giovedì 2 ottobre 2025

SeTTiMaNa 38 - 39 - 2025

TABITHA - 15/09
A Tabitha spiacque vedere quanto sua sorella rimase male nel constatare che il mago non era molto disposto a crederle sul fatto che stesse cambiando vita, ma del resto non potevano nemmeno stupirsi, per il mondo la loro razza era malvagia, compiva atti efferati e anche Kelly li aveva fatti, quindi non restava altro che semplicemente sperare di trovare sempre persone disposte ad ascoltare e vedere con i loro occhi che loro non erano drow come gli altri.
Ma poi sorrise quando udì le parole di Scarlett e la vide affiancare prontamente Kal-hatril. Anche avere quel genere di amici era un grande aiuto, e di questo sarebbe stata sempre grata.
Haza invitò tutti a provare a toccare la semisfera, così Tabitha prese la mano di Morgon per invitarlo a seguirla. "Proviamo, dai."
Si fermò davanti al tavolo, sorrise ad Haza, Scarlett e Kelly, e anche lei toccò l'oggetto, sperando non capitasse proprio a lei qualcosa di brutto.


MORGON - 15/09
NdG
Dovesse succedere qualcosa di brutto a Tabitha Morgon non farà quanto indicato sotto, ma in linea di massima cercherà di prendersi cura di Tabitha... se così non fosse...

[Tabitha]
così Tabitha prese la mano di Morgon per invitarlo a seguirla. "Proviamo, dai."

Morgon le sorrise e quando lei ebbe terminato allungò anche lui la mano e toccò anche lui la sfera rossa.


DUNGEON MASTER - 15/09
[Tabitha] così Tabitha prese la mano di Morgon per invitarlo a seguirla. "Proviamo, ai."
[Morgon] Morgon le sorrise e quando lei ebbe terminato allungò anche lui la mano e toccò anche lui la sfera rossa.

[NdG] Sia Tabitha che Morgon toccando la sfera subiscono una lieve sensazione dolorosa, come una specie di scossa elettrica: niente di terribile, ma 1pf di danno per ciascuno.

[GdR] «Sembra che la festa sia finita» commentò Issus. «Prima dei doni e adesso dei dispetti. Ora provo io...». Detto questo allungò la mano ed a sua volta toccò la sfera.

[NdG] Anche per lui la lieve sensazione dolorosa e 1pf di danno.

[GdR] «E così, mago, una volta finito di fare il simpatico ora vuoi fare i dispetti, eh?» commentò.
«Beh, no... non proprio...» replicò Thargon «È stato solo un piccolissimo scherzetto per mettere un po' di pepe nel gioco. Non vorrai dirmi che ti sei fatto chissà che male, no? Era appena un pizzichino... Se così fosse, avresti davvero deluso le mie aspettative: mi sembri tanto un duro, non sarai mica una donnicciola?»
«No, nessuna donnicciola» ribatté Issus, «anzi, di mestiere una volta facevo l'assassino su commissione, anche se ora ho abbandonato l'attività... però non ho neppure dimenticato come si fa...»
«Beh, allora vedremo di fare la pace prima che tu esca di qui» commentò placidamente il mago. «Tuttavia, magari, prima di andare via... non è che mi lasceresti un biglietto da visita? Sai com'è, nel caso un giorno mi capitasse qualche, ehm, dissapore con qualcuno dei miei colleghi... sai com'è, certuni di noi sono così litigiosi... o hai davvero cessato l'attività? Proprio sul serio? E come mai, di grazia? Un mestiere così richiesto in certi ambienti... e così ben pagato...»


TABITHA - 15/09
Tabitha allungò la mano posandola sulla semisfera, ma subito la allontanò agitandola nell'aria.
"Ohi!" le sfuggì, "Accidenti, io a quanto pare ho vinto una scossa al posto di un regalo." commentò strofinandosi le dita intorpidite, sorridendo però ai compagni e soprattutto a Morgon. "Tutto bene comunque, nulla di grave."
Se però aveva pensato che sarebbe stata l'unica sfortunata, si dovette ricredere: anche Morgon e Issus subirono la stessa sorte.
Tabitha prese la mano di Morgon, controllandogli il palmo e sorridendo mentre glielo massaggiava piano. "Tutto ok?" domandò per scrupolo, anche se immaginava che anche per lui si fosse trattato di una semplice scossa. Non piacevole, ma niente di drammatico, se le cose peggiori che potevano capitare lì erano di quel calibro, poco male, valeva la pena giocare con il mago per giungere a destinazione il prima possibile.


SCARLETT - 15/09
E dopo i premi, ecco che a qualcuno toccava la sfortuna: Tabitha, Morgon e Issus presero una piccola scossa non appena toccarono la semisfera. Nulla di grave, ma di certo non piacevole.
"É ben pagato perchè richiede competenza, ma ancora di più richiede un prezzo elevatissimo a chi lo svolge." commentò Scarlett, "E forse a un certo punto non si è più disposti a pagarlo quel prezzo, a maggior ragione se si ha un buon motivo per decidere che non ne vale più la pena." la Rossa scrollò le spalle. "Ma di certo cessare quel tipo di attività non equivale a non sapere più come far bene quel tipo di lavoro, o essere una donnicciola. Sono certa che Issus non esiterebbe un istante ad usare tutte le sue capacità per proteggere ciò a cui tiene, ma questo non vuol dire tornare su quella strada."
La maga sorrise piena di fiducia e gratitudine verso il suo compagno di vita, poi però il sorriso prese quella sfumatura furba e al contempo decisa che assumeva quando stava per partire in carica, segno che non riteneva ancora chiuso il discorso con Thargon.
"In ogni caso, premesso che esistono certamente donne con bassa sopportazione del dolore o a cui piace fare le svenevoli per cercare di ottenere attenzioni dal maschio di turno - che probabilmente sono proprio quelle che tu definisci donnicciole -, penso che comunque non sia corretto associare la poca sopportazione del dolore ad una donna, dato che, tanto per dirne una, partoriamo." non aveva un tono offeso o accusatorio, sembrava semplicemente che ci tenesse davvero molto a dire la sua in merito. Come sempre del resto.
Quindi si voltò verso Ghino indicandogli la semisfera. "Provi anche tu Ghino? Così poi vediamo se succede altro o se possiamo proseguire."


DUNGEON MASTER - 15/09
Seguendo il suggerimento di Haza il gruppo si sposta nella stanza successiva, quella corrispondente alla porta azzurra: senza troppo stupore, vengono quindi a trovarsi in una stanza completamente azzurra, con il solito tavolino al centro e, strano ma vero, una ciotola vuota ed una semisfera, questa volta azzurra anziché rossa. La sequenza delle porte è ora... guarda guarda... nera, bianca, grigia, rosa, gialla, verde e rossa.
«Ed ora, amici miei, che volete fare?» chiede in tono allusivo la voce di Thargon. In effetti, da come suona la sua voce pare che il mago si stia divertendo un mondo...




Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


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