mercoledì 21 luglio 2021

SETTIMANA 28 2021

HAZA - 03/09

"Bognus, è lei!"

gridò Haza, scaricando la balestra nel tentativo di colpire la donna

sconosciuta che aveva appena lanciato qualcosa contro Issus.


 

 

 

 

 

 

DUNGEON MASTER - 03/09

Terzo round di caccia ad Artemis.


Tutti i PG e PNG sopra il roccione sono visibili. L'unico a poter tentare Nascondersi è Jean (dato che tutti gli altri nell'AGPG avevano dichiarato di voler compiere azioni) ma fallisce, per cui è visibile in AT24.


Di seguito le azioni dei PG/PNG in ordine di Iniziativa:

Issus: si sposta in AS21 e attacca Artemis con la spada: critico, 10pf totali

Scarlett: Dardo Incantato su Artemis: 4pf, Artemis muore.

Ovviamente tutte le altre azioni previste diventano superflue.



[GdR]

Colpita a morte dal dardo incantato, Artemis lentamente iniziò ad accasciarsi al suolo, ma Issus con un gesto istintivo la raccolse fra le braccia per adagiarla più delicatamente a terra.

La mutaforma passò una mano sul ventre squarciato dalla spada di Issus, guardò le dita sporche del proprio sangue, poi stirò le labbra in un sorriso sforzato: «Uccisa proprio da te... che strano destino...», sospirò, quasi con rammarico. «Avremmo fatto una coppia magnifica... noi due... se solo... se solo... avessimo unito... le nostre abilità», riuscì a dire a fatica.

«Non credo proprio», fu la fredda risposta di Issus. «Io facevo il mio sporco mestiere e basta, mentre tu sembravi provare piacere a lasciarti dietro una scia di cadaveri».

«Erano solo umani...», replicò a fatica la doppelganger.

«Erano solo persone che non c'entravano niente», ribatté aspramente Issus.

«Comunque... per essere un umano... a me... piacevi...», aggiunse Artemis, sempre più a fatica. «Ti prego... sto per morire... manca poco... non mi guardare più... ricordami... con questo... aspetto...».

Detto questo, mentre Issus volgeva lo sguardo in un'altra direzione, Artemis diede l'ultimo respiro. Poi, nel giro di pochi secondi, la graziosa ragazza dai capelli bruni si trasformò in un'informe massa grigiastra dal vago aspetto umanoide.


La subdola Artemis ha incontrato il suo destino ed è ora di riprendere il cammino.


Per la prima delle due cose segnate 200px ai vostri PG.


Per la seconda penso di attendere un giorno, o massimo due, per darvi tempo per scrivere in lista, nel caso qualcuno volesse postare riguardo alla vicenda appena conclusa, e poi vi farò riprendere il cammino.


INDEVAR - 03/09

Indevar senti dei fruscii e un'altra serie di rumori, troppi per essere un omicidio di massa, quindi, ne dedusse, che Artemis fosse statta cattuara o uccisa.


 

 

 

 

 

 

 

SCARLETT - 03/09

Scarlett era tesa come una corda di violino, si teneva pronta a castare il suo incantesimo non appena avesse visto Artemis... pregando che la stessa non decidesse di prendere le sembianze di uno degli inseguitori.

Le pareva trascorso un secolo da quando la mutaforma si era lanciata di sotto, ogni secondo dilatato dalla tensione e dalla preoccupazione per Issus e gli altri. Si fidava delle capacità del suo compagno, ma non era così sciocca da prendere sotto gamba le capacità di Artemis.

Poi all'improvviso eccola: aveva le sembianze di una brunetta, che a quanto pareva Issus aveva già incontrato.

Scarlett impiegò il tempo di un respiro per richiamare il suo potere, plasmandolo poi con le parole dell'incantesimo ottenendo un dardo di pura energia che scagliò verso la ragazza, mentre questa veniva raggiunta da un colpo di spada di Issus.

Artemis si accasciò, sorretta dallo spadaccino che, nonostante tutto, aveva avuto la gentilezza di prenderla e non farla crollare di schianto, accontentandola anche quando lei gli chiese di non guardarla per non vedere il suo aspetto reale... e per l'ennesima volta la Rossa ebbe la riprova di quanto Issus fosse molto più di quello che la maggior parte delle persone credeva che fosse.

Quando la mutaforma spirò, Scarlett si voltò e si diresse il più rapidamente possibile verso il pendio per raggiungere Issus. Avrebbe voluto correre, ma visto che non poteva vantare una grande abilità nello spostarsi su terreni scoscesi e sconnessi, onde evitare di arrivare diretta a valle di testa, optò per l'andatura più rapida che poteva permettersi senza rischiare l'osso del collo.

Quando arrivò dallo spadaccino gli si affiancò  guardandolo negli occhi, rimanendo in silenzio, come a volergli dire semplicemente che lei era lì, per lui e con lui. Dopo un attimo gli afferrò la mano e gliela strinse, sorridendogli gentilmente.

"Va tutto bene, amore?"


FENRYR - KREENA - 03/09

Fenryr attendeva sul ciglio del burrone, la spada puntata, pronto a scagliare il dardo di gelo.

La lama ronzava, vibrava nella sua stretta, come impaziente di scaricare tutta la sua potenza.

Non fu necessario: la mutaforma comparve d'improvviso, più vicina ai compagni di quanto si aspettasse. Il tempo di ricalibrare l'area d'esplosione e tutto fu finito: un pugnale scagliato, un affondo di spada, il lampo di un altro incantesimo e la creatura si accasciò davanti a Issus, colpita a morte. L'elfo dei ghiacci lasciò defluire la tensione e la lama si quietò con lui, tornando a essere gelido acciaio, appena più livido e pallido del normale. Dopo un ultimo sguardo al pianoro, Fenryr si voltò, per tornare al campo.


Il cuore di Kree batteva fuorioso. Ogni passo sembrava la mossa su una scacchiera, come quelle dei nobili, con tutti quei pezzi strani. Solo che stavolta c'era lei nel mezzo, i suoi compagni e quella creatura che poteva prendere l'aspetto di chiunque, anche dell'amico più caro. Avanzò con cautela, seguendo lo schema di Jean: poi d'improvviso eccola, lì davanti, sbucata quasi dal nulla con un altro aspetto, proprio di fronte a loro.

La ladra quasi sobbalzò, mentre la mutaforma scagliava il pugnale. Poi, d'istinto, richiamò il potere dell'armatura: per fermarla, rallentarla, accecare quell'essere dannato. Non servì: Issus fu più veloce, la trafisse e, nel giro di pochi istanti, quel che restò di Artemis fu un mucchio informe grigiastro.

"Bleah..." - sbuffò la giovane, scaricando la tensione.

Fece un passo in avanti, vide Scarlett accorrere, si fermò, quindi scosse le spalle e si voltò per tornare dagli altri.

Nessun commento:

Posta un commento