martedì 5 dicembre 2023

SeTTiMaNa 48 - 2023

SCARLETT - 13/09

Scarlett ascoltò il caporale senza battere ciglio. Sembrava tranquilla, e certamente da un certo punto di vista lo era, ma una parte di lei era dir poco infastidita per la piega che aveva preso quella che doveva essere una mattinata spensierata, a far compere e tirare in giro a perdere tempo gli uomini di Edra. Senza contare che era la prima volta di Tabitha al mercato, e avrebbero concluso la cosa con una bella gita in caserma. 

"Comprendo bene che vogliate interrogarci. Le prove comunque delle ripetute visite di Edra credo possiate trovarle anche da Vovelovì dove alloggiamo, dato che si è presentata quando eravamo nella sala comune." Scarlett scrollò piano le spalle. "In ogni caso, vi seguiremo." 

L'occhiata che regalò ai compagni era un chiarissimo monito a fare quello che chiedeva la guardia senza protestare e senza ulteriori esternazioni che potessero peggiorare la loro situazione, ma comunque quando parlò il tono era pacato e senza alcuna traccia di fastidio o rabbia. "Andiamo. Sono certa che possiamo risolvere la cosa."


KREENA - 13/09

Kreena fissò il Manto Grigio con irriverenza.

"Ridi ridi pure...intanto verrai anche tu coi gendarmi, chissà Edra come sarà contenta quando saprà che ti sei fatto arrestare..."

Poi si rivolse alle guardie.

"E voi tranquilli...tenete a posto quelle spade...sono e siamo disarmati, ricordate?"

Sbuffò e spalancò gli occhi.

"O forse avete paura che vi incenerisca con lo sguardo?"


NdG

Kree segue le guardie senza problemi.


lunedì 27 novembre 2023

SeTTiMaNa 46 - 47 - 2023

DUNGEON MASTER - 13/09

[Morgon] "...Non mi sembra di stare facendo alcun discorso complicato. E poi..."

In tono assai poco conciliante la guardia replicò: «Guarda, se fossi in te chiuderei il becco prima di dire altre...» ma a quel punto si bloccò nell'udire un fischio modulato che per lui evidentemente aveva un
significato preciso, al che cambiò discorso: «Vieni con me» ordinò bruscamente sospingendo senza tante cerimonie Morgon in direzione del caporale.

Il graduato intanto stava facendo del suo meglio per sorvolare sulle chiacchiere di Kreena, anche se dal suo atteggiamento risultava evidente la sua crescente irritazione, ma quando la ragazza si spinse ad
insinuare che lui potesse essere al soldo dei Manti Grigi il suo atteggiamento cambiò di colpo: sguainò la spada (NdG: ovviamente la disposizione di girare disarmati vale per i civili, non per le guardie)
e la puntò verso Kreena, subito imitato dai suoi sottoposti, così che la linguacciuta fanciulla si ritrovò circondata da varie lame minacciose.

Inaspettatamente fu una risata, invero un poco forzata, ad aggiungere un tocco grottesco alla scena: quella del Manto Grigio accusato da Kreena che, una volta passata la crisi di ilarità, commentò: «Cara, cara la mia piccola peste... ma non lo sai che le guardie qua sono fra le più suscettibili di tutta Mystara, specie poi se metti in dubbio la loro integrità? Vediamo un po'... se non ricordo male, sì, direi che l'ultima volta in cui uno di loro si fece beccare a prendere mance fu più di dieci anni fa, anzi, direi anche quindici, e... sì, me lo ricordo come se avessi la scena ancora davanti agli occhi anche se all'epoca ero ancora un ragazzino, sia la guardia che il suo corruttore finirono appesi per il collo proprio qui, in questa piazza, e ce li lasciarono fino a quando divenne necessario liberare la piazza per il mercato successivo.» Poi si rivolse al caporale: «Mi sembra chiaro di che alto profilo siano questi personaggi che insultano sia me che voi e che fanno ridicole sceneggiate pubbliche, nevvero caporale? Se posso permettermi un suggerimento, perché non ci mettete una pietra sopra e li lasciate perdere? L'avete visto anche voi, no? Sono gentucola, imbecilli sguaiati, a mio parere non valgono nemmeno la pena di perderci del tempo, non credete?»

Fu a quel punto che si fece avanti anche Scarlett con il suo discorso, al quale il caporale replicò dopo un istante di riflessione: «Se non altro, avete il buon senso di tenere un profilo più controllato degli
altri» commentò, «ma le cose che mi dite restano comunque vostre affermazioni senza una prova che le sostenga: certo, il nome Edra non mi giunge nuovo e, certo, i suoi uomini sono forse un po' troppo riservati per non lasciare qualche domanda in sospeso nella mente di noi guardie. Ormai mi pare evidente che ci sia qualche ruggine fra voi e la gente di Edra, ma di che natura sia, ebbene, non sta a me deciderlo: adesso verrete tutti... sì, tutti, anche voi due con il mantello grigio... dal mio comandante e ci penserà lui ad interrogare tutti ed a trarre le conclusioni.» Con qualche cenno della mano libera dalla spada indicò ai due Manti Grigi ed a Scarlett, Kreena, Morgon e gli altri di riunirsi in un capannello ed ai suoi uomini di disporsi attorno a loro. «Mi pare chiaro che tentare di squagliarvela verrebbe visto molto, molto male da me e dai miei uomini. È chiaro, vero?»

Detto questo, il caporale fece avviare tutto il gruppo in direzione del corpo di guardia dal quale poco prima erano andati via Filth e gli altri che erano con lui.
 

giovedì 16 novembre 2023

SeTTiMaNa 45 - 2023

SCARLETT - 13/09
Scarlett aveva assecondato la richiesta di Kreena, che spesso aveva buone idee, sperando che effettivamente avesse qualcosa in mente che potesse essere d'aiuto con i Manti Grigi, magari non di risolutivo, ma un modo per intralciarli e dar loro fastidio. E invece ora rischiavano di finire loro a passare una serata in cella al posto che in locanda. Poi l'intervento di Morgon sembrava aver drasticamente peggiorato la situazione. 
Certo, non poteva dire che l'idea in sé fosse stata pessima, aveva un suo perché e avrebbe anche forse potuto funzionare, ma in quel posto le guardie le sembravano attente e scrupolose, e decisamente poco propense a credere a delle accuse senza verificarle. Forse, studiato in maniera diversa... bhe, poco importava, ormai era fatta.
A quel punto Tabitha era l'unica ad avere un'espressione piuttosto intimorita - ed era pronta a scommettere che fosse reale -, Kel-hatril sembrava sul punto di fare una strage di massa, mentre lei dal canto suo stava fumando di rabbia, che cercava di ingoiare per mantenere un'espressione più o meno neutra, con scarsissimi risultati.
Scarlett stava giusto ponderando la possibilità di intervenire e provare a salvare il salvabile, quando la guardia chiamò proprio lei e le due drow. "Ecchila..." sibilò a voce bassissima tra i denti stretti. "Bene, signore, andiamo a provare a fare qualcosa per cavarci da questa spiacevole situazione." mormorò alle compagne mentre si incamminava verso la guardia.
"Buongiorno" la maga diede uno sguardo alla divisa dell'uomo che aveva davanti e quella dell'altra guardia, e dedusse che questo doveva essere superiore. "...caporale, giusto? Se ho sbagliato il grado, chiedo venia." aggiunse con un breve sorriso di semplice cortesia, passando poi lo sguardo su Kreena, Morgon e i Manti Grigi presenti, sembrò lasciar andare un lievissimo sospiro, quindi tornò a guardare il soldato. L'espressione del viso lasciava intendere che non aveva intenzione di portare avanti giochetti o che volesse tentare di ingraziarselo con sorrisi o moine. Aveva comunque visto abbastanza di come era andata con Kreena e Morgon, inutile portare avanti quella linea se volevano avere una speranza che decidessero di lasciarli andare.
"Le chiederei se posso esserle d'aiuto, ma credo di sapere perchè ci ha chiamato." lo sguardo della Rossa era diretto, e lasciava intendere che non voleva fargli perdere più tempo del dovuto.
Gli occhi le saettarono sui Manti Grigi a cui riservò uno sguardo infastidito. "Ebbene, questi signori ci stanno seguendo praticamente da ieri, cioè da quando il loro capo, una certa Edra di cui probabilmente siete già a conoscenza, si è presentata al nostro tavolo in locanda proponendoci un accordo, seguito da minacce di uccisioni e torture dato che non abbiamo acconsentito ad accettare e stare al suo gioco." Scarlett scrollò lievemente le spalle. "Mi rendo conto che camminare sul suolo pubblico non costituisce reato, quindi loro sono liberi di girare dove e come meglio credono ma, visto quello che ci è stato promesso come trattamento, credo sia normale che ne siamo piuttosto preoccupati."

Alla parola tortura, Tabitha rabbrividì. Provò a trattenere la reazione, ma non riuscì ad evitare del tutto di stringersi le braccia al petto, passandosi ripetutamente una mano lungo il braccio, e fare un passo dietro la compagna gettando un rapido sguardo timoroso in direzione di uno dei Manti Grigi. Non lo aveva fatto di proposito per fare un teatrino, lei lo sapeva - tant'è che si vide lo sforzo che fece per calmarsi, e una persona che recita non si prende certo la briga di provare a smorzare una reazione -, sperava solo che le guardie non lo credessero.

Scarlett continuò. "Forse non faranno nulla finché saremo vostri ospiti, e comprendo che non dev'essere certo un vostro problema gestire anche quello che accade fuori da La Soglia, però spero capiate la preoccupazione che anima la mia compagna e noi tutti. Rivolgendosi a voi per farvi notare la situazione, cercava solo un aiuto da parte di chi può darlo per garantire la sicurezza di tutti. Nostra, ma anche magari di chi non può difendersi e si troverà ad avere a che fare con questi soggetti. Qui la legge non sono loro - anche se forse gli piace crederlo - siete voi."

NdG: pregate ^________________^


MORGON - 13/09
"Per prima cosa non sono "finocchio" come affermate voi. Sono consapevole che quando mi altero tento ad usare un tono di voce acuto e femminile, ma questo è quanto. Non mi sembra di stare facendo alcun discorso complicato. E poi..."

Morgon stava cercando di continuare con la sua messinscena, consapevole di stare arrampicandosi sugli specchi e profondamente deluso che quanto aveva in testa non stesse portando da nessuna parte, anzi, peggio, stava facendo peggiorare la situazione, quando udì un fischio.

Quando fu davanti al caporale, guardò Kreena, per un brevissimo istante, sicuro che la compagna fosse infuriata con lui per essere intervenuto e per averlo fatto in malo modo. Si sentiva come un bambino che nell'intento di aiutare la mamma a prendere dalla credenza la preziosa ciotola, eredità di famiglia da generazioni, l'avesse fatta cadere in mille pezzi.

Non disse nulla.

D'improvviso sentì la voce di Scarlett e si voltò.

martedì 7 novembre 2023

SeTTiMaNa 44 - 2023

DUNGEON MASTER - 13/09
[Morgon] "Gendarme! Gendarme! Meno male che ci sono giovanotti come lei in giro! Quel bruto mi ha importunato! Potete fare qualcosa gendarme?". Nel pronunciare quelle parole Morgon indicò alla giovane guardia il Manto Grigio.

La guardia squadrò sospettosamente Morgon dalla testa ai piedi e poi commentò: «Così, ad occhio e croce, hai tutta l'aria di essere uno di quegli avventurieri che bazzicano la taverna di Vovelovì e malgrado questo vorresti farmi credere che tu non sia in grado di cavartela con
un bruto che, a tuo dire, ti sta importunando?» Il tono di voce era decisamente scettico, ma l'uomo comunque riprese: «E va bene... andiamo a sentire cosa ha da dire questo supposto bruto...»

Una volta raggiunto il Manto Grigio ed a domanda della guardia, il sospettato rispose: «Punto uno, se questo è una checca io sono il sindaco di questa città: guarda caso, l'ho notato mentre stava tacchinando con insistenza la bella drow laggiù. Punto due, se questo è
una checca io piuttosto che importunarlo mi faccio tagliare... beh, lo sai cosa... perché a me, i tipi così, fanno proprio schifo. Quindi la questione non è se io stessi o no importunando questo idiota ma piuttosto è perché lui si stia dando tanto da fare per diffamarmi.»
Rivolse a Morgon un'occhiata disgustata. «Forse forse questo tipo farebbe bene a passarsi una nottata di meditazione in guardina, così da imparare ad insultare la gente perbene che si sta solo facendo i fatti suoi.» Fissando in viso la guardia aggiunse in tono di sfida: «A meno che non sia stata promulgata a mia insaputa una legge che vieta alla gente di starsene liberamente nella piazza del mercato cittadino.»

La guardia assunse un'espressione dubbiosa mentre tornava a guardare con una certa attenzione Morgon: «A parte quello scialle che potrebbe voler dire tutto o niente, in effetti non mi pare che nessuno di voi abbia l'aria di essere di quelli a cui piace il pisello altrui» commentò, «ma allora mi chiedo: perché tutta questa storia che mi pare del tutto priva
di senso?» Passò di colpo ad un tono decisamente autoritario: «Sarà meglio che mi diate subito una spiegazione convincente o in guardina a meditare ci finirete tutti e due, è chiaro?»

[NdG] I dadi hanno hanno deciso due cose: che la guardia non si è bevuta la sceneggiata di Morgon ma anche che, anziché mandarlo semplicemente al diavolo, ha deciso di vederci chiaro nella faccenda.

KREENA - 13/09
Kreena rimase di sasso nel sentire le grida semi-isteriche di Morgon levarsi dall'altro lato del piazzale.
Guardò meglio, scosse il capo, incredula, quindi si rivolse di nuovo al caporale e sospirò.
"Lo scusi, non lo fa apposta, è soltanto scemo" - disse, portandosi un dito alla tempia.
"Non significa però che il resto non sia vero" - aggiunse, squadrando il Manto Grigio lì accanto - "Basta fare una prova, in fondo: io e le mie compagne ce ne andiamo e vediamo cosa fanno questi altri..."

MORGON - 13/09
"Certo che sono un avventuriero, ma sono anche un'artista, sì, così mi chiamano in qualche locanda ad est. Non sono amante della violenza e non credo che sia l'unica strada per risolvere le dispute. Credo nella legge ed in coloro che la difendono. Come lei gendarme. Se costui usa un linguaggio violento, non per questo lo dobbiamo dare tutti noi. Se costui pensa che si possa dare fastidio a chiunque passi per la strada, non per questo vuol dire che questo sia giusto. Se costui pensa di essere giustificato nel dare fastidio, a me o altri o altre... questo non vuol dire che che costui la debba passare liscia. Non ho mai detto che al sottoscritto piacciano i piselli, tutt'altro, ma a maggior ragione questo non giustifica il comportamento di questo signore. La mancanza di senso che anche lei ha sagacemente rivelato in tutta questa faccenda sconcerta anche me quante lei, signor gendarme...ma l'unico che può dare una spiegazione a tal proposito per il fastidio arrecato e per la mancanza di senso è proprio questo signore violento e maleducato, che continua ed insistere con questo suo atteggiamento..."

Morgon cercò di usare tutta l'arte oratoria di cui era capace. Era consapevole che la sua idea di aiutare Kreena nel suo intento di far credere che i Manti Grigi dessero fastidio a loro, non stava proprio procedendo come se l'era immaginata!


DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Lo scusi, non lo fa apposta, è soltanto scemo" - disse, portandosi un dito alla tempia.

«Ma allora quel tipo tu lo conosci!» osservò il caporale. «Allora, vediamo un po': tu sei venuta da me a lamentarti che questo tipo dal mantello grigio ti avrebbe toccato il sedere e due minuti dopo quello là si mette a berciare con atteggiamento da checca e con una voce che tutta la piazza deve averlo sentito, accusando a sua volta un altro dei tizi dal mantello grigio di averlo importunato.» Fissò Kreena con aria sospettosa ed aggiunse: «Ma guarda che coincidenza... Direi proprio che sarebbe il caso di vederci chiaro» concluse prima di modulare un acuto fischio  prolungato e rivolgere un cenno al suo sottoposto alle prese
con Morgon.

[Kreena] "Basta fare una prova, in fondo: io e le mie compagne ce ne andiamo e vediamo cosa fanno questi altri..."

«Chi sono le tue compagne? Quelle là che poco fa stavano cercando di atteggiarsi a cerbiatte spaurite? Ha!» Replicò il caporale. «Da quel che vedo, l'unica con l'aria davvero spaurita è la drow carina. L'altra drow sembra avere una gran voglia di incenerire tutta la piazza. La rossa sembra che stia fumando dalle orecchie per la rabbia.» Sogghignò. «Se
fossimo a teatro direi che come attrici non valgano il prezzo del biglietto, ma visto che non siamo a teatro... Ehi! Voi tre laggiù: venite un po' qua dalla vostra amica» ordinò mentre i suoi sottoposti in giro per la piazza, udendo quel tono di comando, passavano all'istante
da un atteggiamento di rilassata sorveglianza di un normale giorno di mercato ad uno di marcata attenzione.

[NdG] Non ho menzionato Argenta e Jean Tannen, pur essendo presenti (credo...), l'una per perdurante latitanza della sua proprietaria e l'altro perché Kreena non l'aveva invitato a fare la scena della cerbiatta braccata dai lupi e quindi lo ritengo per il momento ignorato da tutti (anche se non è detto che la sua appartenenza al gruppo di Kreena, Morgon e socie non fosse stata notata da qualcuno). Per quanto riguarda Scarlett, ho assunto il suo atteggiamento sulla base della sua personalità e della piega che gli eventi stanno prendendo, ma se Valentina volesse qualcosa di diverso non dovrebbe fare altro che
dirmelo ed a quel punto modificherei il post di conseguenza. A proposito, non mi ricordo in che gruppo si trovi al momento Indevar: gradirei un chiarimento...

[NdG] Ovviamente potete anche scegliere di tentare la fuga…


DUNGEON MASTER - 13/09
[Morgon] ...ma l'unico che può dare una spiegazione a tal proposito per il fastidio arrecato e per la mancanza di senso è proprio questo signore violento e maleducato, che continua ed insistere con questo suo atteggiamento..."

La guardia fissò Morgon con espressione assai poco amichevole e replicò: «Sai cosa mi diceva sempre la buonanima del mi' babbo? Diceva: "non ti fidare, figliolo, di quelli che fanno troppi discorsi complicati, perché di solito stanno solo cercando di intortarti". Ecco, proprio come te: prima ti esibisci come un guitto in una scena da finocchio con quella tua sciarpa colorata, adesso mi parli tutto forbito e con un tono di voce da persona normale. Però io, finora, che il signore qui presente sia violento e maleducato, oltre che essere un bruto che ti insidia, lo so solo dalle tue affermazioni. Di prove degne di questo nome, nemmeno l'ombra.» Scrollò le spalle. «Lui ed i suoi compagni dal mantello grigio bazzicano la città già da una buona decina di giorni ma finora non hanno mai dato il minimo fastidio: se ne vanno in giro in silenzio, tutto quello che fanno è guardare intorno, non parlano quasi mai con nessuno. Tu da quanto sei qui? Da ieri? Dall'altro ieri? E già ti sei fatto notare come piantagrane.» Rivolse al bardo una smorfia disgustata. «Secondo te allora a chi dovrei prestar fede?»

Proprio in quel momento risuonò nella piazza del mercato un fischio acuto, chiaramente un segnale, al quale subito la guardia reagì rivolgendo lo sguardo in direzione del caporale. «Sembra che il mio superiore ci stia chiamando» anunciò notando il cenno del graduato.
«Venite con me, voi due.» Poi, notando forse qualche esitazione, chiarì: «Sì, tutti e due.» Infine, rivolgendosi ad un collega poco distante aggiunse: «Devo andare dal capo: copri tu anche la mia zona finché non torno.»

Detto questo, acchiappò sia Morgon che il Manto Grigio per il braccio, appena sopra il gomito, e se li sospinse avanti non rudemente ma con fermezza. «Eccomi, caporale!» annunciò, per la verità abbastanza inutilmente, rivolgendo intanto un'occhiata incuriosita all'indirizzo di Kreena.

KREENA - 13/09
[Caporale]
«Ma allora quel tipo tu lo conosci!» osservò il caporale. «Allora, vediamo un po': tu sei venuta da me a lamentarti che questo tipo dal mantello grigio ti avrebbe toccato il sedere e due minuti dopo quello là si mette a berciare con atteggiamento da checca e con una voce che tutta la piazza deve averlo sentito, accusando a sua volta un altro dei tizi dal mantello grigio di averlo importunato.»

La giovane gli rivolse lo stesso sguardo che aveva fino ad allora dedicato al Manto Grigio.
"Ho detto che ha toccato il sedere alla mia amica, non a me..." - scandì per bene, come se si fosse accorta d'improvviso di avere a che fare con un bambino, un minorato o un sordo.
"E poi certo che lo conosco, non avete sentito? Ha strillato il mio nome così forte che l'avranno sentito fino a Specularum...o forse è quando una signora si presenta che non prestate la giusta attenzione? Tra l'altro, è buona creanza dire anche il proprio, di nome, messer gendarme, se non si ha niente da nascondere..."

[Caporale]
«Chi sono le tue compagne? Quelle là che poco fa stavano cercando di atteggiarsi a cerbiatte spaurite? Ha!» Replicò il caporale. «Da quel che vedo, l'unica con l'aria davvero spaurita è la drow carina. L'altra drow sembra avere una gran voglia di incenerire tutta la piazza. La rossa sembra che stia fumando dalle orecchie per la rabbia.» Sogghignò. «Se fossimo a teatro direi che come attrici non valgano il prezzo del biglietto, ma visto che non siamo a teatro...

Kreena imporporò.
"Cerbiatte? Drow carina? Quell'altra? La rossa? Ah certo...vedo che la maleducazione è proprio di casa: ora siamo noi le criminali e insultate, per di più..." - sbottò, incrociando le braccia.
Fissò la guardia, piegò la testa e fece un sorrisetto irriverente.
"Comunque ho capito...mi piacerebbe solo sapere quanto vi pagano, questi, per fare così bene il vostro lavoro..."

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lunedì 30 ottobre 2023

SeTTiMaNa 43 - 2023

MORGON - 13/09
Morgon guardò con un poco di disappunto l'uomo, ma poi comprese le intenzioni del mercante.
Si rovistò molto velocemente in tasca e ne trasse un paio di monete d'oro.
"Non volevo portarla via, chiedo scusa. Possono bastare?" chiese mimando con la faccia che aveva una certa urgenza.


DUNGEON MASTER - 13/09
«Sì, visto che avete fatto anche altri acquisti, direi che posso accontentarmi» rispose il mercante affrettandosi ad intascare le due monete d'oro.

DUNGEON MASTER - 13/09
[Morgon] "GUARDIE! MI HA TOCCATO! GUARDIE! MI STA IMPORTUNANDO! MA E' POSSIBILE"

«Piantala subito con questa sceneggiata, cazzone, o ti pianto un pugno nello stomaco» sibilò di ritorno il Manto Grigio. «Come se non ti avessi visto mentre facevi il cascamorto con la bella gnocca drow... e adesso mi fai la parte di una checca da avanspettacolo? Ma chi credi di prendere per il culo?» Avvicinò il viso con un cipiglio minaccioso a quello di Morgon e ringhiò: «Sparisci all'istante o ti spezzo in due.» 

Intanto però una guardia cittadina (NdG: NON il caporale) si stava avvicinando, incuriosita dal berciare di Morgon...

[NdG] Spiacente, ma i dadi hanno decretato che il Manto Grigio non ci è cascato…

MORGON - 13/09
"Il solito che pensa di risolvere tutto con la violenza!" disse Morgon sottovoce, con il proprio tono normale, sorridendo al Manto Grigio.

"KREENA! KREENA! UN ALTRO! ANCORA UNA VOLTA! ORA BASTA!"

Le urla di Morgon si fecero ancora una volta perentorie. Voltò le spalle al Manto Grigio per muovere in direzione della guardia che si stava avvicinando!

"Gendarme! Gendarme! Meno male che ci sono giovanotti come lei in giro! Quel bruto mi ha importunato! Potete fare qualcosa gendarme?". Nel pronunciare quelle parole Morgon indicò alla giovane guardia il Manto Grigio.

martedì 24 ottobre 2023

SeTTiMaNa 42 - 2023

 
KREENA - 13/09
"Kreena" - disse la ladra solamente - "Mi chiamo Kreena. Molto piacere, caporale..."
E lasciò in sospeso, come in attesa che anche l'altro si presentasse. Poi guardò il Manto Grigio, scosse le spalle e si rivolse di nuovo alla guardia.
"Stupido e volgare, neanche merita un commento: tra l'altro ha confermato che ci seguono"
"Ora, può credere a me, credere a lui o non credere a nessuno: quel che vorrei è poter andare in giro tranquilla con le amiche, senza certi ceffi attaccati al didietro..."


DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Stupido e volgare, neanche merita un commento: tra l'altro ha confermato che ci seguono"

«Ah, sì? E in che modo l'avrei confermato?» ribatté subito il Manto Grigio. «Perché ho detto che ti sei data una pacca sul culo? Ma guarda che quello l'ha visto mezzo mercato, mica solo io. E adesso, signor caporale» proseguì rivolgendosi alla guardia «visto che è evidente che questa tipa si sta inventando storielle senza il minimo fondamento, se non vi dispiace io me ne tornerei ad occuparmi delle mie faccende che, credetemi, nulla hanno a che vedere con questa... ehm... fantasiosa donzella, se così la si può chiamare.»

Dubbioso, il caporale intanto stava facendo passare lo sguardo ora sull'uno ed ora sull'altra, forse nell'intento di cogliere un accenno di espressione facciale che potesse risultare in qualche modo rivelatore. «In effetti, signorina Crina, devo ammettere di non aver colto nelle
parole di quest'uomo una qualche conferma sul fatto che vi stesse seguendo» ammise infine «quindi, a meno che non mi diate qualche motivazione più convincente, non farò altro che lasciarvi andare entrambi per i fatti vostri. Allora, signorina Crina, avete qualcosa da aggiungere?»


MORGON - 13/09
NdG
Dopo verifica con il master in merito a quanto Morgon riesca a capire della conversazione tra Crina :) il Caporale ed il Manto Grigio, Morgon spera di poter dare una mano.

Morgon dopo aver allungato le orecchie e cercato di capire come stesse andando il piano orchestrato da Kreena, decise di provare a dare una mano alla compagna.

Si voltò verso Tabitha.

"Mi sembra che le cose non stiano andando troppo bene laggiù..." e fece con il capo verso Kreena. "...vorrei provare a darle una mano...torno subito!" le disse facendole l'occhiolino.
Si voltò verso il venditore e prendendo una bella sciarpona leggera, colorata tra le mani gli rivolse un sorriso. "Messere, mi perdonerete se non le do spiegazioni, ma le prenderei anche questa... se mi concede solo due minuti sarò subito da lei per il pagamento, sempre che non voglia farla passare insieme a tutto quello che abbiamo già acquistato, di cui tra le altre cose, la ringrazio per il trattamento riservato...".
Attese giusto il tempo per dare l'impressione di stare aspettando una risposta da parte sua, si avvolse la sciarpona al collo e si avvicinò ad uno dei manti grigi, non in maniera diretta e perentoria, ma zigzagando tra le bancarelle in maniera distratta.

[NdG La parte che segue ha senso solo se il DM confermerà che Morgon riesce nel suo intento]

Quando fu nei pressi di uno dei loro inseguitori, quasi inciampando nell'uomo per poi rimettersi in piedi facendo svolazzare la sciarpone in aria (sperava che l'attenzione sarebbe stata catturata dallo sciarpone e non tanto dalla sua esibizione) con voce acuta e sgraziata, Morgon iniziò ad urlare all'indirizzo del manto grigio, accompagnò il tutto con movenze e atteggiamenti il più possibili femminili, calcando ovviamente i toni.

"AHHHHHH!!! SCREANZATO! VILLANO! VILLICO E PORCO! MAIALE! MA LE PARE! PERCHE' MI HA TOCCATO IL SEDERE! MA COME SI PERMETTE!"
"Ora chiamo le guardie!" disse con il proprio tono maschile, a bassa voce guardando negli occhi il manto grigio, sperando di averlo preso alla sprovvista!
"GUARDIE! MI HA TOCCATO! GUARDIE! MI STA IMPORTUNANDO! MA E' POSSIBILE"

NdG
Ed ora la parola al DM 


KREENA - 13/09
Kreena lanciò al Manto Grigio lo stesso sguardo che avrebbe rivolto a uno scarafaggio.
"Non ho molto altro da dire, messer Caporale" - disse poi alla guardia con marcato rispetto - "E' evidente che non fanno di peggio solo perchè quell'Edra li ha minacciati...ma, la prego, venga con noi per un po' e vedrà subito se ci seguono e chi ha ragione..."
Sorrise. Poi dall'altro lato della piazza accadde l'inferno.

NdG
Vabbè, abbiamo appena vinto un secondo giro in caserma... ^________________-


DUNGEON MASTER - 13/09
[Morgon] Attese giusto il tempo per dare l'impressione di stare aspettando una risposta da parte sua...

[NdG] No, la parte che segue non vale, almeno per ora: la parola è al mercante, che, come tutti i mercanti, è piuttosto sordo alla parola "prestito" perché alle sue orecchie il più delle volte ha un suono molto simile alla parola "furto"...

[GdR]
«Ehi, giovanotto, al tempo!» Esclamò subito il mercante con una voce che non recava più alcuna traccia dei toni suadenti usati durante le precedenti trattative. «La roba che si trova sulle mie bancarelle le lascia solo dopo essere stata sostituita dal suo valore pattuito: è chiaro, vero? Quindi, o posi subito quella sciarpa, o la paghi prima di fare anche un solo passo. Tertium non datur.» Concluse passando inavvertitamente a quella che forse era la sua lingua natale.

[NdG] Come spesso capita di vedere in qualsiasi mercato, il mercante si trova all'interno del quadrilatero costituito dalle sue bancarelle. Morgon, invece, si trova al suo esterno: può scegliere se pagare, restituire la sciarpa o tentare di filarsela con l'oggetto conteso.

[NdG] Per ora quindi non c'è nemmeno alcun particolare trambusto dall'altro lato della piazza.

lunedì 16 ottobre 2023

SETTIMANA 41 - 2023

DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] Attese che tutti si muovessero, quindi puntò senza indugio verso le guardie cittadine.

Un paio di guardie, le meno distanti da dove si trovava il gruppo, notarono il loro confabulare e l'allontanarsi dei maschi, ma senza dare troppo peso alla cosa; tuttavia il loro atteggiamento cambiò da moderatamente interessato a incuriosito non appena videro una delle donne apertamente avviarsi nella loro direzione. Per il momento, comunque, non fecero nulla più che attendere che si avvicinasse: in fondo, poteva anche non essere diretta proprio da loro e la prassi, da quelle parti, era che la gente era libera di andare dove meglio volesse purché non si mettesse a creare casini.

KREENA - 13/09
La ladra si avvicinò a passo deciso verso il drappello, fissando la guardia più vicina proprio per attirare la sua attenzione.
"Messeri" - disse fermandosi a qualche passo - "Mi spiace disturbarvi in questa radiosa giornata, purtroppo devo denunciare un problema"
Avanzò di un altro passo, abbassando appena la voce.
"Vedete là, quei brutti ceffi in grigio?" - proseguì facendo un cenno col capo.
"Ecco...hanno iniziato facendo dei commenti alle mie compagne...niente di strano, ci siamo abituate, anche se alcuni erano davvero pesanti...poi però dai commenti sono passati ad allungar le mani, non so se voi gentiluomini mi capite..."
E per sottolineare la cosa, si diede una leggera pacca sul sedere.
"Ora, in altre occasioni li avrei stesi...ma conosco LaSoglia e non volevo creare casini, così ce ne siamo andate..."
Piegò appena la testa.
"Però, come vedete, da allora ci seguono...sono sicura aspettano solo il momento buono per riprovarci..."
Sospirò.
"Le mie amiche sono ragazze semplici, non avvezze a queste cose e, vedete, sono già spaventate...quindi vi chiedo, per favore, d'intervenire prima che succeda qualcosa di davvero davvero spiacevole..."

DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Le mie amiche sono ragazze semplici, non avvezze a queste cose e, vedete, sono già spaventate...quindi vi chiedo, per favore, d'intervenire prima che succeda qualcosa di davvero davvero spiacevole..."

La guardia fissò severamente Kreena per qualche secondo e poi rispose: «È stato uno di quelli là, dici, ragazza? Uno dei Manti Grigi? Mi pare strano, è gente che pare sempre sforzarsi di dare nell'occhio il meno possibile, ma tant'è: sempre maschi sono e non si sa mai che fesserie sarebbero capaci di fare, specie quando la loro "capa" non è presente.»
Fece cenno al più vicino dei Manti Grigi e, mentre il suo collega si spostava con discrezione così da poter prevenire un eventuale tentativo di Kreena di squagliarsela, ordinò: «Ehi, tu, col mantello grigio! Vieni un po' qua!»

Dopo un istante di esitazione, di malavoglia il Manto Grigio si avviò verso la guardia: «Che c'è, capo?» chiese scontrosamente.

«Si dice: "Cosa desiderate, caporale"» puntualizzò la guardia prima di proseguire: «La ragazza, qua, dice che tu e i tuoi compari vi siete messi ad infastidire lei e le sue amiche, con parole poco rispettose ed anche allungando le mani: cos'hai da dire al riguardo?»

Il Manto Grigio sogghignò beffardo e replicò: «Noi infastidire questa cessa sfregiata e le sue amiche? Ma stai scherzando, "caporale"? Ma ti pare? Non lo faremmo mai, non foss'altro per evitare che Edra si incazzi se dovesse venirlo a sapere. E poi, ma guardala: ti pare una che valga la pena di rischiare di sputtanarsi? Non è solo racchia, è anche una sgualdrinella che tra l'altro, caso non l'avessi notato, si sculaccia le chiappe in pubblico, proprio sotto il tuo naso.» Sogghignò di nuovo. «Insomma, se quest'accusa non fosse patetica, sarebbe piuttosto ridicola. Ed ora, posso tornare alle mie faccende, "caporale"?»

«Al tempo» lo fermò il caporale. «Prima sentiamo cosa ha da replicare questa ragazza.» Rivolse un'occhiata indagatrice all'indirizzo di Kreena ed aggiunse: «A proposito, ragazza, ce l'hai un nome? Sì, vero? E posso sapere qual è?»

[NdG] I dadi hanno parlato: la guardia si è bevuta la storiella...

[NdG] ...e scusate la risposta un po' lenta, ma ho avuto un paio di giorni poco piacevoli...

[NdG] Un piccolo dettaglio, che credevo fosse chiaro dal contesto delle mie descrizioni ma non si sa mai: i Manti Grigi non sono in gruppo, sono uno qua, uno là, al massimo due insieme e solo per brevi periodi, in modo da coprire tutta la piazza del mercato dandosi un'aria distratta per non dare troppo nell'occhio. Ricordate che il loro atteggiamento non
è affatto aggressivo: sembrano piuttosto volervi costantemente trasferire il messaggio che non potete muovere un passo senza che loro se ne accorgano.
 

mercoledì 11 ottobre 2023

SETTIMANA 40 - 2023

KREENA - 13/09
[Scarlett]
Scarlett ricambiò l'abbraccio di Jean con una risata allegra. "Prego, prego. Felice di aver fatto contento anche te." quindi gli puntò un dito contro con fare scherzoso. "Vedi di non distruggerlo prima ancora di vederglielo addosso."
Quindi la Rossa si voltò verso il mercante. "Se ha un paio di lacci può aggiungerli? Giusto in caso uno si strappi per sbaglio." e lanciò un'occhiata in tralice a Jean, scoppiando subito dopo in un'altra risata.

Anche Kreena sorrise, ma in modo diverso.
"Oh, di quello non ti preoccupare" - disse guardando Jean con aria rassegnata - "Parla, parla, parla sempre...la lingua la sa usare bene, peccato solo quella..."
Fece una smorfia. Sospirò.
"Piuttosto, controlla che non ti abbia preso il borsellino...o il reggiseno..." - aggiunse, strizzandole l'occhio.
Si scostò con una giravolta.
"Bene, allora andiamo" - concluse.
Fece un mezzo inchino al mercante, quindi uscì dalla bancarella a testa alta, incurante dei Manti Grigi, anzi, guardando sfrontatamente il più vicino dritto negli occhi.

NdG x DM
Vede guardie nelle vicinanze?


DUNGEON MASTER - 13/09
Guardie cittadine? Sì, certo: anche in un posto in cui le guardie sono così efficienti la tentazione per qualche mariuolo di andare a frugare nelle tasche altrui non può mai essere esclusa, per cui ce ne sono almeno una decina, oltre ad alcune guardie private al servizio dei mercanti.


HAZA - 13/09
Dopo i convenevoli di rito, il nano lasciò l'edificio. Una volta in strada si rivolse al chierico: "Mi dispiace aver condizionato la sua giornata, spero che possa riprendere senza problemi il suo programma. Per quanto mi riguarda, tornerò in locanda ad attendere che tutti i compagni vi facciano ritorno."


Avrebbe raccontato agli altri della disponibilità delle guardie nel badare ai Mantelli Grigi. 
Non sarebbe stato male chiedere alle Guardie di organizzare una partenza in abiti militari di tutto il gruppo, per fingere una corposa spedizione ufficiale, per poi separarsi e restituire i "travestimenti" alle Guardie stesse.


DUNGEON MASTER - 13/09
[Scarlett] "Comunque, tornando al discorso del completo, alla mia amica ne aveva chieste cinque, ed era disposto a darglielo per quattro, ma facciamo così: a me ne ha chieste otto, possiamo accordarci per sei con la possibilità che la mia amica possa poi eventualmente cambiarlo se non dovesse essere di suo gusto. Può andarle bene?"


Il mercante rispose: «Come va bene a voi, mia signora» ed accompagnò le parole con un sorriso asciutto, gettando nel contempo un'occhiata preoccupata in direzione delle altre potenziali clienti che era stato costretto a trascurare a causa dell'ingombrante gruppetto di
avventuriere in vena di shopping.

[Tabitha] "Ho capito le tue intenzioni, e so che non volevi dire nulla di male. Vedo che ti stai impegnando, e vedo già una Kel-hatril migliore, una Kel-hatril che sono felice di chiamare sorella."

«Sorella?» fece eco Kel-hatril con un sorriso incerto. «Temevo che non avrei mai più sentito quella parola detta da te e riferita a me.» Sollevò per un istante la mano in un accenno subito rientrato di carezza sul braccio di Tabitha.

«Non corriamo troppo» ammonì la voce di Kelly.

«Giusto: non corriamo troppo» convenne la voce di Trilly. «Sarebbe bello, ma in passato ne abbiamo fatte troppe e troppo gravi: meglio fare solo un passo alla volta...»


UNGEON MASTER - 13/09
[Haza] "Mi dispiace aver condizionato la sua giornata, spero che possa riprendere senza problemi il suo programma. Per quanto mi riguarda, tornerò in locanda ad attendere che tutti i compagni vi facciano ritorno." 

«In effetti credo che tornare alla locanda a questo punto sia la cosa migliore da fare» convenne Filth, «così potremo verificare come è andata la ricerca delle barche e potremo anche prospettare a tutti la disponibilità delle guardie a darci una mano, così da sentire le
possibili proposte su come sfruttare questa opportunità. L'idea che avevo di andare a consultarmi con Ashenden il mago per trovare una soluzione al problema dei Manti Grigi per ora potrà aspettare: semmai la ripescheremo in seguito, se dovesse fallire la soluzione con le guardie.»

[NdG] Se a questo punto i vari personaggi ancora al mercato provvederanno a concludere quella parte, potremmo riunire i PG/PNG per il pranzo e metterli a discutere sul da farsi.


KREENA - 13/09
Kreena diede una lunga occhiata alla strada, poi si rivolse ai compagni.
"Voi ragazze mettetevi lì" - disse un punto a mezza via dal più vicino Manto Grigio - "E fate una faccia preoccupata"
Fissò Kelly e scosse il capo.
"Più preoccupata. Spaventata. No, così no. Così sei solo spaventevole"
Controllò di nuovo. Sbuffò e strinse le spalle.
"Facciamo che stai dietro, ok? Non prendertela, poi ci lavoriamo"
Le strizzò l'occhio.
"Voi invece defilatevi" - aggiunse rivolta ai maschietti del gruppo.
Attese che tutti si muovessero, quindi puntò senza indugio verso le guardie cittadine.

NdG
Ovviamente, sempre se gli altri le vanno dietro... ;)
INDEVAR - 13/09
Indevar era bravissimo a defilarsi, quindi si defilò come aveva detto Kreena.


SCARLETT - TABITHA - 13/09
"Cosa vuoi fare, Kreena?" chiese Scarlett mettendosi dove aveva chiesto la mora. I metodi della compagna erano...fantasiosi, ma nonostante ogni tanto fosse un pelo impulsiva, aveva delle belle idee.
Scarlett fece un respiro e si sbattè in faccia l'espressione preoccupata richiesta da Kreena, cosa che non era poi molto difficile dato che non sapeva cosa avesse in mente l'altra. 

Tabitha lasciò andare la mano di Morgon, guardando Kreena senza capire il perchè di quella richiesta.
Lanciò un'occhiata a Kel-hatril un po' dubbiosa, come a chiederle *Tu sai cosa vuole fare?* quindi si affiancò a Scarlett, cercando di fare del suo meglio per accontentare la richiesta di Kreena. 

NdG: ho i sudori freddi XD

MORGON - 13/09
[Tabitha]
Quindi l'elfa aveva preso i suoi acquisti per riporli con cura nello zaino, aveva ringraziato il mercante per la sua cortesia, e infine era tornata da Morgon con un gran sorriso a piegarle le labbra.
"Finito." aveva annunciato facendo scivolare la sua mano in quella del bardo, appoggiandosi leggermente al suo braccio. Era arrossita lievemente, di nuovo, ma non aveva distolto gli occhi da lui, continuando a sorridergli felice. "Kel-hatril mi ha regalato un-" avvampò rendendosi conto di cosa stava per dire. Le era venuto spontaneo dirgli del regalo perchè ne era felice e voleva renderlo partecipe, ma poi aveva focalizzato cosa stava per dire e per poco non era morta sul colpo. "Ehm..eh.. sì, un, una...volevo dire... una...ehm... cosa per dormire." tirò fuori in un pigolio strozzato.
Tabitha prese un bel respiro, e sorridendo imbarazzata incrociò lo sguardo di Morgon.
*Quindi stasera la dovrai mettere la cosa per dormire, dato che ora ce l'hai e glielo hai pure detto...*
Annaspò avvampando di nuovo. Doveva darsi una calmata, subito, e smetterla di pensare a quella roba. Quella sera avrebbe deciso in base a quello che si sentiva di fare, fine. Inutile pensarci adesso.
Tabitha appoggiò per un secondo la fronte contro la spalla di Morgon. "Scusa, sembro una sciocca." mormorò prima di alzare nuovamente gli occhi su di lui con un sorriso. 
"Ti sei annoiato molto mentre aspettavi?" 

"Ciao!" Morgon accolse l'arrivo di Tabitha con un sorriso.
Lasciò parlare la drow e poi le disse "Non ci eravamo promessi di non chiederci più scusa?" condì il tutto con un sorriso. "Siamo proprio inguaribili io e te" aggiunse ancora con un sorriso, possibilmente ancora più largo di quello di prima.
"Sai che alla fine non mi sono annoiato, ho trovato il modo di rendere produttiva questa gita." Il sorriso si allargò ancora di più mentre il pensiero volava alla sciarpa acquistata e che nelle sue intenzioni le avrebbe voluto regalare. 

Si rese conto in quel momento che con quel sorriso stampato sulla faccia avrebbe potuto sembrare strano. Nel mentre stava per dirle degli scagnozzi dei Manti Grigi che erano dall'altra parte della strada quando fu travolto dall'uragano Kreena.

La guardò. Aggrottò la fronte. Sia perchè non aveva capito quale era la sua intenzione, sia perchè non aveva gradito quell'intervento che l'aveva separata così buscamente da Tabitha. Si mise il cuore in pace dato che tanto sapeva benissimo che l'amica era fatta così.

Sorrise a Tabitha e seguì le istruzioni di Kreena, in attesa di capire cosa avrebbe fatto.
 

lunedì 2 ottobre 2023

SETTIMANA 39 - 2023

JEAN - 13/09
Jean, a dir la verità non troppo coinvolto in quelle compere che avevano tenuto impegnate le donne, guardava in giro più che verso gli acquisti effettuati. Quando però porsero la scatola a Kreena non poté far a meno di dare una sbirciata più lunga.
Appena si rese conto dell’effettiva natura del regalo, imitò Kreena, ma con più veemenza. Abbracciò Scarlett con convinzione:
“Grazie! Grazie! È davvero un gesto magnifico.”
Commosso si rivolse anche al mercante:
“Secondo voi se uno di quei lacci si strappa è possibile sostituirlo?”


KREENA - 13/09
[Scarlett]
"No, tranquilla Kreena, è stato a dire il vero molto gentile e disponibile, ci ha mostrato tutto quello che gli abbiamo chiesto a cifre più che ragionevoli visto e considerato che è roba particolare, non la si trova ovunque." 

Kreena guardò il mercante di sottecchi per lunghi momenti, stringendo sempre più le palpebre con aria dubbiosa.
Poi d'improvviso scosse le spalle, si voltò verso l'amica e le regalò un sorriso aperto.
"Secondo me vi ha fregato, ma fa niente: i soldi vanno e vengono, l'importante è che siate contente..."

[Scarlett]
"E poi ho scelto questi...ma hai pagato tu? Non serviva, cioè, se mi dici quanto ti devo..."
...
"Questo invece lo abbiamo scelto per te. Un piccolo pensiero da parte nostra." un bel sorriso le illuminava il viso e gli occhi, si capiva che era felice di quel gesto nei confronti dell'amica. "Speriamo ti piaccia, in caso altrimenti credo che ci si possa accordare con questo signore gentilissimo perchè te lo cambi." le passò la scatola, facendole un cenno di aprirla. Il completo nero con lacci e pezzi in simil pelle troneggiava nel mezzo della carta protettiva.
Scarlett le strizzò l'occhio e sorrise. "Credo che potresti trovarne un buon uso."

La giovane fece un gesto noncurante per l'offerta di rimborso, poi rimase a bocca aperta nel vedere il regalo.
Gli occhi le brillarono. Per un attimo, solo un attimo, sembrò sul punto di piangere. Poi abbracciò Scarlett con calore.
"Grazie" - le mormorò all'orecchio.
"E grazie anche a voi" - aggiunse, avvicinandosi a Tabitha e Kel-hatril, con maggior timidezza, per dare un abbraccio anche a loro.
Raggiante, si voltò quindi verso Jean.
"Buon uso, capito?" - scherzò, facendogli l'occhiolino - "Vedi di essere in forma..."
Ridacchiò, sospirò, si guardò attorno.
"Bene, se qui abbiamo finito, direi di proseguire"
Sospirò. Accennò ai Manti Grigi nella piazza.
"Credo i nostri amici là fuori non vedano l'ora di continuare il giro di acquisti"

SCARLETT - TABITHA - 13/09
[Kel-hatril] 
«No, no, Kelly va benissimo» replicò Kel-hatril. «È solo che mi suona così strano avere un diminutivo, ma non è un problema, tutt'altro.» Ridacchiò. «E poi, sempre meglio che venire chiamata Faccia Grigia, non credi?»

"Vada per Kelly, allora." Scarlett le sorrise felice, poi scrollò la testa con una faccia buffa. "Ma ti pare che mi metto a chiamarti Faccia Grigia? Anzi, se sento qualcuno chiamarti così, se la vede poi con me. Un po' di educazione, accidenti!" e scoppiò in un'allegra risata.
 
[Mercante]
 «Insomma, voi ditemi quanto avevo chiesto alla vostra amica e vi sconterò da quello un'altra moneta d'oro: a costo di rischiare di perderci, ma non voglio che si pensi male di me.»

Scarlett rise leggermente riferendosi a Kreena. "É sempre molto attenta a queste cose la nostra amica... e credo le piaccia molto contrattare." poi inclinò leggermente il capo, sorridendo. "Comunque, tornando al discorso del completo, alla mia amica ne aveva chieste cinque, ed era disposto a darglielo per quattro, ma facciamo così: a me ne ha chieste otto, possiamo accordarci per sei con la possibilità che la mia amica possa poi eventualmente cambiarlo se non dovesse essere di suo gusto. Può andarle bene?"

[Kel-hatril] 
«Sì, ci terrei moltissimo» confermò Kel-hatril. «Non hai idea di quanto. E... scusami se sono stata così goffa in ciò che ti ho detto.» Sospirò. «Io... insomma... credo di avere da fare ancora parecchia strada nei rapporti con le persone...»

"Tranquilla Kel-hatril, va tutto bene." Tabitha sorrise scrollando leggermente la testa. "Ho capito le tue intenzioni, e so che non volevi dire nulla di male. Vedo che ti stai impegnando, e vedo già una Kel-hatril migliore, una Kel-hatril che sono felice di chiamare sorella." poi arrossì leggermente. "Anche io devo imparare a non cadere in imbarazzo ad ogni respiro, ma insomma... con il tempo imparerò." era davvero felice, glielo si leggeva in faccia.


SCARLETT - TABITHA - 13/09
[Kreena]
Gli occhi le brillarono. Per un attimo, solo un attimo, sembrò sul punto di piangere. Poi abbracciò Scarlett con calore.
"Grazie" - le mormorò all'orecchio.
"E grazie anche a voi" - aggiunse, avvicinandosi a Tabitha e Kel-hatril, con maggior timidezza, per dare un abbraccio anche a loro.

Scarlett ricambiò l'abbraccio dell'amica stringendola con forza. "Sono davvero felice che ti piaccia." quindi la scostò quel poco che le bastava per poterla guardare negli occhi. "E sono ancora più felice di vederti così radiosa oggi. Davvero, Kreena."
La strinse un'ultima volta, quindi le lasciò ringraziare anche Tabitha e Kel-hatril. 

Tabitha sorrise e, sebbene un poco impacciata, ricambiò l'abbraccio. "Ci fa piacere, Kreena. Tu sei sempre così gentile con noi." 
Nonostante il contatto fisico per lei fosse a dir poco complicato, non le diede alcun fastidio anzi, quando si sciolse dalle braccia dell'amica, Tabitha si sentiva...bene, felice, forse anche perchè era riuscita a compiere quel gesto che fino a qualche giorno prima per lei era quasi impensabile. "E poi si fa così tra amiche, no?"
Era una bellissima giornata e Tabitha se la sarebbe ricordata per tutta la vita.

[Jean]
Abbracciò Scarlett con convinzione:
“Grazie! Grazie! È davvero un gesto magnifico.”
Commosso si rivolse anche al mercante:
“Secondo voi se uno di quei lacci si strappa è possibile sostituirlo?”

Scarlett ricambiò l'abbraccio di Jean con una risata allegra. "Prego, prego. Felice di aver fatto contento anche te." quindi gli puntò un dito contro con fare scherzoso. "Vedi di non distruggerlo prima ancora di vederglielo addosso."
Quindi la Rossa si voltò verso il mercante. "Se ha un paio di lacci può aggiungerli? Giusto in caso uno si strappi per sbaglio." e lanciò un'occhiata in tralice a Jean, scoppiando subito dopo in un'altra risata.

[Kreena]
"Bene, se qui abbiamo finito, direi di proseguire"
Sospirò. Accennò ai Manti Grigi nella piazza.
"Credo i nostri amici là fuori non vedano l'ora di continuare il giro di acquisti"

Scarlett gettò un'occhiata ai Manti Grigi, ignorandoli immediatamente dopo. Volevano seguirli per tutto il giorno? Perfetto.
Il sorriso di Scarlett si fece ferale. 
"Possiamo trascinarli in lungo in largo. Forse non si stancheranno abbastanza da decidere di abbandonare il loro compito, ma sicuro torneranno al loro accampamento con i piedi in fiamme e odiando mercato e negozi. Soprattutto con tante notizie su quanti vestiti ci saremo comprate e provate, e scommetto che Edra non vede l'ora di sapere queste stronzate."

Tabitha aveva gettato uno sguardo a quei brutti ceffi che li seguivano, ma poi aveva distolto l'attenzione tornando ad ascoltare i compagni. Annuì alzando leggermente le spalle. "Bhe, se possiamo continuare il giro a me piacerebbe vedere un po' tutto il mercato, perchè è la prima volta che ne vedo uno. Poi quando dite rientriamo, e intanto se quelli ci seguono comunque non avranno molto da poter riferire. Contenti loro di buttare così la loro giornata..."
Quindi l'elfa aveva preso i suoi acquisti per riporli con cura nello zaino, aveva ringraziato il mercante per la sua cortesia, e infine era tornata da Morgon con un gran sorriso a piegarle le labbra.
"Finito." aveva annunciato facendo scivolare la sua mano in quella del bardo, appoggiandosi leggermente al suo braccio. Era arrossita lievemente, di nuovo, ma non aveva distolto gli occhi da lui, continuando a sorridergli felice. "Kel-hatril mi ha regalato un-" avvampò rendendosi conto di cosa stava per dire. Le era venuto spontaneo dirgli del regalo perchè ne era felice e voleva renderlo partecipe, ma poi aveva focalizzato cosa stava per dire e per poco non era morta sul colpo. "Ehm..eh.. sì, un, una...volevo dire... una...ehm... cosa per dormire." tirò fuori in un pigolio strozzato.
Tabitha prese un bel respiro, e sorridendo imbarazzata incrociò lo sguardo di Morgon.
*Quindi stasera la dovrai mettere la cosa per dormire, dato che ora ce l'hai e glielo hai pure detto...*
Annaspò avvampando di nuovo. Doveva darsi una calmata, subito, e smetterla di pensare a quella roba. Quella sera avrebbe deciso in base a quello che si sentiva di fare, fine. Inutile pensarci adesso.
Tabitha appoggiò per un secondo la fronte contro la spalla di Morgon. "Scusa, sembro una sciocca." mormorò prima di alzare nuovamente gli occhi su di lui con un sorriso. 
"Ti sei annoiato molto mentre aspettavi?"