martedì 7 novembre 2023

SeTTiMaNa 44 - 2023

DUNGEON MASTER - 13/09
[Morgon] "Gendarme! Gendarme! Meno male che ci sono giovanotti come lei in giro! Quel bruto mi ha importunato! Potete fare qualcosa gendarme?". Nel pronunciare quelle parole Morgon indicò alla giovane guardia il Manto Grigio.

La guardia squadrò sospettosamente Morgon dalla testa ai piedi e poi commentò: «Così, ad occhio e croce, hai tutta l'aria di essere uno di quegli avventurieri che bazzicano la taverna di Vovelovì e malgrado questo vorresti farmi credere che tu non sia in grado di cavartela con
un bruto che, a tuo dire, ti sta importunando?» Il tono di voce era decisamente scettico, ma l'uomo comunque riprese: «E va bene... andiamo a sentire cosa ha da dire questo supposto bruto...»

Una volta raggiunto il Manto Grigio ed a domanda della guardia, il sospettato rispose: «Punto uno, se questo è una checca io sono il sindaco di questa città: guarda caso, l'ho notato mentre stava tacchinando con insistenza la bella drow laggiù. Punto due, se questo è
una checca io piuttosto che importunarlo mi faccio tagliare... beh, lo sai cosa... perché a me, i tipi così, fanno proprio schifo. Quindi la questione non è se io stessi o no importunando questo idiota ma piuttosto è perché lui si stia dando tanto da fare per diffamarmi.»
Rivolse a Morgon un'occhiata disgustata. «Forse forse questo tipo farebbe bene a passarsi una nottata di meditazione in guardina, così da imparare ad insultare la gente perbene che si sta solo facendo i fatti suoi.» Fissando in viso la guardia aggiunse in tono di sfida: «A meno che non sia stata promulgata a mia insaputa una legge che vieta alla gente di starsene liberamente nella piazza del mercato cittadino.»

La guardia assunse un'espressione dubbiosa mentre tornava a guardare con una certa attenzione Morgon: «A parte quello scialle che potrebbe voler dire tutto o niente, in effetti non mi pare che nessuno di voi abbia l'aria di essere di quelli a cui piace il pisello altrui» commentò, «ma allora mi chiedo: perché tutta questa storia che mi pare del tutto priva
di senso?» Passò di colpo ad un tono decisamente autoritario: «Sarà meglio che mi diate subito una spiegazione convincente o in guardina a meditare ci finirete tutti e due, è chiaro?»

[NdG] I dadi hanno hanno deciso due cose: che la guardia non si è bevuta la sceneggiata di Morgon ma anche che, anziché mandarlo semplicemente al diavolo, ha deciso di vederci chiaro nella faccenda.

KREENA - 13/09
Kreena rimase di sasso nel sentire le grida semi-isteriche di Morgon levarsi dall'altro lato del piazzale.
Guardò meglio, scosse il capo, incredula, quindi si rivolse di nuovo al caporale e sospirò.
"Lo scusi, non lo fa apposta, è soltanto scemo" - disse, portandosi un dito alla tempia.
"Non significa però che il resto non sia vero" - aggiunse, squadrando il Manto Grigio lì accanto - "Basta fare una prova, in fondo: io e le mie compagne ce ne andiamo e vediamo cosa fanno questi altri..."

MORGON - 13/09
"Certo che sono un avventuriero, ma sono anche un'artista, sì, così mi chiamano in qualche locanda ad est. Non sono amante della violenza e non credo che sia l'unica strada per risolvere le dispute. Credo nella legge ed in coloro che la difendono. Come lei gendarme. Se costui usa un linguaggio violento, non per questo lo dobbiamo dare tutti noi. Se costui pensa che si possa dare fastidio a chiunque passi per la strada, non per questo vuol dire che questo sia giusto. Se costui pensa di essere giustificato nel dare fastidio, a me o altri o altre... questo non vuol dire che che costui la debba passare liscia. Non ho mai detto che al sottoscritto piacciano i piselli, tutt'altro, ma a maggior ragione questo non giustifica il comportamento di questo signore. La mancanza di senso che anche lei ha sagacemente rivelato in tutta questa faccenda sconcerta anche me quante lei, signor gendarme...ma l'unico che può dare una spiegazione a tal proposito per il fastidio arrecato e per la mancanza di senso è proprio questo signore violento e maleducato, che continua ed insistere con questo suo atteggiamento..."

Morgon cercò di usare tutta l'arte oratoria di cui era capace. Era consapevole che la sua idea di aiutare Kreena nel suo intento di far credere che i Manti Grigi dessero fastidio a loro, non stava proprio procedendo come se l'era immaginata!


DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Lo scusi, non lo fa apposta, è soltanto scemo" - disse, portandosi un dito alla tempia.

«Ma allora quel tipo tu lo conosci!» osservò il caporale. «Allora, vediamo un po': tu sei venuta da me a lamentarti che questo tipo dal mantello grigio ti avrebbe toccato il sedere e due minuti dopo quello là si mette a berciare con atteggiamento da checca e con una voce che tutta la piazza deve averlo sentito, accusando a sua volta un altro dei tizi dal mantello grigio di averlo importunato.» Fissò Kreena con aria sospettosa ed aggiunse: «Ma guarda che coincidenza... Direi proprio che sarebbe il caso di vederci chiaro» concluse prima di modulare un acuto fischio  prolungato e rivolgere un cenno al suo sottoposto alle prese
con Morgon.

[Kreena] "Basta fare una prova, in fondo: io e le mie compagne ce ne andiamo e vediamo cosa fanno questi altri..."

«Chi sono le tue compagne? Quelle là che poco fa stavano cercando di atteggiarsi a cerbiatte spaurite? Ha!» Replicò il caporale. «Da quel che vedo, l'unica con l'aria davvero spaurita è la drow carina. L'altra drow sembra avere una gran voglia di incenerire tutta la piazza. La rossa sembra che stia fumando dalle orecchie per la rabbia.» Sogghignò. «Se
fossimo a teatro direi che come attrici non valgano il prezzo del biglietto, ma visto che non siamo a teatro... Ehi! Voi tre laggiù: venite un po' qua dalla vostra amica» ordinò mentre i suoi sottoposti in giro per la piazza, udendo quel tono di comando, passavano all'istante
da un atteggiamento di rilassata sorveglianza di un normale giorno di mercato ad uno di marcata attenzione.

[NdG] Non ho menzionato Argenta e Jean Tannen, pur essendo presenti (credo...), l'una per perdurante latitanza della sua proprietaria e l'altro perché Kreena non l'aveva invitato a fare la scena della cerbiatta braccata dai lupi e quindi lo ritengo per il momento ignorato da tutti (anche se non è detto che la sua appartenenza al gruppo di Kreena, Morgon e socie non fosse stata notata da qualcuno). Per quanto riguarda Scarlett, ho assunto il suo atteggiamento sulla base della sua personalità e della piega che gli eventi stanno prendendo, ma se Valentina volesse qualcosa di diverso non dovrebbe fare altro che
dirmelo ed a quel punto modificherei il post di conseguenza. A proposito, non mi ricordo in che gruppo si trovi al momento Indevar: gradirei un chiarimento...

[NdG] Ovviamente potete anche scegliere di tentare la fuga…


DUNGEON MASTER - 13/09
[Morgon] ...ma l'unico che può dare una spiegazione a tal proposito per il fastidio arrecato e per la mancanza di senso è proprio questo signore violento e maleducato, che continua ed insistere con questo suo atteggiamento..."

La guardia fissò Morgon con espressione assai poco amichevole e replicò: «Sai cosa mi diceva sempre la buonanima del mi' babbo? Diceva: "non ti fidare, figliolo, di quelli che fanno troppi discorsi complicati, perché di solito stanno solo cercando di intortarti". Ecco, proprio come te: prima ti esibisci come un guitto in una scena da finocchio con quella tua sciarpa colorata, adesso mi parli tutto forbito e con un tono di voce da persona normale. Però io, finora, che il signore qui presente sia violento e maleducato, oltre che essere un bruto che ti insidia, lo so solo dalle tue affermazioni. Di prove degne di questo nome, nemmeno l'ombra.» Scrollò le spalle. «Lui ed i suoi compagni dal mantello grigio bazzicano la città già da una buona decina di giorni ma finora non hanno mai dato il minimo fastidio: se ne vanno in giro in silenzio, tutto quello che fanno è guardare intorno, non parlano quasi mai con nessuno. Tu da quanto sei qui? Da ieri? Dall'altro ieri? E già ti sei fatto notare come piantagrane.» Rivolse al bardo una smorfia disgustata. «Secondo te allora a chi dovrei prestar fede?»

Proprio in quel momento risuonò nella piazza del mercato un fischio acuto, chiaramente un segnale, al quale subito la guardia reagì rivolgendo lo sguardo in direzione del caporale. «Sembra che il mio superiore ci stia chiamando» anunciò notando il cenno del graduato.
«Venite con me, voi due.» Poi, notando forse qualche esitazione, chiarì: «Sì, tutti e due.» Infine, rivolgendosi ad un collega poco distante aggiunse: «Devo andare dal capo: copri tu anche la mia zona finché non torno.»

Detto questo, acchiappò sia Morgon che il Manto Grigio per il braccio, appena sopra il gomito, e se li sospinse avanti non rudemente ma con fermezza. «Eccomi, caporale!» annunciò, per la verità abbastanza inutilmente, rivolgendo intanto un'occhiata incuriosita all'indirizzo di Kreena.

KREENA - 13/09
[Caporale]
«Ma allora quel tipo tu lo conosci!» osservò il caporale. «Allora, vediamo un po': tu sei venuta da me a lamentarti che questo tipo dal mantello grigio ti avrebbe toccato il sedere e due minuti dopo quello là si mette a berciare con atteggiamento da checca e con una voce che tutta la piazza deve averlo sentito, accusando a sua volta un altro dei tizi dal mantello grigio di averlo importunato.»

La giovane gli rivolse lo stesso sguardo che aveva fino ad allora dedicato al Manto Grigio.
"Ho detto che ha toccato il sedere alla mia amica, non a me..." - scandì per bene, come se si fosse accorta d'improvviso di avere a che fare con un bambino, un minorato o un sordo.
"E poi certo che lo conosco, non avete sentito? Ha strillato il mio nome così forte che l'avranno sentito fino a Specularum...o forse è quando una signora si presenta che non prestate la giusta attenzione? Tra l'altro, è buona creanza dire anche il proprio, di nome, messer gendarme, se non si ha niente da nascondere..."

[Caporale]
«Chi sono le tue compagne? Quelle là che poco fa stavano cercando di atteggiarsi a cerbiatte spaurite? Ha!» Replicò il caporale. «Da quel che vedo, l'unica con l'aria davvero spaurita è la drow carina. L'altra drow sembra avere una gran voglia di incenerire tutta la piazza. La rossa sembra che stia fumando dalle orecchie per la rabbia.» Sogghignò. «Se fossimo a teatro direi che come attrici non valgano il prezzo del biglietto, ma visto che non siamo a teatro...

Kreena imporporò.
"Cerbiatte? Drow carina? Quell'altra? La rossa? Ah certo...vedo che la maleducazione è proprio di casa: ora siamo noi le criminali e insultate, per di più..." - sbottò, incrociando le braccia.
Fissò la guardia, piegò la testa e fece un sorrisetto irriverente.
"Comunque ho capito...mi piacerebbe solo sapere quanto vi pagano, questi, per fare così bene il vostro lavoro..."

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