martedì 1 marzo 2022

SETTIMANA 08 - 2022

DUNGEON MASTER - 05/09
[Scarlett] La scostò solo un poco, per poterla guardare e sorriderle. "Va un pochino meglio?" le chiese abbracciandola comunque di nuovo, "Se hai bisogno, sappi che non ti sto cacciando e posso restare così ancora."

«Non va un pochino meglio, va molto meglio», rispose Kel-hatril. «Sai, è importante per me sentirmi accettata e sostenuta». Le sfuggì un mezzo sorriso storto. «Non che non mi renda conto che, con il mio passato, non per tutti possa essere facile riuscirci: proprio per questo per me è tanto più prezioso sentirti così vicina». Sospirò. «Vorrei solo riuscire a ricambiare ciò che fai per me, prima o poi».

[Kreena] "Dalle questo" - disse a Ghino, lanciandogli una fiaschetta. Emanava un odore pungente, di ginepro, calendula e liquore.

Scortum prese con un sorriso pieno di gratitudine la fiaschetta dalle mani di Ghino e ne bevve un piccolo sorso: non era che ne avesse più davvero bisogno, ma le pareva giusto dare risalto all'offerta accettandola, seppure con moderazione.

«Ti ringrazio... cioè, vi ringrazio tutti per esservi preso a cuore il destino di una vecchia, grassa ed inutile chierica», disse poi. «Sapete, ora mi vergogno di me stessa: avevo sempre pensato che il mio dio mi avrebbe riservato una fine che avesse un senso... che so, morire durante una pestilenza per aver contratto la malattia dopo aver alleviato le sofferenze di tanti infelici, o cose del genere... ed il vedermi in procinto di morire in maniera così... stupida, ecco, ed anche inutile… stava facendo vacillare la mia fede...». Le parole le vennero a mancare ed infine scrollò la testa e tacque.

FENRYR - 05/09
L'elfo dei ghiacci si fermò a qualche passo di distanza, studiando i due con sguardo impietoso.
Ignorò i loro piagnistei, andando dritto al punto.
"Non giurate, provatelo" - sibilò, gelido.
"Ci sono davvero esplosivi al campo dei coboldi o il vostro capo mentiva?"
E puntò dritto la spada, che scintillò al sole come letale cristallo.

DUNGEON MASTER - 05/09
[Fenryr] "Ci sono davvero esplosivi al campo dei coboldi o il vostrocapo mentiva?"

«Secondo te?», replicò uno dei due armigeri con una smorfia ironica. «Certo che mentiva: non so se davvero sapesse trafficare con roba del genere, ma di certo non l'abbiamo visto fare cose strane dentro al campo dei coboldi».

«Facciamo così», intervenne l'altro. «Noi veniamo giù con voi e vi precediamo mentre si attraversa il campo: dopo che ne siamo usciti tutti sani e salvi, voi ci fate fare un rappezzo dai vostri chierici e poi ciascuno per la sua strada. Mi pare una proposta onesta, non credi?».

«Tanto per capirci», riprese il primo, «noi siamo professionisti: ci pagano e noi facciamo il giusto a seconda di quel che ci pagano». Accennò con la mano nella direzione del punto in cui giacevano i resti del loro "capo". «Lui pensava che Faccia Grigia ci avesse fregati e si
era incazzato. Lui era fatto così: permaloso e incazzoso a morte. Noi siamo diversi: c'era Braciola che ci dava da mangiare e Faccia Grigia che ce la dava spesso e volentieri, quindi già questo faceva un po' da pagamento, in fondo. Magari Faccia Grigia è un po' cessa, ma a saper usare la patonza e tutto il resto è una dea. E poi, magari è un po' matta, ma non credo che sia una che ruba: secondo me, a cercare in giro per la miniera, le nostre paghe messe da parte salterebbero pure fuori. Quindi per noi è pari e patta e non ci interessa di piantar altre grane. Capito? Voi per la vostra strada e noi per la nostra».

FENRYR - 05/09
Fenryr continuò a fissare i due con lo stesso sguardo inespressivo.
"La guaritrice è quella che volevate sgozzare" - disse infine con noncuranza - "Deciderà lei"
Quindi alzò il tono, per rivolgersi ai mezz'orchi in arrivo.
"Legateli"


SCARLETT - 05/09
Scarlett sorrise a sua volta. "Non serve che ricambi, sento che è la cosa giusta da fare." le disse scrollando lievemente le spalle. "Vedere e sentire che la mia vicinanza ti è d'aiuto è già un bellissimo ringraziamento così, perchè sono felice di sentirti stare meglio. E poi sono certa che se mai un domani sarò io ad aver bisogno di sostegno, tu ci sarai..." la Rossa sorrise guardandola negli occhi. "Credo proprio che io e te rimarremo amiche molto a lungo Kel-hatril..."
Scarlett spostò l'attenzione sul resto del gruppo e poi tornò a guardare Kelly. "Tutta questa situazione con Raxxla non è certo bella, ma sai... io voglio vederci anche delle note positive: ho trovato Issus, e poi mi ha permesso di conoscere delle amiche come te, Kreena, Argenta e tua sorella, e anche tutti gli altri. Questo forse non basta a salvare il mondo, ma è pur sempre una luce nel mezzo dell'oscurità."
Le sorrise di nuovo, con l'entusiasmo e la decisione che la animava quasi costantemente. "Bene, a quanto pare Fenryr ha deciso di fermarsi e parlare con quei due... che dici, intanto capiamo se faremo sosta qui come avevamo deciso o vogliono proseguire?"

NdG: avevamo deciso di fare una delle soste qui da Scortum, giusto? A che punto della giornata siamo, master? ^__^

DUNGEON MASTER - 05/09

NDG
È pomeriggio. Volendo avreste ancora un po' di tempo per discendere un tratto di valle, ma non sarebbe comunque sufficiente per raggiungere né lo sbocco della miniera da cui eravate usciti, né l'accampamento dei coboldi.

In pratica potete scegliere se rimanere da Scortum per la notte o fermarvi lungo il cammino: in ogni caso sareste all'aperto, e la differenza sarebbe fra guadagnare qualche ora di marcia o godere della protezione che la presenza di Scortum vi darebbe contro gli abitatori della valle (tranne gli umani, come si è visto...).
Quindi che volete fare?
 

DUNGEON MASTER - 05/09
«Precauzione inutile», commentò uno dei due umani protendendo verso imezzorchi le mani con i polsi accostati per farsele legare. «Non cerchiamo altre rogne, che ne abbiamo già avute abbastanza, ma se legarci ti fa sentire più tranquillo...».

Una volta legati i due armigeri e lasciato che Kreena recuperasse la sua pietra, tutti insieme tornarono all'accampamento di Scortum.

La grassa chierica gettò un'occhiata sui polsi legati dei due uomini senza fare alcun commento, poi si alzò in piedi sbuffando per lo sforzo e senza una parola si accostò ai prigionieri, osservò per qualche istante le ferite provocate dalla sventagliata di ghiaccioli che li
aveva investiti, si concentrò ed impose le mani prima sull'uno e poi sull'altro alleviandone in parte le sofferenze.

[NdG] I due armigeri ora stanno meglio ma non sono guariti del tutto: sono più o meno a metà dei loro PF totali, ossia abbastanza perché possano discendere la valle con il gruppo senza rallentarne la marcia (se vorrete portarveli appresso per farli passare per primi attraverso il campo dei coboldi, ovviamente) ma non abbastanza per poter pensare di crearvi problemi, qualora volessero farsi venire un'idea del genere (a parte il fatto di essere disarmati e di avere i polsi legati).

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