martedì 4 aprile 2023

SETTIMANA 13 - 2023

SCARLETT - 13/09
Quando Indevar fece il commento sul nome di Edra, Scarlett gli gettò una rapida occhiata indecifrabile. Ora, era evidente che Edra stesse sulle palle alla Rossa, inutile far finta di no, ma fare battute sul suo nome era al pari di tirarsi le trecce e fare "gnè gnè gnè" come all'asilo. Non un bel modo di sembrare intelligenti, questo, purtroppo, doveva concederlo a quella stronza.
Quando Edra si rivolse direttamente a lei, Scarlett accennò solo un breve sorriso accondiscendente. Perchè sprecare fiato? Edra sarebbe rimasta della sua opinione, era evidente che qualunque accordo con lei sarebbe stato un suicidio vista la sua tendenza a cambiarli e non era intenzionata a scendere a patti per andare tutti insieme, quindi perché insistere e perdere tempo? 
"Come ti pare." si limitò a dire, riprendendo la sua colazione come se nulla fosse.
Pochi minuti dopo arrivo Bardell, pronto a partire.
Scarlett gli rivolse un sorriso cordiale indicandogli una sedia. "Vuoi accomodarti un attimo e mangiare o bere qualcosa, Bardell?" lo invitò, "Stiamo finendo colazione e poi partiamo. Siamo purtroppo stati interrotti da quella simpaticona di Edra." 
Quindi la Rossa voltò lo sguardo sui compagni. "Quindi voi che dite? Prendiamo i muli o andiamo a piedi?" domandò, spostando poi l'attenzione su Kreena e Jean che la sera prima se ne erano andati prima che lei parlasse con Bardell. "Ieri sera Bardell mi ha gentilmente spiegato che i cavalli non sono adatti, perchè la strada ha dei tratti troppo impervi. Quindi o andiamo a piedi o, al massimo, muli."


JEAN - 13/09
Il siparietto con Edra, finalmente, pareva essersi concluso.
In tutta onestà Jean non poteva dire di essere contento di come era stato gestito il tutto. Avrebbe decisamente preferito dover inventare qualcosa di convincente o tenere la parte piuttosto che essere sulla lista degli indesiderati di una cazzo di confraternita, ma non era stato possibile fare di meglio, quindi inutile starci a pensare troppo.

“Beh, affronteremo il problema di Edra quando e se si renderà necessario. Dubito che le sue siano vuote minacce ed avrei preferito il loro oro al loro acciaio, ma al momento direi che l’unica cosa che ci interessa è partire. Non che stare qua mi dispiaccia, anzi…”

Spostò lo sguardo su Kreena e le restituì lo scappellotto, indirizzandolo però sulle di lei natiche:

“Questo giusto per confermare la tua definizione di prima!”

Quindi si caricò lo zaino sulle spalle e concluse:

“A dorso di mulo. Fantastico. Mi pare che ci sia il materiale per una bella ballata scritta a quattro mani…”


HAZA - 13/09
"Io invece eviterei di sprecare denaro per i muli, e non per taccagneria."
Fece cenno alla posizione che Edra aveva occupato per parlare con loro.
"Quella non andrà per il sottile. Per ostacolarci e rallentarci le basterebbe ammazzare o azzoppare i muli, e noi dovremmo poi caricarci il peso e abbandonare quel che non potremo portare. Meglio partire leggeri fin da subito."
Sorseggio il suo latte di capra.
"Senza considerare che ci risparmieremmo di doverli sorvegliare durante la notte, ad ogni sosta e all'esterno di qualsiasi buco in cui dovessimo trovarci a dover entrare."


MORGON - 13/09
Morgon si alzò dal suo posto, non prima di aver comunicato le sue intenzioni a Tabitha.
Si avvicinò così al tavolo dei compagni ed aggiunse un elemento alla conversazione.

"Ricordiamoci solo che non abbiamo molto tempo per raggiungere la nostra meta. Vorrei suggerire, ma non so se è una strategia che può avere un senso, che in caso di ritardi dettati da un attacco di Edra o di altra natura, venga selezionato un piccolo gruppo di noi che in qualche modo prosegua il viaggio per raggiungere la meta per tempo, altrimenti il viaggio sarà stato inutile. Ditemi voi se pensate sia una boiata o se pensate possa avere senso, lascio queste valutazioni a voi che ne sapete più di me"

Detto questo rimase in piedi.


GHINO - 13/09
Ghino evitò di commentare il dialogo con quella svitata di Edra e fu contento quando se ne andò. Parlò solo quando fu sicuro che non ci fossero orecchie indiscrete.
"Una minaccia in più o in meno non fa differenza. Dovremo solo stare un po' più attenti. E sono d'accordo con Haza: meglio andare a piedi, saremo forse un po' più lenti, ma anche più flessibili. Giusto fare bene i calcoli per non arrivare troppo tardi. Su questo devo dire che mi sono perso alla grandissima. Chi si ricorda quanto tempo abbiamo? Ce la faremo con qualche giorno di marcia?"
Terminò con un sorriso imbarazzato.


DUNGEON MASTER - 13/09
[Ghino] "Chi si ricorda quanto tempo abbiamo? Ce la faremo con qualche giorno di marcia?"

Bardell rivolse una lunga occhiata all'indirizzo di Ghino, poi inarcò le sopracciglia e commentò: «Qualcosa mi dice che voi non state cercando la mia maestra per amore della sua musica. E poi c'è pure l'intervento di quella tizia in grigio con i suoi due guardaspalle che mi pare sospetto: insomma, mi sa che c'è molto di più dell'arte bardica che bolle in pentola.» Scrollò le spalle. «Vabbé, non sono fatti miei, dopotutto: se vorrete mettermene a parte ve ne sarò grato, ma comunque vi accompagnerò se non altro per la gioia di poter rivedere Ulna dopo tanto tempo. Soltanto una cosa: apprezzerei molto se mi diceste quante probabilità ci saranno di dover combattere, così almeno non mi farò trovare impreparato.»

[NdG] Bardell non appare affatto turbato dalla prospettiva di dover menare le mani, probabilmente perché lunghi anni passati sulla strada l'hanno comunque temprato a sufficienza.

Fu ancora Bardell a rispondere: «Grosso modo, da qui al lago Garada ci saranno cinque o sei giorni di cammino: tre per salire fino al passo e due o tre per scendere dall'altra parte. Questo ovviamente a meno di cattivo tempo o cattivi incontri. Perché? Per quando avreste bisogno di arrivare là?»

«Questo significa che non abbiamo alcuna speranza di farcela per il plenilunio, visto che sarà dopodomani» osservò quindi Filth. «Come dire che avremo a disposizione più di un mese per arrivare a destinazione. Il che non vuol dire che potremo prendercela comoda: per quel che ne sappiamo, dal lago Garada all'isola potrebbe volerci chissà quanto, visto che non abbiamo idea di dove si trovi.» Sospirò. «Speriamo solo che la situazione nel frattempo non si faccia ancora più critica...»

«All'isola?» fece eco Bardell, stupito. «Ma l'isola è nel bel mezzo del lago! Ben due ce ne sono... o non è di una di quelle due isole che stai parlando?»

«No, non è di una di quelle due isole...» confermò Filth in tono avvilito.

[NdG] Scusate l'aggiunta, ma questa parte mi era rimasta in sospeso dal post di ieri...

[NdG] In entrambe le mail ho volutamente lasciato nel vago gli accenni alla missione in generale ed a Kan-Thor in particolare per lasciare spazio a voi di chiarire le idee a Bardell, se volete.


SCARLETT - 13/09
Quando Morgon si avvicinò al tavolo, Scarlett gli sorrise in saluto, poi però si fece pensierosa.
"Comprendo il tuo ragionamento, però dividerci... no, non so se sia una buona idea." gli occhi della maga si fecero distanti, quasi che stesse ponderando tutte le possibilità. "Mettiamo caso di farlo, se poi il piccolo gruppo dovesse incontrare delle difficoltà o essere a sua volta attaccato, il rischio sarebbe davvero grande. Quindi no, la mia opinione è di restare tutti insieme, perchè è così che abbiamo più possibilità di superare ogni ostacolo. Edra compresa." 
A quel punto Scarlett scrollò piano le spalle. "Ovvio che se ci troveremo in una situazione in cui non si potrà fare altrimenti, o capiremo che è l'unico modo, allora ci divideremo. Se poi invece altri ritengono che la tua idea sia valida, mi adeguo." gli lanciò un sorriso, quindi si concentrò sul discorso tra Ghino, Bardell e Filth.
Bene, era letteralmente impossibile arrivare a destinazione entro due giorni.
Scarlett annuì a seguito delle parole di Filth. "Esatto, abbiamo tempo ma non lo sprecherei per il viaggio, nel senso: cerchiamo di arrivare a destinazione il prima possibile e così poi avremo tempo per tutto quello che potenzialmente dovremo fare là." riflettè per un secondo, poi proseguì. "Dalle parole che aveva letto Morgon, sarà il bardo stesso la guida, quindi forse il problema non sarà trovare l'isola in sè... vabbè, non preoccupiamoci ora di questo. L'obiettivo è arrivare comunque a lago Garada il prima possibile."
A quel punto la Rossa si rivolse a Bardell con un lieve sorriso. "Probabilità di combattere ce ne sono, e direi anche altine visto che Edra non ha preso bene il fatto che abbiamo declinato la sua offerta. Senza contare ovviamente i potenziali pericoli lungo la strada, che mi auguro non ce ne siano, ma che non possiamo escludere." Scarlett finì l'ultimo pezzetto di torta, svuotò il suo bicchiere e si alzò stiracchiandosi. "Se hai pazienza che ci mettiamo in marcia, ti spiegheremo lungo la strada perchè vogliamo incontrare la tua maestra. La musica non è la cosa principale, ma personalmente la apprezzo e quindi mi farà piacere conoscerla a prescindere dalla missione."


KREENA - FENRYR - 13/09
Kreena rimase a guardare Edra mentre usciva, spostando il peso da un piede all'altro, mentre la sua mente si agitava indecisa.

[Jean]
Spostò lo sguardo su Kreena e le restituì lo scappellotto, indirizzandolo però sulle di lei natiche:
“Questo giusto per confermare la tua definizione di prima!”

La ladra si voltò a fissarlo, a palpebre socchiuse.
"Stupido" - sentenziò, più per gioco che per dispetto.
Tornò a guardare la porta, da dove nel frattempo era entrato il bardo, sbuffò in modo sonoro e sembrò in qualche modo rilassarsi, come se gli eventi avessero preso per lei una difficile decisione e non ne fosse del tutto contenta.
"E va bene" - disse dopo aver ascoltato Bardell e i compagni - "Ci aspetta una bella scarpinata, niente cavalli nè muli, nel solito nulla senza letti o latrine e zeppo di cose pronte a divorarci...per non parlare di quell'altra, pronta ad agguatarci ovunque e non si sa per che motivo..."
Sospirò.
"Siamo avventurieri, benissimo e questa è l'avventura...ma, visto che non abbiamo più fretta di arrivare al lago, non potremmo fermarci almeno un giorno, un solo giorno in città a rilassarci e fare compere come della gente normale?"


Fenryr s'intromise a questo punto, ignorando del tutto la richiesta pietosa della ladra.
"Eliminiamo Edra, prima di tutto" - mormorò nel suo solito tono gelido e raschiante - "Troviamo il suo campo e lo spazziamo via, così non dovremo più preoccuparci di agguati futuri"

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