giovedì 15 ottobre 2015

GORKO - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

Gorko si rese conto di avere addosso gli occhi della seguace di Gea. L'oggetto del suo deisiderio e delle sue attenzioni fin da quando si era 'liberato' del legittimo occupante il posto al suo fianco.
Le tre lame che possedeva si sollevarono in posizione da battaglia... anche se, fortunatamente per il pudore di lui e per l'imbarazzo degli astanti, la terza fu inibita dai pantaloni di panno pesante dal mostrarsi al cospetto di tutti.
Ma il coltello e la sciabola erano ora invece impugnate come se fosse pronto alla tenzone, e sapesse perfino come usarle. Da guerriero. Poi parlò... e l'illusione scomparve.
"Sì sì, sono velocissimo, sono un razzo in tutto quel che faccio!" e c'erano pochi dubbi che non ne fosse convinto fino al midollo.
"E posso essere utilissimo, con loro. Cioè, con chi andrà alla prigione. Davvero. Io... ecco... io so aprire e chiudere le porte!!!"
l'entusiasmo con cui enunciò le sue abilità si spense appena un poco, quando l'occhio gli cadde sul viso dubbioso di molti degli astanti, ed in particolare sul ghigno sarcastico di quel nano dalla spada nera che lo aveva proposto nel gruppo degli 'incursoni'.
Si sentì in obbligo di specificare "Magicamente! E' ovvio, magicamente, intendevo!"
di fatto, i suoi compagni su questa affermazione avrebbero potuto mettere la mano sul fuoco. Era dall'inizio del loro viaggio che il giovane mezzelfo dalle orecchie spuntate a colpi di pugnale andava ripetendo di essere un escapologo famosi in ogni fiera delle sue terre, e che in questo aveva messo a frutto i pochi anni di Accademia della Magia che aveva avuto modo, e soprattutto voglia, di seguire con dedizione.
Per rincarare la dose, e convincere Sharayah definitivamente di quanto fosse un elemento valido, aggiunse ancora una nota, ma con una voce più sottile, quasi modesta, e gli occhi puntati su Sorcius "e comunque, anche qualche altro trucchetto dovrei riuscire a realizzarlo, che sono sicuro sarebbe utile!"
Fece per mimare un gesto magico con le dita... e si accorse di avere entrambe le mani impegnate. In una il suo pugnale da lancio, fedele compagno d'avventura, nell'altra la sciabola di Legarerd, pesante, perfetta. La osservò. Non l'aveva ancora mai usata. 
Guardò Sharayah, poi Kaine. Poi ancora Sharayah, quindi Kaine. Si avvicinò a lui, porgendogli orizzontalmente la sciabola.
"Visto che resti, e che hai già provato a difenderla, ti affido un compito anch'io. Continua a difenderla finchè non torno." si riferiva alla chierica di Gea, e nella sua richiesta c'era una accorata e sincera supplica, e prendere la sciabola avrebbe suggellato il patto.
"Io comunque ho bisogno della mano libera, e questa non saprei davvero come lanciarla senza rischiare di tagliarmi da solo il braccio."

NDG:
Gorko ha un solo pugnale... se qualcuno ne avesse davanzo, sono bene accetti.
;-)
La sciabola che fu di Legarerd passa di mano, se Kaine accetta.

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