martedì 13 febbraio 2024

SeTTiMaNa 06 - 2024

DUNGEON MASTER - 13/09
[NdG] Accidenti... avevo pensato ad un certo possibile sviluppo, poi mi è venuto in mente di fare un controllo e... no, lo sviluppo che avevo in mente è andato in fumo ed ora mi tocca seguire un corso diverso degli eventi. Vabbé...

[GdR]
«Più o meno credo di aver capito la situazione» riassunse infine il comandante delle guardie, «ma mi manca ancora di capire cosa bolle in pentola di tanto importante da far sì che i vostri due gruppi abbiano dovuto mettersi così in contrasto. A meno che...» Si avviò verso la porta e si fece aprire. «Voglio controllare una cosa: torno subito e cercate di non ammazzarvi a vicenda nel frattempo.»

L'ufficiale fu di parola e fece ritorno dopo pochi minuti tenendo in mano una pergamena. «Scommetto cha la spiegazione sia questa» annunciò. «Correggetemi se sbaglio: da qualche tempo sto ricevendo di tanto in tanto rapporti su strani eventi in corso nel granducato: bande di orchi, coboldi e feccia del genere che scorrazzano qua e là, attaccando gente isolata e villaggi; l'esercito impegnato a tenere sotto controllo un'antica fortezza; parecchia gente a Specularum che si sta agitando di brutto su questa faccenda... scommetto che ne sapete qualcosa... o no?» Scrollò il foglio con irritazione. «Questa è una zona abbastanza periferica e finora non è successo niente di strano, ma non si può mai dire. La butto lì: chi arriva per primo a districare la matassa, magari penetrando in quella fortezza per eliminare chi comanda là dentro, vince il primo premio, mentre tutti gli altri restano con un pugno di mosche in mano. Se è così, magari allora state passando di qua per tentare di
raggiungere quella fortezza aggirando la zona in cui si trova l'esercito, perché se il generale che lo comanda vi beccasse penserebbe che stiate tentando di rubargli il sorcio di bocca.» Fece scorrere lo sguardo attorno ed aggiunse: «Ci sono andato vicino?»


SCARLETT - 13/09
Al termine della spiegazione data da Kreena e Morgon, il comandante uscì alla ricerca di qualcosa e tornò poco dopo con una pergamena che sventolò sotto i loro occhi, supponendo che il motivo dei dissapori tra il loro gruppo e quello di Edra fosse proprio quello di cui parlava il rapporto che aveva tra le mani.
Scarlett posò per un lungo attimo lo sguardo sul comandante prima di decidersi a parlare. Filth era il loro capo, ma Edra non sapeva se loro ne avessero uno, chi fosse e che potere avesse, e lei era l'ultima a volerle dare quell'informazione. Possibilmente, l'unica informazione che la Rossa voleva lasciare a quella stronza che se la tirava da lì ad Ylaruam, era che aveva i capelli rossi. Fine. 
"Diciamo che avete indovinato l'argomento." l'espressione di Scarlett era neutra, cosa necessaria visto che Madame TortureIndicibili era lì presente. "Il problema tra i nostri gruppi è che loro pretendono informazioni che loro sostengono che noi abbiamo solo perchè abbiamo fatto un giro diverso da altri, e per averle non hanno esitato a minacciarci di torture, dopo che abbiamo gentilmente declinato un'offerta in cui comunque si prevedevano ostaggi. Ovviamente non si sono posti il problema che, forse, il nostro giro è diverso proprio perché cerchiamo informazioni che ancora non abbiamo." 
Quanto avrebbe voluto sottolineare l'assoluta incompetenza di quella maga che si atteggiava a padrona del mondo, ma che nemmeno aveva idea di cosa la aspettava a Mayraberd. Pazienza, non era quello il luogo, se le cose andavano bene si sarebbe eliminata da sola, la stronza.
"É chiaro che la signora vuole prendersi gloria e una qualunque ricompensa, se ce ne è una, e per farlo è disposta a tutto. La domanda è: se ad un certo punto la gloria e la ricompensa la offrisse il nemico, lei resterebbe dal nostro lato della barricata? Combatterebbe per arginare i massacri degli innocenti? Noi non crediamo visto che è palese cosa le interessa e i metodi che usa." un breve e asciutto sorriso piegò le labbra di Scarlett. "Ma questa è una mia opinione, comandante. In ogni caso le informazioni che non abbiamo non possiamo dargliele e, anche se le avessimo, sarebbero nostre e starebbe a noi decidere a chi darle e come darle, secondo i nostri termini dato che la fatica di recuperarle l'avremmo fatta noi."
Probabilmente spostare una colonna di marmo sarebbe stato più semplice che far cambiare idea a Scarlett. "Non vogliamo creare problemi, comandante. Solo proseguire nel nostro intento di aiuto."


DUNGEON MASTER - 13/09
[Scarlett] "La domanda è: se ad un certo punto la gloria e la ricompensa la offrisse il nemico, lei resterebbe dal nostro lato della barricata?"

A quelle parole Edra sbuffò sprezzante e si limitò a commentare: «Illazioni. Niente più che illazioni.» Ma poi lasciò che Scarlett finisse il suo discorso. Solo alla fine aggiunse: «Mi pare chiaro, comandante, che la mia giovane collega sta nascondendo qualcosa: qualcosa di ovvio. Dice che loro sono alla ricerca di informazioni, ma è evidente che, per essere alla ricerca di informazioni, devono già averne acquisite una certa parte, altrimenti non potrebbero che brancolare nel buio da qui all'eternità. Loro quindi hanno informazioni. Noi pure abbiamo informazioni, ovviamente, e tutto ciò che intendevamo proporre era confrontare le nostre con le loro. Eravamo anche disposti a dare una ricompensa per la loro collaborazione. Non mi pare un crimine, questo, solo che loro si sono messi a strillare senza motivo.»

«Tuttavia la vostra giovane collega, come l'avete definita, ha accennato a minacce ed ostaggi e, se questo fosse vero, allora forse un motivo per strillare potevano anche averlo avuto, non credete?» obiettò l'ufficiale.

«Ah, solo sciocchezze» replicò Edra con un cenno noncurante della mano. «Il fatto è che questi dilettanti non hanno dimestichezza con il modo per condurre una trattativa: hanno semplicemente dato troppo peso ad una normale procedura per mettere un po' di pressione alla controparte, nulla più di ciò, allo scopo di non perdere tempo inutile in sterili discussioni.» Sospirò scuotendo la testa e dandosi un'aria sconsolata. «Non posso farci nulla se alla prima schermaglia dialettica si fanno cogliere dal panico: purtroppo, sono solo degli inesperti che si sono andati a cacciare in un gioco più grande di loro.»

«Hm... vedo.» Si limitò a commentare l'ufficiale con aria pensosa. Poi, facendo scorrere un'occhiata intorno per osservare i volti dei presenti, aggiunse: «Altre considerazioni da aggiungere? Se non c'è altro, credo di essermi fatto un'idea sufficiente della situazione per potere prendere una decisione, quindi, se qualcuno ha altro da dire, parli adesso o taccia per sempre. Allora?»
 

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