martedì 31 maggio 2022

SETTIMANA 21 - 2022

DUNGEON MASTER - 10-11/09

Dopo aver controllato adeguatamente l'abitazione dei contadini ed aver sbarrato la porta, il gruppo si dedicò alle abituali incombenze serali ed infine, dopo aver concordato i turni di guardia, si dispose a dormire.

Verso la fine del primo turno tutti i dormienti si svegliarono di soprassalto, in preda, al pari delle sentinelle, ad una sensazione di profondo terrore, mentre una voce gelidamente minacciosa sibilava nella mente di ciascuno: «Tu questa notte sarai la mia preda...».

[NdG] Nota bene: la sensazione di terrore non è semplicemente suscitata dal timbro di voce o dalle parole percepite, ma è qualcosa di più. Argenta, Aryn, Elwing, Fenryr, Ghino, Jean, Morgon, Scarlett, Sorcius, Filth, Issus e Gymla falliscono il TS e subiscono l'effetto del Terrore, mentre Bognus, Haza, Indevar, Kreena, Tabitha, Brom e Kel-hatril superano il TS e resistono al Terrore. Ovviamente lascerò a voi ruolare le rispettive reazioni ed attenderò prima di lasciar agire, se necessario, i PNG.

[NdG] Ovviamente, per il momento nessuno ha la benché minima idea di chi abbia provocato questo attacco mentale, del perché l'abbia fatto e dove si trovi in questo momento, se all'interno o all'esterno della casa (o chissà dove altro...).

[NdG] Vi lascio tempo fino a giovedì sera per ruolare le reazioni e per inviarmi l'AGPG.


SCARLETT - 10-11/09

Le tombe non recavano segni di essere state recentemente smosse, pecore e pastore non parevano essere passate da quella fattoria e la casa superò i controlli, quindi infine optarono per dormire al riparo dietro una porta ben chiusa.

La serata passò tranquilla, e al momento di dormire Scarlett si coricò come sua abitudine a fianco di Issus, addormentandosi poco dopo.

Forse un paio di ore dopo - ma non era certa e nemmeno le interessava - venne strappata brutalmente dal sonno da una sensazione che riusciva a definire in solo modo: terrore. Era balzata a sedere, tirandosi istintivamente le gambe al petto, gli occhi sbarrati che sondavano l'oscurità e il respiro corto. Tremava come se le avessero rovesciato addosso un secchio di acqua ghiacciata.

Una voce le sibilava nella mente, togliendole la capacità di concentrarsi. Voleva farlo, una parte di lei lottava per focalizzare l'attenzione su quello che stava succedendo, per non cedere all'irrazionalità, ma non ci riusciva, era più forte di lei...

Aveva cercato con la mano Issus, per stringergli il braccio, per cercare in lui un'ancora e al contempo per salvarlo da qualunque cosa li stesse minacciando. Gli occhi della Rossa scattorono pochi istanti dopo alla porta. "Dobbiamo uscire da qui..." aveva detto con voce strozzata, valutando la distanza che la separava dalla libertà, anche se le gambe le erano diventate rigide e pesanti come il granito...


INDEVAR - 10-11/09

Indevar spalancò gli occhi…

Un brivido, come un refolo ghiaccio che si insinuava fra le vesti, lo svegliò.

Una voce proferiva minacce limpide come l’acqua di una sorgente montana.

In tutto ciò il chierico non fu preso alla sprovvista, era lucido e vigile, subito iniziò a pensare a come proteggere se ed il gruppo.


FENRYR - KREENA - 10-11/09

"Maebh!" - ringhiò Fenryr, balzando in piedi.

Era coperto di sudore gelido, gli occhi ardevano di furia e di qualcosa d'altro, più profondo, viscerale. I pugni tremavano, stavolta, contratti attorno all'elsa dello spadone.

"Demone! Fatti vedere!" - urlò alle tenebre, una sfida lanciata forse ai propri incubi interiori.

 

Kreena si svegliò di soprassalto, più per il rumore dei compagni che per gli strascichi di un brutto sogno.

"Tu questa notte sarai la mia preda"

Jean o forse Ghino, che sussurrava al suo orecchio in modo lascivo.

Orribile.

"Ombra!" - esclamò, stropicciandosi gli occhi e mettendosi a sedere, mentre buona parte degli altri saltava e si agitava come formiche impazzite - "Che cavolo succede?!"


MORGON - 10-11/09

Stava dormendo abbastanza serenamente. Il luogo gli era sembrato accogliente e nonostante le tombe di fuori, si sentiva al sicuro. Stava sognando di una grande carrozza metallica gialla, senza cavalli, con quattro ruote. Lui era seduto su una sedia, dentro la carrozza metallica e teneva in mano un cerchio che sembrava fatto di metallo. Su altre sedie, sempre dentro la carrozza, erano seduti i suoi compagni… sulla sedia accanto a lui, nella parte davanti della carrozza era seduta Tabitha. La carrozza senza cavalli stava procedendo ad alta velocità quando all’improvviso gli si parò innanzi una figura nera, che nonostante il tentativo di Morgon di ruotare il cerchio metallico che teneva stretto in mano, venne presa sotto dalla carrozza. Schiacciò allora un pedale con il piede destro e la carrozza gialla si fermò quasi all’istante.

Prima una mano nera, poi un’altra comparvero dalla parte anteriore della carrozza e poi un cappuccio nero come l’ombra fece capolino…

Morgon si levò di soprassalto… ed iniziò a parlare sottovoce…

“No… non volevo…ho provato…”

“Lasciami stare… no… lasciami stare…”

Guardandosi intorno in cerca di una via di fuga iniziò a strisciare all’indietro.


TABITHA - 10-11/09

Tabitha si era addormentata serenamente nel giro di pochi minuti a fianco di Morgon, dopo avergli augurato la buona notte e pregando di non svegliarlo con quelli che erano i suoi più o meno costanti incubi. Ultimamente i risvegli erano un poco diminuiti, e anche gli incubi a volte sembravano meno spaventosi, ma non se ne erano ancora andati, e forse mai l'avrebbero fatto del tutto.

Era ancora in quella maledetta stanza... 

Era sdraiata di traverso sul letto, nuda, ma sapeva di essere completamente sola... non c'era più nessuno in quel posto: né Kelly, né i suoi uomini, ma nemmeno i suoi nuovi compagni...era l'unica rimasta in quella miniera...

La porta era aperta, spalancata, poteva andarsene se lo desiderava...Saltò in piedi, incurante dell'essere senza vestiti, voleva solo andarsene, voleva solo raggiungere l'esterno e le persone che le volevano bene...

La porta si richiuse davanti a lei, delle mani invisibili la afferrarono per le braccia, per la vita, per le gambe, trattenendola e trascinandola nuovamente verso il letto, inchiodandola su quel materasso che odiava con tutta se stessa.

"Tu questa notte sarai la mia preda..." sibilò una voce...

Tabitha schizzò letteralmente in ginocchio, spostandosi a gattoni di qualche passo prima di rendersi conto che era stato solo un incubo...

Respirava a fatica, guardandosi attorno freneticamente alla ricerca dei compagni, di tutto quello che potesse confermarle che non era più prigioniera... li mise a fuoco, ma era stato un sogno così vivido che non riusciva a smettere di tremare. E quella frase...non era così certa che fosse solo parte del sogno...

Sentì Morgon dire qualcosa e lo vide arretrare strisciando sul pavimento. Mormorava che non voleva, che aveva provato a fare qualcosa e implorava di essere lasciato stare.

L'elfa aveva gli occhi sbarrati, segno che era ancora scossa, ma afferrò la spada, estraendola dal fodero, e si piazzò davanti a Morgon, in modo da proteggerlo da...bhe...non sapeva nemmeno lei cosa, ma lì qualcosa c'era...lo percepiva in quel terrore gelido che le correva lungo la schiena, e che sembrava comune a tutti nella stanza, chi più chi meno. 

"Cosa può essere?" chiese cercando di tirare fuori la voce e mantenerla ferma, "Forse è meglio se rimaniamo uniti, qualunque cosa sia bhe... possiamo farcela tutti insieme..." 

Gli occhi le saettarono a Morgon, tenendolo d'occhio e spostandosi di conseguenza. "Morgon, senti la mia voce? Sono qui...siamo tutti qui..." provò a mormorare sebbene non sapesse nemmeno lei cosa dirgli per tranquillizzarlo, perchè non aveva idea di cosa li stesse minacciando.


ARGENTA - 10-11/09
Argenta fu svegliata da un'orribile sensazione di pericolo, mentre una voce sibilava  «Tu questa notte sarai la mia preda...», con gambe e mani in preda a un tremore sempre più rapido riuscì a fatica a raccogliere arco e pugnale e ad alzarsi in piedi balbettando "s-s-siamo in p-pe-ri-c-c", poi il tremore si trasformò in paralisi

mercoledì 25 maggio 2022

SETTIMANA 20 - 2022


DUNGEON MASTER - 10/09

In ordine di iniziativa, al solito, solo che in questo caso i non morti di basso livello perdono per definizione l'iniziativa rispetto ai viventi.


Round 3

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Sorcius: attende

Indevar: attende

Argenta: Dardo Incantato su Pecora in M21: causa 6pf, morta

Ghino: va in I21 e spada su Pecora in L21: colpisce, 7pf totali, morta

Bognus: attende

Haza: bersaglio già morto, non fa nulla

Aryn: attende

Brom: attende

Tabitha: attende

Jean: spada e pugnale su Pecora in N12: colpisce+manca, 4pf, morta

Scarlett: attende

Fenryr: spadone su Pecora in M12: colpisce, 10pf, morta

Kreena: bersaglio già morto, non fa nulla

Elwing: bersaglio già morto, non fa nulla

Morgon: traiettoria ancora coperta per cui attende (il dardo rimane attivo)

Kel-hatril: attende

Issus: bersaglio già morto, non fa nulla

Gymla: attende


Pecore: tutte morte (cioè, *più* morte di quanto già fossero prima)


Essendo stato uno scontro facile facile, direi che potreste accontentarvi di 200px a testa.


Ora vi resta da decidere se restare lì lo stesso per la notte, accanto ad un maleodorante carnaio in avanzata decomposizione, o spostarvi altrove: attendo proposte per... diciamo... un paio di giorni, dopodiché deciderò io.


SCARLETT - 10/09

Palle di fuoco, dardi incantati e armi arrivarono in breve al risultato sperato: l'eliminazione completa del pastore e del suo gregge.

Scarlett osservò per un istante il quantitativo di cadaveri sparsi lì attorno, quindi si concentrò sui compagni. "State tutti bene?" domandò mentre si avvicinava ad Issus. Non le sembrava che fosse stato colpito, Jean però sì, e non aveva idea di altri che si trovavano dalla parte opposta alla sua posizione.

A quel punto non rimaneva che decidere se rimanere lì per la notte - in compagnia di quella montagna di cadaveri dall'odore tutt'altro che piacevole - o cercare un riparo alternativo.

"La pioggia è indiscutibilmente fastidiosa, ma temo che questa puzza lo sia anche di più...e anche l'idea di dormire vicino a tutti questi cadaveri... preferite cercare un altro posto o sopportiamo?"


MORGON - 10/09

Attese. Attese. Attese.

Non ancora. Non ancora. Non ancora.

Ora...no. Ora...mmm. Non è il momento.


Non trovò il momento giusto. L'attimo. L'istante. Il guizzo necessario per rilasciare l'energia magica del dardo che percepiva al suo fianco come un'estensione del suo corpo.


Finito lo scontro si voltò verso Tabitha. 

"Stai bene?"


Poi si rivolse a Scarlett. "Io opterei per spostarci... magari troviamo un altro anfratto o qualcosa di simile per non dormire sotto la pioggia".


TABITHA - 10/09

Tabitha alla fine non si era mossa, il suo intervento non era servito e i compagni erano riusciti a liberare dalla non-morte quel povero pastore e i suoi animali.

La voce di Morgon la fece voltare con un lieve sorriso. L'elfa annuì. "Ora quei poveri animali e il loro padrone possono riposare..." 

Fossero stati vivi e vegeti sarebbe stato tutto un altro paio di maniche, ma la loro condizione era un abominio, qualcosa che non doveva esistere per natura, quindi per quanto cruenta, era stata la cosa giusta da fare. Senza contare che, indubbiamente, ne sarebbe andata anche della sicurezza del gruppo.

Tabitha si rivolse alla Rossa. "Anche per me possiamo spostarci, magari troviamo un altro posto..."

Mosse poi un paio di passi, affiancandosi a Morgon. "Anche tu tutto bene?" gli chiese piano. Sapeva che non aveva ferite, ma lo star bene implicava molte altre cose.


KREENA - 10/09

"Ci spostiamo di certo!" - esclamò Kreena con un'espressione disgustata stampata sul viso - "Qui non ci dormo, neanche per scherzo, meglio la pioggia!"

Sbuffò.

"Certo" - continuò poi dopo una breve pausa riflessiva - "Non è strano che questo coso morto passasse proprio ora di qua col suo gregge? Voglio dire, quante probabilità ci sono d'incontrare un pastore morto...io neanche ne avevo mai sentito parlare..."

Si grattò la testa.

" Che poi, cosa servirà far pascolare le pecore zombie, mica mangiano l'erba quelle...e di certo non si preoccupano di bagnarsi...voglio dire, sono morti, avranno ben altri problemi...tipo i vermi, per dirne una..."

Storse il naso.

"Non è che invece cercassero proprio noi?"

 

NdG

Kree poi va a frugare il pastore, tappandosi il naso, per capire se ha qualche cosa addosso di strano (es. uno dei medaglioni di Raxxla).


DUNGEON MASTER - 10/09

La compagnia di una montagna di non morti massacrati sarebbe stata troppo per chiunque: senza molte discussioni il gruppo di eroi scelse di affrontare le intemperie ed andare alla ricerca di un nuovo posto per la notte.


Ritornati sulla strada e ripreso il cammino in direzione di La Soglia, dopo sì e no una decina di minuti si verificarono ben due miracoli uno dietro l'altro: la pioggia cessò e le nuvole si spostarono abbastanza da lasciar passare il chiarore della luna, così che alla sua luce fu facile scorgere a poca distanza dalla strada e dal lato opposto a quello dove si trovava la grotta una costruzione abbandonata, forse una fattoria, facilmente raggiungibile seguendo una stradina secondaria.


Essendo ormai decisamente tempo di fare campo, tutti si diressero senza particolari esitazioni verso la costruzione, che si rivelò essere effettivamente una fattoria ormai in disuso. Il motivo dell'abbandono fu presto chiaro: allineate di fronte alla stalla si trovavano alcune semplici tombe decorate rozzamente con piccole lapidi con sopra inciso il nome dell'occupante ed un simbolo sacro; poco distante, invece, si trovava una fossa comune sulla cui lapide, priva di simboli, c'erano grossolanamente intagliate alcune parole: "Otto briganti, catturati, giudicati e giustiziati: che i demoni li possano accogliere a braccia

aperte"; poco oltre c'era poi un'ultima tomba, più grande e curata delle altre seppur nella sua semplicità, in testa alla quale spiccava una spada conficcata profondamente nel terreno, di fronte alla quale la lapide riportava un nome e la scritta: "Il tuo coraggio ti è costato la vita: che la terra ti sia lieve, vecchio compagno".


[NdG] Ad un rapido esame i due edifici appaiono essere ancora in ordine, polvere e ragnatele a parte, tranne il portone della stalla che risulta parzialmente divelto e bruciacchiato, come se qualcuno, se i contadini aggrediti o i briganti colti sul fatto non è dato saperlo, avessero tentato un'estrema difesa all'interno dell'edificio.


[NdG] A voi la scelta: trovare rifugio nella casa (l'interno è in perfetto stato, sempre polvere e ragnatele a parte, e la porta può essere chiusa col chiavistello: sembrerebbe la soluzione ovvia, a parte qualche eventuale remora in segno di rispetto per i suoi originari occupanti, ormai morti); sistemarvi nella stalla (ma non c'è modo di chiudere la porta); accamparvi nella corte (ma non è detto che non riattacchi a piovere); andarvene in cerca di un altro posto (ma ormai si sta facendo tardi e di tempo disponibile ne avete sempre meno). Oppure, ovviamente, qualsiasi altra soluzione sensata alla quale io non abbia pensato.


GHINO - BOGNUS - 10/09

Quando si era trovato circondato dalle pecore, Ghino aveva vissuto un momento di difficoltà: era stanco per la lunga giornata di cammino ed era rimasto incerto a lungo. Aveva scartato un paio di opzioni fallimentari, poi tanto per cambiare si era gettato nella mischia fra lampi, dardi incantati e palle di fuoco. 

Gli animali erano facili da abbattere, ma si rese subito conto che il pericolo maggiore era il pastore: avvicinandosi da dietro era riuscito a colpirlo con maestria, fissando con curiosità il vago filo di fumo che la sua lama aveva sollevato nell'impatto.

"Andiamocene" aveva detto una volta terminato lo scontro "Kreena ha ragione, questi cosi puzzano già da morire, non ho intenzione di aspettare qui un solo minuto"

Il tragitto verso il rudere che avevano trovato era stato breve, ma la stanchezza aveva appesantito il passo. Si era fermato a leggere le lapidi, chiedendosi cosa fosse successo.

"Io andrei dentro e chiuderei pure la porta ragazzi. Sono troppo cotto dopo questa giornata e quelle pecore di m... e poi ho una gran fame..." terminò in modo sconsolato.

 

Bognus era rimasto vicino a Gymla e al fuoco, pronto a intervenire in ogni momento, ma alla fine non era stato necessario.

Aveva annuito quando avevano deciso di andarsene, senza commentare. 

Era stato contento per il colpo di fortuna di aver trovato un altro posto per riposare.

"Dopo quel gregge, non possiamo trovare altri nemici qui, sarebbe troppo. Io suggerisco di prendere la stalla e fare turni di guardia, stare chiuso in un posto come questo mi innervosisce."


DUNGEON MASTER - 10/09

Solo un dettaglio: la fattoria non è un rudere, è in buono stato a parte il portone danneggiato della stalla e l'inevitabile sporcizia (polvere e tracce di animali all'interno, erbacce nella corte) causata da mesi di abbandono.


SCARLETT - 10/09

Il gruppo optò per andarsene da lì, fortunatamente, così si rimisero in cammino, e dopo lo spiacevole incontro di poco prima, furono ripagati con il cessare della pioggia.

Non dovettero camminare poi molto prima di giungere nei pressi di una fattoria in disuso.

C'erano delle tombe con piccole lapidi, una tomba con anche una spada e una fossa comune per otto briganti. La casa sembrava in buono stato, mentre la stalla aveva il portone parzialmente divelto e bruciacchiato, segno che era stato il luogo dove qualcuno aveva tentato di difendersi.

Scarlett si guardò attorno attentamente. "Abbiamo appena avuto a che fare con un pastore e il suo gregge, e questa è una fattoria diciamo forzatamente abbandonata, non dico che venisse proprio da qui, ma la possibilità c'è." gli occhi della Rossa si soffermarono sulle tombe e sui segni del portone. "Non è detto che ci siano altri non-morti, ma farei un accurato controllo prima di decidere che il posto è sicuro, se non ci sono segni di presenze, per me è indifferente se staremo nella stalla o nella casa, in ogni caso direi che i turni di guardia andranno fatti comunque anche con una porta chiusa."

Si voltò quindi verso Indevar, Brom ed Aryn. "So poco o niente delle vostre capacità, ma potreste magari, non so, fare una preghiera o benedire queste tombe per evitare che i possibili morti risorgano come non-morti? Non so esattamente come funzioni la questione, ma il fatto che quel pastore e tutto il suo gregge girasse in questa zona non mi fa stare proprio tranquilla in merito a questo posto... "

 

NdG: Master, la terra delle tombe sembra "smossa" recentemente? (ok che ha piovuto, però penso sia capibile se era terra "lì da un po' " o messa da poco.), ci sono segni di passaggio recente a parte le nostre impronte?


DUNGEON MASTER - 10/09

Tutte le tombe, fossa comune compresa, appaiono risalire a non meno di qualche mese prima e la terra risulta assolutamente compatta e priva di tracce di possibili fuoriuscite anomale dal sottosuolo.


KREENA - FENRYR - 10/09

[Bognus]

"Dopo quel gregge, non possiamo trovare altri nemici qui, sarebbe troppo. Io suggerisco di prendere la stalla e fare turni di guardia, stare chiuso in un posto come questo mi innervosisce."

 

Kreena sbuffò.

"La vedi quella?" - esclamò indicando con ampi gesti l'edificio principale - "Si chiama casa. Dentro ci sono stufe, camini, forse cibo e sicuramente letti! Tu fa quel che vuoi, io non dormirò come una mucca nella paglia!"

E fece per avviarsi, petto in fuori, verso la fattoria.


Fenryr la trattenne.

"Prima vediamo che non ci sia pericolo" - mormorò alla giovane, per poi rivolgersi a tutti - "E comunque, turni di guardia"

 

NdG x DM

L'idea è quindi: casa ma esplorandola almeno in modo sommario per controllare che non ci sia pericolo.

Inoltre, un altro paio di cose:

 - sulla lapide "speciale" c'era un nome, quale? ^_____-

 - lungo la strada o lì dove sono i PG ci sono tracce del gregge (giusto per capire se poteva venire da lì o meno)?


DUNGEON MASTER - 10/09

La casa non presenta indizi di alcunché di pericoloso: solo una delle stanze reca tracce di qualcuno che ci ha dormito, ma di certo non di recente, diciamo da quindici giorni almeno, forse anche un mese.


Aristarco Aldobrandini ti potrebbe andar bene?  ^_________^


È solo un nome come tanti, ma di certo di un umano: nel caso volessi saperlo perché vuoi ruolarci su qualcosa, fa' pure e scegli anche il nome che ti suona meglio. In caso contrario, è un Pinco Pallino qualunque, anche se di certo da come suona il nome doveva essere stato di razza umana e di sesso maschile.


Nessuna traccia, né lungo la strada, né nei pressi della fattoria, né nella corte.


martedì 17 maggio 2022

SETTIMANA 19 - 2022

DUNGEON MASTER - 10/09

In ordine di iniziativa, al solito, solo che in questo caso i non morti di basso livello perdono per definizione l'iniziativa rispetto ai viventi. Quelli fra voi che riporto non fare nulla non possono intervenire o perché sprovvisti di armi magiche o perché bloccati dalla folla degli altri.

Round 2

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Sorcius: non fa nulla

Indevar: scaccia non morti verso L16: distrugge la Pecora in L15

Argenta: Dardo Incantato su Pecora in L20: causa 4pf

Ghino: va in L17 e poi spada su Ghoul: colpisce, 3pf

Bognus: non fa nulla

Haza: mazzafrusto su Pecora in L20: colpisce, 5pf, morta

Aryn: scaccia non morti verso L14: distrugge la Pecora in L14

Brom: scaccia non morti verso il Ghoul e lo distrugge

Tabitha: non fa nulla

Jean: spada e pugnale su Pecora in N12: colpisce+colpisce, 5pf totali

Scarlett: Dardo Incantato su Pecora in M12: causa 2pf

Fenryr: morto il Ghoul, si sposta in L13 e spadone su Pecora in L12:

colpisce, 3pf, morta

Kreena: si sposta in O13 e spada su Pecora in N12: manca

Elwing: si sposta in L20 e spada su Pecora in L21: colpisce, 7pf, morta

Morgon: traiettoria ancora coperta per cui attende (il dardo rimane attivo)

Kel-hatril: attende

Issus: spada su Pecora in M12: colpo critico, 13pf totali, morta

Gymla: non fa nulla


Pecora in M11: va in M12 e morso su Issus: manca

Pecora in N12: morso su Jean: colpisce, 2pf

Pecora in M21: morso su Haza: manca

Pecora in L22: va in L21 e morso su Elwing: colpisce, 5pf


Tutti gli altri non-morti, ghoul incluso, ormai sono morti del tutto.




giovedì 12 maggio 2022

SETTIMANA 18 - 2022

FENRYR - KREENA - 10/09

Fenryr si mosse con un attimo di ritardo e non riuscì a impedire al ghoul di attaccare il compagno.

Il suo fendente andò a vuoto, ma l'elfo non fece altro che sollevare di nuovo l'arma e provare a colpire di nuovo.

 


Kreena sobbalzò per le ravvicinate esplosioni. Se l'aspettava, ma comunque tutta quella potenza la sorprendeva ogni volta.

"Ombra" - mormorò, vedendo lo scempio che gli incantesimi dei compagni avevano causato al nemico.

Quindi si mosse in avanti, per aiutare Jean a completare il lavoro.


HAZA - 10/09

Haza vide dissolversi parte delle creature al semplice gesto di Indevar, altre le vide carbonizzarsi per una vampata di fiamme senza dubbio prodotta da qualcuno dei maghi. 

Tentò di fare la sua parte, dando un colpo alla creatura che aveva davanti, la quale perse un pezzo ma ancora gli stava retta davanti. 

Per quanto poco, non intendeva smettere di dare il suo contributo a quella battaglia.

Ma Bognus invece pareva inerte e non era al suo fianco.

"Il martello! Usa il martello di Moradin!" lo esortò.

Poi sollevò di nuovo il mazzafrusto per ridurre in poltiglia quella dannata pecora.


martedì 3 maggio 2022

SETTIMANA 17 - 2022

DUNGEON MASTER - 10/09

Ed ecco a voi..!

In ordine di iniziativa, al solito, solo che in questo caso i non morti di basso livello perdono per definizione l'iniziativa rispetto ai viventi. Dato che, fra chierici, paladini e maghi, avete fatto da subito una bella strage, riporto solo i non morti scampati al massacro. Quelli fra voi che riporto non fare nulla nella maggioranza dei casi non possono intervenire perché sprovvisti di armi magiche.

Round 1

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  • Sorcius: non fa nulla
  • Indevar: scaccia non morti verso L16: distrugge 10 pecore
  • Argenta: Palla di Fuoco centrata in D19: 21pf, muoiono 20 pecore e un cane
  • Ghino: spada su pecora in L19: colpisce, 6pf, morta
  • Bognus: non fa nulla
  • Haza: mazzafrusto su pecora in L20: colpisce, 3pf
  • Aryn: scaccia non morti verso L13: distrugge 7 pecore
  • Brom: scaccia non morti verso L16: distrugge 7 pecore
  • Tabitha: non fa nulla
  • Jean: attende
  • Scarlett: Palla di Fuoco centrata in E8: 17pf, muoiono 14 pecore e un cane
  • Fenryr: spadone su Ghoul, manca
  • Kreena: non fa nulla
  • Elwing: spada corta su pecora in L20: colpisce, 7pf, morta
  • Morgon: Dardo Incantato su pecora in L12: si accorge di non avere la
  • traiettoria libera e si ferma (il dardo rimane attivo)
  • Kel-hatril: attende
  • Issus: spada e pugnale su pecora il L12: colpisce+fallimento critico: 4pf ma gli cade il pugnale
  • Gymla: non fa nulla
  • Ghoul pastore: morso+artiglio+artiglio su Indevar: manca+manca+colpisce: 2pf e TS passato salva da paralisi
  • Pecora in M9: va in M11
  • Pecora in M10: va in M12
  • Pecora in M11: va in N12
  • Pecora in L12: morso su Issus: manca
  • Pecora in H14: va in L15
  • Pecora in I14:va in L14
  • Pecora in L21: morso su Haza: manca
  • Pecora in L22: va in M21
  • Pecora in L23: va in L22
  • Pecora in I23: va in L20

Il tutto è stato abbastanza un casino: spero di non aver cannato niente. Nel caso, fatemelo presente...



SCARLETT - 10/09

Jean si era voltato praticamente istantaneamente non appena si era nominato il fuoco, rivolgendosi poi proprio a lei. Scarlett gli lanciò un sorriso annuendo decisa, quindi puntò lo sguardo oltre il gregge.

Aveva visto Argenta posizionarsi dall'altro lato rispetto a lei e le aveva fatto un cenno per coordinarsi, quindi sapeva dove colpire.

Le parole dell'incantesimo fluirono dalle labbra della Rossa, mentre il potere le scorreva in corpo condensando fino a formare una scintilla rosso brillante che venne scagliata alle spalle delle pecore, nel mezzo degli alberi. Le due palle di fuoco esplosero con violenza, travolgendo le retrovie degli zombie e rischiarando l'oscurità. 

I cani erano morti bruciati e così anche un buon numero di pecore, ulteriormente decimate dall'intervento di Indevar e dei due paladini. Ora rimanevano il pastore e una decina di animali, tutti troppo vicini perchè si potesse usare un'altra palla di fuoco in sicurezza.

Scarlett spostò lo sguardo e individuò i possibili bersagli per un dardo incantato...


TABITHA - 10/09

Alla fine Tabitha si era vista costretta ad arretrare: c'erano compagni con armi magiche che avrebbero potuto fare davvero qualcosa a differenza sua, quindi era meglio se lasciava loro il posto. Decise comunque di tenersi pronta ad ogni evenienza, che fosse tenere impegnato un nemico che fosse riuscito a passare la linea dei compagni, oppure il soccorrere qualcuno di ferito.

Scarlett e Argenta fecero esplodere due palle di fuoco che praticamente dimezzarono il gregge, e i paladini con Indevar distrussero buona parte delle pecore restanti. Ne rimanevano una decina più il pastore che, da quello che aveva detto il chierico, era il più pericoloso.

Tabitha gettò uno sguardo a Morgon che era rimasto davanti a lei con un dardo magico pronto da scagliare, quindi tornò a concentrarsi sul resto del gruppo, pronta a scattare se si fosse reso necessario un suo intervento.


GHINO - BOGNUS - 10/09

Ghino aveva riflettuto sul da farsi, accantonato subito un paio di idee fallimentari.

Aveva sguainato la spada, baciando il filo, poi era andato a completare lo schieramento in prima linea.

Mentre attorno a lui esplodevano palle di fuoco e dardi incantati, aveva fatto fuori una pecora sporca e zoppicante con un sol colpo.

Ne approfittò per guardarsi attorno , rendendosi conto che il campo di battaglia era ora molto più sgombro e l'unica vera minaccia era il pastore, che attaccava Indevar con una ferocia soprannaturale.

In silenzio, si avvicinò per quanto poteva...



Bognus aveva preferito per una volta rimanere nelle retrovie, ma seguiva lo scontro rigirando in modo nervoso l'ascia fra le mani, pronto ad aiutare in qualsiasi momento.

"Non è il momento..." continuava a ripetere a bassa voce, rimanendo fermo sul posto.


INDEVAR - 10/09

Alzando al cielo il simbolo di St Cutberth e gridando: "Fuggite bestie immonde di fronte alla gloria di questo sacro sigillo" Indevar fronteggiava il pastore e le sue bestie.

Vide da subito che l'effetto del sigillo era quello sperato. 

Manteneva la guardia alta e fissava il Pastore, era senza dubbio il nemico da abbattere per risolvere la situazione il prima possibile.