martedì 20 settembre 2022

SETTIMANA 37 - 2022

HAZA - 10-11/09

Haza era contento, lo spirito che sperava stava riprendendo spazio fra i suoi compagni.

"Il mio mazzafrusto può rilasciare acqua santa, una volta al giorno. Possiamo riempirne una ampolla, così avresti un proiettile 'magico' efficace contro quell'essere. Eviterei di usare il martello semplicemente per esporlo alla sua vista, potrebbe avere lo stesso effetto dei simboli divini dei nostri chierici e scacciarlo di nuovo."

"L'idea di dividerci è buona, per dirigere contro di lui gli attacchi da più direzioni, ma non credo si possa coglierlo di sorpresa o evitare la sua aura di terrore. Ha colpito tutti noi senza vederci, mentre eravamo sparsi dentro la casa. Lasciare uno solo di noi in vista può essere utile solo se vogliamo essere sicuri che sia proprio lui il bersaglio del raggio che l'essere emette. In quel caso, può avere senso che quell'unico sia uno dei maghi con immagini illusorie, avrebbe più chance di farla franca, oppure il più robusto e corazzato fra noi, per il quale la sicura ferita non sarebbe mortale."

 

FENRYR - 10-11/09

"Non possiamo decidere chi lo farà" - sibilò Fenryr, con una secca punta di fastidio.

"Se non sarò a rotolarmi nel fango, sarò io" - continuò, caustico - "Ma se dobbiamo affrontarlo, dobbiamo trascinarlo a terra, dove le nostre armi possono colpirlo..."

"Altrimenti tanto vale che combattano solo i maghi" - concluse gelido.

E per un attimo sembrò volesse sputare con disprezzo al suolo.

 

SCARLETT - 10-11/09

Scarlett sorrise di rimando a Kreena. "Niente palle di fuoco qui dentro, state tranquilli." ripeté annuendo vigorosamente. 

Poi la sua attenzione venne attirata da Kel-hatril, di colpo alle prese con rimorsi e una coscienza che ora non esitava a ricordarle i suoi errori. La Rossa sorrise comprensiva, mentre Issus si faceva avanti con Kelly per farla riflettere e ridimensionare così le sue ansie.

Sorrise poi anche ad Issus, annuendo piano in segno di approvazione per quello che aveva fatto, quindi osservò l'elfa che le si avvicinava. Attese la reazione di Kal-hatril che arrivò dopo un istante.

Scarlett le passò un braccio sulle spalle e ridacchiò a sua volta. "Se non fossi tranquilla te ne saresti accorta." ribatté fissandola per un attimo con aria super seria, "Ma sei fortunata che mi sei simpatica e, cosa non da poco, come ti ho già detto voglio considerarti un'amica, quiiiiindiiii mi fido." aggiunse con un sorriso gentile. La strinse per un attimo in un abbraccio. "Avevi bisogno, e Issus aveva le parole giuste per aiutarti; mi fido di lui e di te e, quindi, non sono semplicemente tranquilla, io sono contenta che tu ci permetta di esserti di sostegno."

Detto ciò la Rossa si staccò dall'elfa e tornò a concentrarsi sul da farsi, ascoltando le varie proposte dei compagni. "Non ho idea se dividendosi spargerebbe meno terrore...bho, magari anche sì, sicuramente è comunque un'idea che vale la pena provare. Indubbiamente stando divisi lui dovrà per forza concentrarsi su uno dei gruppi per attaccare con quel suo raggio...mettere un'esca può essere un'idea per farlo concentrare su un bersaglio, non penso questo eviterà che qualcuno cada preda al terrore che genera, però c'è una possibilità che effettivamente, se è mosso unicamente dalla fame, attacchi chi decidiamo noi. Non è piacevole, ma possiamo così scegliere chi ha più possibilità di reggere il colpo. Le immagini che possiamo produrre noi maghi non è detto che lui le percepisca come un problema, magari può distinguere la vita senza usare la vista..."

Gli occhi di Scarlett si spostarono su Fenryr. "Possiamo anche non scegliere nessuno, del resto niente ci assicura che quel coso attacchi il bersaglio messo lì apposta, per quanto come ho detto, se è la fame a guidarlo non dovrebbe essere di gusti difficili...In ogni caso concordo che se svolazza fuori dalla portata delle armi è un problema..." la maga sospirò. "Sicuro se noi maghi riusciamo a resistere al terrore possiamo bersagliarlo il più possibile, soprattutto fino a che rimane a distanza, poi però va tirato giù...magari la ragnatela di Kelly può funzionare effettivamente, ed è sempre meglio che non avere idee..."


DUNGEON MASTER - 10-11/09

[Haza] Eviterei di usare il martello semplicemente per esporlo alla sua vista, potrebbe avere lo stesso effetto dei simboli divini dei nostri chierici e scacciarlo di nuovo."

«No, amico Haza, non potrebbe», intervenne Filth. «Un simbolo divino è solo un tramite fra il chierico che lo porta e la sua divinità: senza il chierico è solo un oggetto qualunque, che di per sé non può scacciare nessuno, e la nostra cara amica Gymla è una cuoca, non una chierica. E no, non si diventa chierici in un giorno: io stesso, pur essendo stato esplicitamente chiamato dal mio dio, non ebbi accesso a scorciatoie e prima di diventare realmente un chierico ci misi anni: anni di purificazione, meditazione e studio.»

[Haza] "L'idea di dividerci è buona, per dirigere contro di lui gli attacchi da più direzioni, ma non credo si possa coglierlo di sorpresa o evitare la sua aura di terrore. Ha colpito tutti noi senza vederci, mentre eravamo sparsi dentro la casa. Lasciare uno solo di noi in vista può essere utile solo se vogliamo essere sicuri che sia proprio lui il bersaglio del raggio che l'essere emette. In quel caso, può avere senso che quell'unico sia uno dei maghi con immagini illusorie, avrebbe più chance di farla franca, oppure il più robusto e corazzato fra noi, per il quale la sicura ferita non sarebbe mortale."

«In effetti credo che l'idea della nostra amica Kel-hatril sia proprio quella di assicurarsi che quel mostro, preso dalla sua stessa ingordigia, si lasci attrarre dall'unico bersaglio già pronto in evidenza, specie se il bersaglio gli apparirà non all'erta ma distratto, perfetto per essere colto di sorpresa. Però è chiaro che ci vorrà una buona dose di coraggio per assumersi un ruolo del genere.» Tacque un attimo e poi riprese: «Ma in ogni caso, io non scarterei a priori le altre possibilità che sono state prospettate. Però sarà meglio che ci sbrighiamo a decidere: non sappiamo fra quanto tempo il mostro potrà ripresentarsi.»


DUNGEON MASTER - 10-11/09

Tanto per capirci meglio, non è che aspettando che il DM si stufi la scelta la farà lui. O, meglio, se la farà lui questa volta sarà per voi la peggiore possibile.

Se non mi è sfuggito nulla, al momento ci sono in pratica tre proposte aperte:

1) quella di asserragliarsi in casa senza cedere alla tentazione di uscire ed aspettare l'alba, nell'ipotesi che il Terrore Notturno agisca solo di notte (cosa peraltro che non sapete per certo, anche se pare probabile dal momento che lui stesso dice "questa notte sarai la mia

preda": in realtà il nome che gli ho dato è solo dovuto al fatto che è saltato fuori di notte... e che in Neverwinter Online si chiama così!);

2) quella di allontanarsi dalla fattoria, contando sul fatto che se metterete una distanza sufficiente fra voi e lui magari vi lascerà perdere e sceglierà di andare a nutrirsi del primo essere vivente che gli capiterà a tiro... sempre che non si sia fissato con voi e che sia

in grado di seguire una vostra scia di qualche genere (magari l'odore pungente che Filth emana, perché no?);

3) quella di combatterlo sull'aia, semplicemente aspettandolo in gruppo oppure seguendo la strategia prospettata da Kel-hatril (con eventuali varianti): vi faccio notare che, anche se tecnicamente l'elfa scura è un PNG, in linea di massima io cerco di ruolarla come se fossi allo stesso tempo DM e giocatore, il che significa che non è che perché lei è un PNG del DM ciò che ha detto sia un suggerimento del DM...

Detto questo, vorrei anche osservare che molti di voi ancora non hanno espresso alcuna scelta e nemmeno alcun nuovo suggerimento: non so se mi spiego...

Aspetto con fede (sempre costante), speranza (un po' vacillante, ma sempre l'ultima a morire) e carità (con tendenza alla diminuzione, per cui quando si azzererà la mia vena pietosa sarà bassina)...


DUNGEON MASTER - 10-11/09

«Ehm... se posso permettermi...» esordì Sorcius con fare esitante «lo so che fra di noi io sono il meno esperto, ma... ecco... se posso dire la mia, io sarei per starcene ben chiusi dentro la fattoria ed aspettare l'alba. Cioè, è un tipo pericoloso, mi pare, e non sappiamo nemmeno bene come prenderlo, per cui credo che la cosa migliore sia evitare lo scontro. Ah-hem...» si schiarì la voce con fare imbarazzato prima di riprendere: «Cioè, voglio dire, se lui dice cose come 'questa notte sarai la mia preda'... sì, l'ho sentito bene, dice proprio così... forse è perché lui va in giro solo di notte, ecco...» Esitò e poi riprese: «Beh, lo so che a dire così posso sembrarvi un fifone, ma che ci posso fare se mi sento ancora nelle ossa la paura che mi ha fatto provare?»

[NdG] Ok, ecco a voi un voto sull'azione da intraprendere, anche se è solo di un PNG…


GHINO - BOGNUS - 10-11/09

Ghino si guardava attorno incredulo. A ogni compagno che prendeva la parola il suo sguardo passava dall'uno all'altro come un animale in trappola.

"V... voi vorreste aspettarlo qui, combattere? Va bene, adesso l'ho capito, siete fuori di melone." Disse con un tono a metà fra incertezza e rabbia.

Mentre parlava rivedeva nella sua mente le terribili immagini che lo avevano afflitto fino a pochi minuti prima. 

Quella voce.

"Mi dispiace, ma io non ce la faccio. In più contro quel coso sono utile come una mosca sul culo di un maiale. Devo andarmene, anche da solo."

 

Bognus trasali alle parole di Gymla.

Però poi la guardò bene negli occhi, il suo sguardo franco che continuava a conquistarlo. La capiva.

"Non sarai sola. Se farai da esca, io sarò al tuo fianco."

Non aggiunse altro, guardò gli altri con fermezza nonostante quello che aveva detto contraddiceva con la sua prima intenzione.


HAZA - 10-11/09

Haza ringraziò Filth con un cenno del capo per le spiegazioni sulla fede e sui simboli clericali.

La propria l'aveva persa molto tempo prima.

"Gymla, la tua proposta ti fa onore, ma resti mal corazzata, oltre che male armata contro quell'essere. Non credo sia tu l'esca migliore. E in ogni caso l'offerta di dotarti di acqua santa è ancora valida. Io lo sono già stato e potrei rifarlo, sperando che mi vada bene come la prima volta. E Bognus altrettanto, la sua pellaccia è dura quanto le sue armature."

Guardò gli altri che discutevano.

"Ovviamente la mia opinione è che dovremmo affrontarlo."

"Ghino, andarsene in giro, da solo o in un gruppo più piccolo di quello che noi siamo, mi sembra solo il modo giusto di 'regalarsi' a quel mostro."

Il nano sperò di essere riuscito a convincere il compagno, ma ebbe un'idea che poteva cambiare le sorti della battaglia, per tutti.

"Io ho un'arma magica, questo mazzafrusto. Impugnamola entrambi. Chi di noi due soccombe al terrore la lascerà. Se uno dei due resiste al nuovo terrore, avrà l'arma in mano e la userà contro il nemico. Potremmo fare tutti così, chi non ha un'arma efficace afferri l'elsa o il manico dell'arma magica di un altro."


JEAN - 10-11/09

Ancora quella sensazione, di nuovo paralizzato, dalla paura irrazionale ed insensata che - a quanto pareva - quel mostro irradiava in modo del tutto naturale...

“Affrontarlo? Ma dico, siete fuori di melone per caso? Hey? Dico a voi. Che cosa cazzo affrontiamo se appena quell’aggeggio si materializza il nostro cervello va a farsi fottere come una puttana di Specularum? Io non riesco nemmeno a decidere di scoreggiare per dare sollievo all’intestino e voi mi parlate di affrontarlo. Se non me ne vado sul momento è solo perché non ho intenzione di uscire da questa catapecchia di merda rischiando di trovarmi da solo in balia di quel, quel… ah, quel qualunque cazzo di cosa sia!"

Jean iniziò a camminare in cerchio, agitatissimo:

“L’unica cosa sensata è la richiesta di Kreena, esiste qualcosa che possa proteggerci? Io non voglio che quel plurifottuto aggeggio mi entri di nuovo nella testa. Dico di rimanere qua dentro, pregare gli dei vecchi e quelli nuovi che il terrore non colga tutti e scacciarlo fino a che non farà giorno. Se sta qua, se è legato in qualche modo a questo posto, dobbiamo capire per quale cazzo di motivo e sperare che con la luce se ne stia rintanato da qualche parte."


FENRYR - KREENA - 10-11/09

"E come ci arriverai, nano?" - ringhiò Fenryr con malanimo.

"Quel mazzafrusto è utile quanto uno stecco, finchè quel demone sarà in aria" - aggiunse dopo un respiro - "Lo stesso per la mia spada"

Inspirò di nuovo.

"O ce ne andiamo ora e speriamo che non ci segua. Oppure ci barrichiamo dentro, con tutto quel che serve per proteggerci, impedire a lui di entrare e di uscire a chi di noi impazzirà di nuovo"

Una pausa, fissando Haza dritto negli occhi.

"Uscire ad aspettarlo senza una protezione dal terrore non è un'opzione: è suicidio"

 

"Se no" - s'intromise Kreena con vocetta squillante - "Facciamo metter fuori la testa al buzzurro, lo scaccia e riscaccia fino al mattino, poi filiamo"


HAZA - 10-11/09

Il nano lasciò in disparte il tono con cui il guerriero gli si rivolgeva, non era il momento di litigare.

Sospirò e rispose, cercando di mantenersi pacato.

"Io non ero terrorizzato e ha scelto me per usare il suo raggio. Essere terrorizzati o meno non ti salva dal suo 'appetito' di vita, e nemmeno ti condanna. Ripeto, ha scelto me, mi ha colpito una volta, e non sono morto. Mi ha debilitato, ma non ucciso. Forse sono stato fortunato, forse è la tempra della mia razza, forse io, Bognus e Gymla siamo davvero i migliori bersagli."

Alzò il suo mazzafrusto.

"È vero, non è un martello da lancio. Ma posso lanciarlo comunque. Come gli tirerei un piccone se fosse un troll che viene a interrompere uno scavo, anche se non è un'arma. Solo che il mazzafrusto è anche magico. Se mi porto quasi sotto di lui, qualche possibilità di prenderlo può esserci, e comunque lo bloccherei sul posto facendogli 'da cena'. Noi siamo tanti, lui uno, e lancia un solo raggio. Prima è stato così, almeno, anche se fuori eravamo tanti. Dobbiamo solo concederci il tempo per abbatterlo... quelli che avranno resistito al terrore, almeno." 

Si avvicinò alla porta d'uscita e si preparò ad aprire l'anta.

"In ogni caso, che voi restiate o meno, che reagiate o meno, siamo tutti d'accordo che sarebbe utile saperne di più. Bene, io vado verso il pozzo, voglio guardarci dentro. Mi fermerò lì intorno. Se dovesse prendermi il terrore, mi vedrete correre verso la casa e saprete in anticipo che è il momento di decidersi fra reagire o scappare dal retro."


JEAN - 10-11/09

Jean guardava Haza come si guarda il matto del villaggio. Aveva sulla punta della lingua tutta una serie di insulti ed appunti da fare al nano, ma mentre parlava cambiò idea… Doveva ammettere che stava dicendo cose sensate e che soprattutto l’idea di andare a dare un’occhiata al pozzo non era malvagia. In qualche modo, aveva stimolato una reazione da parte sua.


“Non avrei mai pensato di dirlo fino a pochi istanti fa, ma su questo ha ragione… Non mi pronuncio sull’utilità di lanciare il mazzafrusto, perché è un’arma che non ho mai usato. Sicuramente non avrebbe senso lanciargli una spada, di questo sono certo. Ad ogni modo, la faccenda è che io sono totalmente inutile, sia perché questo bastardo su di me ha un certo effetto, sia perché non ho armi molto efficaci. Se decidete che il piano è quello di attirarlo allo scoperto e farlo concentrare su una cavia, mi offro anche io. Il mio voto rimane comunque per aspettare il sorgere del sole…"


MORGON - 10-11/09

"Ehi!" esultò Morgon balzando in piedi.

"Se la decisione del gruppo sarà quella di prendere a calci quell'essere affinchè non dia più fastidio a nessuno, io ci sto, e potrò dare il mio piccolo contributo, ispirandovi con canti e storie, lasciate fare a me".

Fece un sorriso gonfiando il petto.

Era orgoglioso dell'idea che aveva avuto e proseguì.

"Se poi, per fortuna, non dovessi cadere sotto il terrore emanato da quell'essere potrò anche bersagliarlo con una palla di fuoco... a già ma sono state vietate... scusa Kreena... allora non so, ma qualcosa mi inventerò..."

"potrei provare con il fulmine magico del bastone dello sciamano bugbear... proverò con quello, attacco a distanza, rettilineo... vedremo dai."

Era stranamente eccitato. Guardò Tabitha per capire se stava facendo la figura del pischello inesperto o se quello che aveva detto poteva avere un senso.


KREENA - 10-11/09

Kreena fissò stralunata i compagni. Nella sua mente passò l'immagine di un circo di elefanti, pronti a tuffarsi dal trapezio su una piramide di pulci canterine. Rimirò la scena per qualche istante, provando varianti e finali alternativi: quindi scosse il capo, spezzando la visione di un pachiderma volante, che scagliava fulmini dal naso e dal didietro.

"Secondo me moriamo" - sbuffò, per poi stringere le spalle - "Ma se c'è da esplorare, non posso farmi indietro...andiamo!"


SCARLETT - 10-11/09

Scarlett ascoltò i vari pareri dei compagni e infine sospirò all'affermazione di Kreena.

"Bhe, speriamo di non morire..." commentò scrollando le spalle, "Però effettivamente noi siamo tanti e dotati di capacità che le persone comuni non hanno, quindi sicuramente tra noi e loro, noi siamo quelli che abbiamo almeno una possibilità di eliminare quell'affare, ed evitare che così faccia del male ad altri. Può essere che, senza arrivare ad esiti nefasti, semplicemente non ce la faremo, però penso sia una buona cosa almeno provarci..."

Detto questo si rivolse a chi stava per uscire. "Vengo con voi? Oppure, se preferite andare in pochi, posso restare vicino alla casa ma tenendovi d'occhio e restando pronta ad intervenire se quel coso ritorna..."


TABITHA - 10-11/09

Tabitha sorrise all'entusiasmo di Morgon e si alzò a sua volta.

"Bhe, Kreena ha detto niente palle di fuoco qui dentro, immagino quindi che se là fuori saremo tutti a debita distanza non sarà un problema."

L'elfa spostò lo sguardo sui compagni. "Io non ho armi magiche a dire il vero, però ci vedo al buio e posso correre...  stare ferma...cioè...se non mi spaventerò di nuovo posso anche io fare da possibile bersaglio..." buttò fuori sebbene la voce le tremò un poco sul finale.

L'idea la spaventava evidentemente, ma non sembrava volersi tirare indietro dall'aiutare come poteva.


DUNGEON MASTER - 10-11/09

Riassumendo, queste mi sembrano le attuali scelte dei vari PG e PNG: mancano solo le opinioni di Indevar e, ma la cosa non stupisce nessuno, Aryn e Elwing. Se mi sono fatto sfuggire o ho male interpretato qualcosa, avvisatemi.

In pratica mi sembra che ci sia una leggera prevalenza per il combattere rispetto all'attendere l'alba asserragliati in casa, con l'unica eccezione di un PG che intende andarsene a tutti i costi.

Argenta: stare in casa

Aryn: non si sa...

Bognus: difendere Gymla, qualunque cosa lei scelga di fare

Brom: combattere

Elwing: non si sa...

Fenryr: stare in casa oppure andare via

Ghino: andare via (anche da solo)

Gymla: stare in casa (se combattere non è la scelta della maggioranza)

Haza: combattere (se ho capito bene...)

Indevar: non si sa...

Issus: combattere

Jean: stare in casa (se combattere non è la scelta della maggioranza)

Kreena: combattere (se ho capito bene...)

Morgon: combattere (se è la scelta della maggioranza)

Scarlett: combattere

Sorcius: stare in casa

Tabitha:combattere

Nel caso qualcuno avesse cambiato idea, è il momento giusto per dirlo (diciamo entro martedì), in caso contrario terrò buona questa lista e lascerò scegliere ai dadi per conto di quelli che non si saranno espressi.


INDEVAR - 10-11/09

Indevar, dopo essersi ripreso dallo stato di inservibilità, imbraccio scudo ed arma, era deciso a dare battaglia!

 

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