martedì 20 dicembre 2022

SETTIMANA 50 - 2022

KREENA - 12/09
Kreena esplose in uno dei suoi famigerati sorrisi.
"Una birra! Certo!" - esclamò, sbracciandosi oltre il bancone - "Oste! Di qua! Quattro pinte della migliore!"
Quindi si sistemò sullo sgabello e aprì lo zaino. Quando arrivò la birra, ne aveva tirato fuori del gesso e una mappa spiegazzata, che voltò al contrario, i disegni verso il bancone.
"Dunque, se noi siamo qui e Specularum qui" - disse, tracciando un piccolo cerchio al centro del foglio e uno grande più in basso - "Dove sarebbe questo ponte del troll?"
Sembrò riflettere un attimo, picchiettando più volte il gesso sul piano di legno.
"E anche quell'altro...dell'Angel, giusto? Proprio per esser sicuri di non sbagliare e non finire in una terra morta...epidemie, oh, brutta cosa, con quelle mica si scherza..."
Abbassò il tono, assumendo un'aria preoccupata.
"Peste, colera, agonia arancio...ne ho viste diverse...lì invece che è successo?"
 
SCARLETT - 12/09
Dopo che Morgon si era alzato e aveva iniziato la sua esibizione, Scarlett aveva dato di gomito ad Issus e gli aveva fatto cenno di seguirla spostandosi in un altro punto della sala. Gli si era seduta in braccio, dando l'impressione che volesse semplicemente un po' più di tranquillità con lui per godersi lo spettacolo, ma la maga aveva teso le orecchie, pronta a captare eventuali commenti degli avventori. 
Una volta che Morgon ebbe terminato e fu tornato al tavolo con la promessa di monete d'oro in cambio di storie, Scarlett si voltò ad osservare chi ci fosse lì attorno e, una volta individuato qualcuno dall'aria più amichevole e disposta alle chiacchiere, gli lanciò un sorriso gentile. "Le è piaciuto lo spettacolo?" domandò con leggerezza, "Sa, è da un bel po' che sono in viaggio, quindi non ho proprio più idea se in queste zone sia successo qualcosa di interessante o rilevante nel frattempo..."
 
DUNGEON MASTER - 12/09
[Kreena] "Dunque, se noi siamo qui e Specularum qui" - disse, tracciando un piccolo cerchio al centro del foglio e uno grande più in basso - "Dove sarebbe questo ponte del troll?"
 
Il tizio girò la mappa per poterla vedere nel verso giusto per lui, poi picchiettò due o tre volte col dito in un punto a poca distanza da La Soglia in direzione sud-est: «Qui. Il ponte del troll è più o meno qui», rispose. «Certo, ad indicarlo così sembrerebbe dietro l'angolo, ma non bisogna dimenticare che qui siamo fra le montagne: il ponte del troll è al di là della linea di monti che costeggia la valle ad ovest di dove ci troviamo noi ora». Poi picchiettò di nuovo sulla mappa, questa volta verso nord-est. «Stessa cosa per il ponte dell'Angelo: è al di là dalla linea di monti che chiude questa valle verso est. Cioè, per andarci mica è difficile, in nessuno dei due posti, ma è una bella scarpinata su e giù per i passi. D'inverno, poi, sarebbe anche abbastanza pericoloso: neve alta, slavine, lupi affamati...».
 
«Riguardo alla tua curiosità per l'epidemia, invece, beh, mi sa che resterà una curiosità», aggiunse poi. «Cioè, non è che non te ne voglia parlare: è proprio che non lo so. Sai com'è, ne sono passati così di anni da allora e mi sa che ormai qui nessuno se ne ricorda più. Giusto forse qualche vecchio. Già non erano molto popolati prima, quei posti, che io sappia: mica dei brutti posti, ma isolati e scomodi da raggiungere. Se poi ci metti su che da quelle parti sapevano solo fare formaggio di capra e raccogliere castagne, non è che ci fossero molti mercanti desiderosi di andare a fare affari da quelle parti. Insomma, dopo che la popolazione finì decimata dall'epidemia nessuno si prese più la briga di andare là a contare quanti fossero rimasti vivi». Sogghignò. «Se però tu e i tuoi amici volete andar là, magari poi scoprite che da quelle parti adesso ci hanno scoperto l'oro e tornate qui a dircelo, mica che ce ne dispiaceremmo...».
 

Nessun commento:

Posta un commento