(seconda parte)
Issus, che fino a quel momento se ne era stato abbandonato fra le mani di Aryn come una bambola di pezza, parve riscuotersi nell'udire le ultime parole del monaco.
«Bacio?» disse in tono pensoso, quasi trasognato.
Poi: «Oh... bacio!», ripeté in tono questa volta sorpreso, come se gli fosse appena tornato alla mente qualcosa.
Di colpo balzò in piedi, agilissimo, raggiunse Scarlett, le prese la testa fra le mani tenendola ferma ad una spanna dal proprio viso, poi tirò fuori un palmo di lingua e si mise a muoverla davanti a lei, torcendola e ruotandola in tutte le direzioni. Poi la ritirò dentro, respinse indietro la ragazza, ripeté: «Bacio! Schifoso!» e si mise a correre qua e là per la stanza gridando «Bacio! Bacio! Bacio!» e prendendo a calci tutto ciò che gli capitava a tiro, blocchetti di legno colorato, le pareti, il monaco, le suppellettili...
Issus, che fino a quel momento se ne era stato abbandonato fra le mani di Aryn come una bambola di pezza, parve riscuotersi nell'udire le ultime parole del monaco.
«Bacio?» disse in tono pensoso, quasi trasognato.
Poi: «Oh... bacio!», ripeté in tono questa volta sorpreso, come se gli fosse appena tornato alla mente qualcosa.
Di colpo balzò in piedi, agilissimo, raggiunse Scarlett, le prese la testa fra le mani tenendola ferma ad una spanna dal proprio viso, poi tirò fuori un palmo di lingua e si mise a muoverla davanti a lei, torcendola e ruotandola in tutte le direzioni. Poi la ritirò dentro, respinse indietro la ragazza, ripeté: «Bacio! Schifoso!» e si mise a correre qua e là per la stanza gridando «Bacio! Bacio! Bacio!» e prendendo a calci tutto ciò che gli capitava a tiro, blocchetti di legno colorato, le pareti, il monaco, le suppellettili...
Poi, altrettanto di colpo, si arrestò davanti a Ghino; con un gesto fulmineo gli sfilò la spada corta dal fodero ed arretrò, fermandosi ansante in un angolo della stanza con il busto flesso in avanti e la spada protesa minacciosamente ora verso l'uno ed ora verso l'altro dei presenti, con il volto distorto in un'espressione ferina e, stranamente, quasi sorridente...
Improvvisamente si mise a parlare in maniera intellegibile: «Mi baciava... alla sua maniera... era orribile... e poi mi diceva "non ancora" ed anche "voglio giocare ancora con te" e poi "prima impazzirai, poi morirai"... e poi mi dava all'occhio! L'occhio! AHAHAHAHAHAH! Ma io li ho fregati tutti! AHAHAHAHAHAH! Sì, li ho fregati! Sono scappato... ed ora è quasi finita... quasi...». Le parole sconnesse di Issus si persero nuovamente in un farfuglìo mentre invece il suo sorriso si allargava ancora...
...e la spada, incessante, si muoveva di qua e di là... dall'uno all'altro... dall'uno all'altro...
[NdG] Tutto è accaduto molto velocemente e, sia a causa della sorpresa che dell'impressionante rapidità di movimenti dell'assassino, nessuno ha avuto modo di muovere un dito almeno fino a quando Issus si è fermato nell'angolo...
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