> Kreena fissò la scena con sguardo attento, piegando più volte la testa, ora a destra, ora a sinistra. "Dubito sia morto di vecchiaia..." - sbuffò.
I dadi hanno parlato: non c'è modo di capire di cosa sia morto l'ettercap, così come non avete conoscenze sufficienti per stabilire la possibile età che aveva quando morì. Di certo c'è solo che la morte risale a parecchio tempo prima e che, confrontandone le dimensioni con quelle di Mama Cap e dei suoi figli, doveva essere un esemplare adulto.
> Poi prese un sasso e lo lanciò, in modo che passasse proprio sopra al cadavere.
Toc. Toc. Toc. Poi si arrestò alla base della frana.
> Porte. Chiuse. Mica possiamo lasciarle lì così? ^____________^
Nessuno vi obbliga... ^_____________________^
Ghino aveva tirato le frecce contro Mama Cap con l'espressione di chi doveva fare un compito sgradevole ma necessario.
Poi segui il gruppo nell'esplorazione: quando vide le due porte si fece avanti, visibilmente sollevato.
"State attenti, potrebbero esserci delle trappole. Ci penso io!"
Cominciò a esaminare la situazione a distanza per poi avvicinarsi e puntare alla porta di destra.
Haza si rivolse a Fenryr, indicando l'ettercap adulto morto davanti a loro.
«Coppia di teste da mostrare ai goblin?»
Già che ne aveva staccata una alla femmina, poteva forse essere utile staccare anche l'altra, giusto per impressionarli maggiormente.
Ghino si fece avanti, procedendo con grande cautela e verificando la presenza di trappole attorno al cadavere, senza trovare nulla di strano.
In silenzio, controllò la porta e l'apri, sparendo veloce all'interno.
Usci poco dopo, più rilassato.
"Tutto a posto, sembra un magazzino di minatori, ci sono tavole di legno, chiodi e altre cose per mantenere le gallerie. Roba vecchia. Entrate pure se volete..."
Quindi si approccio, con la stessa cautela, alla seconda porta e cominciò i suoi controlli di routine.
Ndg/agpg: se non trova nulla, Ghino apre.
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