mercoledì 23 marzo 2022

SETTIMANA 11 - 2022

DUNGEON MASTER - 09/09
[Haza] "Forse il proprietario è meno schizzinoso e i nostri soldi li vuole veramente."

Il locandiere si esibì in un sogghigno beffardo. «Bell'idea, nano», commentò, «peccato solo che almeno io un po' di mondo l'ho visto, mentre quel burino del mio concorrente manco le apre le finestre per paura di vedere di fuori il mondo com'è fatto davvero». Ridacchiò. «Se solo sente parlare di drow, quello capace che spranga tutto e vi lascia in strada senza manco dire "bah"». Spostando l'attenzione da Haza a Morgon, aggiunse: «Comunque mi avete convinto: potete restare tutti, pure le due facce grigie, a patto che tu davvero stasera finisci la storia. Anzi, no, meglio: che la ridici tutta daccapo, così pure la gente che adesso
non c'è può sentirla tutta. Io mò faccio girare la voce in paese e vediamo di tirar su un po' di folla, qua dentro. Facciamo che poi ti passo un pezzo d'argento per ogni testa che si fa vedere qua dentro… tranne voi, ovviamente». Infine si girò verso Scarlett. «Qua da me i
prezzi son quelli che sono, bellezza: doppia tariffa per le due drow non ce la voglio, vabbé? Quelle due pagano come tutti voi e non un soldo di più».

[NdG] ...e, nuovamente, i dadi hanno parlato...

SCARLETT - 09/09
Alla fine Morgon ce l'aveva fatta: il locandiere era disposto ad ospitare anche Tabitha e Kel-hatril.
Scarlett sorrise al locandiere annuendo quando le disse che le due elfe avrebbero pagato uguale a tutti loro. "Lei è un uomo onesto e non lo dimenticherò. Se mi dovessi trovare a suggerire dove alloggiare in questa zona, sicuramente dirò di venire qui."
Detto questo la maga si staccò dal bancone e si diresse da Morgon. "Bravissimo, non credo di dover aggiungere altro." si complimentò con un ampio sorriso, palesemente davvero contenta per come aveva gestito la situazione e, soprattutto, per il successo che aveva riscosso con il locandiere.
Il sorriso della Rossa prese quindi una nota diversa, più furba, e per certi versi anche più dolce. "Sono sicura che anche una certa elfa ha apprezzato moltissimo quel che hai fatto..." aggiunse a voce più bassa strizzandogli l'occhio prima di voltarsi e raggiungere Issus.

KREENA - 09/09
"Bravo, bravo!" - esclamò Kreena con un certo mal dissimulato orgoglio - "Impari in fretta...si vede che frequenti le giuste compagnie..."
Gli strizzò l'occhio, accennando a Tabby, in ombra, poco distante.
Quindi abbassò il tono, avvicinando il viso al suo in modo imbarazzante.
"Chissà quanti piatti dovrai lavare, per pagare le bevute a questi buzzurroni..."
Sorrise. Poi lo afferrò per il braccio, trascinandolo quasi di peso fino al bancone.
"Oste! Una pinta per me e una per il mio amico!"
Frugò in una tasca, tirando fuori due sassolini colorati, una piuma azzurra e una manciata di monete di vario taglio.
"Poi camere, le migliori, ovviamente"
Attaccò una seconda tasca, rovesciandone fuori quattro bottoni spaiati, una perla e un paio di monete di platino.
"Un bagno caldo per noi ragazze...mi raccomando, taaaaanto sapone"
Frugò alla cintura, prese un paio di sacchetti e li soppesò, facendoli in qualche modo tintinnare.
"E non dimenticare la cena, mi raccomando: ho una fame da lupi, dopo tutto quel combattere e camminare..."
Così concluse, aggiungendo una manciata di altre monete, coriandoli colorati e semi odorosi a mucchio che si era ormai formato sul bancone.
Guardò l'oste, esibendosi nel suo migliore sorriso.
"Poi, buon'uomo, può consigliarmi il miglior sarto del paese? Io e le mie amiche vorremmo fare compere..."

NdG
Scusate l'assenza, periodo compicato.
Al di là dell'interpretazione, Kree paga la prima notte+cena per tutto il gruppo: poi Guido dimmi quanto devo scalare (per gli altri, occhio, che non fa quasi mai niente per niente, troverà il modo per farsi ripagare... ^____-)

SCARLETT - 09/09
Scarlett si trovò a ridere divertita all'entusiasmo sempre dirompente di Kreena. Le si affiancò sorridendole con ampi cenni del capo.
"Sei la migliore Kreena. Tu sì che sai quel che ci vuole per noi ragazze."
Lo sguardo della maga tornò al locandiere con una lieve scrollata di spalle. "Sì, se fosse possibile fare un bagno sarebbe ancora meglio, assolutamente."
Poi tornò a guardare la morettina inclinando il capo. "Sicura di voler pagare tutto tu, Kreena? Ti sono davvero grate per la tua generosità, ma non mi pare giusto dai, posso capire un giro di bevute, ma lascia pagare la nostra parte a noi." le sorrise prima di riprendere ad annuire convinta.
"Uh sì, un sarto sarebbe perfetto!" esclamò voltandosi verso Tabitha. L'aveva udita prima di entrare in locanda parlare con Morgon sul fatto di cercare dei vestiti, e Scarlett era prontissima ad accompagnare lei e Kreena in quella missione. "Taby, verrai con me e Kreena, vero? Vedrai, qualcosa di carino sicuro lo troviamo!" le disse con un ampio sorriso.
Quindi si voltò anche verso Kelly. "Anche tu Kelly, se vuoi venire con noi non penso ci siano problemi!"
Era contenta che le due elfe potessero passare la serata con loro. Forse il suo entusiasmo era sempre un gradino sotto quello di Kreena, ma sicuramente non si stava tirando indietro nel mostrarsi felice e soddisfatta.

HAZA - 09/09
La sistemazione era stata trovata, per tutto il gruppo. Haza non poteva che esserne contento, sebbene il proprio tentativo non fosse andato a buon fine almeno Morgon aveva avuto l'abilità di volgere la propria abilità a vantaggio delle due drow.
Il problema però si sarebbe ripresentato, il nano suggerì alle umane del gruppo di proporre alle due elfe scure l'uso di un velo o di un turbante durante gli spostamenti, almeno finché fossero rimasti 'a portata di leggenda' dalla miniera che avevano occupato.

Poi si accostò a Bognus.
"Dividiamo una stanza? Prometto che se avrai bisogno di averla libera per qualche ora mi tolgo di torno..."

KREENA - 09/09
"Oh, sei molto cara, ma non devi preoccuparti" - rispose Kreena in tono affettato, simulando le movenze di una nobildonna - "Oggi a me, domani a te...come disse mia nonna quella volta al mercante che l'aveva quasi travolta con la carrozza giù al mercato...era finita stesa a terra, poveretta, con tutte le uova rotte e carote e zucchini sparsi in giro..."
Sospirò, poi assunse un'aria sorniona.
"Lui poi lo trovarono sotto la scogliera, con tutte le ossa rotte e qualche etto di budella sparso in giro...e voilà, il fato..."
Fece uno svolazzo con la mano, quindi sorrise.
"Per cui, nessun problema" - concluse, tambureggiando le dita sul bancone.
Guardò di qua, guardò di là. Si mordicchiò il labbro. Storse più volte il nasino.
"Probabilmente potrei anche comprarmela questa stamb... splendida e caratteristica locanda..." - concluse con una smorfietta.

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