Con un ultimo sguardo ad Issus che stava andando ad affrontare uno
dei due bugbear, Scarlett si voltò allontanandosi il più rapidamente
possibile dallo scontro diretto.
A guardarla in faccia però
aveva tutta l'aria di essere combattuta in quella sua scelta, quasi che
l'idea di andare in un posto relativamente più sicuro non le piacesse
per nulla. O meglio, il problema non era il non piacerle, quanto che nel
farlo stava invece lasciando Issus alle prese con due bestioni
imbufaliti, e questo certamente non la rendeva particolarmente propensa a
levare le tende.
Ma fortunatamente, per quanto alla madre
piacesse sostenere che Scarlett a volte fosse una completa incosciente
che si lasciava guidare dal suo temperamento decisamente assai poco
mansueto, quando si trattava di agire per il suo bene e, a maggior
ragione, per quello di altri, la ragazza sapeva mettere da parte
l'istinto e usare la testa. Certo che una parte di lei avrebbe
voluto non perdere tempo e rimanere dove era per castare altri
incantesimi, ma così facendo avrebbe messo ancora più a repentaglio la
vita di Issus, perché era certa che l'uomo avrebbe fatto di tutto per
proteggerla...e poi era perfettamente cosciente di non avere le capacità
necessarie per affrontare un bugbear in uno scontro armato, era una
maga dopotutto, la sua forza stava nei suoi incantesimi, di conseguenza
sarebbe stata molto più d'aiuto rimanendo dove poteva castare senza
pensare a doversi difendere.
La ragazza superò il ruscello
correndo a perdifiato e, non appena si fu riunita al gruppetto
originario, si voltò nuovamente verso lo scontro con la mente che le
lavorava frenetica, alla ricerca di un modo per rendersi utile... fu in
quell'istante che focalizzò la spada del bugbear che si rialzava bagnata
del sangue di Issus...
Per un brevissimo lasso di tempo si
sentì come cristallizzata, lo stomaco che le si chiudeva in una
stretta, quella sensazione di freddo lungo la schiena, si rese conto di
aver urlato il nome dell'uomo solo nella sua mente, quasi che sapesse di
non doverlo distrarre... poi il mondo sembrò rimettersi in movimento...
prese un respiro profondo mentre realizzava che la ferita non doveva
essere grave, Issus era ancora in piedi...
Scarlett strinse i
denti mentre l'attimo di ansia stava lasciando il posto alla rabbia e
alla determinazione... uno dei due bugbear crollò a terra trafitto al
collo...ottimo, ma c'era ancora quello con la spada e i tre che stavano
affrontando Aryn e Brom...a anche alle spalle udiva ancora rumore di
battaglia...
Perse un altro respiro chiudendo per un istante
gli occhi...e quando li riaprì erano illuminati di potere come due
fiamme nella notte... aveva ancora delle carte da giocare e prima di
decidere di non essere più di alcun aiuto, le avrebbe tentate tutte...
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