, se vogliono avere informazioni, diamogliele...ammetto che della missione non ho capito nulla, ma che ci vuole? Basta trovare una storia credibile...tipo che cerchiamo un'isola che compare solo al plenilunio e che per salirci devono correre sull'acqua trattenendo il fiato...loro vanno di là, noi di qua e con 5000 pezzi d'oro in tasca..."
Strizzò l'occhio a Jean.
"Quelli li puoi portare tutti tu, caro, che a me in tasca pesano..."
 
HAZA - 12/09
"Ottima idea!" esclamò Haza con uno scoppio di entusiasmo, dove fino a un attimo prima era cupo e pareva borbottare al suo boccale di birra.
Moderando il tono, e anzi abbassandolo parecchio, spiegò il suo entusiasmo.
Che non era dovuto all'idea di intascare il denaro.
"Mi stavo giusto chiedendo come raccogliere informazioni senza che tutto quello che chiediamo, e le risposte, non finiscano per diventare informazioni utili alle orecchie di chi vuole rimpiazzarci. Ebbene, questa è la risposta. Possiamo chiedere cose a caso di cui non ci importa niente, ma fingendo un interesse vitale. Cose con un fondo di verità, tanto perché la 'pista' regga; e mischiate a quelle chiedere questioni che ci interessano davvero. Così non potranno separare facilmente la polvere di calcare da quella di granito."
 
DUNGEON MASTER - 12/09
[NdG] L'idea non è male ma non vorrei che vi illudeste di farla troppo facile: non basterà cavarvela esponendo le domande che realmente vi interessano dando per scontato che siano nascoste fra quelle che non vi occorrono... altrimenti che gioco di ruolo di interpretazione è? Tipo tentare di far passare un NdG sulla falsariga: "Nota per il DM: la domanda utile è stata mischiata fra dieci domande inutili". Troppo facile, no? Quindi chiedendo in giro dovrete formulare esplicitamente in GdR sia le domande utili che quelle inutili e poi il DM stabilirà se, fra gli eventuali ascoltatori, ci potrà essere qualcuno interessato alle risposte ed in grado oppure no di discriminare le prime dalle seconde.
 
DM dixit!  ^_____________________^
 
DUNGEON MASTER - 12/09
[Scarlett] "Che tu sappia c'è un modo per riconoscere quelli della Confraternita? "
 
«Sì e no» rispose Filth. «Non portano oggetti particolari per farsi riconoscere, né usano uniformi o cose del genere. Molti portano mantelli in varie sfumature di grigio, ma è soltanto un vezzo, che io sappia, e, d'altronde, quanta gente c'è in giro che indossa mantelli grigi? Per riconoscersi fra loro usano impercettibili segni che seguono un codice piuttosto complesso ma, ahimè, io non lo conosco: in effetti ho riconosciuto quei tre come membri della Confraternita soltanto in virtù del loro modo di fare, dal momento che sono talmente convinti della loro superiorità, per non parlare della loro convinzione di essere la meglio
organizzata associazione esistente su Mystara, da tradirsi a volte proprio in virtù della loro arroganza.»
 
«Non li definirei delle banderuole, però» riprese dopo una breve pausa. «Anzi, direi piuttosto che sono rigidamente coerenti con i loro obiettivi: adattano il corso delle loro azioni a questi secondo la necessità del momento, ma nella loro ottica ogni cosa è strumentale a ciò che intendono perseguire e non ha di per sé alcuna importanza: se ritenessero utile per il raggiungimento dei loro obiettivi aprire un portale dimensionale per far invadere l'intera Karameikos da un'orda di demoni, lo farebbero senza batter ciglio. Ricchezza e potere: se
distruggere Raxxla consentisse loro di aumentare una o entrambe queste cose, faranno di tutto per distruggerlo, ma se nel corso della loro azione arrivassero a decidere che per il loro tornaconto sarebbe meglio allearsi con lui, ebbene, senza dubbio lo farebbero. Salvo poi
distruggerlo in seguito se per caso si frapponesse fra loro ed il loro successivo obiettivo.»
 
«A mio modesto avviso presi uno ad uno sono anche piuttosto miopi» concluse, «visto che ciò che si applica sulle loro strategie si applica anche su loro stessi presi individualmente: finché un membro della Confraternita risulta utile da vivo, buon per lui, ma se per qualche
motivo la sua distruzione finisse per essere strumentale ad un obiettivo prefisso, allora credo proprio che quel confratello si ritroverebbe ad avere le ore contate. Solo che di solito ciascuno di loro tende a pensare che questo possa applicarsi solo agli altri confratelli...»

JEAN - 12/09
[Jean] “Denaro e potere! Questi due interessi coincidono curiosamente con i miei… Forse dovrei approfondire la conoscenza di questa Edra e delle sue risorse. Tu che ne pensi Issus? - gli sorrise maliziosamente - potrebbe valerne la pena?”

«Per una notte di sesso, immagino che potrebbe» replicò Issus con un sogghigno, «visto che, per quel che posso ricordarmi, a tette e culo è messa piuttosto bene. Peccato solo per l'espressione dura del viso, che corrisponde pari pari al suo atteggiamento: se accetti un consiglio, se vuoi fartela mettila alla pecorina, oppure fatti cavalcare in posizione inversa, così almeno non devi vedere quell'aria fredda e calcolatrice che non sembra lasciare mai la sua faccia. All'epoca non ero molto portato ai romanticismi, è vero, ma quando una ha un atteggiamento così freddo farebbe passare la voglia anche ad un centauro in calore... non
so se mi spiego...»

«Se invece stai parlando di cercare una cooperazione con lei» aggiunse con una scrollata di spalle, «per quel poco che so di quella gente mi sento propenso a pensarla come Filth. Poi, naturalmente, ciascuno si regola a modo suo e fa della sua vita ciò che vuole.» Stese una mano per stringere quella di Scarlett. «Io, per parte mia, ho scelto di abbandonare per sempre il mio ignobile passato e non tornerei indietro per nulla al mondo.»

MORGON 12/09
Morgon ascoltò tutte le conversazioni al tavolo. I doppi sensi e il non detto non erano mai stati il suo forte. Ogni tanto capiva, la maggior parte delle volte no. 
Ascoltò però le opinioni di tutti e quella di raccogliere informazioni con domande vere e domande per depistare gli sembrava una buona idea, tanto che pensò, che per distrarre ancora di più gli avventori avrebbe potuto anche inscenare una specie di spettacolo, giusto per creare quell'ambiente ideale per far bere la gente, farla rilassare, e distrarla in qualche modo; sperava che la cosa potesse aiutare i suoi compagni.

Propose la cosa al tavolo e concluse dicendo.

"Se pensate che la cosa possa aiutare andrò a parlare con il locandiere se mi permetterà di operare in tal senso. Allora che ne pensate?"

Guardò prima verso Tabitha, a cui strinse la mano una sola volta strizzando l'occhio e poi verso i compagni.

martedì 8 novembre 2022

SETTIMANA 44 - 2022

SCARLETT - 12/09
Scarlett camminava a fianco di Kel-hatril verso la locanda, quando si voltò ad osservare l'elfa che ridacchiava senza alcun apparente motivo.
L'espressione sul volto della Rossa divenne un tripudio di stupore, aprì e richiuse la bocca un paio di volte e poi scoppiò in una risata incontenibile. 
"Ti adoro." riuscì a tirar fuori mentre cercava di riprendere fiato. "Sei un autentico genio, e io lo trovo magnifico."
Passò un braccio sulle spalle di Kelly stringendola per un attimo. "Devo imparare a pensare in maniera più elastica, senza ombra di dubbio." un'altra risata fece vibrare il petto di Scarlett. "Ma ho davanti un ottimo esempio da cui apprendere."

DUNGEON MASTER - 12/09
Edra ascoltò con espressione imperturbabile tutte le risposte, poi si concesse un sorriso asciutto prima di rispondere: «Ebbene, non mi pare di essere riuscita a trasferirvi come volevo la portata della mia offerta: beh, tanto peggio. Sappiate però che di denaro ce n'è più che a sufficienza, se sarete disposti a collaborare: la scelta è vostra. Suggerirei di riparlarne domattina all'ora di colazione: avete tutta la notte per pensarci su, così poi domani potrete comunicarmi la vostra scelta». Si alzò da tavola e prima di allontanarsi aggiunse: «Tenete
però a mente che ogni scelta comporta delle conseguenze». Fece un altro sorriso asciutto e concluse: «Vi auguro una buona e proficua notte».

Filth attese che la donna si fosse allontanata con i suoi due guardaspalle e poi commentò: «Ci mancava pure la Confraternita, adesso!» 
Sbuffò con irritazione ed aggiunse: «Non prendeteli sottogamba, amici miei: la Confraternita è un'organizzazione con due soli interessi, il denaro ed il potere, ed è cinicamente protesa ad accumulare quanto più è possibile di entrambi in ogni situazione. Le considerazioni morali non fanno parte del loro repertorio, sappiatelo: se qualcuno può venir loro utile ne comprano i servigi, ma se qualcuno li ostacola non esitano a levarlo di mezzo. Certo, non sono molto amati e quindi spesso preferiscono non agire apertamente: forse fu per quello che Edra a suo tempo ingaggiò il nostro amico Issus anziché agire in proprio». Si fermò per qualche istante a riflettere e poi riprese: «Strano però che questa donna si sia presentata a noi in un modo così diretto: sarebbe stato più nel modo di fare della Confraternita cercare di agganciare privatamente qualcuno di noi. Forse per qualche motivo hanno fretta. Oppure è quella Edra che sta cercando di portare avanti un suo piano privato, probabilmente per tentare di crearsi un suo spazio nella gerarchia, senza essere però granché dotata di quell'istinto per il sotterfugio che contraddistingue la maggioranza dei suoi confratelli.»

[NdG] 
Ok, allora cosa ne pensate della proposta di Edra?  ^__-

Giusto per farvi notare la possibilità nel caso vi fosse sfuggita, potreste anche impiegare la serata per fare qualche indagine su ciò che vi aspetta nel prossimo futuro: ad esempio, cosa si sa sulla regione dei laghi, se qualcuno ha mai sentito parlare del misterioso bardo, se
magari qualcuno ha mai visto Kan-Thor... cose così, insomma…

DUNGEON MASTER - 12/09
[Scarlett] "Ti adoro." riuscì a tirar fuori mentre cercava di riprendere fiato. "Sei un autentico genio, e io lo trovo magnifico."

«Dici davvero?» chiese Kel-hatril con una vocina incerta, come se temesse una smentita, ed arrossendo visibilmente... con un effetto abbastanza negativo sul suo scialbo incarnato.

Poi, quando sentì passare il braccio di Scarlett attorno alle sue spalle, le si strinse contro a sua volta per un istante.

Subito dopo si ritrasse e commentò: «Non dovrei lasciarmi andare così a manifestazioni sentimentali, non credi? Io sono Kel-hatril, la dura, spietata ed un po' paranoica maga drow dalle discutibili abitudini sessuali... finirei per gettare alle ortiche decenni spesi a costruirmi
una reputazione... o no?»

SCARLETT - 12/09
Scarlett la guardò per un attimo, poi sorrise gentilmente. "Tu stai cercando di cambiare vita, no? E allora puoi anche costruirti una nuova reputazione, quella che vuoi, se lo desideri. E se poi ti fa piacere, ti fa stare bene, abbracciare un'amica, perchè non dovresti farlo? Quello che sei con i tuoi amici non è quello che sei con i nemici." 
La Rossa le si affiancò mentre riprendevano a camminare. "Non devi certo abbracciare qualcuno che ti sta antipatico, o che ti ha fatto dei torti; puoi scegliere di essere gentile con chi ritieni sia giusto esserlo, e implacabile con chi merita la tua ira. Non sta scritto da nessuna parte che essere buoni vuol dire esserlo a prescindere e passare per fessi, c'è una bella differenza."
Le sorrise di nuovo. "Se poi preferisci evitare le manifestazioni di affetto, basta che me lo dici, non devi certo sentirti obbligata a subirle se non ti fanno piacere."

SCARLETT - 12/09
Scarlett si limitò a seguire con lo sguardo la donna che concludeva il suo discorso e poi si allontanava dal tavolo, concedendosi di rilassarsi contro lo schienale della sedia solo quando fu completamente sparita alla sua vista.
Gli occhi le saltarono a Filth che spiegò di quale organizzazione faceva parte la simpaticona, quindi la Rossa scrollò delicatamente le spalle. "Forse ha fretta come dici, del resto sono schierate varie forze contro Raxxla e per avere il successo a cui tanto agogna deve arrivare per prima, altrimenti qualunque sforzo sarebbe poi inutile. E se vuole scalare le gerarchie di questa Confraternita deve effettivamente portare un grosso risultato a casa, e se ce la fa da sola allora sì che dimostrerebbe quanto vale. Chissà se i suoi superiori sarebbero però contenti di sapere questo suo modus operandi, così poco in linea con i loro metodi..." 
Poteva sembrare un banale commento, ma racchiudeva un'informazione e una potenziale arma a loro disposizione.
Scarlett riprese il suo boccale e bevve un sorso. "Al momento quello che lei ha tra le mani sono solo supposizioni su di noi, e l'idea che siamo comprabili. Noi ora sappiamo che c'è in ballo anche questa Confraternita, che non hanno la più pallida idea di come affrontare Raxxla o entrare a Mayraberd, e che dovremo guardarci le spalle, perchè lei per contro ha detto abbastanza chiaramente che o accettiamo la sua offerta o ci saranno conseguenze. Manca di finezza la ragazza, perchè minacciare qualcuno equivale a metterlo sul chi va là e abbassare così le probabilità di portare a termine quel che ci si prefigge."
La maga fece scorrere lo sguardo sulla sala prima di riportarlo al tavolo e fermarlo su Filth. "Per quel che mi riguarda non ho preso in considerazione l'offerta neanche per un secondo. Figurarsi se lascio nelle mani di questa gente il destino di Karameikos. Visto come ragionano,  sarebbero capacissimi di passare dalla parte di Raxxla se lui offrisse loro quello che cercano: denaro e potere. E scommetto che dev'essere bravo a portare dalla sua parte certi elementi, visto che non sta facendo tutto da solo e lo sappiamo." Scarlett sbuffò. "Ovvio che non siamo invincibili e la possibilità di fallimento c'è, ma mi piace pensare che potremo farcela restando uniti e lavorando bene come sappiamo fare. E in ogni caso noi, a differenza loro, non siamo delle banderuole, quindi poco ma sicuro che non andremo ad ingrossare le fila di Raxxla per aiutarlo."
La Rossa si stiracchiò allungando braccia e gambe, poi abbassò drasticamente il tono di voce. "Qui forse potremo cercare informazioni sulle prossime tappe che ci attendono, ma restiamo all'erta, anche solo banalmente che non ci siano orecchie indiscrete all'ascolto." un breve sorriso piegò le sue labbra. "Ma sono anche certa che, a differenza di quanto crede quella Edra, sappiamo quel che facciamo." gli occhi le tornarono su Filth. "Che tu sappia c'è un modo per riconoscere quelli della Confraternita? "
 

martedì 1 novembre 2022

SETTIMANA 43 - 2022

SCARLETT - 12/09
[Kel-hatril] 
Kel-hatril si volse verso Scarlett, sorrise e le disse: «Non lo conoscevi questo incantesimo? È molto utile in situazioni del genere. Se vuoi lo faccio anche sul tuo. Poi magari stasera te lo insegno.»
 
Scarlett si esibì in un sorriso di pura riconoscenza. "Oh, sì, se tu potessi farlo anche al mio te ne sarei grata!" accettò di buon grado, passandole il bastone prima di consegnarlo alle guardie.
Osservava sempre con molta attenzione quel che faceva l'elfa perchè era inutile nascondersi dietro ad un dito: Kelly era una maga diversi gradini sopra di lei e aveva solo che da imparare.
"Se poi davvero tu volessi insegnarmi questo incantesimo, ne sarei ovviamente molto felice, e ti sarei molto riconoscente!" le scappò una lieve risata, "Inoltre così non dovrei ogni volta romperti le scatole in queste situazioni."

SCARLETT - 12/09
Scarlett osservò Kreena che si presentava come Principessa, nascondendo qualunque espressione divertita o di stupore, dietro il boccale di birra. Di quel passo prima o poi si sarebbe presentata come divinità o imparentata con qualcuna di esse. Bhe, sicuramente Kreena non era carente di autostima, quello era poco ma sicuro.
Nonostante la stesse ovviamente ascoltando, Scarlett si fece più attenta quando capì che Edra aveva riconosciuto Issus. 
Ora, indubbiamente il suo uomo non aveva bisogno di essere difeso - non certo da una sciacquetta che credeva di avere il mondo ai suoi piedi perchè la sua organizzazione aveva i soldi ma che, evidentemente, non era in grado di portare a termine certi lavori al suo interno nonostante le mille risorse di cui andava vantandosi -, ma lo spadaccino sapeva perfettamente di essersi messo con una che rispecchiava bene il suo nome ed il suo aspetto. 
Guardò Edra con un sorriso. "Bhe, mia cara, nel letto si è in due, un uomo bisogna anche saperlo soddisfare per ottenere altrettanto." aveva il tono di una che sapeva esattamente quel che stava dicendo, e che probabilmente nemmeno si aspettava una risposta.
Non credeva nemmeno di doverle specificare che poteva scordarsi una seconda possibilità con Issus, perchè non aveva il minimo pensiero che potesse accadere una cosa del genere.
Lasciò che Edra tornasse ad illustrare cosa volesse da loro, anche se le era abbastanza chiaro già da prima che iniziasse a parlare.
"Quindi riassumiamo: voi siete un'organizzazione con ampie risorse sia economiche che di personale, tutti professionisti determinati, abili in quel che fanno, ma avete avuto bisogno di una persona esterna per portare a termine un lavoretto tempo fa e non avete la più pallida idea del perchè noi stiamo facendo un giro strano per raggiungere Mayraberd. Più che sapere tutto, vi concedo che siete bravi osservatori, e non è certo una cattiva qualità, tutt'altro..."
Scarlett posò il boccale di birra. Non c'era strafottenza né intenzione di sminuire la sua interlocutrice nel suo tono, del resto stava facendo il suo lavoro che era evidentemente quello di recuperare le informazioni.
"Ma ripeto che, a mio modo di vedere, state dando per scontate troppe cose: che il giro che stiamo facendo noi sia strettamente legato a qualcosa che riguarda Mayraberd, che effettivamente noi sappiamo qualcosa e non che invece magari stiamo provando a trovare informazioni, che noi siamo per forza pochi per questa missione e indubbiamente meno professionisti e determinati di voi, e che siamo mossi esclusivamente dal denaro. E temo che quest'ultimo punto sia piuttosto rilevante."

JEAN - 12/09
Degnò appena di un’occhiata gli stivali della donna. Erano roba costosa, ma non abbastanza da impressionarlo. Né gli sfuggì l’occhiataccia con la quale Kreena chiedeva - o per meglio dire comandava - la sua collaborazione… Un metodo piuttosto grezzo, invero, di organizzare una messinscena. Nella sua vita precedente era stato abituato a cenni e sotterfugi, gesti concordati nei minimi particolari che nessun osservatore, neppure il più attento, avrebbero mai potuto ricondurre ad una qualsivoglia forma di comunicazione. Quello per la “fandonia”, uno dei maggiormente utilizzati, era un leggero e particolare arricciamento delle labbra. 
 
In un attimo, i pensieri di Jean si persero, avvolti da una cascata di capelli ramati. 
 
[Flashback] Era un ragazzino magro, poco avvenente e senza alcun talento particolare se non una lingua bella affilata e le estremità piuttosto rapide. Le sue giornate avevano l’unico scopo di mettere qualcosa sotto i denti per non crepare dalla fame, le sue notti quello di riaprire gli occhi la mattina successiva senza dover scoprire di essere stato privato di qualcosa che nasceva saldamente attaccato al suo corpo. Non aveva amici, solo qualche compare di strada buono per guardarsi le spalle a vicenda fintanto che tutti rimanevano sullo stesso, merdosissimo piano: non possedere nulla. O almeno nulla per cui valesse la pena trovarsi i reni sforacchiati da uno stiletto, ed in quel curioso ecosistema che erano i vicoli di Darokin, avere in tasca più di una manciata di monete di rame ti elevava immediatamente al rango di un ricco mercante con già accantonata la dote per la figlia in cerca di nobil marito… 
Era proprio alla figlia di un mercante, che l’aveva associata quel primo giorno. Lui aveva 15 anni - o almeno così gli avevano raccontato - cadeva il primo giorno di Kaldmont e girovagava con Worm alla ricerca di qualche gonzo tanto attento alle fanciulle da non esserlo a sufficienza con il proprio borsellino. Non aveva mai capito cosa frullasse per la testa di certi gentiluomini: bastava che passasse una donna con più di un etto di mammelle e quelli perdevano completamente il contatto con la realtà per minimo dieci secondi. A lui, per alleggerirli dei loro averi, ne erano sufficienti un paio. Non l’aveva mai capito, fin quando vide lei ed il gonzo divenne lui… [To Be continued…]
 
Scosse la testa appena, sorrise affabilmente ad Edra ed annuì con convinzione alla proposta di lei:
“Come no, madamigella. Non avete nemmeno cinquemila pezzi d’oro da offrirmi e vorreste ingaggiarmi nella vostra organizzazione… - sorrise apertamente e terminò con condiscendenza dopo aver sentito la risposta di Scarlett - ad ogni buon conto il denaro che non muove la Rossa, può tranquillamente essere dirottato nelle mie umili tasche. Trovo che non sia mai sufficiente per tutti i vezzi ed i sollazzi che la società ha da offrire.”
Si stiracchiò voluttuosamente, intrecciando le dita sopra la testa e sbadigliando mentre faceva scrocchiare il collo piegando la testa di lato. - CROCK - 
“Ahia. Cazzo. Non mi abituerò mai a questi dolori. L’età… sai… Come accennavo poco fa, ad ogni buon conto, qua non vige la democrazia. Concetto sopravvalutato secondo molti. Io dico che ai deportati di Luln un po’ di sana democrazia non dispiacerebbe, ma chi sono io per pensare di sovvertire l’ordine costituito?” 
Raccolse nuovamente il calice di vino, placido e sornione, in attesa dell’evolversi della conversazione.

KREENA - 12/09
"Fine, molto fine davvero..." - bofonchiò Kreena all'uscita della donna su Issus.
D'altronde, uno stivale non fa il monaco, come diceva sempre sua nonna...e di certo, neanche una gran dama...
Sbuffò.
"Ne convengo, calzature invidiabili..." - proseguì poi, sventagliando la mano destra davanti al viso - "Ma quei vestiti, cara, devo dirtelo, non si possono guardare...il grigio svilisce, va bene per nascondere quei rotolini...ma è un disastro per i capelli bianchi...e con il tuo incarnato, poi, per gli dei dell'Ombra, sembri una morta che cammina..."
Scosse con rassegnazione il capo e rimase ad ascoltare lo sproloquio apparentemente infinito dell'altra, muovendo il capo e roteando gli occhi con impazienza crescente.
"Sì sì, va bene...voi siete bravissimi, bellissimi, ricchissimi...e bella anche la storia, con panettieri, capelloni esotici, Marie barbute, probabilmente naniche e generali accampati da qualche parte al buio...ma credo ci sia stato un disdicevole errore, se pensi che noi ne sappiamo qualcosa..."
Si fermò un istante, grattandosi la testa.
"Tra l'altro, è così improbabile che temo non ci crederebbe nessuno...come quando raccontavo che ho trovato una porta d'oro, sono finita diecimila anni nel passato a combattere i nani-demone e tutti ridevano..."
Scosse le spalle, per poi sorridere alla donna in modo disarmante.
"In ogni caso, vedi? Avremmo potuto raccontarne una altrettanto fantasiosa noi...tipo che stiamo cercando il Grande Sigillo del Caos, l'unico in grado di ricacciare il Male nel suo Regno Immondo...che abbiamo una mappa, una chiave incantata, le risposte agli indovinelli...tutto quello, insomma, che serve in queste occasioni...ve le davamo, ci prendevamo le ottomila monete e via, tutti amici come prima..."
Sospirò.
"Purtroppo, come ho detto, il vile denaro ci interessa poco. E tutto siamo tranne degli imbroglioni"
E su queste parole strizzò l'occhio.
 
NdG
Immagino che la donna non si nè in carne nè cadaverica: quella è solo fantasia di Kree, giusto per prender le distanze... ^___________-

INDEVAR - 12/09
Il chierico era rimasto stordito dagli avvenimenti del Terrore.
Ascoltava e seguiva il gruppo.
Lasciare le sue, poche, armi alle guardie, non lo aveva preoccupato,
erano le sue evocazioni che lo rassicuravano.
Il simbolo del suo Dio, era sempre a contatto, cosi che lo sentisse.
Adesso l'idea di dover affrontare un manipolatore di menti era più preoccupante.

DUNGEON MASTER -12/09
[Scarlett] "Se poi davvero tu volessi insegnarmi questo incantesimo, ne sarei ovviamente molto felice, e ti sarei molto riconoscente!" le scappò una lieve risata, "Inoltre così non dovrei ogni volta romperti le scatole in queste situazioni."

Kel-hatril ripeté pari pari l'incantesimo sul bastone di Scarlett e poi si avviò nella direzione della locanda. Attese di essersi allontanata a sufficienza dalle guardie per non essere udita, poi ridacchiò con l'aria soddisfatta di chi ha appena messo a segno una marachella ben riuscita e rispose: «Oh, beh, si tratta di un incantesimo un po' speciale: si chiama "Suggestione", o anche "Faccia di Tolla" e consiste nell'indurre dei profani a credere che sia stato messo su un oggetto un tremendo incantesimo in grado di scattare non appena qualcuno volesse fare qualcosa che non si vuole che accada. Per fortuna noi maghi abbiamo la reputazione di possedere un potere illimitato e questo in certi giochetti ci aiuta un bel po'». Un lampo di puro divertimento le accese lo sguardo e poi aggiunse. «Piaciuta l'idea?»
 

Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!