lunedì 21 giugno 2021

SETTIMANA 23

 

JEAN - 02/09

Il mago, come ampiamente prevedibile se non fosse stato indotto a pensare qualcosa di differente, rifiutò il suo gesto di pace e - per di più - fornì ampia documentazione mnemonica per dimostrare a tutti di essere il vero Vixiar. 

Jean si rilassò leggermente, ma la sua espressione esteriore non mutò di una virgola. D’altronde, al contrario di altri, era rimasto volutamente sul vago:

“Fingerò che tu abbia accettato.” Sentenziò semplicemente il darokiniano.

Abbassò la mano e mise lo zaino in spalla, rivolgendosi alla loro ospite con un lievissimo ammiccamento:

“Grazie per la tua ospitalità Scortum. Questa notte ci ha fatto bene. Avevo accarezzato l’idea che avesse avuto effetti perfino miracolosi - ridacchiò - ma bisogna sapersi accontentare. Il vecchio Catena diceva sempre piuttosto che niente, meglio piuttosto. Trovo che avesse ragione, no?”

Poi rivolto ad Haza: 

“Hey amico, grazie mille per il tatto con cui avresti tentato di smascherare il presunto mutaforma… Fosse stato veramente lui non dubito che una eventuale prima coltellata sarebbe stata destinata a me e mi avrebbe potuto creare un bel grembiule di pancia, utilissimo in cucina. Peccato che non ci sia una plurifottuta cucina nel raggio di chilometri.”

Nonostante tutto, non aveva affatto gradito l’uscita spaccona del nano…


SCARLETT - 02/09

Indubbiamente la vena stronza ricordava Vixiar, eppure a lei la cosa continuava a non quadrare. Era come una sensazione che le aleggiava sottopelle, un campanello in un angolo della sua testa che continuava a tintinnare fastidiosamente. Forse si sbagliava, forse era solo la suggestione perchè Vixiar una volta tanto si era comportato un po' meno da stronzo asociale so-tutto-io, forse perchè dopo tutte le loro discussioni faceva fatica a vederlo sotto un'altra luce, eppure...

Non aveva chiamato nessuno di loro per nome...anche Scortum l'aveva ringraziata senza dire il suo nome, e passi che Vixiar non era mai stato un compagnone, ma sapeva come ciascuno di loro si chiamava. Però due nomi li aveva detti: Brom e Issus. Forse un caso, ma erano nomi che il mutaforma sapeva.

Issus non era tipo da promettere pugnalate nelle budella, non aveva minacciato Vixiar nemmeno dopo essersi preso un dardo incantato dal mago, quindi perchè avrebbe dovuto farlo ora? Caso due, ma vabbè, a Vixiar non era mai piaciuto. E nemmeno ad Artemis.

Lei era stata chiara il giorno prima: nel dubbio potevano usare informazioni riguardo quanto era successo dentro la miniera, non prima e non fuori. E Vixiar cosa dava come informazione? Una cosa accaduta paurosamente vicina alla locanda dove Brom era stato attaccato da Artemis e al loro incontro con la cerva, che cerva non era. Che caso. Ma forse era lei paranoica.

E poi ora, dopo tutti i discorsi sul voler figliare con una maga per generare maghi purissimi, la sua risposta a Kreena era che non aveva detto lei per non metterla in imbarazzo - che gentilezza! - e che il problema era che aveva una guancia sfregiata? Ah, non era magari che lei non era neanche lontanamente una maga? Vixiar l'avrebbe detto, e senza tanti giri di parole. Ma forse era Scarlett che stava cercando il pelo nell'uovo, che lo stava analizzando con la puntigliosità che avrebbe usato in un laboratorio.

E poi, detto sinceramente, si aspettava una reazione ben più rabbiosa da parte di Vixiar per la sua richiesta di prove, sia perchè veniva da lei, con cui aveva discusso fino alla nausea e l'aveva più volte messo alla gogna, sia perchè gli aveva chiesto di fare un incantesimo. Vixiar avrebbe potuto ribattere che non aveva nessuna intenzione di sprecarlo così. E probabilmente non le avrebbe mai chiesto se le bastava come dimostrazione, le avrebbe detto di farsela bastare.

D'impeto avrebbe voluto metterlo alle strette, fargli notare tutti i punti dove, a suo giudizio, era possibile dubitare di lui...ma perchè rendergli la vita facile e, magari, regalare così una bella pugnalata a Jean, come giustamente aveva fatto notare poco prima lo spadaccino? O dare modo al mutaforma, se mutaforma era, di correggere sempre di più il tiro per non tradirsi? Meglio mantenere al momento un basso profilo e tenerlo d'occhio.

La Rossa a quel punto respirò, si calmò, e stirò le labbra in un sorriso soddisfatto. 

"Sì, grazie Vixiar. Vorrai scusarci, ma tutta questa storia del mutaforma ci ha reso guardinghi. Mi rendo conto che non è piacevole, ma insomma, meglio così, no? Ora sappiamo che sei Vixiar, e non è che mi dispiaccia il fatto che tu ti senta meglio e bhe... che si possa parlare con te tranquillamente, ecco." 

A quel punto Scarlett sembrò ricordarsi qualcosa. "A tal proposito, visto che ieri sera non abbiamo fatto la solita riunione tra noi incantatori per organizzarci sugli incantesimi, vi va se ci riuniamo solo per un attimo, giusto per sapere cosa abbiamo preparato e avere un'idea di cosa abbiamo a disposizione per le varie evenienze?" la maga sorrise cercando con lo sguardo gli altri, attendendo una loro risposta.


HAZA - 02/09

"Fosse stato veramente lui, saresti stato contento di non avere una mano impegnata a stringere la sua."

Haza alzo' le spalle.

"Ho agito d'urgenza. Prometto che se avro' altri sospetti, prima stordiro' il sospettato con il manico dell'ascia e solo dopo informero' tutti. E se sarai in pericolo, ti chiedero' il permesso prima di interferire col destino."

La frase era volutamente sarcastica.


 

 

DUNGEON MASTER - 02/09

«Scusate se m'intrometto nella vostra discussione», intervenne Issus, «ma mi sembra che stiate entrambi trascurando un dettaglio piuttosto importante: Artemis è un professionista. Come lo ero io un tempo, mi vergogno ad ammettere. Magari lui non è bravo quanto lo ero io, ma è pur sempre un professionista, anche se il suo modo d'agire è in effetti anomalo. Un professionista non si lascia mai dietro una scia di cadaveri, è troppo rischioso, e, per quanto possibile, colpisce solo la vittima designata e nessun altro. Quindi, quand'anche quello che vediamo come Vixiar fosse in realtà Artemis, di certo non avrebbe attaccato Jean, anche perché così facendo si sarebbe tradito subito. Vero è che la  sua inelegante e piuttosto discutibile tecnica consiste nel prendere il posto di qualcuno di vicino al suo bersaglio, ma, se quello che vediamo fosse davvero il famigerato mutaforma, allora quella sostituzione

l'avrebbe già fatta ed un'altra sarebbe non solo inutile, ma addirittura controproducente».


«Vogliate scusarmi, ma mi era parso importante», concluse ritornando all'abituale silenzio.


DUNGEON MASTER - 02/09

«A che pro?», rispose Vixiar in tono infastidito. «Oggi faremo la stessa cosa che abbiamo fatto ieri: scarpinare su per un sentiero di montagna. Stesso mal di piedi, stessi pericoli. Per farla breve, io oggi userò gli stessi incantesimi di ieri».


«Su questo punto devo ammettere di trovarmi d'accordo con lui», intervenne Kel-hatril, «ed in effetti anch'io ho preparato i medesimi incantesimi di ieri». A queste parole Vixiar reagì indicando la drow a Scarlett con un cenno della mano e del capo, come a dire "visto?". Allo

stesso tempo anche Sorcius, seminascosto dietro Kel-hatril, annuiva con convinzione: se la Maestra aveva fatto così, doveva essere la cosa giusta, no?


JEAN - 02/09

Jean rimase da un lato scocciato e dall’altro lusingato dalla risposta del nano. Se veramente pensava che stringere la mano all'ipotetico mutaforma non fosse nei suoi progetti, significava che le sue reali idee non erano minimamente trapelate all’esterno. D’altro canto, il sarcasmo con il quale aveva condito le proprie parole potevano significare solo che non aveva capito il rischio cui lo aveva esposto e, pertanto, che non era un alleato valido in nessuna circostanza che non fosse un campo di battaglia già predisposto ed apparecchiato… Prese mentalmente nota e rispose tranquillo:

“Il destino è destino. Se interverrai, sarà segno che dovevi farlo, se non interverrai… beh, sarà segno che dovevo campare qualche giorno in più.”

Ascoltò le parole di Issus ed annuì appena. Aveva le proprie idee in merito, ma esporle era inutile e, se davvero ci fosse stato Artemis in ascolto, addirittura controproducente.


SCARLETT - 02/09

Scarlett si limitò a scrollare piano le spalle con un sorriso. "Bhe, probabilmente avete ragione, sarà solo una scarpinata e quindi mi faccio tanti pensieri per niente. Comunque anche io ho preparato gli stessi incantesimi." li informò, trovando cortese il ricambiare la loro informazione.

Quindi si voltò per tornare alla sua cose. "Sarà meglio che finisco di sistemare il mio zaino, così poi quando volete possiamo rimetterci in marcia."


KREENA - FENRYR - 02/09

[Vixiar]

E poi, tu hai quella guancia sfregiata...


Kreena diventò paonazza. Gonfiò il petto, strinse i pugni, li rilasciò, sfiorò con le dita le spade alla cintura e serrò le dita di nuovo per non afferrarle.

"Idiota" - sibilò soltanto, lanciandogli un'occhiata quasi più letale delle sue lame.

Quindi si voltò e si andò a mettere quanto più possibile lontano dal mago, continuando però a tenerlo d'occhio.


 

Fenryr, intanto, aveva seguito tutta la conversazione con la solita aria imperturbabile, limitandosi a muovere il capo per vedere meglio e a pulire ogni tanto la lama della spada. Quando tutto sembrò essersi risolto si alzò, appoggiò lo spadone sulla spalla e si diresse con calma verso il gruppo.


NdG

Ma Scortum l'ha poi curato? ^__^

 

 

 

 

SCARLETT - 02/09

Mentre sistemava lo zaino, gli occhi di Scarlett si erano posati su Boo che quella mattina sembrava decisamente irrequieto. Gironzolava lì attorno a lei, cosa alquanto curiosa visto che, sicuramente, avrebbe potuto trovare qualche avanzo di cibo se si fosse avventurato più vicino al fuoco o a chi ancora stava mangiando, e nemmeno stava dando il tormento a qualche sventurata lucertola. Si era limitato a stare lì e, non appena si era rialzata, si era arrampicato su di lei, andando a pizzarsi sulla sua spalla, continuando a guardarsi attorno e ad annusare l'aria nervosamente.

"Cosa c'è palla di pelo?" 

Scarlett lo aveva accarezzato un poco, arruffandogli giocosamente il pelo come se non fosse preoccupata della cosa, ma c'era qualcosa nei suoi occhi che lasciava trasparire che in realtà qualcosa stava pensando, poi si era diretta da Scortum.

"Grazie mille per l'ospitalità, sei stata davvero gentile, e la notte tranquilla ci ha fatto indubbiamente bene." la ringraziò tendendole la mano con un sorriso.

Aveva atteso un'eventuale replica della chierica, quindi si era allontanata scambiando qualche parola con i compagni che erano lì attorno in attesa di partire. Parlava di cose di poco conto riguardo la nottata o su come stavano o quanto era bello respirare aria fresca, ma che ora che erano fuori dalla miniera le veniva più spontaneo fare, e aveva piacere di fare visto che erano un gruppo.


MORGON - 02/09

A Morgon sembrò passato un secolo dal giorno prima, dalla loro uscita dalla miniera.

Aveva passato la notte ad osservare ed ascoltare. Aveva guardato ed apprezzato il fuoco di Scortum, aveva apprezzato la vicinanza di Tabitha, le parole scambiate tra i compagni, il cielo stellato ed il profumo dell'aria.

Aveva immaginato versi e mentalmente se li era appuntati. Non li aveva condivisi con il gruppo per la sua solita timidezza che di tanto in tanto lo attanagliava.


L'atteggiamento ed il cambiamento di Vixiar lo insospettirono molto. Non la trovava una cosa normale. C'era sotto qualcosa. Finito di preparare lo zaino si avvicinò a Scarlett e le disse a voce bassa "Anche io ho preparato i soliti incantesimi". Fece un sorriso e poi si spostò in direzione di Scortum.

"Signora Scortum, ecco, insomma, per caso avrebbe modo di risanare un poco anche il sottoscritto? Ecco, sì, penso mi farebbe bene..."


Prima di partire, zaino in spalla, si avvicinò a Tabitha e le si chinò vicino all'orecchio.

"Per favore, non stare troppo vicina a Vixiar, non so perchè, ma c'è qualcosa che non mi convince... ".

Le sorrise come a volerla rincuorare e poi le domandò?

"Hai dormito bene?"


DUNGEON MASTER - 02/09 

Issus notò che Fenryr si stava avvicinando più o meno di soppiatto alle spalle di Vixiar e storse un po' il naso: un guerriero che tenta di emulare un ladro, o un assassino? Non una grande idea. D'altronde, un vantaggio in quel tentativo c'era: Vixiar probabilmente ci sarebbe cascato mentre Artemis nemmeno per sogno, quindi la reazione di "Vixiar" sarebbe stata, più che un ulteriore indizio, una vera e propria certezza sulla sua reale identità.


Però valeva la pena di cercare di dare una mano a Fenryr: se avvicinarsi di soppiatto non era una cosa che gli venisse naturale, magari avvicinarsi di soppiatto mentre qualcuno distraeva il suo bersaglio aveva qualche speranza in più di funzionare.


«Non tiriamola tanto per le lunghe», disse quindi Issus rivolto all'uomo in nero. «Che tu sia Vixiar o Artemis, comunque io ce l'ho con te: come Vixiar, per aver insidiato la mia donna, come Artemis... beh... diciamo che si tratta di una questione di rivalità professionale». Così dicendo sguainò i suoi due pugnali. «Che ne diresti di farla fuori qui e adesso?».


L'uomo in nero non batté ciglio, stirò le labbra in un sorriso ironico e sibilò: «Bel tentativo, ma non sono né sorda, né stupida. Mi spiace solo di non avere il tempo di farla fuori qui e adesso».


Un istante prima che lo spadone di Fenryr calasse di piatto sulla sua testa, Artemis si scansò fulmineamente e senza esitare si fiondò verso il bordo del pianoro.



[NdG] Vi ricordo che il campo di Scortum si trova su una specie di balcone di roccia che domina la valle: la sommità è piana e profonda qualche metro e verso valle c'è un salto di qualche metro che termina sul pendio che scende fino al torrente. Di certo lanciandosi di sotto Artemis si farà dei danni, ma con un po' di fortuna e con la sua innata agilità può sperare di cavarsela abbastanza a buon mercato. Poi, una volta ai piedi del roccione, in una decina di secondi, se vuole, può cambiare forma. In pratica avete meno di un round per cercare di afferrarla prima che salti, mentre di colpirla con armi invece non se ne parla, tranne che per quelli che *hanno già scritto, in lista o in privato* di avere già le armi in pugno (quindi Fenryr, Issus e non ricordo chi altro: nel caso, non cercate di barare e indicatemi in quale mail l'avevate già scritto). Tenete anche conto che Artemis è molto agile e veloce, per cui non vi sarà comunque facile riuscire ad afferrarla, se qualcuno vorrà provarci. Una volta riuscita a saltare di

sotto, sempre che ci riesca, avete un round mentre lei cambierà forma, sempre che lo voglia fare, ed un ulteriore round, massimo due, in funzione di quale forma vorrà assumere prima che riesca a portarsi fuori tiro.


[NdG] Ovviamente, AGPG di tutti.


[NdG] Ebbene sì, Artemis in realtà è femmina!  ^__^

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