sabato 31 maggio 2025

SeTTiMaNa 21 - 2025

SCARLETT - 15/09
Scarlett osservò la valle sottostante: il loro obiettivo era vicino, e con esso si avvicinava anche il momento in cui si sarebbero dovuti dirigere a Mayraberd da Raxxla. Per un secondo il suo sguardo si incupì, ma subito scacciò il pensiero di quell'essere ripugnante, per concentrarsi su un problema più imminente: dove dormire.
La Rossa spostò lo sguardo sulla torre, inclinando il capo e storcendo un poco la bocca. "Il nome non è rassicurante, ma non posso negare che tu abbia ragione Haza nel dire che dei muri sono pur sempre più difendibili." scrollò leggermente le spalle, cercando Kelly nel gruppo per avere anche un suo parere. "Possiamo andar là, se volete, ma magari un controllo prima di entrarci lo facciamo, anche dal punto di vista magico. Se invece a questo punto preferite il cielo, a me sta bene anche accamparci qui al valico."

NdG: Bhe Tabitha, a suo modo, ha detto che la torre può andar bene se Bardell dice che è sicura XD
Scarlett può essere d'accordo ma in caso la controlla con individuazione del magico...per sicurezza ^________^


MORGON - 15/09
[Tabitha]
Poi però abbassò lo sguardo arrossendo. "Ma forse è una sciocchezza, se Bardell ci ha già dormito senza problemi, penso sia sicura, no?"

"Non è una sciocchezza, tutti stiamo pensando a quello..." le disse sorridendo.
"Io anche mi sentirei più al sicuro alla torre in rovina..."

Poi si voltò e tornò a guardare il lago e le due isole e quelle parole iniziarono nuovamente a scorrere nella mente.


JEAN - 15/09
Jean non aveva dubbi:

“Io dico di andare dove ci sono delle mura, di qualunque tipo. Siamo a fine stagione, l’aria sta rinfrescando la notte.”


DUNGEON MASTER - 15/098
A proposito di mura, magari potrebbe essere il caso di fornirvi una descrizione del luogo in cui vi trovate...

Come già sapete, siete nel punto in cui la mulattiera supera il crinale delle montagne: dietro di voi potete ancora scorgere in basso e in lontananza La Soglia, mentre davanti a voi, più o meno alla stessa distanza, potete vedere i due laghi verso i quali state andando. Data l'altitudine relativamente elevata, la vegetazione è scarsa, perlopiù erba bassa e cespugli di mughi; per lo stesso motivo, la temperatura è piuttosto fresca.

A poca distanza dal valico, sui 50-100 metri, c'è una spianata al centro della quale sorge ciò che resta di una torre, probabilmente un'antica postazione di guardia, ormai abbandonata e parzialmente diroccata; la struttura tuttavia non appare pericolante, un po' come spesso capita di trovare visitando i resti dei castelli sparsi un po' dappertutto nella nostra amata Patria: niente pietre in bilico, quasi nessuna traccia di vegetazione nelle fenditure delle mura, qua e là qualche rattoppo fatto con la malta, come se qualcuno si fosse preso la briga di tenere più o meno sana la costruzione in previsione di possibili usi futuri, ad esempio come posto di guardia o stazione di pedaggio.


SCARLETT - 15/09
Avvicinandosi alla torre, Scarlett fece esattamente come aveva detto e castò un incantesimo. Gli occhi le si incendiarono mentre li puntava sulla torre diroccata, per poi spalancarli stupita.
"Oh!" esclamò bloccandosi. "Ragazzi, fermi tutti." 
La Rossa continuò ancora un attimo la sua ispezione prima di parlare nuovamente. "Quella torre non è affatto diroccata, anzi a dire il vero è in ottime condizioni." indicò un punto nella direzione della facciata rivolta verso il valico. "Là al centro c'è una porta, ci sono anche alcune feritoie strette e la cima ha una merlatura."
Scarlett distolse lo sguardo dal loro obiettivo per spostarlo sui compagni. "Dentro non posso vedere, ma che in quel posto ci sia un mago bhe....diciamo che le probabilità ora sono aumentate. Che vogliamo fare?"


HAZA - 15/09
«Presumo che il mago voglia farlo apparire come un luogo diroccato perché ai passanti non venga in mente di restarci a lungo. Bardell ci ha alloggiato dentro, perciò se facciamo finta di niente e ci limitiamo ad alloggiare per una notte, non dovremmo avere problemi neanche noi». 
Haza fece spallucce.
«È curioso che, pure se il proprietario è invisibile ai passanti, quel posto sia riuscito a meritarsi la nomea di 'torre del mago pazzo'».
Si rivolse a Bardell, mentre proseguiva verso la torre.
«Sai a cosa è dovuto il nomignolo popolare di quel posto? Che racconti si porta dietro?».


KREENA - FENRYR - 15/09
"Io lì dentro non ci dormo" - disse Kreen risoluta, fissando la torre con le mani sui fianchi.
"Non mi interessa se ci ha dormito lui" - aggiunse indicando il bardo - "Sua sorella, suo cugino o la nonna dell'Imperatore di Karameikos"
Sbarrò gli occhi. Fissò il gruppo.
"Davvero? State davvero considerando sul serio l'ipotesi di dormire in un posto che sembra in rovina da fuori, ma in realtà è integro e che tutti chiamano la casa del mago pazzo"?!
Sbuffò.
"Piuttosto preferisco precipitare in un precipizio scendendo al buio il sentiero"
Strinse le spalle.
"E poi comunque ho la lanterna..." - concluse con un sorrisetto.

Fenryr fissò a sua volta la torre senza scomporsi.
"Anche io sono per proseguire"
 









Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!



giovedì 22 maggio 2025

SeTTiMaNa 20 - 2025

SCARLETT - 15/09
Scarlett osservò il colpo di Fenryr centrare in pieno il goblin, quindi sospirò scrollando piano le spalle. "Sarebbe stato ancora vivo se non avesse tentato di fare a noi la pelle." commentò a mezza voce, un po' dispiaciuta per come erano andate le cose.
Spostò quindi l'attenzione su Haza, scuotendo piano il capo. "Andiamo dal bardo, Haza, quella è la nostra missione e non possiamo tardare, tenendo conto che non sappiamo quanti altri problemi possiamo trovare lungo la strada." indicò poi con un cenno il corpo del goblin a terra. "Se tutto va bene saranno un piccolo gruppo di goblin, se fossero molti e ben equipaggiati ci avrebbero attaccato in massa, cosa che non hanno fatto. E poi chiunque abbiano mandato in queste grotte negli anni, dovevano essere per la maggior parte avventurieri non certo esperti, o non sarebbero morti facilmente. Probabilmente hanno trovato qualche arma, sicuramente soldi, qualche pozione, ma dubito roba di cui preoccuparci sul serio, altrimenti anche lui avrebbe avuto addosso qualcosa con cui potenzialmente ferirci, ma non lo ha fatto ed è scappato."
La maga gli fece cenno di incamminarsi affiancando il nano. "Comprendo il tuo timore, ma in questo momento non credo sia così importante verificare cosa han rubato nel tempo. Inoltre dubito si prenderanno la briga di seguirci lungo la strada allontanandosi dal loro territorio con il rischio di venire uccisi da noi o da cose peggiori. Visto il modo in cui derubavano la gente, direi che non sono poi così stupidi."

NdG: anche per me possiamo andare verso il bardo!


DUNGEON MASTER - 15/09
Visto che la maggioranza pareva più incline a proseguire la propria missione anziché dare la caccia ai rimanenti goblin, il gruppo si rimise in cammino.

Superato dopo un breve tratto il "ponte dell'orco" menzionato dal defunto Durbuk e constatato che in effetti di orchi non ce n'era nemmeno l'ombra, dopo alcune ore di abbastanza faticosa ma non difficile ascesa venne raggiunto il valico. Al di là di esso apparve quindi la valle e, ad una certa distanza, due laghi che ne occupavano quasi completamente la larghezza.

«La meta si avvicina» annunciò Bardell indicando il fondovalle. «Il primo di quei due laghi, quello con le due isole, è il lago Garada e la mia maestra vive a volte nel villaggio di Garada, là sulla riva destra, ed a volte sulla più piccola delle due isole, a seconda di dove la conduce l'ispirazione. In pratica, quindi, è là che dovremo cercarla». Si guardò attorno ed aggiunse: «Ormai però si è fatto tardi, quindi credo che sarà meglio accamparci e ripartire domani, altrimenti al buio sarà facile mettere male un piede e rischiare di farsi una storta ad una
caviglia. Possiamo scegliere fra trovarci un posto proprio qui, al valico, o spostarci lungo il crinale, verso quella torre mezza diroccata che vedete poco lontano: la chiamano "la torre del mago pazzo", ma io di maghi là non ne ho mai visti, né savi, né pazzi. Scegliete voi: in
passato ho avuto modo di pernottare in ambedue i posti senza problemi».


MORGON - 15/09
Quando Morgon raggiunse il culmine dell'ascesa e guardò verso il basso, l'immagine del lago con le due isole gli fece tornare alla mente le parole che insieme a Tionisla erano emerse dall'analisi delle pagine del libro "Il Bardo del Nord" che aveva acquistato tempo addietro. Al bardo sembrava di aver acquistato una vita fà.

Le pronunciò a voce bassa (Ndg. Chi vuole lo può sentire) con lo sguardo fermo e fisso sul lago con le due isole.

Con cuore saldo l'eroe la soglia varcherà,
al lago con due isole alfine giungerà.
Nel borgo antico il bardo cieco siede,
sapiente guida per chi in lui ha fede.
Non sempre chi ha la vista sa vedere,
ma talvolta anche il cieco può vedere:
del Nord il libro il bardo leggerà
e dall'antiche pagine il dovere suo saprà:
con passo sicuro la guida diverrà
di chi al sacro monte accedere dovrà.
Di infinite gocce è la natura del mare,
di granelli di sabbia il deserto appare:
l'occhio inganna e la mente scherma,
il passo è sicuro se la fede è ferma.
Nel plenilunio ciò che esiste è rivelato,
il sacro monte altrimenti è occultato.
Il custode crudele non perdonerà
chi di passar oltre senza merito oserà.

La mente di Morgon era rapita. Si trovava nel luogo o almeno lo poteva vedere, descritto da un messaggio celato nelle pagine di un libro. Un mistero. Un'avventura. Era come trovarsi in una di quelle storie che tanto gli piaceva leggere.

Sorrise.

Poi si volse verso i compagni e si avvicinò a Tabitha.

"Scusate, mi sono venute in mente ora le parole celate nel libro che porto dietro..." fece una pausa e si volse verso la compagna verso cui aveva teso, emozionato, la mano.

"Preferiresti dormire qui o nelle rovine della torre?"


HAZA - 15/09
«Qualche muro è pur sempre meglio di nessun muro. Purché non rischi di crollarci addosso. Io sono per andare alla torre e trovare una stanza che sia ancora solida». 
Il nano attese che anche gli altri si esprimessero in proposito.

Morgon diede voce a un brano che parlava del posto in cui sarebbero andati l'indomani.
«Sembra che presto dovremo avere fede. Spero che si riferisca piuttosto alla fiducia, di quella potrei averne. L'altra l'ho persa tanto tempo fa».
Sarebbe bastata la fiducia per superare la prova? 


TABITHA - 15/09
Tabitha si bloccò a fissare a bocca aperta il paesaggio della valle sottostante, seguendo con lo sguardo le indicazioni di Bardell.
"É proprio bello..." commentò a mezza voce, incapace di staccare la vista dai due laghi: non aveva mai visto nulla di simile in tutta la sua vita, e non era mai stata così felice di aver abbandonato il sottosuolo. "Non trovi, Kelly?" aggiunse cercando la sorella con un sorriso.
La sua attenzione venne poi catturata da Morgon, che stava ripetendo il passo del libro in suo possesso e che li aveva condotti fino a lì, e quando lui le tese la mano, la afferrò, stringendola e appoggiandosi al suo fianco.
Gli sorrise, dando un'occhiata alla torre non molto distante. "Forse Haza ha ragione nel dire che sarebbe meglio dormire protetti da dei muri, però il nome non è molto rassicurante, magari la magia di quel mago vive ancora in quella torre." 
Poi però abbassò lo sguardo arrossendo. "Ma forse è una sciocchezza, se Bardell ci ha già dormito senza problemi, penso sia sicura, no?"




Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!




giovedì 15 maggio 2025

SeTTiMaNa 19 - 2025

GHINO - 15/09
Ghino provò un moto di stizza quando capì che il goblin aveva cercato di fregarli come forse era capitato ad altri viandanti.
Fu lento a reagire, ma Fenryr chiuse la partita in modo rapido e deciso prima che potesse dare l'allarme.
"Diciamo che se l'è cercata. Basta perdere altro tempo qui, riprendiamo la strada ragazzi."
Indicò la strada che stavano seguendo prima dell'incontro, deciso a continuare.


FENRYR - KREENA - 15/09
"Andiamo" - mormorò Fenryr rimettendo la spada sulla schiena, senza un gesto o uno sguardo verso il goblin congelato.

Kree invece singhiozzò. Corse verso la creaturina, fece per toccarlo e venne respinta dal gelo terrificante che emanava.
"Sei...sei un mostro!" - esclamò sull'orlo della lacrime.
L'elfo dei ghiacci la fissò un istante, poi riprese a scendere il sentiero.


HAZA - 15/09
Haza scosse la testa, contrariato dall'azione di Fenryr contro il goblin.
Il gesto però gli schiarì le idee, su un dettaglio delle affermazioni dello sventurato pelleverde.
«Dovremmo andare a trovare quei 'millemila'».
 fece una smorfia
«Poco fa ero pronto a lasciarmeli alle spalle, ma ora... quello ha detto che hanno mandato là dentro molti avventurieri, che sono tutti morti per colpa degli ettercap, e che hanno predato i loro averi per anni. Chissà cosa conservano, nel loro villaggio. Potenzialmente, di roba pericolosa, simile a quella scatolina mortale che abbiamo cercato di occulatere, potrebbero averne accumulate a sacchi».
Guardò l'essere congelato.
«Senza contare che ora rischiamo di subire uno stillicidio di piccoli sabotaggi, per vendetta, lungo la strada». 




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...al prossimo incontro!


giovedì 8 maggio 2025

SeTTiMaNa 18 - 2025

SCARLETT - 15/09
Ecco, doveva ammetterlo: si erano fatti fregare come dei principianti.
O meglio, loro avevano agito come le persone buone che erano, i goblin bhe...i goblin avevano solo fatto i goblin, ovvero avevano trovato il modo di sopravvivere sfruttando quello che il loro ambiente offriva, ragni ed ettercap inclusi. 
Fenryr a quel punto scagliò il dardo di ghiaccio che aveva pronto da prima, e Scarlett si limitò ad osservarne l'effetto prima di scrollare le spalle indicando la foresta.
"Bhe, io direi di andarcene. Abbiamo comunque fatto la cosa giusta dato che i goblin mandavano qua dentro gente a morire. Dubito siano millemila, ma non mi interessa scoprirlo, abbiamo ben altro di cui occuparci."


DUNGEON MASTER - 15/09
[Fenryr] Comunque, visto che c'è l'ha lì carico da prima ed è sempre incazzato, Fenryr lancia il dardo di ghiaccio contro lo stupido goblin in fuga. 

Il dardo di ghiaccio passa vicino a Jean senza comunque coinvolgerlo nel suo effetto e poi, malgrado la corsa di Durbuk sia irregolare, poiché a causa della luce del sole che lo disturba continua a barcollare e incespicare, finisce per coglierlo in pieno nella schiena: inutile dire
che l'impatto non lascia scampo al povero, piccolo goblin.

A questo punto non vi rimane che scegliere fra riprendere la salita verso il passo o tornare al campo dei "millemila" goblin per dare a tutti il fatto loro per l'inganno.

[NdG] Come da sequenza dei messaggi - un AGPG e uno in lista - Jean era partito all'inseguimento di Durbuk prima che Fenryr lasciasse andare il dardo.
 


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giovedì 1 maggio 2025

SeTTiMaNa 17 - 2025

DUNGEON MASTER - 15/09
[Fenryr] In tutta risposta, Fenryr scagliò la testa dell'Ettercap ai piedi del goblin.
[Haza] "...se vi conviene continuare ad essere un fastidio...».

Nel vedere la testa di Mama Cap rimbalzargli davanti ai piedi Durbuk strabuzzò gli occhi, poi deglutì e poi strillò: «Voi accoppato Mama Cap?!? Voi dice noi che noi "fastidio"?!? Ma voi fastidio, mica noi!!! Voi doveva anda' dentro, fa accoppa e poi noi entra dentro e arraffa bottone... no, cioè, no "bottone", "bottino"... mentre ettercap e ragni mangia voi. Voi mandato a malora tutto quanto! E adesso noi come arraffa bottino di gente che passa?!? CHE VOI POSSA ARRIVARE ACCIDENTE NERO!!! Voi rovinato noi! Ma io adesso chiama millemila e noi fa voi culo come capanna!»

Detto questo, Durbuk volse i tacchi e si diede ad una corsa forsennata lungo il sentiero verso valle.

[NdG] Ammesso che vogliate farlo, avete pochi secondi per reagire prima che Durbuk scompaia fuori portata.


HAZA - 15/09
«E così abbiamo rovinato la trappola ai millemila goblin».
Il nano sorrise, raccogliendo la testa di Mama Cap e restituendola all'elfo.
«Te la tieni, oppure la piantiamo alla trave all'ingresso, per tenere alla larga i curiosi?». 
Haza era pronto a proseguire, ma un ultimo avvertimento a non entrare nella miniera sarebbe stato utile, e non avrebbe fatto perdere molto tempo.


 




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venerdì 25 aprile 2025

SeTTiMaNa 16 - 2025

DUNGEON MASTER - 15/09
[Scarlett] Mosse i primi passi con decisione ma senza fretta, l'andatura di chi voleva mostrare di non essere un pericolo chiedendo il permesso di avvicinarsi.

Non appena il ragno vide la mano di Scarlett avvicinarsi alla sua testa inarcò il dorso sollevando minacciosamente le zampe anteriori e sbattendo rumorosamente fra loro i cheliceri. Subito Kel-hatril si spostò di fronte a Scarlett e sibilò qualcosa in chiaro tono di comando, al che il ragno tornò ad abbassarsi pur non esimendosi dal rispondere all'elfa scura con un sibilo irritato; di ritorno Kel-hatril emise una serie di altri suoni, al che il ragno emise un breve e quasi sommesso suono prima di tornare al suo lavoro di costruzione della ragnatela per bloccare il tunnel.

«Magari potresti provare con un ragno più piccolo, se ne capiterà l'occasione» buttò lì Kel-hatril in tono consolatorio. «In fondo, non sempre il primo approccio è un successo...»

[NdG] Ho fatto vari tiri di dado ed il responso è stato chiaro: a quel ragno Scarlett non è proprio andata giù...


DUNGEON MASTER - 15/09
[Kreena] "Raknetto raknetto, tu piake kuesto zì? Tolce tolce, puono puono, tu mancia, io akkarezzo, tu uppidisci e tutti kontenti, zi?"

Sentendo Kreena rivolgersi così al ragno, per di più offrendogli allo stesso tempo del miele, Kel-hatril fece una faccia alquanto perplessa, che si fece poi sbalordita quando il mostro, pur ignorando del tutto il contenuto del vasetto, si lasciò toccare sulla testa seppur solo lievemente e per non più di un paio di secondi.

«Per il brufoloso culo di Lolth, questa non me la sarei mai aspettata...» sbottò Kel-hatril in tono incredulo. «Qualunque maestro di aracnomanzia si sarebbe strappato i capelli nel vedere un approccio così ad un ragno gigante ma, crederci o no, almeno per qualche istante ha funzionato.» Ridacchiò. «Casomai un giorno ti capitasse di andare dalle parti di Al-bairath, non mancare di passare dal mio vecchio maestro per dirgli di riscrivere i suoi manuali sull'argomento: te ne sarà certamente grato... a meno che non ti faccia mordere da uno dei suoi ragni, ovviamente.» Rimase per qualche istante a fissare il ragno che si stava allontanando con passi un po' incerti ed aggiunse: «Non farti però illusioni sul fatto di riuscire a controllare più di un ragno o due alla volta: odierei vederti tentare con un intero nido e venire prima avvelenata e poi fatta a pezzi dai suoi abitanti. O, almeno, non provarci prima di aver studiato per una ventina d'anni almeno...»

Infine, rivolgendosi a tutto il gruppo, aggiunse: «Allora, se lo spettacolo è finito, che ne direste di tornare fuori di qui? Io in una galleria come questa ci sto benissimo, ma sono quasi certa che qui almeno qualcuno non vedrebbe l'ora di andare a prendere una boccata d'aria di fuori... o no?»

[NdG] Anche in questo caso i dadi hanno parlato ma stavolta, pur avendo assegnato a Kreena un percentuale di successo inferiore a quella di Scarlett (che, essendo una maga, ho ritenuto avesse diritto a qualche possibilità in più), il numero di tiri favorevoli, anche se scarso, è stato superiore allo zero di Scarlett.

[NdG] "Ekko raknetto, pello raknetto...tu karino, zì? Molto karino, zì?" : e questa sarebbe la parlata di Kel-hatril? Una roba tipo uno Sturmtruppen scemo? Sarà meglio ricordare che kel-hatril è sì mezza Trilly, ma è anche mezza Kelly: se si offende, sono guai... ^______^


KREENA - 15/09
Kreena si ritirò dal ragno con movimenti rigidi, quasi legnosi.
Mise via il vasetto. Si tolse il cappuccio. Si sfilò i guanti.
Guardò l'aracnide che zampettava via. Guardò Kel-hatril senza sentirla. Non si accorse neanche del risultato di Scarlet.
Inspirò. Poi abbracciò di slancio Jean e lo baciò con trasporto, scaricando una scarica torrenziale di adrenalina.
"L'ho toccato!" - esclamò a fior di labbra - "Hai visto?! L'ho toccato! L'ho fatto davvero!!"
Lo strinse con forza, poi si staccò.
"Kreena la Ragnomante!" - esclamò, gli occhi scintillanti di orgoglio e un sorriso da spaccare il cielo.

NdG
In realtà non era volutamente offensivo, il suo era il modo di tradurre, diciamo, dal linguaggio dei ragni ^____-
Il ragionamento è stato: 
- proviamo a fare versi in ragnese come Kelly
- eh no, però non so cosa significano, magari li offendo
- allora parlo in Comune ma usando un accento che secondo me è quello dei ragni (o che avrebbero i ragni se parlassero Comune)

E così è stato... ^____-


JEAN - 15/09
L’espressione di Jean era quanto di più simile ad uno spettacolo comico ci si potesse aspettare di trovare nelle profondità di una caverna presidiata da alcune tra le bestie meno amichevoli dell’intera Karameikos. Mentre Kreena gli faceva l’occhiolino, lui se ne stava attonito ad osservare quella prima lezione di aracnomanzia, affatto preoccupato da un possibile esito infausto, ma comunque inebetito dalla scelta delle tempistiche…

“Avendo ora appurato che nessun ragno gigante ha intenzione di fare amicizia con voi e, per di più, che solo grazie all’intervento di Kel-Hatril non vi hanno staccato le dita dalle mani, pensate che possiamo toglierci dalle palle? Ghino, Haza, ditegli qualcosa per favore…”


SCARLETT - 15/09
Scarlett si avvicinò al ragno, ma non appena la sua mano fece per toccarlo, quello si indispettì alzando minacciosamente le zampe. Il cuore le mancò un colpo - dovette ammetterlo -, ma non arretrò comunque mentre Kel-hatril si frapponeva prontamente tra lei e il grosso aracnide ricordandogli chi comandava.


[Kel-hatril]
«Magari potresti provare con un ragno più piccolo, se ne capiterà l'occasione» buttò lì Kel-hatril in tono consolatorio. «In fondo, non sempre il primo approccio è un successo...»

Scarlett fissò per qualche altro secondo il ragno, quindi sorrise lievemente spostando l'attenzione su Kelly e scrollando piano le spalle. "Insomma, non è che potevo essere brava in tutto, ti pare?" il tono era leggero, anche se l'espressione sembrava dire che non si dava del tutto per sconfitta. "Se ricapiterà magari riproveremo, ma se non gli piacerò bhe...me ne farò una ragione." 
A quel punto abbracciò brevemente l'elfa. "Grazie che sei subito intervenuta per proteggermi." la guardò negli occhi con un sorriso. "Ma ero tranquilla, perchè sapevo che lo avresti fatto."
La Rossa si avviò verso l'uscita. "Forza dai, è ora di uscire da questo posto."
 
[NdG] Ho fatto vari tiri di dado ed il responso è stato chiaro: a quel ragno Scarlett non è proprio andata giù...

NdG: La mia sfiga con i dati funziona anche quando tirano altri per me XD


HAZA - 15/09
Haza non fece in tempo a rispondere all'uomo che Jean si beccò gli effetti su Kreena dell'esaltante esperienza a cui era appena sopravvissuta integra. 

Il nano scosse la testa e si voltò, semplicemente avviandosi all'esterno, sperando di essere seguito dagli altri. 


DUNGEON MASTER - 15/09
[Scarlett] A quel punto abbracciò brevemente l'elfa. "Grazie che sei subito intervenuta per proteggermi." la guardò negli occhi con un sorriso. "Ma ero tranquilla, perchè sapevo che lo avresti fatto."

«Come avresti potuto esserne così certa?» replicò Kel-hatril. «Dopotutto, non sono forse la malvagia drow, la strega cattiva, egocentrica, imprevedibile, crudele?» Si interruppe per un istante, poi sbuffò e riprese: «No, basta con questa storia: lo sono stata, certo che lo sono stata e non credo che mi libererò mai dal ricordo di ciò che fui. E di ciò che feci, anche. Ma ora le cose sono diverse, almeno per quanto possibile dopo così poco tempo, e, devo riconoscerlo, fare parte di una squadra, potermi fidare di qualcuno e sapere che qualcuno conta su di me, ebbene, non avrei mai creduto che avrebbe potuto piacermi così tanto.» Strinse per un istante una mano a Scarlett ed aggiunse: «Quindi sì, certo, avevi ragione nel sapere che l'avrei fatto.»

A quel punto fu Filth ad intervenire: «Amica Scarlett, amica Kel-hatril, sono felice di vedere come le cose fra voi stiano andando così bene. Tuttavia, che ne direste di continuare il vostro dialogo mentre ci incamminiamo fuori di qui?»

L'idea era chiaramente buona e tutti si avviarono di buon passo lungo il tunnel di uscita, ma a due passi dallo sbocco all'aria aperta una sorpresa li stava attendendo...

«Cosa fa voi qui?» sbottò Durbuk il goblin in tono allarmato spostandosi dalla parete alla quale era appoggiato per andarsi a piazzare al centro del tunnel. «Figli di Mama Cap no uccide voi? Io aspetta qua dove comincia ombra, io vuole sentire quando finisce battaglia, io no sente niente per un sacco di tempo, adesso voi sbuca fuori vivi. VIVI! Dove sta inghippo? Voi fatto patto con ettercap per fregare goblin? Voi no dimentica che noi millemila, se noi incazza noi fa voi culo come capanna...»


JEAN - 15/09
Aveva camminato a testa bassa ed in silenzio mentre risalivano dalle profondità della caverna, ma adesso Jean cominciava a sentire il profumo dell’aria fresca e l’euforia si stava già impossessando di lui. Proprio mentre allungava il passo, assaporando la prima inalazione sotto ad un cielo non fatto di pietra, ecco che il goblin con cui avevano più o meno fatto amicizia gli si parò di fronte, come se l’essere sopravvissuti a quella missione fosse una specie di affronto personale.
Questo, per Jean, era troppo. Estrasse le spade in un unico fluido movimento e si rivolse all'umanoide:
“Spero tu capisca quello che dico. Togliti dal cazzo subito, oppure ti taglio la testa e ci spacco il cranio a tutti i millemila stronzi come te. Proprio come abbiamo fatta con Mama Cap. Parliamo fuori.”
Quindi senza aspettare risposta oltrepassò Durbuk.


FENRYR - 15/09
In tutta risposta, Fenryr scagliò la testa dell'Ettercap ai piedi del goblin.
"Tutti morti" - mormorò fissandolo con sguardo glaciale - "Noi rispettiamo i patti, voi?"


HAZA - 15/09
«In effetti, quella è proprio la testa di Mama Cap. Dentro sono rimasti dei ragni giganti. Non come gli Ettercap, ma tanti. Brutte bestie e velenose. Ma se non disturbate le ragnatele, loro non disturberanno voi».
Si avvicinò al goblin.
«E se voi 'millemila' non potevate sconfiggere Mama Cap, mentre noi l'abbiamo fatto senza nemmeno fare tanto rumore, sarà bene che tu ti faccia due conti e ti chieda se vi conviene continuare ad essere un fastidio...». 


GHINO - 15/09
Ghino si era messo zitto mentre Kreena e Scarlett giocavano con i due ragni, impaziente di andarsene.
Quando il goblin chiuse loro la strada lanciò un'occhiata a Fenryr, per poi trovarsi a fissare gli occhi spenti di Mama Cap, scaraventata a terra senza troppe cerimonie.
Solo la mano sull'elsa della spada tradiva un certo nervosismo. Attese le mosse del goblin senza muoversi, cercando di sbirciare fuori dalla grotta.







Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
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giovedì 17 aprile 2025

SeTTiMaNa 15 - 2025

DUNGEON MASTER - 15/09
[Scarlett] "Bhe, quando vuoi inizieremo le lezioni."

Kel-hatril sorrise e rispose: «Va bene, allora iniziamo subito a vedere se siete idonee: andate dai due ragni rimasti e accarezzateli sulla testa: tutti e due, prima uno e poi l'altro. Se non ce la farete allora sarà meglio che lasciate da parte l'idea di imparare a controllarli. Non è solo questione di trovare il coraggio di toccarli: la cosa più importante in realtà è vedere se i ragni sarebbero disposti ad accettarvi. Ah, ancora una cosa: attenti a non toccare i loro occhi ed a
tenere le mani ben lontane dai loro cheliceri... sarebbe una tentazione troppo forte per loro di mordervi...».

[NdG] Kreena e Scarlett possono scegliere se raccogliere o no la sfida di Kel-hatril, ovviamente: se lo faranno, tirerò i dadi per verificare la reazione dei ragni. Fatto questo, vi farò uscire tutti dalla miniera.


SCARLETT - 15/09
Scarlett ascoltò Kel-hatril senza battere ciglio, quindi inclinò la testa. "Ammetto che questo non me lo aspettavo, ma ha perfettamente senso: se non riesco ad avvicinarmi, non ha senso imparare a comunicare con loro."
La Rossa scambiò uno sguardo con Issus, quindi prese a sorridere  in maniera marcata, mentre gli occhi si accendevano di pura determinazione. "Ci provo." annunciò guardando Kel-hatril. "Ammetto che di mio non sarei mai andata a toccarli, ma penso di potercela fare. Alla fin fine fa parte del bagaglio dell'essere una maga: bisogna saper affrontare le cose per poter apprendere ciò che possono insegnare." 
Attese solo che Kelly fosse pronta prima di seguirla dai due aracnidi.
Scarlett li osservò per un attimo a distanza: erano grossi e potenzialmente letali, però imparare l'aracnomanzia poteva rivelarsi molto utile, se non addirittura decisivo in certe situazioni, e per esperienza sapeva bene che non esisteva lezione che arrivasse in modo gratuito, c'era sempre un prezzo da pagare, che in questo caso era riuscire a toccare i due ragni e scoprire se potevano accettarla.
Fece un respiro profondo, costringendosi a calmare corpo e mente. "Facciamolo." 
Mosse i primi passi con decisione ma senza fretta, l'andatura di chi voleva mostrare di non essere un pericolo chiedendo il permesso di avvicinarsi.

NdG: Scarlett chiaramente ci prova XD Sperando di non stare sulle balle ai ragni ^_^'''


KREENA - 15/09
Kreena guardò i ragni e deglutì. Certo erano davvero grossi...
"Grossi ragni per una grossa armata..." - mormorò.
Fece un sorrisetto un po' tirato. Inspirò.
Poi si infilò i guanti neri, si tirò il cappuccio nero in testa, gonfiò il petto e assunse una postura sicura, quanto più vicina possibile a quella della drow.
Fece un passo. Si fermò. Guardò Jean, gli strizzò l'occhio. Quindi prese il vasetto di miele dallo zaino e lo tenne aperto in mano, riprendendo ad avanzare.
"Ekko raknetto, pello raknetto...tu karino, zì? Molto karino, zì?" - mormorò mentre procedeva, simulando per quanto possibile la parlata di Kel-hatril e tenendo lo sguardo fisso sul suo aracnide.
"Raknetto raknetto, tu piake kuesto zì? Tolce tolce, puono puono, tu mancia, io akkarezzo, tu uppidisci e tutti kontenti, zi?"

NdG
Secondo me mangia lei, ma è così non posso fare altro... ^______________-



Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!

 

giovedì 10 aprile 2025

SeTTiMaNa 14 - 2025

KREENA - 15/09
Kreena fissò la drow e scosse le spalle.
"Come volete" - sbuffò con condiscendenza - "Ricordatevi che ve l'avevo detto, quando il mondo verrà sterminato..."
Fece una smorfia. Uno sorrisetto. Poi si rivolse di nuovo a Kel-hatril in tono sommesso.
"Invece, pensavo: mi devi proprio insegnare quel trucchetto coi ragni...servirebbero proprio per la mia armata..."


HAZA - 15/09
«Mi sembra un'ottima idea. Più semplice della mia, e soprattutto reversibile». 
Tornando dalla sua esplorazione, il nano aveva sentito le parole dell'elfa sui ragni.
«C'è una vena d'acqua poco più in là, ha indebolito sia la roccia che le travi di sostegno. L'acqua che dovesse uscire andrebbe verso il fondo della galleria, che è in discesa. Quindi in teoria è fattibile e non troppo rischioso. Però se abbiamo un'alternativa valida, la preferirei». 
Haza si avvicinò a Kel-hatril.
«Se puoi far chiudere con le ragnatele anche la galleria, impediremmo ai goblin di entrarci senza rendere difficile a noi usare quella galleria in futuro, sia da questa parte che risalendo la galleria dall'altra parte. Se dovessimo trovarci nella necessità di attraversare questi rilievi sottoterra al ritorno, una frana e un fiume sotterraneo ci sarebbero di ostacolo molto più che ragnatele». 


SCARLETT - 15/09
Scarlett ascoltò la proposta di Kel-hatril, il parere di Haza, sembrò pensarci per un secondo, quindi annuì con un sorriso. "Sì, ottima idea Kelly, decisamente meglio e più sicura."
A quel punto la Rossa si affiancò ad Issus e guardò i compagni facendo un cenno verso la porta. "Richiudiamo tutto ed usciamo di qui. Diremo che i ragni ci sono anche più giù nella grotta e che quindi basta che stiano lontani."
Quindi si voltò sentendo la richiesta di Kreena. Scarlett inclinò la testa guardando a sua volta Kel-hatril. "É una cosa che puoi insegnare?" la maga sicuramente non era interessata alla questione per farsi un'armata, ma a livello accademico era palese che fosse quantomeno incuriosita.


DUNGEON MASTER - 15/09
[Haza] «Se puoi far chiudere con le ragnatele anche la galleria, impediremmo ai goblin di entrarci senza rendere difficile a noi usare quella galleria in futuro, sia da questa parte che risalendo la galleria dall'altra parte. Se dovessimo trovarci nella necessità di attraversare questi rilievi sottoterra al ritorno, una frana e un fiume sotterraneo ci sarebbero di ostacolo molto più che ragnatele».

«Sì, non credo che i ragni avrebbero da obiettare» rispose Kel-hatril. «Semmai potrei avere io qualche problema a far loro capire esattamente cosa voglio, ma dovrei comunque riuscire a farlo. Allora procedo?»

[Kreena] "Invece, pensavo: mi devi proprio insegnare quel trucchetto coi ragni...servirebbero proprio per la mia armata..."
[Scarlett] "É una cosa che puoi insegnare?"

«Certo che posso insegnarla, così come fu insegnata a me» rispose Kel-hatril con una leggera scrollata di spalle. Poi si concesse un ghignetto ironico ed aggiunse: «Basta che non vi dimentichiate che ho un centinaio di anni: io ad apprendere l'aracnomanzia ci misi una trentina d'anni, ormai sono discretamente brava ma sono più o meno a metà strada per diventare una maestra in quell'arte... ma magari voi potreste dimostrarvi più brave di me e metterci qualche anno di meno...»

[NdG] Allora, se siete d'accordo con la soluzione proposta da Kel-hatril io procedo e poi vi faccio uscire dalla miniera...


SCARLETT - 15/09
Scarlett inclinò il capo, poi sorrise lentamente cercando con lo sguardo Kreena. "Bhe, diciamo che almeno trent'anni conto di viverli ancora, e conto di restare tua amica fino a che saremo vecchie decrepite - almeno io, tu sarai sicuro meno decrepita di me - per ricordarci di come ci siamo conosciute, e che nel mezzo di una grotta io e Kreena ci siamo inventate di voler imparare l'aracnomanzia." 
La maga sorrise ampiamente all'elfa. "Bhe, quando vuoi inizieremo le lezioni."

NdG: per me possiamo uscire!


KREENA - 15/09
Gli occhi della ladra si illuminarono.
"Davvero?!" - esclamò, come se non avesse preso sul serio neanche lei la sua stessa proposta - "Fantastico!"
Saltellò fino alla drow, trattenendosi solo all'ultimo istante prima di abbracciarla.
"Sei...sei...sei meravigliosa!" - disse, limitandosi a un colpetto sulle spalle.
"Comunque trent'anni, che vuoi che sia! Passano in un attimo! E poi mica devi insegnarmi tutto il vocabolario...mi basta mooolto meno..."
Ci rimuginò un istante.
"Padrona. Ubbidisci. Uccidi" - aggiunse con un sorriso - "Ah, anche l'inverso, tipo...Smetti di uccidere...non vorrei mai sterminassero il mondo in mio onore!!"

NdG
Anche per me usciamo, facciamo lezioni privatamente ^_________-


HAZA - 15/09
 Il nano si fece da parte per evitare di intralciare i ragni nella loro opera di sigillatura del corridoio e della stanza.
«Che ne dici Ghino? Quella delle ragnatela mi sembra una soluzione adeguata». 


JEAN - 15/09
“Per me va bene tutto, basta che sia una cosa rapida.”

Chissà poi che cosa diamine era davvero quella roba… Jean decise che si sarebbe tenuto la curiosità. Non valeva la pena perderci del tempo.


GHINO - 15/09
Ghino saltellò nervoso da un piede all'altro. Trovare il forziere e esplorarne il contenuto lo avevano senza dubbio turbato.
"Fate come vi pare, basta che non tocchiamo quella scatola e ce ne andiamo."

Ndg: Ghino è d'accordo con il piano delle ragnatele e non vede l'ora di andarsene.
 






Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!