giovedì 10 aprile 2025

SeTTiMaNa 14 - 2025

KREENA - 15/09
Kreena fissò la drow e scosse le spalle.
"Come volete" - sbuffò con condiscendenza - "Ricordatevi che ve l'avevo detto, quando il mondo verrà sterminato..."
Fece una smorfia. Uno sorrisetto. Poi si rivolse di nuovo a Kel-hatril in tono sommesso.
"Invece, pensavo: mi devi proprio insegnare quel trucchetto coi ragni...servirebbero proprio per la mia armata..."


HAZA - 15/09
«Mi sembra un'ottima idea. Più semplice della mia, e soprattutto reversibile». 
Tornando dalla sua esplorazione, il nano aveva sentito le parole dell'elfa sui ragni.
«C'è una vena d'acqua poco più in là, ha indebolito sia la roccia che le travi di sostegno. L'acqua che dovesse uscire andrebbe verso il fondo della galleria, che è in discesa. Quindi in teoria è fattibile e non troppo rischioso. Però se abbiamo un'alternativa valida, la preferirei». 
Haza si avvicinò a Kel-hatril.
«Se puoi far chiudere con le ragnatele anche la galleria, impediremmo ai goblin di entrarci senza rendere difficile a noi usare quella galleria in futuro, sia da questa parte che risalendo la galleria dall'altra parte. Se dovessimo trovarci nella necessità di attraversare questi rilievi sottoterra al ritorno, una frana e un fiume sotterraneo ci sarebbero di ostacolo molto più che ragnatele». 


SCARLETT - 15/09
Scarlett ascoltò la proposta di Kel-hatril, il parere di Haza, sembrò pensarci per un secondo, quindi annuì con un sorriso. "Sì, ottima idea Kelly, decisamente meglio e più sicura."
A quel punto la Rossa si affiancò ad Issus e guardò i compagni facendo un cenno verso la porta. "Richiudiamo tutto ed usciamo di qui. Diremo che i ragni ci sono anche più giù nella grotta e che quindi basta che stiano lontani."
Quindi si voltò sentendo la richiesta di Kreena. Scarlett inclinò la testa guardando a sua volta Kel-hatril. "É una cosa che puoi insegnare?" la maga sicuramente non era interessata alla questione per farsi un'armata, ma a livello accademico era palese che fosse quantomeno incuriosita.


DUNGEON MASTER - 15/09
[Haza] «Se puoi far chiudere con le ragnatele anche la galleria, impediremmo ai goblin di entrarci senza rendere difficile a noi usare quella galleria in futuro, sia da questa parte che risalendo la galleria dall'altra parte. Se dovessimo trovarci nella necessità di attraversare questi rilievi sottoterra al ritorno, una frana e un fiume sotterraneo ci sarebbero di ostacolo molto più che ragnatele».

«Sì, non credo che i ragni avrebbero da obiettare» rispose Kel-hatril. «Semmai potrei avere io qualche problema a far loro capire esattamente cosa voglio, ma dovrei comunque riuscire a farlo. Allora procedo?»

[Kreena] "Invece, pensavo: mi devi proprio insegnare quel trucchetto coi ragni...servirebbero proprio per la mia armata..."
[Scarlett] "É una cosa che puoi insegnare?"

«Certo che posso insegnarla, così come fu insegnata a me» rispose Kel-hatril con una leggera scrollata di spalle. Poi si concesse un ghignetto ironico ed aggiunse: «Basta che non vi dimentichiate che ho un centinaio di anni: io ad apprendere l'aracnomanzia ci misi una trentina d'anni, ormai sono discretamente brava ma sono più o meno a metà strada per diventare una maestra in quell'arte... ma magari voi potreste dimostrarvi più brave di me e metterci qualche anno di meno...»

[NdG] Allora, se siete d'accordo con la soluzione proposta da Kel-hatril io procedo e poi vi faccio uscire dalla miniera...


SCARLETT - 15/09
Scarlett inclinò il capo, poi sorrise lentamente cercando con lo sguardo Kreena. "Bhe, diciamo che almeno trent'anni conto di viverli ancora, e conto di restare tua amica fino a che saremo vecchie decrepite - almeno io, tu sarai sicuro meno decrepita di me - per ricordarci di come ci siamo conosciute, e che nel mezzo di una grotta io e Kreena ci siamo inventate di voler imparare l'aracnomanzia." 
La maga sorrise ampiamente all'elfa. "Bhe, quando vuoi inizieremo le lezioni."

NdG: per me possiamo uscire!


KREENA - 15/09
Gli occhi della ladra si illuminarono.
"Davvero?!" - esclamò, come se non avesse preso sul serio neanche lei la sua stessa proposta - "Fantastico!"
Saltellò fino alla drow, trattenendosi solo all'ultimo istante prima di abbracciarla.
"Sei...sei...sei meravigliosa!" - disse, limitandosi a un colpetto sulle spalle.
"Comunque trent'anni, che vuoi che sia! Passano in un attimo! E poi mica devi insegnarmi tutto il vocabolario...mi basta mooolto meno..."
Ci rimuginò un istante.
"Padrona. Ubbidisci. Uccidi" - aggiunse con un sorriso - "Ah, anche l'inverso, tipo...Smetti di uccidere...non vorrei mai sterminassero il mondo in mio onore!!"

NdG
Anche per me usciamo, facciamo lezioni privatamente ^_________-


HAZA - 15/09
 Il nano si fece da parte per evitare di intralciare i ragni nella loro opera di sigillatura del corridoio e della stanza.
«Che ne dici Ghino? Quella delle ragnatela mi sembra una soluzione adeguata». 


JEAN - 15/09
“Per me va bene tutto, basta che sia una cosa rapida.”

Chissà poi che cosa diamine era davvero quella roba… Jean decise che si sarebbe tenuto la curiosità. Non valeva la pena perderci del tempo.


GHINO - 15/09
Ghino saltellò nervoso da un piede all'altro. Trovare il forziere e esplorarne il contenuto lo avevano senza dubbio turbato.
"Fate come vi pare, basta che non tocchiamo quella scatola e ce ne andiamo."

Ndg: Ghino è d'accordo con il piano delle ragnatele e non vede l'ora di andarsene.
 






Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!



giovedì 3 aprile 2025

SeTTiMaNa 12/13 - 2025

HAZA - 15/09
...il cartellino attaccato alla cassetta di piombo dice: "Attenzione! Pericolo di morte! La pietra qui contenuta è in grado di causare un fatale deterioramento degli organi interni e una conseguente lenta ed atroce morte. Non aprire in assenza di incantesimi protettivi". 

Haza lesse ad alta voce il cartello a tutti e lasciò la cassetta di piombo dove stava.
«Deterioramento. Mi suona come una morte lenta e terribile. Portarci dietro questa cosa, secondo me, sarebbe solo un rischio. La lascerei stare qui dove si trova. E richiudiamo per bene tutto, così non finirà nemmeno in mano ai goblin». 


SCARLETT - 15/09
Scarlett osservò l'estrazione del contenuto del forziere, facendosi di colpo più attenta quando Ghino trovò una scatola di piombo con quello che aveva l'aria di essere un avvertimento in nanico.
"Il piombo di solito è usato per schermare, quindi qualunque cosa ci sia dentro può essere un problema o qualcosa di prezioso, ma il disegno mi fa propendere per la prima." commentò mentre Haza leggeva per tutti.
Scarlett si trovò ad annuire in risposta al suggerimento del nano di lasciarla dove era. "Concordo. Non ci serve portarci dietro qualcosa di potenzialmente fatale per noi. Senza contare che non so come potremmo usarla come arma senza esporre noi stessi ai suoi effetti." la maga scrollò le spalle. "Direi che a questo punto possiamo anche uscire, o rischiamo di far tardi per la nostra missione."


HAZA - 15/09
Haza a sua volta fu d'accordo con la maga.
«Chiudiamo queste stanze, lasciamo che i goblin si stabiliscano in questa miniera e proseguiamo la nostra strada. Qui ci sono probabilmente altri problemi da risolvere, nelle vie più profonde, ma credo che tu abbia ragione. Abbiamo delle priorità».


KREENA - FENRYR - 15/09
Kreena sbuffò.
"Quindi vorreste lasciare lì quel robo mortale perchè venga preso da una tribù di goblin?!"
Sgranò gli occhi.
"Goblin? Goblin, capite? Goblin!!"
Agitò le mani.
"Cioè, voglio dire...li avete visti? Quelli lo prendono, lo mangiano per poi cacarlo in giro per tutto il Karameikos!"
Scosse la testa.
"Davvero volete lasciarlo chiuso lì dentro, con una porta che scassinerebbe un neonato cieco?"
Sbuffò di nuovo.
"Tanto vale metterci un cartello fluorescente e invitarli al banchetto! Un conto non saperlo, ma ormai lo sappiamo, non possiamo lasciarlo lì, dobbiamo per forza portarcelo dietro..."
E fissò Ghino come se tutto quello fosse come sempre colpa sua.

Fenryr la fissò immobile per tutto lo sproloquio.
"Non ha tutti i torti" - disse infine, guardando ora il cofanetto chiuso.


HAZA - 15/09
«Allora, oltre a portare via questa scatola, dovremmo anche sigillare la porta con l'avvertimento».  
Haza indicò le varie pietre.
«Questo baule contiene i minerali che i minatori hanno trovato scavando. Sono campioni di ciò che naturalmente si trova in queste gallerie. Ciò che è contenuto là dentro è mortale... e se volete saperlo, secondo me oltre quella porta c'è il giacimento da cui quel campione proviene. Chi ci entra sarà destinato a morirne, esposto alla quantità di un intero giacimento piuttosto che a un singola piccola pietra». 
Non osando toccare il cofanetto di metallo, si appoggiò al baule.
«Se volete che questa roba non si sparga per il Karameikos, dovremmo prenderla, lanciarla oltre quell'apertura e provocare un crollo che la sigilli per sempre». 


GHINO - 15/09
Dal momento in cui Haza aveva letto l'avviso in nanico, Ghino aveva sentito una tempesta attraversarlo.
Si era rivisto teletrasportarsi su un campo di battaglia innevato, sentire il potere che fluiva come un fiume di lava dentro di lui, essere potente oltre ogni immaginazione!
Ma poi un'altra immagine era subentrata: il suo volto invecchiato, scavato, come se fossero passati vent'anni e non pochi mesi.
Qualcosa simile a un velo nero sembrò cadere sulle sue spalle all'improvviso.
"Prendiamo questi soldi, da dividere fra tutti ovviamente, e andiamocene per la nostra strada. Rimettiamo quella roba nel baule, non è affare nostro." 
Tirò fuori il sacchetto con le monete e richiuse il  baule.
"Andiamo via, ragazzi, dobbiamo portare quella testa ai goblin."
Non si degnò neanche a rispondere allo sguardo inquisitore di Kreena, ormai ci era abituato e non gli faceva nessun effetto.
Attese, sperando che gli altri seguissero il suo consiglio. 

Ndg: Ghino fa sparire il sacco con le monete nello zaino.


KREENA - 15/09
Kreena guardò il nano con improvviso interesse.
"Ecc! Finalmente qualcuno con una buona idea ficcata in testa!" - esclamò, dando una pacca sulla spalla di Haza.
"E io che pensavo fossero fatte di granito, chissà che razza piccone avrà usato..." - aggiunse, guardandosi attorno come per cercare qualche fantomatico attrezzo da scavo.
Poi scosse il capo.
"Bene, chi sa farlo?" - chiese infine con improvvisa fretta - "Abbiamo una missione urgentissima, mica possiamo stare qui a perdere tempo in chiacchiere!"

NdG
Come si può provocare un crollo limitato (qui o altrove per bloccare il passaggio)?


JEAN - 15/09
“Kree - esordì Jean, quasi a sorpresa - si può sapere che cosa cazzo te ne frega di questa roba?”
Scosse la testa:
“I goblin non saprebbero che cosa farci. Qualunque cosa sia. L’unico rischio è che siano troppo stupidi per averne paura e che ci restino secchi tutti quanti. In questo caso, ci faremo una ragione della loro mancanza. Con grande difficoltà, si capisce.”
Quindi si rivolse ad Haza:
“Se c’è qualcuno tra noi che potrebbe sapere come provocare un crollo controllato, quello sei tu. Io mi fido ciecamente delle tue capacità, ma non so se hai l’attrezzatura giusta ed il tempo per sigillare questo posto di merda. Se invece qualcuno pensasse di farlo con la magia, vi prego di darmi qualche lega di vantaggio verso l’uscita… Quando lo zio Phil mi domandava quale fosse la morte dei miei sogni sepolto sotto mezza montagna di pietre sbriciolate non l’ho mai messa nelle prime cento posizioni.”


HAZA - 15/09
Il sarcasmo di Kreena spazientì il nano, che cercò di rispondere a tono.
Indicò la prima porta aperta da Ghino.
«Quella stanza è un magazzino. Ci sono tavole di legno, chiodi e altre cose per MANTENERE le gallerie. Ma lo capisco, forse pensi che sia l'acqua a scavare nella roccia stanze dalla forma squadrata, corridoi con curve a gomito e incavi rettangolari in cui i nani hanno dovuto solo incastonare delle porte. Quel che non capisco è come l'incontrare ben due frane nella nostra esplorazione possa averti dato l'idea che qui tutto è solido».
Scosse la testa, cercando di essere pragmatico.
«Se stesse solo a me, mi limiterei a lesionare parzialmente i sostegni della galleria che abbiamo esplorato, quella in discesa dopo la scritta 'Fuggite sciocchi' che c'era sulla parete. Legherei una corda in modo che, da più lontano possibile, possa produrre la lesione completa dei sostegni e lascerei fare al peso della roccia, correndo verso l'uscita». 
Si voltò verso Scarlet.
«Forse una palla di fuoco vicino ai sostegni lesionati potrebbe funzionare ugualmente, ma temo che metterebbe l'incantatore a rischio di essere travolto, se la distanza di lancio dell'incantesimo è minore di quella garantita da una o più corde legate in fila».


SCARLETT - 15/09
Scarlett ascoltò le opinioni di tutti i compagni spostando lo sguardo da uno all'altro cercando di valutare cosa oggettivamente fosse meglio fare.
Tutti avevano la loro parte di ragione: da un lato i goblin forse non avrebbero guardato in una scatola contrassegnata da un teschio, ma dall'altro per contro avrebbero potuto interpretarla come un'arma utilizzabile e, a parte finire con il condannarsi a morte loro stessi, magari quella stessa sostanza sarebbe poi finita in chissà che mani.
"Ok, ok. Sentite, vero che potremmo fregarcene visto che non è detto che i goblin se ne facciano qualcosa, ma come dice Kreena non possiamo sapere se invece decidessero di prendere quella scatola, aprirla e usarla, o magari scambiarla, dandola a qualcuno che passerà di qui in futuro. Come potrebbe essere che tra una settimana passerà di qui qualche scagnozzo di Raxxla e poi tutto felice se ne vada in giro con quella roba."
La maga cercò lo sguardo di Haza. "Prendiamo il forziere e buttiamolo in quell'apertura come hai detto, poi cerchiamo di provocare un crollo lesionando i sostegni come hai detto, e vediamo di levarci di qui rapidamente. La palla di fuoco potrebbe aiutare, ma come ogni esplosione rischia di essere meno controllata, quindi la terrei come opzione solo nel caso in cui non ci sia verso di far cedere quei sostegni diversamente. Nel magazzino di là ci sono anche assi di legno, potremmo prenderne e posizionarli sotto dei sostegni, appiccare un bel fuoco, anche tramite una miccia, e correre fuori." diede uno sguardo ai compagni per vedere se qualcuno avesse altre idee. "Ma l'esperto sei tu, Haza. Se tu dici di provare prima con le corde, quello faremo, se hai altre idee ben vengano. Una volta fuori in ogni caso diremo ai goblin che qui non ci devono venire perchè la grotta è instabile e soggetta a crolli, chissà che così a prescindere non ci vegano per curiosità."

NdG: per Scarlett va bene procedere lanciando il forziere con scatola incriminata nel tunnel con l'avvertimento e poi provocare un crollo controllato.


HAZA - 15/09
«La prima volta che ci siamo passati non avevo intenzioni di provocare crolli. Prima di fare altre ipotesi, sarà bene che dia un'occhiata». 
Il nano si diresse verso il punto in cui avevano trovato la scritta tracciata con il carboncino, per valutare la fattibilità del provocare un crollo all'incirca in quel punto.

NDG:
Chiedo al DM la fattibilità.


KREENA - 15/09
La ragazza lo fissò per un istante a occhi spalancati.
Poi distolse lo sguardo.
"Della pietra niente" - disse a mezza voce - "Non voglio che qualcuno soffra, neanche uno stupido goblin"
Rialzò la testa con un sorrisetto.
"E poi sei una zucca vuota, perdi sempre la visione d'insieme: prima i coboldi, ora i goblin, presto diventerò Regina di un'intera Armata delle Tenebre!"
Ridacchiò.
"Quindi buttiamo giù tutto?" - concluse rivolgendosi speranzosa verso Haza.


JEAN - 15/09
Jean sorrise in tralice:
“Non vedo l’ora… Kreena l’ammazza draghi, la regina dell’orda tenebrosa, la strozza serpenti … ah no, questo l’araldo lo ometterebbe.”
Le fece l’occhiolino ed attese il consulto di Haza.


MORGON - 15/09
Morgon era rimasto indietro. Di vedetta. Ancora invisibile.
Sentiva di lontano quello che i compagni si stavano dicendo.
Si preoccupò alle parole lette da Haza. Sorrise ad alcune parole di Kreena.
Attese osservandosi attorno e cercando, tra una parola e l'altra che provenivano dal corridoio dove erano i compagni di tendere l'orecchio nel caso percepisse qualche rumore strano.


DUNGEON MASTER - 15/09
«Credo di potervi proporre un'altra soluzione» intervenne Kel-hatril. «Tanto per cominciare, per quanto stupidi possano essere, dubito che i goblin possano arrivare al punto di mangiarsi i sassi. D'altronde, quand'anche trovassero la scatola di piombo, si facessero venire la voglia di aprirla e ci riuscissero pure, trovandoci dentro solo una pietra qualsiasi molto probabilmente si limiterebbero a gettarla da una parte e dimenticarsela subito dopo. Secondo me, se rimettessimo la scatola nel baule e lo richiudessimo a chiave, poi richiudessimo anche la stanza e se infine io ordinassi ai miei seguaci a otto zampe di
ricostruire nel corridoio una ragnatela bella fitta, nessuno si sognerebbe mai di rimettere il naso in questa stanza.» Poi sogghignò. «Per maggiore sicurezza, poi, potremmo sempre dire ai goblin che gli ettercap sono morti ma che la caverna tuttora pullula di ragni giganti:
ci scommetterei che se ne starebbero bene alla larga.»


 Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


giovedì 20 marzo 2025

SeTTiMaNa 11 - 2025

GHINO - 15/09
Ghino apri il forziere senza problemi, accolto da uno sbuffo di polvere.
Si fece luce con la lanterna e cominciò a controllare l'interno, quasi in bilico sull'orlo mentre tirava fuori alcuni oggetti accompagnati da esclamazioni e qualche parolaccia.
Sembrava tutta roba abbastanza pesante e complicata da maneggiare, ma alla fine sul pavimento lasciò alcune cose, commentando mentre le tirava fuori.

In un angolo mise due sacchetti di tela pesante aperti, da cui si potevano intravedere campioni di minerali. Entrambi erano chiusi con un giro di spago al quale era fissata un'etichetta con indicato il nome del contenuto.
"Ce ne sono altri, parecchi. Ma immagino nulla di prezioso." 
Da una parte appoggiò un sacchetto da cui tintinnarono fuori alcune monete d'oro. 
"Almeno ci guadagnamo qualcosina da questa spedizione.

Poi chiamò tutti per vedere: "Questa ragazzi non la tocco. Haza vieni qui, abbiamo bisogno di te."
Nel forziere, in mezzo agli altri sacchi, c'era una scatola di piombo, non molto grande (il lato maggiore di una ventina di centimetri) ma piuttosto pesante forse a causa dello spessore delle pareti, tenuta accuratamente chiusa con una buona legatura di spago a cui era fissato un foglio di carta su cui spiccava un evidente simbolo con teschio e tibie incrociate sotto il quale c'è un'annotazione in nanico.


HAZA - 15/09
«Eccomi». 
Il nano diede un'occhiata ai cartelli dei vari minerali, per capire se erano campioni di qualcosa di prezioso o di utile.
Poi osservò il cartello con la scritta in nanico per leggerlo.
Il disegnino non prometteva bene.








 Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


giovedì 13 marzo 2025

SeTTiMaNa 10 - 2025

GHINO - 15/09
Ghino entrò guardingo nella stanza, ma poi sembrò rilassarsi.
"Tranquilli ragazzi, è davvero un laboratorio, entrate pure a vedere, chi lavorava qui doveva essere un minatore o un carpentiere. Uno bravo, ordinato, un artigiano capace come il nostro amico Bognus. Secondo me potremmo..."
Un improvviso silenzio, l'halfling si bloccò fissando un punto della stanza, poi corse fuori, lo sguardo spaventato, inquieto.
"Un forziere, no, un fottuto mimic... state attenti, io non posso avvicinarmi più di così. Se volete apritelo voi..."
Tremava, impugnando la spada. Continuava a fissare la porta della stanza come se fosse indeciso se entrare di nuovo o fuggire.


SCARLETT - 15/09
Scarlett era rimasta ferma nel corridoio, lasciando che fossero i compagni più adatti di lei a portare avanti l'esplorazione delle due porte. Una era un magazzino, in cui entrò Haza a fare dei controlli ma senza trovare nulla di particolare; la seconda era invece un laboratorio. Ghino li stava invitando ad entrare, quando dopo un attimo di silenzio corse fuori, bianco in volto.
Scarlett reagì d'istinto impugnando più saldamente il bastone, preparandosi all'attacco di un qualche nemico, ma poi l'halfling esternò i suoi timori: nella stanza c'era un forziere, o forse un mimic. visto come era andato l'ultimo incontro di Ghino con quelle creature, capiva bene i suoi timori.
La Rossa avanzò per gettare uno sguardo dentro la stanza. "Ma si è mosso, o temi solo che possa esserlo?" chiese cercando con gli occhi l'oggetto del discorso.

NdG: Scarlett prova ad individuare dove è il forziere (entrando nella stanza se necessario), e prova ad osservarlo. Se proprio chiede a qualcuno se prova a toccarlo a distanza anche con un asse di legno preso dal magazzino ^____^ Tanto per essere tranquilli e scrupolosi. In ogni caso lo lascia aprire a qualcuno di più adeguato di lei al compito ^___^


HAZA - 15/09
«Togliamoci il dubbio». 
Haza impugnò la balestra a doppio dardo e, a debita distanza dal forziere, scagliò due colpi contro il coperchio, aspettandosi di vederlo sanguinare se il timore di Ghino era fondato.


DUNGEON MASTER - 15/09
Mi sono appena accorto di aver dimenticato di inviarvi la mappa aggiornata con le due stanze nel corridoio a nord: rimedio subito...

La porta della stanza a sinistra ha i cardini sulla destra e si apre verso l'interno. Il banco da falegname si trova sul lato sud, vicino all'angolo sud-ovest. Gli attrezzi sono lungo le pareti nord ed est e il baule si trova lungo la metà più a nord del lato ovest.




[Haza] «Togliamoci il dubbio». Haza impugnò la balestra a doppio dardo e, a debita distanza dal forziere, scagliò due colpi contro il coperchio, aspettandosi di vederlo sanguinare se il timore di Ghino era fondato.

Un mimic è un costrutto animato magicamente e quindi non sanguina (ho il dubbio che nelle versioni più recenti del gioco, tipo Pathfinder, le cose stiano diversamente, ma per la nostra ambientazione, molto più antica e di base, la cosa non si applicherebbe comunque). Tuttavia, anche nella nostra ambientazione se un mimic venisse colpito da dardi di balestra di certo in qualche modo reagirebbe.

In questo caso non c'è nessuna reazione, quindi o si tratta di un mimic dotato di molto autocontrollo, o si tratta di un normale, onesto baule.


HAZA - 15/09
«Mi pare proprio che non si sia mosso, nemmeno con due dardi ben piantati».
Il nano cambiò arma, impugnando quella da mischia, e fece un cenno a Ghino. 
«Provi ad aprirlo tu? Ma non preoccuparti, se non te la senti un altro modo per vedere cosa c'è dentro lo troviamo. E comunque ti accompagno».




GHINO - 15/09
Ghino scrollò le spalle, come per scacciare un cattivo pensiero. La sua espressione divenne decisa, l'incertezza e la paura che svanivano, un po' a fatica.
"OK lo apro io. Ma per favore stai qui in caso succeda qualcosa."
Si chinò davanti al forziere e cominciò i controlli di routine.
 






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...al prossimo incontro!


giovedì 6 marzo 2025

SeTTiMaNa 09 - 2025

DUNGEON MASTER - 15/09
[Ghino] Quindi si approccio, con la stessa cautela, alla seconda porta e cominciò i suoi controlli di routine. 
Ndg/agpg: se non trova nulla, Ghino apre.

Nessuna traccia di pericolo, ma la porta è chiusa a chiave…


GHINO - 15/09
Ghino si accertò che non ci fossero trappole, trovando la porta chiusa a chiave.
Estrasse i suoi attrezzi da scasso e cominciò ad armeggiare con la serratura.


HAZA - 15/09
Mentre Ghino si occupava della seconda porta, Haza si avvicinò alla prima ed entrò ad osservare la stanza e il suo contenuto, spostando oggetti ingombranti che potessero celare ulteriori passaggi.


DUNGEON MASTER - 15/09
[Ghino] Estrasse i suoi attrezzi da scasso e cominciò ad armeggiare con la serratura.

Ben presto, sotto l'azione degli attrezzi da scasso di Ghino, la chiave inserita nella toppa ruotò leggermente con un cigolio...

[NdG] La porta è chiusa a chiave, ma nessuno mi ha chiesto se c'era la chiave nella toppa...  ^_________________________^

[Haza] Mentre Ghino si occupava della seconda porta, Haza si avvicinò alla prima ed entrò ad osservare la stanza e il suo contenuto, spostando oggetti ingombranti che potessero celare ulteriori passaggi.

La stanza era sì impolverata ma anche ordinata. Ora non più. E non c'è traccia di passaggi nascosti.  ^__^


HAZA - 15/09
Haza lasciò la stanza.
«Niente passaggi ulteriori, di qua».  
Non si preoccupò del disordine prodotto, nessuno si sarebbe lamentato.


GHINO - 15/09
Ghino apri la porta in fessura e gettò un'occhiata dentro senza entrare.
"Sembra il laboratorio di un falegname o qualcosa di simile, roba più o meno come per la stanza delle assi. Vado dentro..."
Detto questo, apri cercando di illuminare meglio l'interno.









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giovedì 27 febbraio 2025

SeTTiMaNa 08 - 2025

DUNGEON MASTER - 15/09
> Kreena fissò la scena con sguardo attento, piegando più volte la testa, ora a destra, ora a sinistra. "Dubito sia morto di vecchiaia..." - sbuffò.

I dadi hanno parlato: non c'è modo di capire di cosa sia morto l'ettercap, così come non avete conoscenze sufficienti per stabilire la possibile età che aveva quando morì. Di certo c'è solo che la morte risale a parecchio tempo prima e che, confrontandone le dimensioni con quelle di Mama Cap e dei suoi figli, doveva essere un esemplare adulto.

> Poi prese un sasso e lo lanciò, in modo che passasse proprio sopra al cadavere.

Toc. Toc. Toc. Poi si arrestò alla base della frana.

> Porte. Chiuse. Mica possiamo lasciarle lì così? ^____________^

Nessuno vi obbliga...  ^_____________________^


GHINO - 15/09
Ghino aveva tirato le frecce contro Mama Cap con l'espressione di chi doveva fare un compito sgradevole ma necessario.
Poi segui il gruppo nell'esplorazione: quando vide le due porte si fece avanti, visibilmente sollevato.
"State attenti, potrebbero esserci delle trappole. Ci penso io!"
Cominciò a esaminare la situazione a distanza per poi avvicinarsi e puntare alla porta di destra.


HAZA - 15/09
Haza si rivolse a Fenryr, indicando l'ettercap adulto morto davanti a loro.
«Coppia di teste da mostrare ai goblin?»
Già che ne aveva staccata una alla femmina, poteva forse essere utile staccare anche l'altra, giusto per impressionarli maggiormente.


GHINO - 15/09
Ghino si fece avanti, procedendo con grande cautela e verificando la presenza di trappole attorno al cadavere, senza trovare nulla di strano.
In silenzio, controllò la porta e l'apri, sparendo veloce all'interno.
Usci poco dopo, più rilassato.
"Tutto a posto, sembra un magazzino di minatori, ci sono tavole di legno, chiodi e altre cose per mantenere le gallerie. Roba vecchia. Entrate pure se volete..."
Quindi si approccio, con la stessa cautela, alla seconda porta e cominciò i suoi controlli di routine.

Ndg/agpg: se non trova nulla, Ghino apre.
 



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