venerdì 25 aprile 2025

SeTTiMaNa 16 - 2025

DUNGEON MASTER - 15/09
[Scarlett] Mosse i primi passi con decisione ma senza fretta, l'andatura di chi voleva mostrare di non essere un pericolo chiedendo il permesso di avvicinarsi.

Non appena il ragno vide la mano di Scarlett avvicinarsi alla sua testa inarcò il dorso sollevando minacciosamente le zampe anteriori e sbattendo rumorosamente fra loro i cheliceri. Subito Kel-hatril si spostò di fronte a Scarlett e sibilò qualcosa in chiaro tono di comando, al che il ragno tornò ad abbassarsi pur non esimendosi dal rispondere all'elfa scura con un sibilo irritato; di ritorno Kel-hatril emise una serie di altri suoni, al che il ragno emise un breve e quasi sommesso suono prima di tornare al suo lavoro di costruzione della ragnatela per bloccare il tunnel.

«Magari potresti provare con un ragno più piccolo, se ne capiterà l'occasione» buttò lì Kel-hatril in tono consolatorio. «In fondo, non sempre il primo approccio è un successo...»

[NdG] Ho fatto vari tiri di dado ed il responso è stato chiaro: a quel ragno Scarlett non è proprio andata giù...


DUNGEON MASTER - 15/09
[Kreena] "Raknetto raknetto, tu piake kuesto zì? Tolce tolce, puono puono, tu mancia, io akkarezzo, tu uppidisci e tutti kontenti, zi?"

Sentendo Kreena rivolgersi così al ragno, per di più offrendogli allo stesso tempo del miele, Kel-hatril fece una faccia alquanto perplessa, che si fece poi sbalordita quando il mostro, pur ignorando del tutto il contenuto del vasetto, si lasciò toccare sulla testa seppur solo lievemente e per non più di un paio di secondi.

«Per il brufoloso culo di Lolth, questa non me la sarei mai aspettata...» sbottò Kel-hatril in tono incredulo. «Qualunque maestro di aracnomanzia si sarebbe strappato i capelli nel vedere un approccio così ad un ragno gigante ma, crederci o no, almeno per qualche istante ha funzionato.» Ridacchiò. «Casomai un giorno ti capitasse di andare dalle parti di Al-bairath, non mancare di passare dal mio vecchio maestro per dirgli di riscrivere i suoi manuali sull'argomento: te ne sarà certamente grato... a meno che non ti faccia mordere da uno dei suoi ragni, ovviamente.» Rimase per qualche istante a fissare il ragno che si stava allontanando con passi un po' incerti ed aggiunse: «Non farti però illusioni sul fatto di riuscire a controllare più di un ragno o due alla volta: odierei vederti tentare con un intero nido e venire prima avvelenata e poi fatta a pezzi dai suoi abitanti. O, almeno, non provarci prima di aver studiato per una ventina d'anni almeno...»

Infine, rivolgendosi a tutto il gruppo, aggiunse: «Allora, se lo spettacolo è finito, che ne direste di tornare fuori di qui? Io in una galleria come questa ci sto benissimo, ma sono quasi certa che qui almeno qualcuno non vedrebbe l'ora di andare a prendere una boccata d'aria di fuori... o no?»

[NdG] Anche in questo caso i dadi hanno parlato ma stavolta, pur avendo assegnato a Kreena un percentuale di successo inferiore a quella di Scarlett (che, essendo una maga, ho ritenuto avesse diritto a qualche possibilità in più), il numero di tiri favorevoli, anche se scarso, è stato superiore allo zero di Scarlett.

[NdG] "Ekko raknetto, pello raknetto...tu karino, zì? Molto karino, zì?" : e questa sarebbe la parlata di Kel-hatril? Una roba tipo uno Sturmtruppen scemo? Sarà meglio ricordare che kel-hatril è sì mezza Trilly, ma è anche mezza Kelly: se si offende, sono guai... ^______^


KREENA - 15/09
Kreena si ritirò dal ragno con movimenti rigidi, quasi legnosi.
Mise via il vasetto. Si tolse il cappuccio. Si sfilò i guanti.
Guardò l'aracnide che zampettava via. Guardò Kel-hatril senza sentirla. Non si accorse neanche del risultato di Scarlet.
Inspirò. Poi abbracciò di slancio Jean e lo baciò con trasporto, scaricando una scarica torrenziale di adrenalina.
"L'ho toccato!" - esclamò a fior di labbra - "Hai visto?! L'ho toccato! L'ho fatto davvero!!"
Lo strinse con forza, poi si staccò.
"Kreena la Ragnomante!" - esclamò, gli occhi scintillanti di orgoglio e un sorriso da spaccare il cielo.

NdG
In realtà non era volutamente offensivo, il suo era il modo di tradurre, diciamo, dal linguaggio dei ragni ^____-
Il ragionamento è stato: 
- proviamo a fare versi in ragnese come Kelly
- eh no, però non so cosa significano, magari li offendo
- allora parlo in Comune ma usando un accento che secondo me è quello dei ragni (o che avrebbero i ragni se parlassero Comune)

E così è stato... ^____-


JEAN - 15/09
L’espressione di Jean era quanto di più simile ad uno spettacolo comico ci si potesse aspettare di trovare nelle profondità di una caverna presidiata da alcune tra le bestie meno amichevoli dell’intera Karameikos. Mentre Kreena gli faceva l’occhiolino, lui se ne stava attonito ad osservare quella prima lezione di aracnomanzia, affatto preoccupato da un possibile esito infausto, ma comunque inebetito dalla scelta delle tempistiche…

“Avendo ora appurato che nessun ragno gigante ha intenzione di fare amicizia con voi e, per di più, che solo grazie all’intervento di Kel-Hatril non vi hanno staccato le dita dalle mani, pensate che possiamo toglierci dalle palle? Ghino, Haza, ditegli qualcosa per favore…”


SCARLETT - 15/09
Scarlett si avvicinò al ragno, ma non appena la sua mano fece per toccarlo, quello si indispettì alzando minacciosamente le zampe. Il cuore le mancò un colpo - dovette ammetterlo -, ma non arretrò comunque mentre Kel-hatril si frapponeva prontamente tra lei e il grosso aracnide ricordandogli chi comandava.


[Kel-hatril]
«Magari potresti provare con un ragno più piccolo, se ne capiterà l'occasione» buttò lì Kel-hatril in tono consolatorio. «In fondo, non sempre il primo approccio è un successo...»

Scarlett fissò per qualche altro secondo il ragno, quindi sorrise lievemente spostando l'attenzione su Kelly e scrollando piano le spalle. "Insomma, non è che potevo essere brava in tutto, ti pare?" il tono era leggero, anche se l'espressione sembrava dire che non si dava del tutto per sconfitta. "Se ricapiterà magari riproveremo, ma se non gli piacerò bhe...me ne farò una ragione." 
A quel punto abbracciò brevemente l'elfa. "Grazie che sei subito intervenuta per proteggermi." la guardò negli occhi con un sorriso. "Ma ero tranquilla, perchè sapevo che lo avresti fatto."
La Rossa si avviò verso l'uscita. "Forza dai, è ora di uscire da questo posto."
 
[NdG] Ho fatto vari tiri di dado ed il responso è stato chiaro: a quel ragno Scarlett non è proprio andata giù...

NdG: La mia sfiga con i dati funziona anche quando tirano altri per me XD


HAZA - 15/09
Haza non fece in tempo a rispondere all'uomo che Jean si beccò gli effetti su Kreena dell'esaltante esperienza a cui era appena sopravvissuta integra. 

Il nano scosse la testa e si voltò, semplicemente avviandosi all'esterno, sperando di essere seguito dagli altri. 


DUNGEON MASTER - 15/09
[Scarlett] A quel punto abbracciò brevemente l'elfa. "Grazie che sei subito intervenuta per proteggermi." la guardò negli occhi con un sorriso. "Ma ero tranquilla, perchè sapevo che lo avresti fatto."

«Come avresti potuto esserne così certa?» replicò Kel-hatril. «Dopotutto, non sono forse la malvagia drow, la strega cattiva, egocentrica, imprevedibile, crudele?» Si interruppe per un istante, poi sbuffò e riprese: «No, basta con questa storia: lo sono stata, certo che lo sono stata e non credo che mi libererò mai dal ricordo di ciò che fui. E di ciò che feci, anche. Ma ora le cose sono diverse, almeno per quanto possibile dopo così poco tempo, e, devo riconoscerlo, fare parte di una squadra, potermi fidare di qualcuno e sapere che qualcuno conta su di me, ebbene, non avrei mai creduto che avrebbe potuto piacermi così tanto.» Strinse per un istante una mano a Scarlett ed aggiunse: «Quindi sì, certo, avevi ragione nel sapere che l'avrei fatto.»

A quel punto fu Filth ad intervenire: «Amica Scarlett, amica Kel-hatril, sono felice di vedere come le cose fra voi stiano andando così bene. Tuttavia, che ne direste di continuare il vostro dialogo mentre ci incamminiamo fuori di qui?»

L'idea era chiaramente buona e tutti si avviarono di buon passo lungo il tunnel di uscita, ma a due passi dallo sbocco all'aria aperta una sorpresa li stava attendendo...

«Cosa fa voi qui?» sbottò Durbuk il goblin in tono allarmato spostandosi dalla parete alla quale era appoggiato per andarsi a piazzare al centro del tunnel. «Figli di Mama Cap no uccide voi? Io aspetta qua dove comincia ombra, io vuole sentire quando finisce battaglia, io no sente niente per un sacco di tempo, adesso voi sbuca fuori vivi. VIVI! Dove sta inghippo? Voi fatto patto con ettercap per fregare goblin? Voi no dimentica che noi millemila, se noi incazza noi fa voi culo come capanna...»


JEAN - 15/09
Aveva camminato a testa bassa ed in silenzio mentre risalivano dalle profondità della caverna, ma adesso Jean cominciava a sentire il profumo dell’aria fresca e l’euforia si stava già impossessando di lui. Proprio mentre allungava il passo, assaporando la prima inalazione sotto ad un cielo non fatto di pietra, ecco che il goblin con cui avevano più o meno fatto amicizia gli si parò di fronte, come se l’essere sopravvissuti a quella missione fosse una specie di affronto personale.
Questo, per Jean, era troppo. Estrasse le spade in un unico fluido movimento e si rivolse all'umanoide:
“Spero tu capisca quello che dico. Togliti dal cazzo subito, oppure ti taglio la testa e ci spacco il cranio a tutti i millemila stronzi come te. Proprio come abbiamo fatta con Mama Cap. Parliamo fuori.”
Quindi senza aspettare risposta oltrepassò Durbuk.


FENRYR - 15/09
In tutta risposta, Fenryr scagliò la testa dell'Ettercap ai piedi del goblin.
"Tutti morti" - mormorò fissandolo con sguardo glaciale - "Noi rispettiamo i patti, voi?"


HAZA - 15/09
«In effetti, quella è proprio la testa di Mama Cap. Dentro sono rimasti dei ragni giganti. Non come gli Ettercap, ma tanti. Brutte bestie e velenose. Ma se non disturbate le ragnatele, loro non disturberanno voi».
Si avvicinò al goblin.
«E se voi 'millemila' non potevate sconfiggere Mama Cap, mentre noi l'abbiamo fatto senza nemmeno fare tanto rumore, sarà bene che tu ti faccia due conti e ti chieda se vi conviene continuare ad essere un fastidio...». 


GHINO - 15/09
Ghino si era messo zitto mentre Kreena e Scarlett giocavano con i due ragni, impaziente di andarsene.
Quando il goblin chiuse loro la strada lanciò un'occhiata a Fenryr, per poi trovarsi a fissare gli occhi spenti di Mama Cap, scaraventata a terra senza troppe cerimonie.
Solo la mano sull'elsa della spada tradiva un certo nervosismo. Attese le mosse del goblin senza muoversi, cercando di sbirciare fuori dalla grotta.







Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


 

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