mercoledì 8 dicembre 2021

SETTIMANA 47 2021

KREENA - 04/09
[Tionisla]
«Meglio non rischiare», commentò tranquillamente. «Comunque ne è valsa la pena: abbiamo scoperto parecchie cose sul nostro nemico, ivi incluso il fatto che la sua maggior debolezza è proprio la sua enorme presunzione, cosa tipica degli illithid... posto poi che sia davvero un illithid». Si guardò intorno con aria furbesca. «Ho come la sensazione che il caro Raxxla stia cercando di gettarci un bel po' di fumo negli occhi...».

"Davvero disgustoso" - commentò Kree, senza specificare se intendesse Raxxla o il biscotto che stava rosicchiando.
Lasciò il dolce e si passò la mano sulla fronte. Lo stomaco e la testa ancora un po' risentivano del rosolio della sera prima: per questo aveva saltato il giro di birra proposto da Scarlett. Sospirò.
"L'età" - borbottò, quindi sorrise.
"Bene, allora quando partiamo?"

SCARLETT - 04/09
Scarlett seguì Issus in sala da pranzo, mangiò chiacchierando del più e del meno con i vicini di posto, anche se a conti fatti non esagerò con il cibo dato che aveva abbondantemente spiluccato mentre si beveva le due birre durante l'intervento di Issus.
Così quando Tionisla si alzò dopo aver pranzato in fretta, Scarlett era già pronta a seguirla. Sarebbe andata con lei, sia per le informazioni che avrebbero ottenuto, sia perchè era ovviamente più che interessata a vedere l'incantesimo che avrebbe usato per ottenerle. Sapeva che era con ogni probabilità fuori dalla sua portata una cosa del genere, ma questo non toglieva che fosse molto curiosa di vedere e imparare qualcosa da quello che avrebbe fatto, che fosse anche solo la conoscenza dell'esistenza di quel genere di magia.
La Rossa posò una mano sul braccio di Issus, attirando la sua attenzione. "Tu vuoi venire o preferisci fare altro?" gli chiese con un sorriso, attendendo la sua risposta prima di accodarsi a Tionisla e Kel-hatril.
Una volta giunti nello studio, Scarlett si posizionò dove non avrebbe dato alcun fastidio alla mezzorca, ma in modo che vedesse chiaramente tutto quello che avrebbe fatto.
L'incantesimo in un primo momento mostrò quello che doveva essere Raxxla, anche se la bolla che lo avvolgeva - esattamente come l'aveva descritta anche Issus - ne nascondeva praticamente tutti i tratti. Poi Tionisla recitò un altro incantesimo, e la luminescenza che ne dissimulava i tratti scomparve, rivelando un essere a dir poco ributtante... e lui, sorpresa, si accorse dell'intrusione rivolgendosi direttamente alla mezzorca.
Se non fosse stata per l'assoluta serietà della situazione, gli appellativi coloriti con cui Tionisla si rivolse al loro nemico le avrebbero strappato una risata.
Praticamente quel coso - un illithid - mangiava cervelli, risucchiandoli a mo' di minestra. Un simpaticone.
Tionisla interruppe l'incantesimo quando Raxxla minacciò di bruciare i loro cervelli sfruttando proprio quella connessione, magari era solo una spacconeria, ma aveva ragione nel dire che era meglio non rischiare, tanto ormai avevano ottenuto quel che volevano, cioè sapere cosa fosse il loro nemico.
Scarlett rimase pensierosa per un attimo. "Intendi che potrebbe aver alterato il suo aspetto per farci credere che sia un illithid?" la maga arricciò leggermente il naso. "Bhe, sicuramente esistono incantesimi che possono farlo, e creature che possono cambiare aspetto, lo abbiamo visto con il mutaforma che si è preso Vixiar... certo è che, a prescindere che lui sia davvero un illithid o meno, è presuntuoso, e questa è una cosa che potremmo sfruttare a nostro vantaggio se ce la giocheremo bene." poi scrollò un poco le spalle. "Esistono altre razze che hanno questa macabra predilezione per i cervelli?" domandò quindi.
"Non credo che guarderò più una frittura di pesce allo stesso modo..." borbottò a mezza voce prima di girare lo sguardo su Kreena, attendendo anche lei di sapere quando era prevista la partenza.

HAZA - 04/09
[Scarlett] Gli occhi della maga saettarono per la stanza, individuando chi stava cercando. Si avvicinò ad Haza e gli posò gentilmente una mano sulla spalla, stringendogliela poi brevemente con un sorriso. "Grazie ancora, Haza. Per l'aiuto che ci hai dato e, soprattutto, per l'offerta che hai avanzato, per me è come se tu l'avessi fatto."

Il nano abbassò gli occhi e si schernì
"L'avrebbero fatto anche gli altri, se Tionisla avesse detto che era possibile. Sono stato solo il primo a proporlo. E sono contento di esservi stato utile, per quel che potevo."
Proseguì poi verso le stanze che li avrebbero visti attendere l'esito di quella procedura, dove si concesse uno spuntino frugale senza però indulgere nella birra.

Il ritorno di Issus salvo, anche se non sano perlomeno nei propri ricordi, rincuorò Haza, che attese ulteriori eventi, poiché ancora rimaneva tanto da fare prima di lasciare quella fortezza.
Di fatti non molto tempo dopo toccò alla drow mettersi a disposizione delle arti magiche della padrona di casa; Haza decise di essere presente al rito, qualsiasi nozione appresa direttamente sarebbe stata più utile di quelle 'riferite', quindi si mise in un angolo da cui poteva osservare e rimase in silenzio.
Quel che vide lo lasciò perplesso. Nella sua vita da avventuriero aveva avuto a che fare con molte razze di avversari, perfino con demoni e con un necromante lich, avevano avuto ragione di loro attraverso rari e potenti artefatti. Sconfiggere questo ne avrebbe richiesto un altro?
C'era solo da sperare che qualcuno sapesse cosa fare.
"Come si sconfigge un essere di quel genere? Respira? Può essere ferito?"
Domande che parevano sciocche a lui stesso, dopo averle fatte.
Ma in quanto a Raxxla, Haza si sentiva come un ragazzetto davanti a un nuovo complicato marchingegno gnomico da smontare senza le istruzioni.

DUNGEON MASTER - 04/09
[Haza] "Come si sconfigge un essere di quel genere? Respira? Può essere ferito?"

«Sì, mio buon nano, un illithid respira, può essere ferito, sconfitto ed anche ucciso», rispose Tionisla. «Anzi, al di là dei poteri psichici e della conoscenza di un certo numero di incantesimi, non è che quegli esseri siano poi così resistenti: due o tre colpi ben assestati del tuo mazzafrusto sarebbero sufficienti per ucciderne uno. Diciamo che sono più temibili in attacco che solidi in difesa. Ma la questione è un'altra», aggiunse la maga prendendo in mano una "corona" e rigirandola fra le dita. «Il fatto è che, dopo aver fatto la conoscenza con Raxxla, ora non sono affatto sicura che si tratti davvero di un illithid: temo che si tratti di qualcuno che sta facendosi passare per un pericoloso nemico per dissimulare il fatto di essere un nemico ancora più pericoloso».

Tionisla attesa qualche istante e poi sollevando il pollice di una mano aggiunse: «Primo punto. Avete visto tutti di quanta presunzione sia ammantato quel Raxxla, giusto? Allora, vi pare possibile che un essere così pieno di sé usi come proprio simbolo qualcosa che pare una parodia di un suo particolare tratto somatico?». Così dicendo sollevò l'altra mano per mostrare a tutti la "corona" girata in modo di presentare le punte non verso l'alto ma verso il basso. «I caratteristici quattro tentacoli di un illithid, vedete? Mentre una corona riportata su una medaglia presenta sempre un numero dispari di punte. Insomma, sarebbe come se io coniassi una medaglia che per rappresentare me mettesse in rilievo le mie zanne: non i miei possenti muscoli, ma le mie zanne. Non credo che mi azzarderei mai a mettere me stessa così in ridicolo, o che permettessi ad altri di farlo. A meno che chi lo facesse non fosse
indifferente al ridicolo, ma di certo non è questo il caso per un illithid degno di questo nome».

Altra breve pausa, poi sollevò anche l'indice e riprese: «Secondo punto. Io e Raxxla non ci siamo mai visti prima, ne sono certa, ma lui mi ha riconosciuta all'istante, chiamandomi per nome e facendosi anche beffe delle mie capacità come maga. Ma, se non mi conosceva da prima, come faceva ad essere così certo al primo colpo che fossi davvero io? Certo, di maghe mezzorche non ce ne sono poi molte, tutt'altro, ma non sono nemmeno l'unica in assoluto anche se sono forse la più dotata. Quindi ne concludo che forse lui mi conosceva per avermi già incontrata in passato ma che lui avesse differenti sembianze, tanto da impedirmi di riconoscerlo ora. Il che rende le cose ancora più complicate».

Sollevò ancora la sua zampaccia per mostrare un terzo dito alzato. «Terzo punto. La nostra nuova amica Kel-hatril e la sua adorabile sorella Tabitha, che sono elfe scure. Ora, sono quasi certa che non lo sappiate visto che gli illithid sono una razza estremamente poco
conosciuta tranne che fra studiosi esperti come me, Filth e non molti altri, ma fra di essi e gli elfi del sottosuolo corre cattivissimo sangue: anzi, direi piuttosto che siano nemici giurati. Tuttavia questo non ha impedito a Raxxla di stringere un accordo con Kel-hatril: strano
per un illithid, no? Certo, potreste dirmi che la cosa sarebbe strana anche vista dalla parte di Kel-hatril, ma la differenza è che lei non aveva altra scelta per stringere un'alleanza, mentre lui sì. Il che però non gli ha impedito di fare accordi con un atavico nemico della sua
razza. Ripeto: strano, no? Ma forse è perché in realtà Raxxla non è affatto un illithid: certo, non è detto, ma potrebbe essere una spiegazione».

«Il fatto è però che, se un indizio può essere un caso e due indizi una coincidenza, tre indizi rischiano di diventare una prova», concluse Tionisla in tono rassegnato. «Ma, se questo Raxxla non è un illithid, allora che diavolo è?».

SCARLETT - 04/09
Scarlett ascoltò tutta la spiegazione di Tionisla, rimanendo per un poco in silenzio riflettendo sulle riflessioni della mezzorca, poi annuì.
"Hai ragione. Io non ne so niente di illithid, è la prima volta che ne sento parlare, ma i tuoi ragionamenti non fanno una piega." affermò alzando per un attimo lo sguardo pensierosa, prima di tornare a guardare l'altra maga. "Quindi è una creatura in grado di cambiare il suo aspetto, come dote naturale o tramite la magia, e inoltre conosce gli illithid abbastanza da potersi spacciare per uno di essi in modo piuttosto credibile, ma non a sufficienza da sapere che non si metterebbero in ridicolo con la questione delle monete e non tratterebbero con i drow. O forse lo sa, ma non ritiene chi lo circonda in grado di arrivare a queste deduzioni."
La Rossa fece un'altra pausa. "Di di sicuro è difficile fare ipotesi su cosa possa essere in realtà... magari dirti quali sono le creature particolari che lo servono - e non parlo di orchi e umanoidi vari - che aveva visto Issus, potrebbe darti qualche idea in più, Tionisla?"

MORGON - 04/09
"C'è poi da dire questo..."
Prese fiato.
"Quell'essere ha davvero mangiato il cervello di quel tizio... giusto? Non può averlo simulato? Corretto? Ed aveva fatto lo stesso con il giovane collaboratore di Issus... mi è parso di capire dal racconto che ci è stato fatto... o diciamo che potrebbe essere un'ipotesi più che plausibile..."
Prese nuovamente fiato.
Il contatto con Tabitha gli diede sicurezza.
"Quante creature hanno questa predilezione per il cervello delle proprie prede? la risposta a questa domanda dovrebbe essere un indizio che potrebbe aiutarci a restringere il campo tra le varie ipotesi sulla vera identità del nostro avversario."
"Che ne pensate?"

NDG
Morgon potrebbe aver letto qualcosa di utile in merito agli Illithid che potrebbe essere utile ad avvalorare la tesi di Tionisla? Ed in merito ad eventuali mostri divoratori di cervelli?

GHINO - BOGNUS - 04/09
Ghino si era alzato incuriosito a guardare Tionisla e il rituale. Aveva seguito con attenzione le parole che aveva scambiato con il loro arcinemico.
Ora si muoveva nervoso da un piede all'altro, grattandosi la testa.
"Io non ci capisco una mazza di sti illicosi...mai visto uno, ma mi fanno schifo solo a pensarci.  E poi mi è venuta una gran fame" terminò in tono sconsolato.

 

 

 

Bognus stava immobile come gli succedeva a volte. In un angolo, accanto a Gymla, si capiva che stava seguendo e sorvegliando tutto solo dal movimento degli occhi.

 

 

 

 

KREENA - FENRYR - 04/09
[Morgon]
"Quell'essere ha davvero mangiato il cervello di quel tizio... giusto? Non può averlo simulato? Corretto?"

"Mah, mica vero..." - sbuffò Kree, agitando l'avanzo di biscotto, per poi abbandonarlo su uno scaffale con aria perplessa.
"Una volta ho visto un coso...postribulatore...prestiggitatore...un mago, insomma..." - continuò, agitando le mani per indicare Scarlett e poi Tionisla - "Oh...no, non come lei e neanche lei...intanto era maschio e poi non lanciava fuoco, fulmini, nè tirava fuori i pensieri dal cervello...al massimo tagliava le persone in due e poi le reincollava, ma si vedeva che era finto...era bravo solo ad allungare le mani, quello..."
Si grattò la testa.
"Comunque...il tizio...Rogon il Grande...ecco, faceva sparire le cose...le metteva sul tavolo, le copriva e poi puff...via il panno e non c'era più niente...un vaso, sparito! un salame, scomparso! una moneta, svanita...e poi riappariva nella scollatura dell'assistente! Per non parlare della collana di perle, che poi non è più ricomparsa affatto!"
Scosse il capo.
"Insomma...magari anche il nostro Raxxla sa questi trucchetti...chissà, magari ora il cervello è tra le tette di una cortigiana..."
Strinse le spalle.
"E comunque io i tentacoli come simbolo li metterei eccome!" - esclamò infine, mostrando le unghie e digrignando i denti - "E anche le zanne! Anche insieme! Bellissimo!"


Fenryr si limitò a fissarla, inspirò e non disse niente.

 

 

 

 

 

JEAN - 04/09
Jean era svogliato. L’ipotesi di ciò che lo aspettava se fosse rimasto con il gruppo lo atterriva. Aveva sbocconcellato qualcosa, bevuto appena qualche sorso di vino, non era riuscito a partecipare attivamente ai rituali di Tionisla avversando da sempre la magia e adesso pareva che potessero aver a che fare con un avversario che controllava la mente altrui… Le immagini di Bug, il suo giovane volto pacifico e quasi sorridente nella morte, lo martellarono come una scossa. Non ci pensava spesso, ma quando succedeva ne scaturiva un ricordo vivido e perfettamente scolpito nella sua memoria. Raxxla era un mangia cervelli? Non lo era? Non gli interessava per il momento. Se ne stava in silenzio, in disparte, osservando di tanto in tanto solo Kreena e la sua esuberanza.

TABITHA - 04/09
Tabitha era contenta che l'operazione di Tionisla su Issus fosse andata a buon fine, aveva anche mangiato abbastanza di gusto - tenendo conto che quella mattina aveva buttato giù solo un paio di biscotti per la tensione - e poi aveva seguito l'incantesimo della mezzorca per vedere i ricordi di Kel-hatril. Quando però aveva visto cos'era quel Raxxla,si era avvicinata di più a Morgon, sbarrando gli occhi.
Lei non ne aveva mai visto uno dal vivo di quegli illithid, ma ricordava bene le storie che le raccontava la sua balia quando era piccola, e nonostante fossero passati molti anni, riuscivano ancora a farla tremare.
Quando Tionisla avanzò l'ipotesi che Raxxla potesse non essere davvero un illithid, sperò che avesse ragione... o forse no, dato che poteva essere anche qualcosa di peggio.
Morgon chiese se esistevano altre creature con la predilezione per i cervelli, e Tabitha si trovò di nuovo a sbarrare gli occhi.
"Altri così...così come gli illithid? Cielo...spero di no..." mormorò a voce bassissima, voltandosi poi verso Kreena che stava parlando di un certo Rogon che faceva cose un po' da mago ma senza essere un vero e proprio mago come Scarlett e Tionisla.
"C'è gente che fa quelle cose?" chiese seriamente incuriosita, "Io non ne ho mai visti, sarà che gli elfi scuri non credo apprezzino quel genere di intrattenimento..." riflettè pensierosa, poi scrollò le spalle decidendo di mettere da parte per il momento la questione.
"Io non ho mai visto un illithid...ma sono malvagi, no, anzi, più che malvagi..." un brivido corse lungo la schiena di Tabitha. "Quando ero piccola la balia mi raccontava sempre storie terrificanti su dei mostri che aspettavano solo il momento buono per mangiarmi il cervello, soprattutto se facevo i capricci per dormire... " Tabitha si passò una mano sul braccio, quasi volesse scacciare il freddo. Spostò gli occhi su Morgon. "Sì, se conoscessimo altre creature con la passione per...ehm...i cervelli, potremmo avere altre idee... anche se, magari, come dice Kreena lui tipo simula il mangiare il cervello e in realtà fa altro per uccidere la vittima...no?"

Nessun commento:

Posta un commento