mercoledì 10 novembre 2021

SETTIMANA 44 - 2021

KREENA - 04/09
[Tionisla]
«Andata a trovarlo? Chi, io? A trovare Raxxla? Mai andata: mi sa
che ci siamo capiti male, oppure sono io che non ho capito la tua
domanda. Riguardo invece a quella tua assurda proposta su tua nonna, i
topi, il nonno, eccetera... beh, non sto nemmeno a commentarla, va bene?».

La ladra la guardò pensierosa.
"Allora...ammetto che non sto capendo proprio proprio tutto...ad esempio, ho capito che questo Rasta fa l'eremita...che vive dentro una bolla...tipo un pesce...e chi lo guarda muore, per cui di sicuro ci vorrà almeno uno specchio, come per le meduse..."
Si grattò la testa.
"Non ho ben capito perchè lo cerchiamo...ma se lo cercano in tanti un motivo ci sarà...l'importante è che non scappi, ma mi sembra di no: e vorrei vedere, hai mai visto un pesce...o una medusa...saltar fuori dall'acquario? Da soli intendo, senza gatti di mezzo...e poi per lui ci vorrebbe almeno una tigre...o un leopon, ecco..."
Si strofinò il naso.
"Poi ho capito che c'è una porta, nei sotterranei...di ferro, non d'oro come quella che trovai io...ma non sono più quei tempi e poi anche il ferro ha un suo valore..."
Tentennò col capo, quindi tornò a guardare la mezz'orca.
"Però, sei hai visto la porta, le grotte e tutta la strada, vuol dire che ci sei stata no? Oddio, potresti anche averlo sognato: a volte anche io faccio di quei sogni, così veri che quando mi sveglio penso di sognare..."
Si fermò. Si guardò attorno con aria spaesata.
"Non sto dormendo, vero?" - chiese infine con un filo di voce.

JEAN - 04/09
Jean guardò Tionisla con vivido disinteresse. La risposta della mezz’orca non avrebbe potuto importargli meno di così. Per fortuna Filth ritenne di intervenire e bloccare sul nascere quello che poteva divenire il commiato dello spadaccino dalla fantomatica missione che stavano svolgendo.
La missione… Jean non poteva dire di “sentire” particolarmente nulla di quanto stavano facendo. Si limitava a seguire il gruppo, dando il meglio di sé stesso ma con i pensieri ben piantati altrove. Aveva chiesto di unirsi a loro nella locanda, certo, ma non aveva sposato alcuna causa. Non era un sacerdote nel senso canonico del termine e di certo non era un plurifottuto paladino. E dunque cosa ci faceva lì, di preciso? Forse stava nascendo qualche rapporto di amicizia, del resto tra commilitoni era sempre così, ma nessuno avrebbe sostituito realmente quelli che aveva perso lungo la strada che lo aveva condotto alla locanda. E l’amore? Neanche a parlarne. Quello sì che era lontano anni luce, e perduto. Per sempre.
Annuì brevemente alle parole del loro capogruppo. Curioso il cambiamento che era avvenuto in lui da quando lo aveva conosciuto remissivo ed umile, giorni addietro. All’epoca sosteneva che non vi fosse un leader, in quella curiosa accozzaglia di individui che marciavano alla volta di una fortezza racchiusa dentro una bolla…
Scosse appena la testa: pensieri inutili.
La strada era tracciata e nulla di quello che potevano dire avrebbe modificato la rotta. Doveva solo decidere se continuare a seguirla. Tutto qua.

GHINO 04/09
Ghino ascoltò con attenzione le parole di Filth indirizzate a lui, insieme alla spiegazione sulle "interferenze".
"Mmm questo secondo me cambia un po' le cose: sarebbe importante sapere chi si trova sul campo e che intenzioni ha. Questo generale, ad esempio, potrebbe tornare utile, potrebbe essere il diversivo di cui abbiamo bisogno per entrare là dentro. Non dico di allearci con lui, ma di spingerlo in qualche modo ad attaccare o almeno a mantenere alta la tensione dell'assedio per quando sarà il nostro momento.
Certo che mi sembra che sia tutto molto confuso e senza essere li non possiamo renderci conto delle forze in gioco." Terminò in modo sconsolato.
Guardò Filth e Tionisla con sguardo perso, da cui si intuiva che non ci stava più capendo nulla.

Ndg: scusate ma io mi perdo dopo un po', anche a causa dei lunghi tempi fra un punto chiave e l'altro della campagna (ora siamo evidentemente in uno di questi). Guido ci potresti fare un riepilogo delle puntate precedenti? In particolare ricordando i motivi per cui dobbiamo andare a fare la festa a Raxxla, a parte che siamo stati ingaggiati per questo?

HAZA - 04/09
Il nano si passò una mano sulla nuca, in un gesto che gli era tipico quando la confusione regnava nei suoi pensieri. Forse al pari di quelli di Ghino, a quanto diceva.
"Insomma, abbiamo alcune indicazioni geografiche, ma nessun solido piano.
Inoltre non sappiamo nulla di preciso sul nemico che possa essere utile a eliminarlo, solo informazioni su quanto sia ostico da colpire. Bene, direi che il compito di strateghi e guerrieri al momento è quello di attendere, è quello che farò. Quando avrete una via da percorrere, quale che ne sia lo scopo, fatemelo sapere che vi presterò il mio braccio per scortarvi."
Guardò Scarlet, poi gli altri incantatori "Ho idea che questa discussione sia giunta ad un punto morto. Non possiamo decidere nulla senza saperne di più e meglio. Voi dovete fare il vostro... qualsiasi cosa sia... e prima cominciate prima sapremo quel che serve e ci leveremo da questa fortezza, togliendo il disturbo."
Fece un cenno di saluto agli altri due nani presenti, a indicare l'intenzione di allontanarsi verso la propria stanza.
Passando accanto a Jean si fermò un attimo
"Posso capirti, neanche a me è piaciuto stare là sotto. Siamo entrati per evitare i coboldi e abbiamo trovato molto di peggio. E' stata sfortuna, ma il sottosuolo non è sempre così."
Poi proseguì verso l'uscita.

SCARLETT - 04/09
Dopo il suo ultimo intervento, Scarlett si era limitata ad ascoltare i compagni e Tionisla, facendo saltare gli occhi da uno all'altro mentre cercava di tracciare dei punti fermi che potessero essere le basi di un piano d'azione.
L'intervento di Kreena, come sempre, riuscì parzialmente a spiazzarla, poi le sorrise. "Ti assicuro che sei sveglia, Kreena." le rispose gentilmente, "Ma se hai il dubbio, puoi sempre tirarti un pizzicotto per averne la conferma senza traumi."
Tornò a guardare Ghino, soppesando l'idea di sfruttare il generale Dunfield, ed infine ricambiò lo sguardo di Haza annuendo piano.
"Direi che Haza non ha tutti i torti, nel senso che possiamo star qui a fare congetture e buttare lì idee, ma sicuramente lavoreremmo meglio se riusciamo a mettere dei punti fermi su quel che sappiamo o che possiamo scoprire, così da decidere un piano d'azione per quanto possibile realistico. Tenendo conto che, purtroppo, quando saremo là le cose potrebbero essere diverse e quindi potremmo trovarci costretti a cambiarlo in corsa, ma sarà comunque sempre meglio che non avere niente per le mani."
La maga guardò Tionisla. "Per quanto riguarda la relazione che può farti Issus, io ho trascritto tutto quello che mi ha raccontato, quindi poi te la passo, e lui potrà integrarla ulteriormente se dovesse mancare qualcosa. Ci sono scritti i livelli del mastio con le creature che ha incontrato e la strada che ha percorso. Posso anche andare a prendere tutto immediatamente se lo desideri." le disse facendo una pausa per cercare di mettere in ordine i pensieri.
"Al momento il piano più realisticamente realizzabile è quello che prevede l'utilizzare la strada sotterranea percorsa da Tionisla, fermo restando che come prima cosa dobbiamo capire se e come possiamo togliere quella bolla di protezione a Raxxla, altrimenti possiamo smontare anche Mayraberd pietra a pietra ma non riusciremo a sconfiggerlo. Coinvolgere Dunfield bhe, se si potesse riuscire a convincerlo ad attaccare mentre noi saremo dentro sarebbe di certo un ottimo diversivo, ma va pensato a cosa potremmo dirgli o cosa potremmo fare, perchè visto che chiunque è un'interferenza per gli altri, temo che non sia semplice, per quanto sarebbe ottimo."
Gli occhi della Rossa incrociarono quelli della mezzorca cercando di capire cosa pensasse. "Se sei d'accordo a questo punto potremmo cercare di valutare cosa possiamo fare per avere informazioni su Raxxla e, se possiamo fare qualcosa, farlo. Analizzare quanto riportato da Issus per avere un'idea più chiara su Mayraberd - dentro e fuori - e sulle creature che la popolano, e quindi sapere cosa può servirci in base a quello che troveremo, per essere preparati al meglio possibile. Una volta radunate tutte le informazioni al momento ottenibili, vaglieremo tutti insieme dei piani alternativi se ce ne saranno di papabili, e decideremo una linea d'azione diciamo generale, che potrebbe poi subire variazioni se in corso dovessero rendersi necessarie. A quel punto sapremo anche se le informazioni che abbiamo sono troppo poche o sufficienti, e se non bastassero, potremmo anche capire se e dove potremmo reperirne di altre."
Scarlett a quel punto si fermò e accennò un sorriso. "Che ne dite?"


INDEVAR - 04/09
Il chierico era poco convinto della strategia che si stava formando, non aveva ben chiaro chi fosse il suo nemico, ma nei suoi studi aveva già sentito di casi come quello del suo compagno…
Se i suoi sospetti fossero stati giusti, non via era una strategia che potesse garantire la sopravvivenza di tutti i membri del gruppo…
“ Ho sentito parlare di un incantesimo che non permette la lettura della mente, ma credo che vada molto al disopra delle nostre possibilità, soprattutto se il nostro obbiettivo è così potente…” cercò di esprimere la sua opinione “ Sarà molto probabile che molti di noi finiscano vittima della mente del nemico” voleva dire questo, tutti dicevano la loro e non voleva essere da meno.

NDG: ho letto velocemente tutte le mail, ma ho perso il filo, spero di aver ruolato a modo.
 

DUNGEON MASTER - 04/09
[Kreena] "Allora...ammetto che non sto capendo proprio proprio tutto...ad esempio, ho capito che questo Rasta fa l'eremita...che vive dentro una bolla...tipo un pesce...e chi lo guarda muore, per cui di sicuro ci vorrà almeno uno specchio, come per le meduse..."

«Hmmm... comincio a sospettare che abbiate ricevuto un po' troppe informazioni una sopra all'altra», commentò Filth, «quindi vediamo di  riassumere e fare un po' d'ordine». Si rivolse verso Tionisla. «Comincio io?». Attese il cenno d'assenso della mezzorca e poi iniziò a spiegare.

«Partiamo dall'inizio: cosa ha portato ad affidarvi questo incarico. Tutto ebbe inizio diversi mesi fa, quando a Specularum iniziarono ad affluire notizie di fatti di sangue avvenuti qua e là nella parte nord del Granducato. C'è da dire che cose del genere sono sempre accadute, ma
di norma si è sempre trattato di casi sporadici ai quali spettava ai signorotti locali porre rimedio. Questa volta, invece, la cosa prese a ripetersi con insolita frequenza, con incidenti che accadevano in luoghi via via sempre più a sud, in un numero tale da superare la capacità dei nobili locali di porre rimedio. Vennero inviati in giro ispettori ad indagare e poco a poco si appurarono alcuni fatti comuni: primo, si trattava di bande di quindici o venti esseri di basso livello, come goblin o coboldi, guidate da esseri di razze più potenti, umani, elfi e mezzelfi, nani, anche orchi e bugbear; secondo, visto che questi attacchi per lo più accadevano ai danni della povera gente, queste bande sembravano più interessate a creare disordine e panico, con uccisioni spesso efferate, che a saccheggiare, senza peraltro disdegnare quel po' che riuscivano a racimolare nelle fattorie; terzo, cercando di ricostruire il loro cammino si riuscì ad individuare come punto di partenza comune a tutti l'antica fortezza di Mayraberd, che si credeva ormai in totale disuso dopo la distruzione una ventina di anni fa di una banda di orchi, ultimi abitatori del luogo». A queste parole Tionisla tossicchiò imbarazzata ma non disse nulla. «Ultimo punto in comune fra queste scorrerie, tutti gli appartenenti alle bande che di tanto in tanto si riuscivano ad intercettare e distruggere avevano con sé una specie di gettone, che fra di loro chiamavano "corona" e che usavano come segno di appartenenza alla medesima orda; se il disegno era sempre uguale, una corona a quattro punte su una delle facce, il materiale poteva essere diverso e, da quanto fu possibile capire interrogando dei prigionieri, serviva ad identificare il rango del portatore: legno per la truppa di infimo livello e poi via via salendo rame, ferro, eccetera, fino a raggiungere l'oro per i veri pezzi grossi. Sottoponendo a stretto interrogatorio alcuni dei loro, chiamiamoli così, ufficiali, si venne infine a sapere che il loro covo era realmente Mayraberd e che a capo di tutto questo c'era un certo Raxxla. Tuttavia nessuno seppe dire nulla di più riguardo a questo personaggio ed ai suoi scopi, che tuttora rimangono un mistero. Le poche informazioni raccolte riportavano tutte
il fatto che la sua fisionomia fosse resa indistinguibile da un qualche tipo di incantesimo, che trascorresse tutto il suo tempo nella sala superiore del mastio della fortezza, che fosse sempre circondato da una specie di bolla traslucida e che dovesse probabilmente essere un mago di una certa potenza e con un'inclinazione verso le magie a sfondo mentale; infine, che non fosse una brava persona lo si poté desumere dai racconti sull'evidente piacere che provava nel torturare la psiche delle sue vittime, a volte prima di ucciderle ed a volte prima di lasciarle libere di vagare in stato di totale demenza in giro per la fortezza, probabilmente allo scopo di instillare nei suoi servitori un sano terrore nei suoi confronti».

«Questo progressivo affluire di informazioni a Specularum portò alla generazione di un totale caos proprio fra coloro ai quali sarebbe spettato tenere salde le redini della situazione», proseguì Filth. «Come prima cosa il Governo decise di inviare un esercito, al comando del
generale Dunfield, inizialmente con l'intento di riconquistare la fortezza ed in seguito, visto il fallimento dell'azione diretta,  con il compito di ostacolare il più possibile il movimento dei seguaci di Raxxla. Neanche a farlo apposta, fu come strizzare fra le dita una palla di argilla bagnata: mentre si cerca di schiacciare il centro, l'argilla schizza fuori fra le dita. Il motivo è presto detto: al di sotto della fortezza il sottosuolo è un colabrodo e ci sono tunnel da tutte le
parti, alcuni forse anche con sbocchi in valli adiacenti a quella in cui si trova Mayraberd. D'altronde, il resoconto fatto da Tionisla ce lo conferma. Purtroppo, il sostanziale fallimento della missione di Dunfield ha scatenato tutta una serie di iniziative indipendenti, in parte animate da buone intenzioni ed in parte animate più che altro da motivazioni di interesse personale, come nel caso di certe fazioni di nobili che sperano di riuscire ad essere loro a risolvere la situazione per poi cavalcare la tigre dell'emotività popolare e perseguire i propri
scopi di potere. Naturalmente, tutti sgomitano per essere i primi a mettere le mani su Raxxla, solo che, cosa comune a tutti, Dunfield compreso, nessuno tende a prendere sul serio i rapporti su Raxxla stesso, sui suoi possibili poteri e, non dimentichiamolo, su chi possa eventualmente essere dietro di lui a sostenerlo: l'atteggiamento di tutti è "andiamo là e lo facciamo nero di botte, cosa che a Dunfield non è riuscita solo perché non è nient'altro che un tronfio ciccione con un lontano passato glorioso"».

«E qui entriamo in scena noi...», intervenne Tionisla.

«Esatto, qui entriamo in scena noi, che non siamo gente di guerra ma studiosi», convenne Filth. «Noi analizziamo le informazioni, studiamo ciò che c'è dietro ai problemi e poi ci avvaliamo di gente come voi, avventurieri di valore, per arrivare alla soluzione nella maniera meno rischiosa possibile: non è nella nostra filosofia immolare chi ci aiuta sull'altare del successo ad ogni costo, quindi non intendiamo affatto mandarvi a testa bassa contro Raxxla e non vi daremo il via finché tutto ciò che c'è da sapere per avere la massima probabilità di riuscita non sarà stato chiarito a dovere. Magari avremo fortuna ed oggi stesso Tionisla riuscirà a svelare tutti gli aspetti ancora oscuri, o magari no ed in tal caso prima di agire dovremo andare a consultare altri nostri colleghi, forse anche Eudana stessa che al momento sta continuando a studiare Raxxla nella protezione della sacra Kan-Thor».

«Una cosa però voglio raccomandarvi», intervenne ancora Tionisla. «Non fate conto su nessuno che faccia capo ad altre forze coinvolte in questa caotica situazione e men che meno contate su Dunfield: è davvero un grassone che vive sulle sue glorie passate da molto tempo e per l'insuccesso fin qui ottenuto si sta sentendo la terra sfuggire sotto ai piedi. Non mi sentirei affatto di escludere che, se vi faceste beccare dalle sue truppe, finireste ai ferri e rispediti a Specularum come probabili seguaci di Raxxla. Oppure potreste finire ai ferri e poi
impiccati come probabili seguaci di Raxxla. Non illudetevi che potrebbe farsi frenare da remore morali: Dunfield è sempre stato famoso per essere piuttosto sbrigativo con coloro che gli si fossero messi di traverso».

«Ancora una cosa», aggiunse poi Tionisla rivolgendosi in particolare a Indevar. «Certo non è un apprendista di primo pelo, ma non è detto che Raxxla debba essere per forza di cose chissà quanto potente come mago: ad esempio, esistono varie specie viventi che di natura posseggono poteri mentali più o meno spiccati; oppure potrebbe disporre di un qualche artefatto magico capace di dargli questi poteri. Capire queste cose è per l'appunto il motivo per cui siete qui: come diceva prima Fenryr, la conoscenza del nemico è condizione essenziale per il successo. Ribadisco ancora che nessuno vuole mandarvi allo sbaraglio: vi
daremo il via libera contro Raxxla solo quando vi reputeremo in condizione di affrontarlo. In caso contrario, o rinforzeremo il gruppo con quanto necessario o vi licenzieremo, con molti ringraziamenti ed una ricompensa proporzionata al lavoro fin lì svolto, per poi sostituirvi
con una squadra che valuteremo più adatta».

«Credo, Scarlett, che quanto abbiamo detto finora risponda a sufficienza anche alle tue osservazioni», concluse Tionisla, «ma in caso contrario chiedi pure».

«Allora, ci sono domande?», chiese infine Filth.

INDEVAR - 04/09
Le parole dei due lo avevano lasciato con la stessa sensazione…
Proprio di “Razze con particolari poteri mentali” aveva paura…
Dalla descrizione dei poteri, sopratutto la Bolla di energia, la razza a cui stava pensando era la più pericolosa che ci fosse…
“Un Illithid” sussurrò “Io credo che abbiamo a che fare con un Flagellatore di menti…” il solo pensiero di quello che aveva letto su di loro lo faceva rabbrividire.

 

 

GHINO - 04/09
"Grazie mille messer Filth, un riassunto così, chiaro e conciso, ci voleva proprio. Mi sembra tutto più chiaro ora."
Ghino annui, mentre rifletteva, poi Indevar ipotizzò qualcosa che risvegliò l'interesse dell'halfling.
"Illichè? Di che si tratta?"

 

 

 

SCARLETT - 04/09
Scarlett ascoltò volentieri il riassunto della situazione fatto da Filth e poi gli interventi di Tionisla, annuendo di tanto in tanto come segno che stava seguendo.
Infine quando la mezzorca concluse dicendo che pensava di aver risposto anche alle due osservazioni, la Rossa fece un cenno con il capo. "Sì, grazie Tionisla."
Quindi si voltò verso il chierico.
"No, per ora non ho altre domande, grazie Filth."

DUNGEON MASTER - 04/09
[Indevar] “Un Illithid” sussurrò “Io credo che abbiamo a che fare con un Flagellatore di menti…” il solo pensiero di quello che aveva letto su di loro lo faceva rabbrividire.

«Non credere che non abbiamo preso in considerazione anche questa possibilità», rispose piuttosto bruscamente Tionisla, «ma non essendo affatto l'unica abbiamo convenuto di non focalizzarci solo su questa con il rischio di, per così dire, innamorarcene e rischiare di trascurare altre ipotesi non meno inquietanti. Comunque, oggi stesso o al più tardi domani cercherò di penetrare quella luminescenza che dissimula il bel faccino del nostro nemico, così forse riusciremo a saperne di più». Scrutò per un lungo istante il giovane chierico con sguardo indagatore. «Mi piacerebbe però sapere come tu, giovane e moderatamente esperto come sei, possa essere riuscito a raggiungere un grado di conoscenza di una delle razze meno note di Mystara sufficiente a consentirti di avanzare un'ipotesi che io stessa sarei piuttosto cauta nel formulare».

Nessun commento:

Posta un commento