[Kreena] "Molto bene, caro il mio mago pazzo, allora io e lui usciamo" - disse, dando di gomito proprio a Jean.
«Fate pure» replicò Thargon, «non sarò certo io ad impedirvelo. In ogni caso, non credo di avere bisogno di tutti voi per il mio esperimento: un paio soltanto, cioè il nano e l'halfling, forse sarebbero un po' pochi e due o tre in più sarebbero opportuni, ma forse tutti potreste essere perfino troppi. Quindi, se per voi va bene, potremmo anche fare così: se due o tre altri si uniscono ai due che già sembrano intenzionati a varcare la porta rossa, dal mio punto di vista potrei già considerare il vostro aiuto sufficiente per i miei scopi e quindi tale da garantirvi domani la ricompensa promessa.» Una pausa e poi riprese: «Resta inteso che coloro che non intendono partecipare usciranno dalla mia casa, trascorreranno la notte come sono soliti fare e si riuniranno agli altri solo domattina, senza ulteriori pretese tranne che il passaggio che vi ho promesso, ovviamente nel caso quelli rimasti qui scegliessero quello come ricompensa.» Altra pausa. «È anche ovvio che tutto ciò che quelli rimasti dentro potessero tro
«Quindi» aggiunse in tono conclusivo, «c'è qualcun altro intenzionato ad unirsi al nano ed all'halfling?»
Scarlett si limitò ad ascoltare la decisione di Kreena e Jean, quindi annuì spostandosi vicino ad Haza. "Io resto ad aiutarli."
Avrebbe voluto dormire, ma non avrebbe mai lasciato i compagni in quella situazione sapendo che restando in numero maggiore avrebbero avuto maggiori possibilità di farcela.
Si voltò quindi verso Issus, con un sorriso come a scusarsi per quella perdita di sonno. "Tu resti?" gli chiese. Attese la risposta del compagno, prima di voltarsi anche verso Kel-hatril. "Kelly? Ti va?"
Non c'era chiaramente giudizio nel suo tono nè nel suo sguardo, avrebbe perfettamente compreso una scelta come quella di Kreena e Jean, a cui si rivolse alla fine. "State attenti là fuori. Faremo il possibile per ottenere quel passaggio."
"Bene...porta rossa allora?"
NdG: Scarlett resta. Tabitha vuole capire cosa fa Morgon ^_^
Morgon guardò la drow. Le sorrise.
“Io resterei ad aiutare… e giusto perchè rimanga agli atti… io penso che tu sia brava!”
Poi alzò la testa e guardando Scarlett, Haza e Ghino disse “Noi ci siamo!”
Nel dirlo prese la mano di Tabitha e la strinse, con dolcezza.
Man mano che ciascuno dei membri del gruppo passava la porta rossa, quello che sembrava essere uno spazio buio diventava ai suoi occhi una specie di vestibolo (o forse ciascuno aveva la sensazione di trovarsi in un vestibolo, chissà...), come fosse una sorta di sala d'attesa del passaggio di ogni membro del gruppo attraverso la porta rossa. Poi, una
volta passato l'ultimo di essi, l'ambiente parve trasformarsi...
«La Stanza Rossa» annunciò teatralmente la voce di Thargon.
Si trattava infatti di una nuova stanza ottagonale, grande abbastanza affinché tutti i membri del gruppo ci potessero stare comodamente, le cui pareti erano decorate con tappezzerie di un rosso scuro. Non c'era alcun pezzo di arredamento, neppure una sedia per sedersi a riflettere, tranne un tavolino ottagonale al centro della stanza. Sul tavolino c'era una semisfera rossa con accanto una piccola ciotola. Nuovamente, su sette delle otto pareti vi erano delle porte di colori diversi: partendo in senso orario da quella priva di porta erano nell'ordine azzurra, nera, bianca, grigia, rosa, gialla e verde. Sulla parete priva di porta
c'era scritto a chiare lettere: "Prego, servitevi pure".
Nessun commento:
Posta un commento