giovedì 27 novembre 2025

SeTTiMaNa 47 - 2025

HAZA - 15/09
Haza si guardò intorno. L'assenza di un pulsante e la presenza della ciotola e della donna sembravano strani almeno quanto l'assenza di qualunque cosa nella stanza nera. E non sembravano aiutare a trovare il bandolo della matassa.
Tornò ad osservare la donna, e finalmente ricordò l'educazione ricevuta.
«Salve, piacere di incontrarla. Aspettava noi?».


DUNGEON MASTER - 15/09
«Oh, io sono a disposizione di chiunque abbia bisogno del mio aiuto» replicò la donna in tono dolce e materno. «Sei costipato, per caso? Ho giusto qui la soluzione al tuo problema» aggiunse poi in tono speranzoso mostrando l'aggeggio che teneva in mano.


HAZA - 15/09
Il nano istintivamente strinse le natiche e si impettì.
«No, io in persona non ho quel genere di problema».
Sbirciò alle proprie spalle, senza voltare il corpo, per cercare Fenryr tra i compagni alle sue spalle.
«Temo che chi avrebbe bisogno di questo genere di somministrazione sia rimasto fuori dalla torre. Peccato».
 Fece spallucce, poi tornò a sorridere alla donna.
«Però un aiuto ci servirebbe, un aiuto per capire come lasciare questo labirinto. Sarebbe molto gradito. Potrebbe essere che si tratti di indovinare la giusta sequenza in cui attraversare le porte, ma fino ad ora non abbiamo trovato indizi, o non siamo stati in grado di vederli e riconoscerli».
Guardò la porta nera.
«Fino a un attimo fa brancolavamo letteralmente nel buio, ma anche adesso non è diverso, se consideriamo la metafora».


SCARLETT - 15/09
La stanza dopo, come avevano previsto, si rivelò essere quella bianca. Scarlett sbattè ripetutamente le palpebre mentre vi entrava, per riabituarsi alla luce..e perchè non si aspettava di trovarci dentro già qualcuno, men che meno una specie di infermiera.
Lasciò fare ad Haza i primi convenevoli, mentre lei studiava la stanza girando lo sguardo a destra e sinistra, ma non differiva dalle altre se non per la presenza imponente della donna e l'assenza della semisfera.
C'era sicuramente un qualcosa che collegava il tutto, una chiave per uscire da quel posto e risolvere il gioco del mago, ma le sfuggiva, e la cosa la stava irritando.
Lasciò che la donna rispondesse ad Haza, quindi si voltò ad osservarla. "É qui da molto lei?"



 Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


giovedì 20 novembre 2025

SeTTiMaNa 46 - 2025

SCARLETT - 15/09
Haza completò il giro senza incappare in alcun ostacolo, e le porte erano esattamente dove si aspettavano che fossero. non potevano verificarne il colore, ma teoricamente l'ordine doveva essere mantenuto, e comunque questo l'avrebbero verificato non appena avessero varcato la prossima.
Scarlett annuì alla domanda del nano, anche se nessuno poteva vederla. "Sì, direi di passare alla prossima, mantenendo lo schema, quindi passiamo a quella a lato. Resta comunque la scelta migliore perchè sapremo quale avremo imboccato anche nel buio più totale."
In quel momento Morgon la chiamò per esternare la sua idea.
"Nessuna idea è mai strampalata a priori anzi, a volte le idee strampalate sono quelle che risolvono le situazioni più intricate." commentò la maga sorridendo, e anche se l'espressione era celata, si percepiva dal tono che lo stesse facendo. "E comunque non la trovo nemmeno così assurda come idea. Effettivamente non abbiamo provato, quindi direi che alla prossima sfera faremo come suggerisci tu, Morgon."

NdG: per me possiamo proseguire con la porta subito a fianco.


DUNGEON MASTER - 15/09
[NdG] All’esterno
I rumori appena al di fuori del cerchio illuminato dal fuoco continuavano, ora di qua, ora di là, ora più vicini, ora più lontani, come se quel qualcosa che si stava aggirando nei pressi fosse alla ricerca di una preda, o forse di qualche altra cosa.

Poi, all'improvviso, un coniglio, o forse una lepre, difficle a dirsi nella luce incerta e nei pochi istanti in cui si rese visibile, sbucò nella zona illuminata e poi ne uscì con il tipico movimento a balzi della sua specie. Un istante dopo una piccola vampa di fuoco comparve dal nulla, subito seguita da un odore misto di pietra rovente, erba bruciata e coniglio alla brace. Per parecchi secondi si poté poi udire un suono di carne ed ossa masticate ed infine tornò il silenzio.


GHINO - 15/09
Dopo la seconda stanza, Ghino sentiva tutta l'inutilità di esplorare quel posto assurdo: da un lato era annoiato, e quando succedeva si limitava a seguire gli altri in silenzio, dall'altro si innervosiva a pensare che sarebbero arrivati troppo tardi alla loro meta per essere di alcuna utilità.
La stanza buia gli diede il colpo di grazia. Non vedere lo gettava nell'incertezza piu totale,  desiderava solo una cosa: andarsene al piu presto.
"Facciamo come ha detto Scarlett, ragazzi. Questo posto non mi piace per nulla." Il suo tono tradiva una forte inquietudine.


DUNGEON MASTER - 15/09
Cercando a tastoni la porta seguente il gruppo si trova quindi in una nuova stanza: naturalmente nessuno poteva vederla a priori, ma la porta scelta è quella bianca.

Nel complesso la stanza somiglia alle altre: è ottagonale, con sette porte, una per parete (nell'ordine grigia, rosa, gialla, verde, rossa, azzurra e nera, dalla quale siete appena entrati), una parete vuota e un tavolino al centro. Ci sono però alcune differenze: sul tavolino non c'è la solita semisfera ma c'è solo la ciotola e, soprattutto, nella stanza c'è qualcuno: si tratta di una donna di mezza età, alquanto giunonica e dall'aria materna, che dall'abbigliamento potrebbe essere una specie di dama di carità o forse un'infermiera. In una mano tiene un grosso cilindro di ottone, del diametro di cinque o sei centimetri e lungo una
trentina, ad un'estremità del quale c'è un ugello piuttosto lungo al quale corrisponde dall'altra parte una specie di stantuffo, lungo abbastanza, se premuto, da poter far uscire dall'ugello tutto il contenuto del cilindro. Insomma, una specie di clisterone d'antani.

Che volete fare? Qualcuno vuole offrirsi volontario?



Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!



giovedì 13 novembre 2025

SeTTiMaNa 45 - 2025

 
HAZA - 15/09
«Bene. Scarlett, sono sulla parete opposta. Non ho incontrato nulla. Adesso teniamo tesa la corda, io mi muoverò lungo la parete, verso la mia destra. Se la stanza è circolare, dovrei tornare da voi e se in mezzo alla stanza c'è qualcosa, lo sentiremo come intralcio alla corda. Intanto palperò il muro per verificare che le porte ci siano anche qui, e quante sono. Se torno da voi senza incontrare nulla, tornerò indietro e farò anche l'altra metà della stanza allo stesso modo».  
Il nano attese conferma che Scarlett avesse sentito, poi si mosse come aveva indicato.


SCARLETT - 15/09
"Perfetto, Haza. La tua mi pare un'ottima idea." rispose Scarlett parlando all'oscurità, mentre teneva saldamente la corda in modo da tenderla come le aveva chiesto. "Sono pronta, quando vuoi vai pure."


DUNGEON MASTER - 15/09
Completatto tutto il giro, la stanza risulta ottagonale, come tutte le altre già visitate. In mezzo alla stanza non sembra esserci nulla ad intralciare il movimento della corda (che assumo sia tenuta abbastanza bassa da poter individuare anche oggetti relativamente piccoli). Le porte ci sono tutte e sette (contando anche quella da cui siete entrati) e quindi risulta vuota una delle pareti, quella a destra rispetto a dove siete entrati.


Ora come volete procedere?


HAZA - 15/09
«Quindi in questa stanza non c'è nulla. Ci siamo solo noi e il buio. Apriamo la prima porta di fianco a quella da cui siamo entrati?».
Haza si grattò la testa, sorprendendosi del rumore prodotto, che con la luce non avrebbe mai notato.


MORGON - 15/09
Era tutto così strano. Quel dungeon era davvero strano, diverso da ogni cosa avesse esplorato o di cui aveva letto Morgon. Sembrava davvero solo un passatempo. 
Per prima cosa Morgon chiese ai compagni di fare silenzio. Voleva capire, se quel buio fosse lì solo per un capriccio del mago o fosse lì per celare alla vista qualcosa che l'udito, per esempio, avrebbe potuto rivelare.
Si mise così all'ascolto.

Poi chiamò Scarlett, che lui riteneva essere brillante e molto intelligente, forse la più intelligente del gruppo, e provò a condividere con lei un pensiero che gli era balenato nella testa.

"Al momento stiamo passando da una stanza all'altra e stiamo toccando la semisfera uno alla volta. Ho come l'impressione che questa tattica ci porterà a stare qui dentro un'eternità. Questo posto non sembra essere un vero dungeon, sempre essere l'idea di un dungeon, una sua rappresentazione ideale, non so se mi spiego. Se le cose fossero così, come faremmo per uscire da un vero dungeon dovremo fare le cose insieme, non singolarmente. Qualora trovassimo una nuova semisfera penso dovremmo toccarla tutti insieme, a simulare la nostra collaborazione, il nostro essere uniti per uscire da qui"

"Forse è un'idea strampalata..."




Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


giovedì 6 novembre 2025

SeTTiMaNa 44 - 2025

HAZA - 15/09
Haza prese l'estremità della corda da Scarlett e la tenne con una mano, mentre tendeva davanti a sé l'altro braccio.
Cominciò a fare passi in avanti, uno alla volta, tastando il pavimento prima di poggiare il peso.


DUNGEON MASTER - 15/09
Passo dopo passo, Haza non incontra nulla nel suo percorso fino ad arrivare a toccare con la mano la parete opposta.









Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!