sabato 6 aprile 2024

SeTTiMaNa 13 - 2024

JEAN - 14/09
Jean osservava il siparietto indeciso se goderselo oppure piantare una spada nella gola di quel pluridannato goblin. Kreena, però, aveva ormai preso in mano la situazione e quindi non c’era molto che si potesse fare per impedirle di portare a termine la sua personale trattativa.
“Per il buco del culo del Tredicesimo, Kree, non potresti comprare uno stramaledetto cane? O un gatto, magari. Li preferisco decisamente.”
Era già successo troppe volte, nulla e nessuno l’avrebbe distolta, anche se quei goblin fossero stati solamente cinque, ormai avrebbe voluto vedere con i proprio occhi Mama Cap ed i suoi beneamati figlioli. Scosse la testa, rassegnato. 
“Non ci arriveremo mai a destinazione, pluridannazione. Che io sia fottuto con una picca se ci arriviamo.”


INDEVAR - 14/09
La scena era insolita, ma non era l’unica accaduta ultimamente, fra guardie al mercato e goblin, non sapeva cosa era più strano a suo parere.


HAZA - 14/09
La descrizione relativa ai figli di Mama Cap aveva suggerito ad Haza una sorta di insetti umanoidi, ma la reazione del goblin gli fece capire di essersi sbagliato. In effetti, probabilmente l'esserino avrebbe parlato di 'millemila artigli' per raccontare delle zampe di un ragno.
Decise di tranquillizzare il loro interlocutore.
«Niente ragni sotto il ponte? Peccato, buono lo spezzatino di ragni. Faremo senza.»


SCARLETT - 14/09
Scarlett sorrise annuendo. "Grazie." disse al goblin. Visto che fino a tre sapeva evidentemente contare, e che un cinque per lui erano mille mila e non erano così tanti, c'era una buona possibilità che fossero davvero tre, magari quattro se proprio.
La testa della Rossa nel frattempo però continuava ad elaborare quanto aveva detto il piccoletto sui figli e su Mama Cap. Aveva preso in considerazione alcune creature scartandole per la questione delle zanne che, a detta del goblin, erano velenose, poi Haza aveva parlato di un ragno - non un'ipotesi poi così assurda -, ma vista la reazione del goblin era da scartare.
Scarlett emise un lieve sbuffo, quasi arrendendosi all'idea che non avrebbe capito con cosa potevano trovarsi ad avere a che fare, a quel punto Haza rassicurò il piccoletto che non c'erano ragni mentre lei tamburellava nervosamente le dita sul legno del suo bastone. 
Passò un secondo e gli occhi della Rossa si spalancarono leggermente spostandosi proprio su quell'arma magica che era stata di Kel-arish: lei era arrivata con drow e ragni...e un'altra creatura che aveva cose in comune con gli aracnidi che piacevano tanto ai drow.
Scarlett frugò rapidamente nello zaino cercando un pezzo di pergamena e qualcosa per scrivere, quindi li indicò al goblin.
"Io disegna, tu poi dire se come figli di Mama Cap, va bene?" domandò al goblin iniziando subito a scarabocchiare una creatura, cercando di farlo il più possibile simile a come lo ricordava lei senza lasciarsi influenzare da quanto detto dal goblin.
Dopo un attimo Scarlett allungò il foglio verso il piccoletto. "Essere così figli? Ettercap?" il che richiamava anche piuttosto chiaramente il nome della presunta madre: Mama Cap.


KREENA - 14/09
Kreena ci rimase un po' male quando il goblin rifiutò la mano.
"Maleducato" - bofonchiò - "E neanche si è presentato...è proprio vero, non esistono più gentiluomini...o gentilgoblin...al giorno d'oggi..."
Sospirò, poi rimase a fissare Scarlett meditabonda, si grattò la testa, infine s'illuminò.
"Ehi! Quel brutto muso c'era nella caverna di Kelly!" - esclamò.
Si voltò di nuovo verso il goblin.
"Essere quello figlio Mama Cap, sì?"- disse indicando a sua volta il disegno finito dall'amica.

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