La folla dei compagni ammassati nel corridoio
angusto aveva rallentato l'avanzata della nana, che, una volta raggiunta
la prima linea di attacco, decise che avrebbe recuperato il tempo
perduto e meno' colpi su colpi, sbriciolando rotule, vertebre, costole e
quant'altro quelle creature non-morte mettessero alla sua portata.
La
battaglia infurio', cruenta, come sempre, insieme alle armi, Ghenna
riconobbe chiaramente l'alito caldo del Cuore e quello ghiacciato del
Giglio.
"Ohibo'!" esclamo' "Che razza di
incantesimo e' mai questo? Ho provato cure magiche e clericali in
passato, pozioni di ogni tipo...ma questo...questo e' nuovo! Chi e'
stato a farci un tale dono? Almeno vorrei ringraziarlo...e appena
possibile, offrirgli da bere" concluse ridendo.
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