Alle parole di quella chierica, Haza rispose facendo spallucce. A lui davvero non importava chi andava e chi no. L'importante era che si decidesse per un piano e lo eseguisse con velocità, precisione e coordinazione. Non era affatto da escludere, infatti, che come si erano attivate le statue al piano superiore, vicino all'altare, quando erano entrati nel tempio, qua sotto non fosse scattato una qualche sorta d'allarme, per la qual ragione ora erano più che attesi.
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