Lo canzonò Aryn appoggiandosi alla parete. Ne aveva le tasche piene di
quel chierico caduto in disgrazia ed iniziava a perdere la calma.
Possibile che nessuno si accorge che il male lo sta corrompendo? Se
voleva comandare che lo facesse pure. Ma di certo non con la sua vita o
quella di chi cammina nella luce.
NdG:
Aryn aspetta che la gente vada dove gli pare, poi si vedrà!
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