Ghino provò un moto di stizza quando capì che il goblin aveva cercato di fregarli come forse era capitato ad altri viandanti.
Fu lento a reagire, ma Fenryr chiuse la partita in modo rapido e deciso prima che potesse dare l'allarme.
"Diciamo che se l'è cercata. Basta perdere altro tempo qui, riprendiamo la strada ragazzi."
Indicò la strada che stavano seguendo prima dell'incontro, deciso a continuare.
"Andiamo" - mormorò Fenryr rimettendo la spada sulla schiena, senza un gesto o uno sguardo verso il goblin congelato.
Kree invece singhiozzò. Corse verso la creaturina, fece per toccarlo e venne respinta dal gelo terrificante che emanava.
"Sei...sei un mostro!" - esclamò sull'orlo della lacrime.
L'elfo dei ghiacci la fissò un istante, poi riprese a scendere il sentiero.
Haza scosse la testa, contrariato dall'azione di Fenryr contro il goblin.
Il gesto però gli schiarì le idee, su un dettaglio delle affermazioni dello sventurato pelleverde.
«Dovremmo andare a trovare quei 'millemila'».
fece una smorfia
«Poco fa ero pronto a lasciarmeli alle spalle, ma ora... quello ha detto che hanno mandato là dentro molti avventurieri, che sono tutti morti per colpa degli ettercap, e che hanno predato i loro averi per anni. Chissà cosa conservano, nel loro villaggio. Potenzialmente, di roba pericolosa, simile a quella scatolina mortale che abbiamo cercato di occulatere, potrebbero averne accumulate a sacchi».
Guardò l'essere congelato.
«Senza contare che ora rischiamo di subire uno stillicidio di piccoli sabotaggi, per vendetta, lungo la strada».