martedì 29 giugno 2021

SETTIMANA 25

MORGON - 03/09

Stava per rispondere a Tabitha quando tutto successe rapidamente.


Richiamò rapido due parole e nella sua mente immaginò le terribili frecce del popolo elfico ed i suoi ancora più temuti arcieri. Condensò il potere magico che sentì emergere rapido come un dardo e lo rilasciò immediatamente.


Seguì la scia del bolide di energia e sorrise all'impatto che questo ebbe con Artemis. Un nulla di fatto però. L'assassina saltò giù, inseguita da Issus.


Morgon si avviò di corsa fino al bordo, rendendosi conto, solo in quel  momento, che al suo fianco c'era Fenryr.


Guardò in basso e tentò di preparare l'arco ed una freccia nel caso la cosa fosse stata di qualche aiuto.


SCARLETT - 03/09

Tutti i compagni lì attorno si mossero per cercare di fermare Artemis, purtroppo senza riuscire ad impedirle di saltare. Il dardo di Scarlett era arrivato a segno assieme ad altri quattro - probabilmente di Kel-hatril e Morgon - e a un pugnale lanciato da Issus, che subito dopo si era lanciato all'inseguimento del nemico.

Alla Rossa era bastata un'occhiata per notare che il suo compagno era preda di una furia che non gli era per nulla abituale, e prima ancora di pensarlo, aveva mosso il primo passo per seguirlo, ma poi si era fermata. 

*Ragiona, Scarlett!*

Aveva stretto i pugni e si era poi lanciata verso il bordo del terrazzamento dove c'erano Fenryr e Morgon.

L'istinto l'avrebbe fatta lanciare a rotta di collo sulla scia del suo uomo, ma non gli sarebbe stata di alcun aiuto anzi, potenzialmente poteva diventare un grossissimo problema se Artemis l'avesse notata e avesse deciso di usarla contro Issus, visto che la mutaforma sapeva che era la sua compagna. Senza contare che in quel momento non doveva permettere che Issus si preoccupasse anche della sua incolumità, doveva pensare solo e soltanto a combattere al meglio. 

Lo avrebbe aiutato dall'alto come poteva…


HAZA - 03/09

Ad Haza non piaceva avere torto, ma detestava avere ragione e aver pensato di avere torto.

Letteralmente odiava se stesso per aver messo via l'arma una volta tranquillizzato dalle parole dei compagni e irriso da Jean.


Vixiar/Artemis con la sua sorprendente agilità era già lontana prima ancora che riuscisse a capire come reagire.


Si ritrovò ad osservare alcuni compagni ammassarsi sul bordo del dirupo ed altri lanciarsi all'inseguimento. Riprese l'ascia e urlò agli inseguitori "Non vi separate! Tornate con il suo corpo o dovremo sottoporvi a una prova!"

Se Artemis avesse colto isolato uno di loro avrebbe avuto vita facile per guadagnarsi una nuova identità con cui fuggire o tornare indietro.

martedì 22 giugno 2021

SETTIMANA 24

TABITHA - 03/09

Per Tabitha il tempo trascorso fuori dalla miniera era passato come se fosse immersa in un sogno: non smetteva un attimo di guardarsi attorno, di annusare l'aria, chiudere gli occhi quando la brezza le accarezzava il viso, ammirare ogni albero, ogni fiore e ogni più piccolo animale come se fosse la prima volta che li vedeva. E ogni tanto si mordeva le labbra, o stringeva i pugni fino a conficcarsi le unghie nei palmi, verificando così che non stava immaginando tutto: lei era viva, ed era libera.

Quando erano arrivati da Scortum, la drow si era messa istintivamente un po' più defilata, come se non volesse attirare l'attenzione per non causare problemi al gruppo, ma poi aveva scoperto che la chierica non sembrava provare astio nemmeno nei confronti di sua sorella, così si era rilassata ed era riuscita a godersi la serata, il fuoco, le chiacchiere dei compagni e la vicinanza di Morgon.

Era stata più volte sul punto di chiedergli se gli andava di parlarle di alcune storie o ballate, magari qualcosa che aveva composto lui, ma ogni volta poi si bloccava temendo di risultare inopportuna o, peggio, un'impicciona, così si era limitata a restare vicino a lui, ridendo piano se qualche compagno faceva una battuta particolarmente divertente o rispondendo se veniva interpellata.

Al momento di coricarsi Tabitha si era alzata e si era guardata attorno cercando un posto dove sistemarsi, finendo, come al solito, a non troppa distanza da Morgon, gli aveva sorriso e poi  augurato una notte serena.


La mattina seguente sarebbe stata perfetta se non fosse stato per l'atteggiamento di Vixiar. Certo, era molto più simpatico del solito, ma questo non era affatto un bene visto che non sembrava nemmeno lui e, a quanto pareva, c'era un mutaforma che aspettava solo il momento buono per spedire Brom nella terra dei morti. Forse al mago aveva fatto bene l'aria aperta, ma Tabitha non era così certa che i problemi caratteriali di Vixiar derivassero tutti da una mancanza di sole e natura.

La drow preparò il suo zaino cercando di non pensarci più di tanto, ma finiva inevitabilmente per lanciare al mago occhiate preoccupate.

Quando Morgon le si avvicinò, Tabitha cercò di cancellare la tensione dal volto e tirò fuori un sorriso, ma per poco non si strozzò quando lui le si avvicinò parlandole all'orecchio . 

Lo sguardo le si incupì leggermente mentre annuiva. "Va bene, ma anche tu stai attento..." mormorò gettando l'ennesima occhiata in direzione del mago. "Non convince nemmeno me."

Gli occhi viola della drow tornarono quindi a posarsi su Morgon che le stava sorridendo e si trovò ad osservarlo per la prima volta da vicino alla luce del sole. Aveva i capelli davvero neri, e anche gli occhi erano altrettanto scuri, mentre la pelle era chiara. Praticamente era il suo opposto, si trovò a pensare.

La drow arrossì quando si rese conto che lo stava fissando, ma riuscì a sorridergli senza abbassare lo sguardo come suo solito.

"Sì, ho dormito bene, anche se ci ho messo un po' ad addormentarmi. Sai, era talmente tanto che non vedevo le stelle che è un po' come se fosse la prima volta. Tu invece? Le ferite vanno un po' meglio?" 

Aveva fatto appena in tempo a dimenticarsi di Vixiar, almeno per quei pochi momenti, che la questione divenne nuovamente imminente. Issus l'aveva sfidato, poi Fenryr aveva provato a colpirlo e il mago si era rivelato proprio non essere lui anzi, quell'Artemis era pure una donna.

"Accidenti..." 

La drow non era armata in quel momento, era impegnata in ben altro e l'arco non era certo tra le cose che le serviva avere tra le mani mentre parlava con Morgon, quindi si chinò a raccoglierlo cercando di incoccare il più rapidamente possibile una freccia…


FENRYR - KREENA - 03/09

La spada di Fenryr calo' di piatto, con violenza appena trattenuta: fu sufficiente perché il mutaforma - perché questo era davvero - riuscisse a schivare con una destrezza sorprendente. Sulle labbra del l'elfo baleno' un sogghigno, quindi sfruttando il movimento, ruoto' su sé stesso, per portare l'arma dritta in avanti, mentre la lama si copriva di cristalli di ghiaccio micidiali.


 

 

 

 

Kreena sobbalzo' nel vedere Vixiar saltar via e mutare sotto i suoi occhi. Ma in fondo lo sapeva: la rabbia l'aveva accecata per un attimo, ma nessuno poteva cambiare così, dalla sera alla mattina, senza una ragione. Cosi strinse gli occhi, reagì, scegliendo l'unica opzione disponibile, non avendo armi a portata di mano...

 

 

 

 

 

DUNGEON MASTER - 03/09

Perché "mutare"? Artemis ha ancora l'aspetto di Vixiar: la mutazione di un doppelganger è abbastanza rapida, ma non è istantanea.


Aggiungo un piccolo chiarimento: se un mutaforma, nell'assumere le  sembianze di qualcuno, non ne assume tuttavia le abilità (e quindi Artemis non può castare incantesimi), non significa tuttavia che perda le proprie. In altre parole, quello che avete davanti è un "Vixiar" con tutte le doti di un killer di un certo livello: agilità, rapidità,  abilità nell'uso delle armi, furtività, eccetera. Insomma, tutto l'opposto del vero Vixiar.


GHINO - BOGNUS - 03/09

Ghino si rilassò solo quando capi che Filth conosceva davvero Scortum.

Non le aveva creduto, sentendo che in qualche modo doveva verificare le sue parole e per questo era voluto tornare dal gruppo.

Dormi tranquillo in quella strana bolla di pace, sentendosi rinfrancato al risveglio, forse anche per il fatto di essere finalmente all'esterno.

Quando gli altri si accanirono con Vixiar, segui più attento la conversazione, sentendo d'istinto che qualcosa stava per succedere.

Quando Artemis fu smascherata, cercò di muoversi, veloce.


 

Bognus si accodò agli altri stando come sempre vicino a Gymla. L'incontro con Scortum lo lasciò abbastanza indifferente, anche se si sentì meglio al risveglio.

Nel momento in cui Artemis/Vixiar tentò di fuggire, si alzò in piedi rapido, ponendosi a difesa della nana, ma senza fare nulla per fermarla.


 

 

 

 

SCARLETT - 03/09

Scarlett si era voltata quando aveva sentito la voce di Issus che si rivolgeva a Vixiar, più che altro perchè non si aspettava decidesse così di punto in bianco di sfidarlo. Poi aveva notato Fenryr che si avvicinava di soppiatto, e aveva trovato la risposta.

Anche al dubbio, che per lei era quasi certezza, che quello non fosse il vero Vixiar.

Doveva ammettere che Artemis non era stato malaccio nell'interpretazione, tenendo conto che non conosceva bene il mago e che aveva corretto il tiro parlando con loro, peccato che avesse mancato, e di parecchio, la profonda e radicata stronzaggine condita di altezzosità di Vixiar. Se fosse stato zitto con ogni probabilità non l'avrebbero notato, perchè nessuno di loro sarebbe andato a chiacchierare per puro diletto con il mago. Fortuna che Artemis, invece, era in vena di chiacchiere. Del resto c'era un motivo se era il numero due e non il numero uno.

E poi, sorpresa delle sorprese, Artemis era donna, non un uomo come lei stupidamente aveva dato per scontato! Non che cambiasse qualcosa, dovevano fermarla e subito.

Scarlett richiamò istantaneamente la magia, iniziando a formulare un incantesimo. Un semplice dardo, ma non aveva il tempo per niente che non fosse istintivo tanto quando il fendente di una spada già in pugno...


DUNGEON MASTER - 03/09

Almeno per ora non ho tirato l'iniziativa, perché siete solo voi in azione mentre Artemis si limita a fuggire.


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Jean Tannen lancia il proprio zaino per far inciampare Artemis: riesce a prenderle le caviglie, Artemis incespica ma non cade, lo zaino si apre ed il contenuto si sparpaglia intorno.

Ghino: si lancia per tentare di placcare Artemis, o almeno di colpirle le gambe per farla inciampare: riesce a toccarla ma non abbastanza, Artemis incespica di nuovo ma non cade.

Scarlett casta Dardo Incantato: 4pf di danno.

Kel-hatril casta Dardo Incantato: lancia 3 dardi per 6pf totali di danno (non un granché...).

Kreena: protende un braccio verso Artemis con la mano stretta a pugno, come a rivolgere verso la mutaforma un anello che porta al dito, ma non succede niente.

Morgon casta Dardo Incantato: 4pf di danno.

Issus lancia uno dei due pugnali che aveva estratto per minacciare "Vixiar": colpisce Artemis alla schiena e causa 3pf di danno.


Malgrado tutti i colpi subiti Artemis riesce a raggiungere il bordo del pianoro e a saltare di sotto.


Una volta sparita Artemis oltre il ciglio del roccione, Fenryr si porta al bordo del terrazzamento tenendo sempre lo spadone pronto a scagliare il suo dardo di ghiaccio.

Issus invece corre lateralmente fino a dove termina il pianoro e poi sparisce giù per la discesa: tutto nel suo atteggiamento tradisce una furia che non gli è abituale, come se fosse impaziente di saldare una volta per tutte i conti con un vecchio nemico; continua a tenere in mano il secondo pugnale e mentre corre sguaina la spada.


Nota bene: ditemi voi chi volete che si metta in cima al roccione con Fenryr, chi intende seguire Issus e chi vuole fare altro.


KREENA - 03/09

Kreena imprecò tra i denti, anche se in fondo in fondo sapeva che non avrebbe funzionato.

Vide Artemis saltare di sotto, nonostante gli attacchi ripetuti dei compagni e Issus seguirla di corsa, il volto tirato in un'espressione di furia.

Rapida afferrò le armi e lo seguì, senza indugio.




lunedì 21 giugno 2021

SETTIMANA 23

 

JEAN - 02/09

Il mago, come ampiamente prevedibile se non fosse stato indotto a pensare qualcosa di differente, rifiutò il suo gesto di pace e - per di più - fornì ampia documentazione mnemonica per dimostrare a tutti di essere il vero Vixiar. 

Jean si rilassò leggermente, ma la sua espressione esteriore non mutò di una virgola. D’altronde, al contrario di altri, era rimasto volutamente sul vago:

“Fingerò che tu abbia accettato.” Sentenziò semplicemente il darokiniano.

Abbassò la mano e mise lo zaino in spalla, rivolgendosi alla loro ospite con un lievissimo ammiccamento:

“Grazie per la tua ospitalità Scortum. Questa notte ci ha fatto bene. Avevo accarezzato l’idea che avesse avuto effetti perfino miracolosi - ridacchiò - ma bisogna sapersi accontentare. Il vecchio Catena diceva sempre piuttosto che niente, meglio piuttosto. Trovo che avesse ragione, no?”

Poi rivolto ad Haza: 

“Hey amico, grazie mille per il tatto con cui avresti tentato di smascherare il presunto mutaforma… Fosse stato veramente lui non dubito che una eventuale prima coltellata sarebbe stata destinata a me e mi avrebbe potuto creare un bel grembiule di pancia, utilissimo in cucina. Peccato che non ci sia una plurifottuta cucina nel raggio di chilometri.”

Nonostante tutto, non aveva affatto gradito l’uscita spaccona del nano…


SCARLETT - 02/09

Indubbiamente la vena stronza ricordava Vixiar, eppure a lei la cosa continuava a non quadrare. Era come una sensazione che le aleggiava sottopelle, un campanello in un angolo della sua testa che continuava a tintinnare fastidiosamente. Forse si sbagliava, forse era solo la suggestione perchè Vixiar una volta tanto si era comportato un po' meno da stronzo asociale so-tutto-io, forse perchè dopo tutte le loro discussioni faceva fatica a vederlo sotto un'altra luce, eppure...

Non aveva chiamato nessuno di loro per nome...anche Scortum l'aveva ringraziata senza dire il suo nome, e passi che Vixiar non era mai stato un compagnone, ma sapeva come ciascuno di loro si chiamava. Però due nomi li aveva detti: Brom e Issus. Forse un caso, ma erano nomi che il mutaforma sapeva.

Issus non era tipo da promettere pugnalate nelle budella, non aveva minacciato Vixiar nemmeno dopo essersi preso un dardo incantato dal mago, quindi perchè avrebbe dovuto farlo ora? Caso due, ma vabbè, a Vixiar non era mai piaciuto. E nemmeno ad Artemis.

Lei era stata chiara il giorno prima: nel dubbio potevano usare informazioni riguardo quanto era successo dentro la miniera, non prima e non fuori. E Vixiar cosa dava come informazione? Una cosa accaduta paurosamente vicina alla locanda dove Brom era stato attaccato da Artemis e al loro incontro con la cerva, che cerva non era. Che caso. Ma forse era lei paranoica.

E poi ora, dopo tutti i discorsi sul voler figliare con una maga per generare maghi purissimi, la sua risposta a Kreena era che non aveva detto lei per non metterla in imbarazzo - che gentilezza! - e che il problema era che aveva una guancia sfregiata? Ah, non era magari che lei non era neanche lontanamente una maga? Vixiar l'avrebbe detto, e senza tanti giri di parole. Ma forse era Scarlett che stava cercando il pelo nell'uovo, che lo stava analizzando con la puntigliosità che avrebbe usato in un laboratorio.

E poi, detto sinceramente, si aspettava una reazione ben più rabbiosa da parte di Vixiar per la sua richiesta di prove, sia perchè veniva da lei, con cui aveva discusso fino alla nausea e l'aveva più volte messo alla gogna, sia perchè gli aveva chiesto di fare un incantesimo. Vixiar avrebbe potuto ribattere che non aveva nessuna intenzione di sprecarlo così. E probabilmente non le avrebbe mai chiesto se le bastava come dimostrazione, le avrebbe detto di farsela bastare.

D'impeto avrebbe voluto metterlo alle strette, fargli notare tutti i punti dove, a suo giudizio, era possibile dubitare di lui...ma perchè rendergli la vita facile e, magari, regalare così una bella pugnalata a Jean, come giustamente aveva fatto notare poco prima lo spadaccino? O dare modo al mutaforma, se mutaforma era, di correggere sempre di più il tiro per non tradirsi? Meglio mantenere al momento un basso profilo e tenerlo d'occhio.

La Rossa a quel punto respirò, si calmò, e stirò le labbra in un sorriso soddisfatto. 

"Sì, grazie Vixiar. Vorrai scusarci, ma tutta questa storia del mutaforma ci ha reso guardinghi. Mi rendo conto che non è piacevole, ma insomma, meglio così, no? Ora sappiamo che sei Vixiar, e non è che mi dispiaccia il fatto che tu ti senta meglio e bhe... che si possa parlare con te tranquillamente, ecco." 

A quel punto Scarlett sembrò ricordarsi qualcosa. "A tal proposito, visto che ieri sera non abbiamo fatto la solita riunione tra noi incantatori per organizzarci sugli incantesimi, vi va se ci riuniamo solo per un attimo, giusto per sapere cosa abbiamo preparato e avere un'idea di cosa abbiamo a disposizione per le varie evenienze?" la maga sorrise cercando con lo sguardo gli altri, attendendo una loro risposta.


HAZA - 02/09

"Fosse stato veramente lui, saresti stato contento di non avere una mano impegnata a stringere la sua."

Haza alzo' le spalle.

"Ho agito d'urgenza. Prometto che se avro' altri sospetti, prima stordiro' il sospettato con il manico dell'ascia e solo dopo informero' tutti. E se sarai in pericolo, ti chiedero' il permesso prima di interferire col destino."

La frase era volutamente sarcastica.


 

 

DUNGEON MASTER - 02/09

«Scusate se m'intrometto nella vostra discussione», intervenne Issus, «ma mi sembra che stiate entrambi trascurando un dettaglio piuttosto importante: Artemis è un professionista. Come lo ero io un tempo, mi vergogno ad ammettere. Magari lui non è bravo quanto lo ero io, ma è pur sempre un professionista, anche se il suo modo d'agire è in effetti anomalo. Un professionista non si lascia mai dietro una scia di cadaveri, è troppo rischioso, e, per quanto possibile, colpisce solo la vittima designata e nessun altro. Quindi, quand'anche quello che vediamo come Vixiar fosse in realtà Artemis, di certo non avrebbe attaccato Jean, anche perché così facendo si sarebbe tradito subito. Vero è che la  sua inelegante e piuttosto discutibile tecnica consiste nel prendere il posto di qualcuno di vicino al suo bersaglio, ma, se quello che vediamo fosse davvero il famigerato mutaforma, allora quella sostituzione

l'avrebbe già fatta ed un'altra sarebbe non solo inutile, ma addirittura controproducente».


«Vogliate scusarmi, ma mi era parso importante», concluse ritornando all'abituale silenzio.


DUNGEON MASTER - 02/09

«A che pro?», rispose Vixiar in tono infastidito. «Oggi faremo la stessa cosa che abbiamo fatto ieri: scarpinare su per un sentiero di montagna. Stesso mal di piedi, stessi pericoli. Per farla breve, io oggi userò gli stessi incantesimi di ieri».


«Su questo punto devo ammettere di trovarmi d'accordo con lui», intervenne Kel-hatril, «ed in effetti anch'io ho preparato i medesimi incantesimi di ieri». A queste parole Vixiar reagì indicando la drow a Scarlett con un cenno della mano e del capo, come a dire "visto?". Allo

stesso tempo anche Sorcius, seminascosto dietro Kel-hatril, annuiva con convinzione: se la Maestra aveva fatto così, doveva essere la cosa giusta, no?


JEAN - 02/09

Jean rimase da un lato scocciato e dall’altro lusingato dalla risposta del nano. Se veramente pensava che stringere la mano all'ipotetico mutaforma non fosse nei suoi progetti, significava che le sue reali idee non erano minimamente trapelate all’esterno. D’altro canto, il sarcasmo con il quale aveva condito le proprie parole potevano significare solo che non aveva capito il rischio cui lo aveva esposto e, pertanto, che non era un alleato valido in nessuna circostanza che non fosse un campo di battaglia già predisposto ed apparecchiato… Prese mentalmente nota e rispose tranquillo:

“Il destino è destino. Se interverrai, sarà segno che dovevi farlo, se non interverrai… beh, sarà segno che dovevo campare qualche giorno in più.”

Ascoltò le parole di Issus ed annuì appena. Aveva le proprie idee in merito, ma esporle era inutile e, se davvero ci fosse stato Artemis in ascolto, addirittura controproducente.


SCARLETT - 02/09

Scarlett si limitò a scrollare piano le spalle con un sorriso. "Bhe, probabilmente avete ragione, sarà solo una scarpinata e quindi mi faccio tanti pensieri per niente. Comunque anche io ho preparato gli stessi incantesimi." li informò, trovando cortese il ricambiare la loro informazione.

Quindi si voltò per tornare alla sua cose. "Sarà meglio che finisco di sistemare il mio zaino, così poi quando volete possiamo rimetterci in marcia."


KREENA - FENRYR - 02/09

[Vixiar]

E poi, tu hai quella guancia sfregiata...


Kreena diventò paonazza. Gonfiò il petto, strinse i pugni, li rilasciò, sfiorò con le dita le spade alla cintura e serrò le dita di nuovo per non afferrarle.

"Idiota" - sibilò soltanto, lanciandogli un'occhiata quasi più letale delle sue lame.

Quindi si voltò e si andò a mettere quanto più possibile lontano dal mago, continuando però a tenerlo d'occhio.


 

Fenryr, intanto, aveva seguito tutta la conversazione con la solita aria imperturbabile, limitandosi a muovere il capo per vedere meglio e a pulire ogni tanto la lama della spada. Quando tutto sembrò essersi risolto si alzò, appoggiò lo spadone sulla spalla e si diresse con calma verso il gruppo.


NdG

Ma Scortum l'ha poi curato? ^__^

 

 

 

 

SCARLETT - 02/09

Mentre sistemava lo zaino, gli occhi di Scarlett si erano posati su Boo che quella mattina sembrava decisamente irrequieto. Gironzolava lì attorno a lei, cosa alquanto curiosa visto che, sicuramente, avrebbe potuto trovare qualche avanzo di cibo se si fosse avventurato più vicino al fuoco o a chi ancora stava mangiando, e nemmeno stava dando il tormento a qualche sventurata lucertola. Si era limitato a stare lì e, non appena si era rialzata, si era arrampicato su di lei, andando a pizzarsi sulla sua spalla, continuando a guardarsi attorno e ad annusare l'aria nervosamente.

"Cosa c'è palla di pelo?" 

Scarlett lo aveva accarezzato un poco, arruffandogli giocosamente il pelo come se non fosse preoccupata della cosa, ma c'era qualcosa nei suoi occhi che lasciava trasparire che in realtà qualcosa stava pensando, poi si era diretta da Scortum.

"Grazie mille per l'ospitalità, sei stata davvero gentile, e la notte tranquilla ci ha fatto indubbiamente bene." la ringraziò tendendole la mano con un sorriso.

Aveva atteso un'eventuale replica della chierica, quindi si era allontanata scambiando qualche parola con i compagni che erano lì attorno in attesa di partire. Parlava di cose di poco conto riguardo la nottata o su come stavano o quanto era bello respirare aria fresca, ma che ora che erano fuori dalla miniera le veniva più spontaneo fare, e aveva piacere di fare visto che erano un gruppo.


MORGON - 02/09

A Morgon sembrò passato un secolo dal giorno prima, dalla loro uscita dalla miniera.

Aveva passato la notte ad osservare ed ascoltare. Aveva guardato ed apprezzato il fuoco di Scortum, aveva apprezzato la vicinanza di Tabitha, le parole scambiate tra i compagni, il cielo stellato ed il profumo dell'aria.

Aveva immaginato versi e mentalmente se li era appuntati. Non li aveva condivisi con il gruppo per la sua solita timidezza che di tanto in tanto lo attanagliava.


L'atteggiamento ed il cambiamento di Vixiar lo insospettirono molto. Non la trovava una cosa normale. C'era sotto qualcosa. Finito di preparare lo zaino si avvicinò a Scarlett e le disse a voce bassa "Anche io ho preparato i soliti incantesimi". Fece un sorriso e poi si spostò in direzione di Scortum.

"Signora Scortum, ecco, insomma, per caso avrebbe modo di risanare un poco anche il sottoscritto? Ecco, sì, penso mi farebbe bene..."


Prima di partire, zaino in spalla, si avvicinò a Tabitha e le si chinò vicino all'orecchio.

"Per favore, non stare troppo vicina a Vixiar, non so perchè, ma c'è qualcosa che non mi convince... ".

Le sorrise come a volerla rincuorare e poi le domandò?

"Hai dormito bene?"


DUNGEON MASTER - 02/09 

Issus notò che Fenryr si stava avvicinando più o meno di soppiatto alle spalle di Vixiar e storse un po' il naso: un guerriero che tenta di emulare un ladro, o un assassino? Non una grande idea. D'altronde, un vantaggio in quel tentativo c'era: Vixiar probabilmente ci sarebbe cascato mentre Artemis nemmeno per sogno, quindi la reazione di "Vixiar" sarebbe stata, più che un ulteriore indizio, una vera e propria certezza sulla sua reale identità.


Però valeva la pena di cercare di dare una mano a Fenryr: se avvicinarsi di soppiatto non era una cosa che gli venisse naturale, magari avvicinarsi di soppiatto mentre qualcuno distraeva il suo bersaglio aveva qualche speranza in più di funzionare.


«Non tiriamola tanto per le lunghe», disse quindi Issus rivolto all'uomo in nero. «Che tu sia Vixiar o Artemis, comunque io ce l'ho con te: come Vixiar, per aver insidiato la mia donna, come Artemis... beh... diciamo che si tratta di una questione di rivalità professionale». Così dicendo sguainò i suoi due pugnali. «Che ne diresti di farla fuori qui e adesso?».


L'uomo in nero non batté ciglio, stirò le labbra in un sorriso ironico e sibilò: «Bel tentativo, ma non sono né sorda, né stupida. Mi spiace solo di non avere il tempo di farla fuori qui e adesso».


Un istante prima che lo spadone di Fenryr calasse di piatto sulla sua testa, Artemis si scansò fulmineamente e senza esitare si fiondò verso il bordo del pianoro.



[NdG] Vi ricordo che il campo di Scortum si trova su una specie di balcone di roccia che domina la valle: la sommità è piana e profonda qualche metro e verso valle c'è un salto di qualche metro che termina sul pendio che scende fino al torrente. Di certo lanciandosi di sotto Artemis si farà dei danni, ma con un po' di fortuna e con la sua innata agilità può sperare di cavarsela abbastanza a buon mercato. Poi, una volta ai piedi del roccione, in una decina di secondi, se vuole, può cambiare forma. In pratica avete meno di un round per cercare di afferrarla prima che salti, mentre di colpirla con armi invece non se ne parla, tranne che per quelli che *hanno già scritto, in lista o in privato* di avere già le armi in pugno (quindi Fenryr, Issus e non ricordo chi altro: nel caso, non cercate di barare e indicatemi in quale mail l'avevate già scritto). Tenete anche conto che Artemis è molto agile e veloce, per cui non vi sarà comunque facile riuscire ad afferrarla, se qualcuno vorrà provarci. Una volta riuscita a saltare di

sotto, sempre che ci riesca, avete un round mentre lei cambierà forma, sempre che lo voglia fare, ed un ulteriore round, massimo due, in funzione di quale forma vorrà assumere prima che riesca a portarsi fuori tiro.


[NdG] Ovviamente, AGPG di tutti.


[NdG] Ebbene sì, Artemis in realtà è femmina!  ^__^