sabato 8 aprile 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Dire che si trovava in una situazione potenzialmente mortale era quasi un eufemismo: i tre bugbear stavano correndo verso il gruppo a testa bassa, incuranti delle ferite più o meno gravi che avevano subito, mentre i compagni che fino a pochi istanti prima la attorniavano, si stavano a loro volta allontanando il più rapidamente possibile prima di esserne travolti.
Scarlett gettò una rapidissima occhiata dove Aryn e Brom stavano affrontando tre bugbear, e valutò in un istante che se tutti si fossero spostati oltre il ruscello, anche quelli che ora puntavano lei si sarebbero potuti dirigere verso i due paladini chiudendoli in un cerchio quasi certamente letale... un lieve sorriso le increspò le labbra mentre decideva che prima di spostarsi avrebbe fatto ancora qualche danno tra le fila nemiche per dare tempo agli altri di raggiungere una posizione più sicura...
Mentre richiamava a sé il potere, vide uno dei tre bugbear, quello proprio di fronte a lei, crollare a terra trafitto dalle lame di Issus che gli era arrivato alle spalle silenzioso e rapido come un gatto. Sorrise di riflesso, ruotando leggermente il busto per cambiare il suo bersaglio e il dardo luminoso che si era materializzato tra le sue mani schizzò velocissimo nell'aria, andando a infrangersi sul petto di un nemico.
Riuscì a vedere Issus riprendere la sua corsa e per un attimo le sembrò intenzionato a passare nel mezzo dei due bugbear puntando dritto verso di lei, con le lame snudate e l'aria di uno pronto a fare a pezzi chiunque avesse osato avvicinarsi a lei.
Scarlett sorrise al suo uomo, quasi per rassicurarlo e ringraziarlo, nell'istante in cui la voce di Jean li raggiunse indicando ad Issus di quale bugbear occuparsi.
La maga notò anche Elwing tendere l'arco per riprendere l'attacco e, soddisfatta di essere riuscita in qualche maniera a dar tempo agli altri di riposizionarsi e che ci fossero anche Issus e Jean a dare manforte, spostò rapidamente il peso all'indietro sperando di avere il tempo di allontanarsi prima di pensare a come aiutare i compagni...

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