martedì 27 settembre 2022

SETTIMANA 38 - 2022

GHINO - 10-11/09
Ghino si stava già sistemando lo zaino per partire, quando senti Jean proporre di andare a perlustrare il pozzo.
All'improvviso alzò la testa, una nuova luce negli occhi: scappare vome un coniglio, stare immobile in un angolo a cagarsi addosso dalla paura o fare quello che gli veniva meglio al mondo: esplorare e capire? La scelta era evidente.
"E va bene, aspetterò qualche minuto. Intanto vado a dare un'occhiata laggiù dove è apparso quel bastardo."
 
DUNGEON MASTER - 10-11/09
Dato che alcuni di voi hanno espresso l'intenzione di effettuare delle indagini su possibili legami fra il Terrore Notturno e la fattoria nella quale vi trovate, ne riporto direttamente in lista l'esito: ritengo piuttosto logico che chi ha svolto le indagini ne abbia poi trasferito
il risultato a chi non ha partecipato direttamente.
 
In tutto il territorio della fattoria, ossia nei due edifici, nell'aia, nei campi circostanti per alcuni metri di distanza dal recinto e nel pozzo nessuno ha trovato assolutamente nulla che possa far pensare ad un legame fra il Terrore Notturno ed il luogo in cui vi trovate.
 
[GdR]
«Dal momento che non è stato trovato assolutamente nulla» commentò Filth alla fine delle ricerche, «la conclusione più logica mi pare possa essere che il non morto sia semplicemente un povero essere tormentato che vaga a casaccio per Mystara mantenendosi nel Piano Materiale grazie all'energia vitale (NdG: in pratica, punti ferita) che riesce a carpire dagli esseri viventi che incontra, come ha fatto qualche ora fa con l'amico Haza; ammessa corretta questa ipotesi ed anche se è ragionevole pensare che le sue vittime di norma siano umani o animali isolati, una possibile spiegazione del perché abbia scelto di attaccare un gruppo numeroso come il nostro, per di più incaponendosi in più attacchi, potrebbe risiedere in un periodo di scarsa fortuna nella caccia, tale da renderlo più affamato del solito. Credo che faremmo un bene non solo a noi stessi cercando di fermarlo prima che possa fare altre vittime, magari più indifese di noi.»
 
[NdG]
Però quella di Filth è solo una possibile ipotesi...  ^__-

JEAN - 10-11/09
“Nulla. Un bel cazzo di nulla. Avremmo avuto più fortuna cercando una vergine nei bassifondi di Kelven. O una signorina senza ospiti indesiderati tra le cortigiane perbeniste alla corte del Duca… che poi è la stessa cosa. Beh, la sostanza non cambia e se come dice Filth questo schifo ci attacca per mera fame, beh per quanto mi riguarda può continuare a cercare altro, non voglio diventare il suo cibo. Personalmente me ne andrei, punto e basta.”

HAZA - 10-11/09
"Non l'avrei detto così ma la sostanza è questa. Niente scorciatoie, non sembra esserci nulla qui che lo attiri, a parte noi. La conclusione però è diversa: dobbiamo affrontarlo."
Il nano era ancora convinto che fosse una necessità per l'intero regione. L'idea che altre famiglie subissero lo sterminio che aveva subito la propria gli opprimeva il petto rendendogli impossibile non provare a insistere con gli altri.

FENRYR - KREENA - 10-11/09
"Dobbiamo?" - sibilò Fenryr inarcando un sopracciglio.
Guardò il nano come se fosse una strana pietra parlante, del tutto priva però di orecchie e altrettanto di cervello.
Inspirò a fondo, poi sbottò tutto d'un fiato.
"L'ultima volta solo in 6 abbiamo resistito al Terrore. Solo in 4 avevamo armi per colpirlo e io ho usato il mio unico colpo"
"Non sappiamo chi resisterà la prossima volta e lui è in aria, fuori portata delle lame"
Abbassò lo sguardo verso il mazzafrusto dell'altro, quasi sfidandolo a ripetere l'assurdità detta poco prima.
"Che ti piaccia o no, non abbiamo modo di combatterlo, nè io, nè te. Vuoi davvero sederti e aspettare, sperando di non fartela addosso di paura e che qualcun altro riesca a ucciderlo nel frattempo?"
Inspirò di nuovo.
"Io sono per andare. Subito. Abbiamo già perso troppo tempo"
 
Kreena oscillò da un piede all'altro, incerta.
Non aveva mai subito in pieno gli effetti del Terrore, ma non aveva mai visto reagire così l'elfo bianco: sembrava spaventato e non dire sbruffonate, per una volta.
"Io non so che cosa sia" - disse infine - "Nè quanto sia forte...la mia freccia l'ha ferito, ma poi se l'è mangiata come una ciliegia...e senza neanche sputar fuori il nocciolo...o la punta, in questo caso...ed era una delle migliori, non ne ho poi tante altre da tirargli contro...o meglio, ce ne ho, ma preferirei non farlo, sarebbero un ricordo..."
Sbuffò e si voltò verso Kelly e Scarlett, quelle che riteneva avessero più poteri per opporsi al mostro.
"Però, se pensate di poterlo uccidere, per me restiamo pure...se no, forse è meglio se ci muoviamo..."

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