*A te neanche un fulmine ti illuminerebbe...* pensò Kayne sentendo i
vaneggiamenti di Gorko e continuò a fissare le culle con aria
meditabonda.
"Anche tre Megere? In effetti questa ripetizione
numerica comincia a risultare fastidiosa." i suoi occhi vagarono sulla
stanza scrutando tutto e niente, poi tornarono a fissarsi sulle culle
"Tanto per restare nell'assurdo e nel contorto..." disse dopo un attimo
di ponderato silenzio "Se fosse necessario... voi lo fareste?" e con un
dito prima indicò le culle, poi con il pollice si accarezzò la gola da
una parte all'altra, in un gesto inequivocabile che non lasciava spazio a
fraintendimenti.
Erano un numero sufficiente per creare
problemi a chiunque, ma la coscienza era una bestia capace di fermare
anche la mano più risoluta. Meglio tastare il terreno, si disse Kayne,
almeno finché c'era tempo per farlo.
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