"Tranquillo. Mi sdraierò su di lei, così starà anche al caldo..." gli aveva risposto Kayne.
In realtà aveva ascoltato solo una decima parte dei farfugliamenti di Gorko, ma era stata l'arma ad attirare la sua attenzione. L'aveva afferrata prima che il maghetto potesse cambiare idea.
L'aveva osservata con occhio critico. Era di ottima fattura. Dalla curvatura della lama, agli intarsi nel cuoio che ne ricopriva l'elsa.
Kayne sollevò un sopracciglio perplesso, sbattendo più volte le palpebre, quasi volesse mettere a fuoco ciò che stava vedendo. Quelle sull'impugnatura non erano semplici decorazioni. Erano parole. Parole scritte in Ylariano antico. Una calligrafia minuta, ma chiara e perfettamente leggibile, per quel poco che Kayne riuscisse a comprendere.
"Io sono Legarerd..." iniziò a leggere a mezza voce, ruotando l'arma per seguire l'andatura a spirale del cuoio, il resto si perse in un borbottio inudibile.
Di scatto alzò gli occhi verso Gorko "Come l'hai avuta?" gli chiese serio "Perché questa di certo non è tua e il precedente proprietario o era un burlone o era pazzo." affermò, restando poi un attimo in silenzio quasi a vagliare quale delle due ipotesi fosse la più credibile "Io propenderei per la seconda..." disse infine con convinzione.
In realtà aveva ascoltato solo una decima parte dei farfugliamenti di Gorko, ma era stata l'arma ad attirare la sua attenzione. L'aveva afferrata prima che il maghetto potesse cambiare idea.
L'aveva osservata con occhio critico. Era di ottima fattura. Dalla curvatura della lama, agli intarsi nel cuoio che ne ricopriva l'elsa.
Kayne sollevò un sopracciglio perplesso, sbattendo più volte le palpebre, quasi volesse mettere a fuoco ciò che stava vedendo. Quelle sull'impugnatura non erano semplici decorazioni. Erano parole. Parole scritte in Ylariano antico. Una calligrafia minuta, ma chiara e perfettamente leggibile, per quel poco che Kayne riuscisse a comprendere.
"Io sono Legarerd..." iniziò a leggere a mezza voce, ruotando l'arma per seguire l'andatura a spirale del cuoio, il resto si perse in un borbottio inudibile.
Di scatto alzò gli occhi verso Gorko "Come l'hai avuta?" gli chiese serio "Perché questa di certo non è tua e il precedente proprietario o era un burlone o era pazzo." affermò, restando poi un attimo in silenzio quasi a vagliare quale delle due ipotesi fosse la più credibile "Io propenderei per la seconda..." disse infine con convinzione.
Nessun commento:
Posta un commento