Kayne si guardò attorno, respirando tra i denti per riprendere
fiato. Gli doleva praticamente ogni muscolo, soprattutto le braccia. La
tenace resistenza degli avversari era qualcosa che lo aveva lasciato
interdetto.
Per un breve istante vide, o gli parve di vedere,
la sua immagine specchiarsi su qualcosa di metallico, lo scudo di un
compagno o un pezzo d'armatura, anche se si trattò di un'immagine
distorta che non rispecchiava appieno la realtà che rifletteva.
Sollevò
un sopracciglio perplesso, sorridendo divertito a quell'immagine
bizzarra di se stesso, pensando di essere talmente stanco che anche la
vista cominciava a giocargli brutti scherzi.
Quell'inaspettata
sensazione di calore e di benessere fisico, seguita dalla scomparsa dei
dolori lo riportarono a questioni più terrene.
Le urla di Gorko fecero il resto.
"Cosa?"
osservò per un attimo il palmo che gli veniva teso "Eh, come no...
bravissimi..." replicò poco convinto al giovane colpendo la sua mano con
altrettanta poca convinzione "Ditemi che è stato uno di voi..."
continuò guardandosi le braccia da cui era scomparsa ogni traccia di
ferita.
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