giovedì 2 marzo 2023

SETTIMANA 08 - 2023

KREENA - 13/09
Kreena sospirò.
"Quindi, fammi capire bene" - disse picchiettando l'indice sul tavolo - "Dovremmo darvi uno di noi in ostaggio, con la minaccia che venga fatto a pezzi, in cambio di un pugno d'oro e di un buzzurro sacrificabile qualunque, che dovremo anche pagare?"
Rise appena. Guardò gli altri. Poi di nuovo Edra.
"Se così, credo che dovremo trovare un altro accordo"


HAZA - 13/09
Haza osservò in silenzio il botta e risposta fra Edra e Kreena. Nonostante la proposta della compagna di viaggio, dubitava avrebbero davvero raggiunto un compromesso. Non riusciva a immaginare chi potesse scegliere di finire nelle mani di una congrega sanguinaria che avrebbe prima o poi capito di essere stata imbrogliata. Accettare quel patto era un suicidio.
Qualsiasi patto, con questi figuri, era presumibilmente un suicidio. Specialmente se non era sincero.
"Oppure cambiare modalità. Andare insieme, tutti, collaborando."


SCARLETT - 13/09
Scarlett ascoltò lo scambio tra Kreena ed Edra. Non era poi così stupida la stronza, se non fosse che pensava che a loro sarebbe andato bene un accordo del genere. Ma ci stava, era perfettamente in linea con la descrizione della Confraternita fatta da Filth.
La voce di Haza fece voltare la Rossa. Di per sè la proposta non sarebbe stata sbagliata... se dall'altra parte ci fosse stato qualcuno di diverso da quella Edra. Troppo attaccata al potere, difficilmente avrebbe accettato, era chiaro che lei volesse portare a termine la questione per prendersi tutti i meriti e il prestigio che ne sarebbe conseguito all'interno della sua organizzazione, e probabilmente anche fuori. Sempre che poi altri della Confraternita non avrebbero tentato di farle le scarpe per prendere il suo posto guadagnato con tanta fatica, cosa neanche così impossibile a suo modo di vedere.
Bhe, quello non era un problema di cui preoccuparsi ora. Adesso dovevano trovare il modo di gestire Edra e la ventina di uomini che la accompagnavano, possibilmente senza che qualcuno perdesse arti.
Ricambiò lo sguardo di Kreena, non si mosse, ma dall'occhiata cercò di farle capire che era d'accordo con lei. Scarlett attese quindi la risposta di Edra riguardo al dover trovare un altro accordo.


JEAN - 13/09
Lo scambio tra Edra e Kreena stava diventando interessante ed anche l’intervento di Haza poteva mettere un po’ di pepe… 
“Beh senti Edra, noi avremmo voluto lasciarti Sorcius o meglio ancora Aryn. Sfortunatamente hanno deciso che rimarranno a La Soglia per un po’ di tempo, ispirati dalle canzoni del bardo Bardell, qua.” Fece accennando con il pollice al bardo che si era aggiunto al loro gruppo.
“Ora, noi capiamo la tua posizione, ma tu devi capire la nostra… Ci vorresti lasciare uno dei tuoi compagni. Ah… Sì, ecco. Vorrei trovare un modo meno pittoresco di esternare il mio pensiero, ma noi darokiniani dobbiamo convivere con questa particolare maledizione: o non parliamo affatto, oppure lo facciamo con tutta una lunga serie di svolazzi, metafore e similitudini. Dicevo, dunque, che la considerazione in cui dimostri di tenere i tuoi compagni non è dissimile da quella che riservo alla prima scoreggia del mattino, se capisci cosa intendo. Abbiamo condiviso un piccolo tratto di strada, ma ne verranno altre e di certo lei non sarà tanto dissimile da farsi rimpiangere. Diciamo, per riassumere il concetto, che non mi pare una grande garanzia per noi.”
Piegò la testa leggermente sulla spalla destra, arricciando le labbra ed aprì le braccia, sconsolato:
“O troviamo un accordo più soddisfacente, oppure io temo che dovremo rispettosamente rinunciare a concluderlo e, ti assicuro, mi dispiacerebbe molto rinunciare all’accesso alle tue evidentemente floride finanze.”


DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Se così, credo che dovremo trovare un altro accordo"

Edra sorrise appena. «Sono aperta a qualsiasi proposta», rispose. «Sensata, ovviamente...».

[Haza] "Oppure cambiare modalità. Andare insieme, tutti, collaborando."

Edra inarcò appena un sopracciglio. «Senza offesa, nano», replicò con un ghignetto appena accennato, «ma preferirei evitare di appesantirmi la squadra portandomi appresso una decina di volenterosi dilettanti». Fece girare un rapido sguardo sugli interlocutori. «Altre proposte?».


JEAN - 13/09
Jean si prese tre secondi di pausa. Parve valutare Edra seriamente per la prima volta da quando si erano conosciuti:

“Proviamo a ribaltare la proposta, allora… Tu ci hai detto che siete interessati a portare a termine il nostro lavoro, ma non ci hai detto perché siete così interessati. Hai bofonchiato qualcosa a proposito delle vostre superiori capacità e della vostra eccellente e flessibile organizzazione, ma poco altro. Nel caso in cui mi fossi perso qualche dettaglio, ti domando fin d’ora di scusarmi. Ieri stavo riassaporando la civiltà come piace a me ed in tutta onestà non è che abbia prestato enorme attenzione alle varie spacconate da bancone.”

Storse la bocca e sollevò gli occhi al cielo, come a cercare di ricordare qualcos’altro, ma parve rinunciare immediatamente:

“Adesso, dato che noi comunque apprezziamo le buone maniere e che l’offerta di cinquemila pezzi d’oro a testa è sicuramente più allettante di quella di una specie di gara di segretezza, potremmo fare così. Tu ci dici perché davvero vi interessa portare a termine il nostro lavoro, noi valutiamo se siamo in grado di ottenere o meno per vostro conto questo obiettivo o qualunque altra cosa sia e poi facciamo il prezzo del lavoro finito… A vostra tutela, nella remota ipotesi in cui tutti quanti tiriamo le cuoia nel tentativo di portare a termine la nostra missione, possiamo concordare di lasciare le informazioni a cui tenete tanto lungo la strada. Faremo in modo che siano per voi raggiungibili solo una volta che sia certa la nostra prematura e, concedimi l’ardire - terminò toccandosi in modo plateale le parti basse - alquanto inopportuna dipartita.”


KREENA - 13/09
Kreena guardò Jean e trattenne a stento un sorriso.
"Il mio socio qui non ha poi torto" - disse con una smorfia arguta - "Toccamenti a parte, che ormai dovrebbe aver capito che fan male"
Guardò Edra.
"Lascia stare che ero principessa, ormai siamo mercenari: se ci paghi per una missione, la facciamo. Puoi anche venir con noi, se credi e portarti dietro uno o due di quei tuoi amichetti...poi una volta finito, tanti saluti e arrivederci: voi andate a uccidere quel Raxsta, di cui proprio non ci interessa niente, noi ci diamo ai festeggiamenti e brinderemo in tuo onore!"

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