lunedì 24 luglio 2023

SETTIMANA 28 - 2023

HAZA - 13/09
"Ah, perché no. Purché siate clementi perché sono un novizio totale.
Mi sembra una scatola bella grossa per dei semplici dadi, per quanto 'poliedrici'.
Quali sono le regole? Come si vince?"

NDG:
tipiche domande da novellino. :-D

DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Facciamo così : dato che siete così simpatico e ho una certa urgenza" aggiunse, ammiccando verso Jean - "ve ne darò 78 e un grande bacio di gratitudine"

«Mia signora, sono un uomo sposato e con prole, pure» replicò il mercante serio serio, «quindi, primo, non vorei provocare la furia di mia moglie lasciandomi baciare da una donna bella come voi e, secondo, per nutrire i miei figli non posso regalare la mia merce.» Si interruppe per qualche istante, con l'evidente espressione di uno che sta facendo quattro conti a mente, e poi aggiunse: «Il fatto è, mia signora, che voi e le vostre amiche state scegliendo capi fra i migliori del mio assortimento. Migliori e quindi anche più costosi. Quindi, se da una parte mi lusinga essere il mercante prescelto da dame di tanto buon gusto, dall'altra non posso svendere i miei prodotti» accennò con il pollice ad una donna a qualche passo di distanza dietro di lui, «altrimenti poi mi tocca fare i conti con la mia socia, nonché moglie e madre dei miei figli: proprio in segno di apprezzamento per la vostra preferenza, vi farò il miglior sconto possibile». Fece un sorriso untuoso e concluse: «Centootto monete d'oro: di meno proprio non posso.»

GHINO - 13/09
"Vabbè ho capito, meglio andare da questo mago che dice Filth e rimandare le compere a dopo. Tanto la mia idea di mascherarci non avrebbe mai funzionato, almeno finché ci sono tipe come Kreena che fanno casino. Forza, vi seguo."
Ghino lo disse con un'espressione strana, vagamente curiosa. Quindi guardò Filth, come a invitarlo a prendere la testa del gruppetto.

SCARLETT - 13/09
[Kel-hatril] Detto questo, però, tirò fuori un palmo di lingua all'indirizzo di Scarlett e poi scoppiò a ridere stringendosi a lei per qualche istante. Poi, tornata seria, aggiunse: «Sai che c'è? Forse, più che malvagia, dovrei essere definita matta. O magari lunatica. Che ne dici?»

Scarlett spalancò per un secondo gli occhi come se fosse realmente sorpresa del fatto che Kelly potesse pensare di far spiaccicare lei al suolo, poi però alla linguaccia dell'elfa, rispose ridacchiando divertita e dandole una lievissima spintarella scherzosa. "Ma tu guarda che simpaticona!" 
Poi si fece seria a sua volta. "Sì, magari sì." sorrise, poi le si avvicinò con aria da cospiratrice per aggiungere qualcosa a voce più bassa. "Ma noi, se non son matti, non li vogliamo." le strizzò l'occhio sorridendo divertita, stringendole  brevemente il braccio. "Vai benissimo come sei."

[Kel-hatril] «D'accordo, tutta questa roba la provo, se non altro per farmi un'idea, ma credo proprio di volere questo in realtà.» ... «Uhmm... sì, credo anche che il colore lo lascerò così com'è: li accorcerò solo fino alle spalle, anzi, magari due dita più corti ancora.» Ridacchiò. «Se quella roba mi starà addosso come penso, vedrò uomini suicidarsi per la disperazione dopo che li avrò respinti spiegando di aver fatto voto di castità...» Ridacchiò ancora. «La crudele Kel-hatril...  Hehe...»

Gli occhi di Scarlett si accesero non appena Kel-hatril iniziò a decidere seriamente cosa volesse per se stessa. Non che fosse un male che si facesse consigliare, ma era bello che definisse da sé la sua identità, ora era libera, ora poteva farlo.
La Rossa osservò gli abiti che sceglieva senza fiatare, e quando Kal-hatirl tornò a guardarla, trovò Scarlett che sorrideva e annuiva approvando in toto. "Oh sì sì, credo proprio che ti staranno benissimo!" esclamò raccogliendo anche quel completo, ridendo quando l'altra disse che gli uomini si sarebbero suicidati per la disperazione. 
"Sai cosa facciamo? Prova prima quelli blu, tanto per farci un'idea di quell'alternativa, per ultimo teniamo quello nero che è il pezzo forte. Se è il tuo, come penso, gli altri spariranno automaticamente dalle opzioni."

[Morgon] "Scusami..." bisbigliò.
"Avrei bisogno del tuo aiuto..."

Mentre Scarlett reggeva tra le braccia completi per Kel-hatril, si era voltata con un bel sorriso verso il bardo, e non appena capì di cosa aveva bisogno, i suoi occhi si illuminarono, scintillando di pura gioia. 
"Che bella idea, Morgon..." sussurrò in risposta un secondo prima di muoversi per quella missione super importante di cui voleva assolutamente essere complice.
La Rossa diede una voce a Kelly, parlando con tono leggero. "Sono qui attorno Kel-hatril, vedo se c'è altro che puoi eventualmente abbinare. Ti lascio i completi sullo sgabello qui fuori intanto!" la informò prima di agguantare Morgon per un braccio e trascinarlo dal mercante.
"É per una sorpresa: sciarpe o stole viola, ne ha? Sono certa di sì... Magari che se ne possa fare un uso diverso a seconda delle necessità: coprispalle, sciarpa da collo, legarla nei capelli, decorazione su un abito...cose così. Quindi deve avere una buona lunghezza e non essere né troppo stretta, né eccessivamente larga." Scarlett aveva un sorriso che andava da orecchio ad orecchio. "Ha presente l'elfa scura che era con lui? Il viola deve essere come quello dei suoi occhi, quindi non troppo caldo, ma niente colori smorti." gli spiegò rapidamente, annuendo quando l'uomo le indicò il suo assortimento di stole. "Niente lana o materiali pesanti, una stoffa più leggera, magari non delicatissima, ma deve fare colpo..."
Scarlett aveva già scartato una parte delle proposte, concentrandosi su quelle che le parevano migliori, sollevando e posando sciarpe senza soffermarsi troppo su ciascuna. Doveva trovarne una adatta e velocemente, quindi valeva la pena di guardare meglio solo se qualcosa la colpiva.
Poi eccola, sotto due stole di seta molto belle. Scarlett tirò fuori una stoffa leggera, di un viola freddo abbastanza chiaro, che sotto la luce sembrava quasi brillare. "Questa credo sia perfetta." dichiarò rigirandosi la stola tra le mani. La stoffa era liscia e morbida, non leggerissima al punto da essere quasi inutile o troppo delicata, ma aveva una sua eleganza anche senza ricadere nel troppo, che a conti fatti sarebbe stato inutile. 
Sorrise porgendola a Morgon. "É però importante anche la tua opinione: ti piace? Gliela devi regalare tu, devi quindi essere convinto del regalo che le farai, altrimenti si capirà che non l'hai scelto tu." la Rossa gli indicò con la mano almeno altre tre stole, tutte viola ma di tonalità e stoffe leggermente diverse tra loro. "Anche queste sono molto belle, quindi scegli quella che tu credi sia perfetta per Tabitha, e sono certa che lei ne sarà felicissima."

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