Trovato un accordo su come passare la notte, il gruppo si accampò nel punto che Bardell indicò come quello già usato da lui in passato. Poi, una volta provveduto alla cena ed ad organizzare i turni di guardia, tutti si prepararono ad affrontare la nottata.
Tuttavia, dopo sì e no un quarto d'ora, si udì un grido angosciato provenire dall'interno della torre: «AAAAHHH! No! Basta! Non resisto più! Vi prego!»
Senza alcun dubbio si trattava della voce di una bambina di non più di nove o dieci anni.
Alla fine si erano accampati nei pressi della torre, dove Bardell aveva già pernottato. Tabitha gettava frequenti occhiate un po' timorose alle mura apparentemente diroccate, incapace di rilassarsi del tutto al pensiero che quel posto non fosse affatto abbandonato come sembrava.
Anche quando era stato il momento di coricarsi e si era sdraiata accanto a Morgon, era riuscita a tranquillizzarsi abbastanza da iniziare a cedere al sonno, solo dopo svariati minuti passati stretta al bardo.
"Buonanotte Morgon." aveva sussurrato un'ultima volta chiudendo finalmente gli occhi, per poi spalancarli nemmeno quindici minuti dopo udendo il grido angosciato proveniente dalla torre.
Tabitha era scatatta a sedere, i grandi occhi viola sbarrati sull'oscurità che avvolgeva le mura poco distanti. "É una bambina..." riuscì a tirar fuori tremando: sapeva cosa voleva dire avere paura, lei ne aveva avuta molta quando era piccola, soprattutto quando era stato chiaro che non aveva alcuna affinità con la magia. "Dobbiamo aiutarla."
NdG: e ti pareva =__=
L'ultimo pensiero di Scarlett, prima di chiudere gli occhi tra le braccia di Issus, fu che, dopotutto, per quanto fosse curioso, probabilmente il mago li avrebbe lasciati in pace quella notte, proprio come aveva fatto tutte le precedenti volte con Bardell.
Certo non si aspettava quel grido di bambina lanciato prima ancora che riuscisse a prendere sonno.
La Rossa si tirò in piedi per poi accucciarsi a terra, i sensi in allerta e gli occhi puntati verso la torre.
"Se c'è una bambina - ed è da verificare perchè bhe...non sarebbe la prima volta che sento parlare di creature che sfruttano questi metodi per attirare avventurieri da uccidere -, la aiuteremo." sussurrò in direzione di Tabitha, "Ma prima di qualunque cosa ragioniamo, perchè resta pur sempre la torre di un mago, pazzo o meno che sia, è da considerare pericoloso."
Cercò Bardell nell'oscurità. "Immagino non ti sia mai capitato di sentire queste grida."
Alla fine si erano accampati all’aperto, che era sempre meglio che dentro ad una caverna.
Neanche il tempo di assopirsi che furono svegliati da quella che era inequivocabilmente la voce di una bambina:
“Puzza di trucco di magia lontano dodici leghe. Ho sentito scoregge dentro certi tempi che potevano passare per omelie più facilmente.”
Sentenziò semplicemente Jean, mentre già si affibbiava le spade sulla schiena…
[Scarlett]
"Se c'è una bambina - ed è da verificare perchè bhe...non sarebbe la prima volta che sento parlare di creature che sfruttano questi metodi per attirare avventurieri da uccidere -, la aiuteremo." sussurrò in direzione di Tabitha, "Ma prima di qualunque cosa ragioniamo, perchè resta pur sempre la torre di un mago, pazzo o meno che sia, è da considerare pericoloso."
Cercò Bardell nell'oscurità. "Immagino non ti sia mai capitato di sentire queste grida."
«Ma se è vera, è allo stremo!».
Il nano impugnò l'ascia, cercando di capire da dove veniva il suono.
Non si lanciò a cercare tra i ruderi solo perché, grazie alla maga, già sapeva che si trattasse di una illusione.
«Cercala con il tuo sguardo magico e dimmi dove andare, se puoi».
[Haza] «Cercala con il tuo sguardo magico e dimmi dove andare, se puoi».
NdG: Anche se ormai l'effetto di Individuazione del Magico si è
dissipato, Scarlett è comunque in grado di ritrovare senza problemi la
posizione in cui aveva visto la presenza di una porta.
"Non ho detto che non verificheremo e non interverremo." ribatté Scarlett cercando il nano nell'oscurità. "Ho solo detto che dobbiamo prestare attenzione, perchè esistono incantesimi e creature in grado di riprodurre un qualunque suono, compresa la voce di una bambina."
La Rossa finì di stringere il corsetto che aveva allentato per la notte e si rialzò impugnando il bastone.
"Non ho più l'incantesimo per individuare la magia, ma posso indicarvi dove è la porta."
NdG: quando tutti son pronti Scarlett li conduce dove ha visto la porta e indica anche dove c'erano le feritoie (anche se non penso siano a portata di altezza)
Le feritoie sono troppo in alto e sono anche troppo strette per poterci passare: al massimo ci potete sbirciare dentro.
Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...