DUNGEON MASTER - 16/08 - LISTA 03

«Finita?», la voce di Issus suonava lontana, trasognata, ma la lama nel suo pugno era invece maledettamente concreta nel suo movimento incessante a minacciare i presenti. «Oh, no, non finita... quasi finita... manca una cosa da fare... una sola...».

C'era tensione nella stanza, e silenzio, un silenzio rotto solo dal respiro ansante dei presenti e dai singhiozzi del monaco: «Cosa possiamo fare? Cosa possiamo fare?», continuava a ripetere quest'ultimo torcendosi angosciosamente le mani.

Poi il monaco parve non riuscire più a reggere la tensione: «Issus, figliolo mio, in nome di Chardastes, posa quell'arma... Ti prego... Va tutto bene... Posa quell'arma...», tentò disperatamente di dire protendendo le mani verso il pazzo ed accennando un passo verso di lui. Poi strillò: «NON CI UCCIDERE!».

«Fermo!», esclamò Issus con voce decisa senza nemmeno guardare nella direzione del monaco: non era certo lui quello da tenere d'occhio, per cui si limitò a puntare per una frazione di secondo la lama verso il suo addome tondeggiante per poi riportarla subito verso gli altri tre. «Prete, tu ed il tuo Chardastes adesso ve ne fate un bel passo indietro. Anzi, meglio: tutti quanti voi maschietti andate indietro fino a toccare con le spalle il muro dietro di voi... e state lontani dalla porta! Rossa, tu invece non usi le armi, vero? Tu sei una che fa magie, mi sa... Allora sdraiati a terra, faccia in su e mani aperte, che voglio vederti bene se cerchi di fare trucchetti strani. Su, che se fate i bravi finirà bene per tutti».

Qualche istante dopo lo sguardo di Issus si velò e la sua voce tornò piagnucolante: «L'occhio... mi seguiva sempre... anche gli altri occhietti... più piccoli... AAAAAAAH... me li sentivo sempre addosso... sempre!... e quel bacio... AAAGH!... ce l'ho sempre nella testa... NON MI LASCERÀ MAI... MAI!!!».


[NdG] Avete tempo per tentare (se volete) una sola azione, quale che sia, prima che Issus faccia quello che ha in mente...